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Cos' hanno le mie mani che non va? Cos' ha la mia testa che non va? Mamma, aiutami, ti prego, aiutami, è tutto così strano e non va bene nulla, mi sento come se la mia mente fosse fatta di tanti pezzettini e alcuni fossero spariti…
Triss si risveglia nel suo letto, e non ricorda nulla. Ha un gran mal di testa che non le dà tregua, e sente che qualcosa non va col suo corpo. Intorno, solo un dottore e delle persone a lei sconosciute: sono in realtà madre, padre e sorella. Sono tutti gentili e affettuosi tolta Penny, la sorellina, che sembra infuriata e molto ostile, al punto che continua a gridare che Triss non è Triss, è qualcun altro che fa finta di essere lei. Quello che si sa è che è caduta di notte nel fiume Macaber, ma non perché fosse lì. E, anche se nessuno lo dice, pare che lì vicino ci fossero due uomini eleganti, e una certa macchina parcheggiata non troppo distante. Alla notizia, i genitori sbiancano: “Non può essere lui” si dicono, ma sono evidentemente terrorizzati. Ed è solo l' inizio di una serie di misteri ed eventi inspiegabili, sempre più assurdi, in una discesa verso un gotico fantastico, che cambieranno per sempre le vite di tutti.

Commenti

Avatar sarass
09/02/2023 18:45
2X - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
"Una ragazza senza ricordi" è un libro scritto da Francis Hardinge, in cui racconta la storia di Triss Crescent, una ragazzina di 11 anni, che dopo essere caduta nel fiume Macaber, non ricorda più nulla. Da quel momento in poi la sua vita cambia. Triss non si riconosce, non capisce cosa le sia successo, e soprattutto non capisce il perché di determinate azioni, come per esempio una fame insaziabile, oppure la perdita di foglie dai capelli. Triss è odiata da sua sorella, Pen, perché dice che Triss non è la vera Triss. Continuando la lettura si può scoprire il perché di questa affermazione. Per quanto riguarda lo stile del libro, posso dire che l'ho trovato complesso. Le descrizioni presenti nella storia sono pesanti e personalmente noiose. Il messaggio che penso voglia dare questo libro sia la ricerca della propria identità e la battaglia tra il bene e il male. Questo libro non mi è piaciuto perché l'ho trovato molto lento e noioso. Ho scelto questo libro perché la trama della storia mi sembrava interessante, ma purtroppo non è stato così! Ho dovuto interrompere più volte la lettura del libro. Se dovessi consigliare questo libro a qualcuno, lo consiglierei a chi ama il genere fantasy/thriller. Sconsiglio questo libro proprio per la scrittura complessa e a chi non ama questo tipo di genere.
Avatar martinaatroisi
09/02/2023 17:24
2X - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Il titolo di questo libro mi ha incuriosito sin da subito, ma a seguire ha un po' deluso le mie aspettative. Sin dall''inizio il romanzo non mi ha tanto coinvolto e ho fatto fatica a non interrompere la lettura, l'ho trovato poco scorrevole e stancante, soprattutto per via delle molte descrizioni, che personalmente trovo noiose. Andando avanti con la storia, il racconto diventa più inquietante e un po' più interessante. Consiglio questa lettura agli amanti del fantasy e horror, mentre lo sconsiglio alle persone meno amanti dei libri o alle prime armi, infatti può risultare molto pesante. La trama ipoteticamente sarebbe molto carina, ma la scrittura non riesce, secondo me, a risaltarne il contenuto. Personalmente questo romanzo non mi è piaciuto particolarmente, probabilmente per via del genere che non si avvicina ai miei gusti.
Avatar sarag
09/02/2023 14:55
2X - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Questo libro, Una Ragazza Senza Ricordi, racconta la storia di Triss Crescent, una ragazza di undici anni che, dopo essere caduta nel fiume Macaber, non ricorda più molte cose. Lei, in realtà, non è la vera Triss, che è stata rapita. La Triss di questa storia è una bambola progettata e inventata dall'Architetto, un uomo che, ha acquisito la fiducia del padre, e che insieme a Pen, la sorella di Triss, sta tentando di punirlo per un patto infranto. Triss non capisce cosa le stia succedendo, sente che dentro si sè c'è qualcosa che non va; inizia a mangiare foglie secche per cercare di calmare la sua fame, sente voci strane, al risveglio la mattina trova il letto pieno di foglie, le sue bambole sembrano vive e molte altre cose che creano confusione in lei. I messaggi del libro sono due, il primo è quello riguardante la differenza tra il bene e il male e il secondo quello dell'apparenza che inganna! Questo libro non mi è piaciuto per niente, l'ho trovato oltre che abbastanza complesso anche molto pesante e noioso sin dall'inizio! Ho scelto di leggere Una Ragazza Senza Ricordi, perché dalla trama e dalla copertina sembrava molto avvincente e interessante la storia, ma iniziando a leggere ho capito di aver fatto la scelta sbagliata! Potrei consigliare questo libro a chi ama il genere fantasy/horror, dal momento che ad un certo punto la storia inizia a diventare anche un po' inquietante, e senza ombra di dubbio, dall'età adolescenziale in poi, perché è costruito con un lessico non semplice.
Avatar Lauraa
03/02/2023 11:21
2X - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Questo libro racconta la storia di Triss Crescent, una ragazza di undici anni che dopo essere caduta nel fiume Macaber non ricorda quasi nulla. Lei non è la vera Triss, è stata rapita. La Triss della storia è una bambola inventata dall'architetto (che vive nell'altrove) e che insieme a PIn, sorella di Triss , sta tentando di punire il padre per un patto infranto. Triss non si riconosce più, e dentro di sé sa che c'è qualcosa che non va; lei sente voci strane, al risveglio trova il letto pieno di foglie, le sue bambole prendono vita e tutti altri fatti che lei non riesce a spiegarsi... Il messaggio del libro è che l'apparenza inganna e vuole far capire la differenza tra il bene e il male. Questo libro non mi è piaciuto per niente, l'ho trovato molto pesante e complesso! Dalla trama e dal titolo mi aspettavo un'altra storia per questo non ha rispecchiato le mie aspettative! La trama potrebbe essere carina ma a chi legge il romanzo deve piacere il genere Fantasy.
Avatar evaonnis
23/01/2023 18:35
2D - Liceo classico Orazio Flacco, Bari
Avatar alis
05/02/2023 18:43
2D - Liceo classico Orazio Flacco, Bari
Il libro “Una ragazza senza ricordi” di Frances Hardinge è un libro che personalmente non mi è piaciuto più di tanto. La storia è caratterizzata da un genere che oscilla tra il fantasy e l'horror, arricchito con descrizioni approfondite e un linguaggio forbito. La storia è ambientata dopo la prima guerra mondiale ed inizia nella cittadina di Lower Bentling luogo in cui si trova il lago Macaber. La protagonista di nome Triss Crescent mentre si trova vicino al lago situato presso la casa vacanze di famiglia, ci cade dentro. Quando riemerge dalle acque, però, tutto cambia. Non ricorda cosa le sia successo, tantomeno cose semplici come dove fosse la sua cameretta. I genitori sono preoccupati per la sua salute e la sorellina Penny ha paura di lei, definendola un mostro. Il libro si concentra molto sul cambiamento e sulla tematica della diversità. La protagonista cercherà poi di capire cosa le è successo veramente quella notte al lago e il perché di tutti quei suoi comportamenti. A me personalmente questo libro non è piaciuto moltissimo, poiché non sono un'amante del genere horror o delle storie cupe. Ho anche trovato la scrittura delle prime 100 pagine un poco noiosa e lenta, che quindi appesantiva molto la lettura del libro. Questo però potrebbe essere dovuto dal fatto che non sono un'amante del genere e che comunque tendo a leggere libri dove si tratta di argomenti diversi e più complessi, diversamente da questo libro che ritengo adatto anche a bambini dai 12 anni in su. Consiglio questo libro a chi ama i generi horror e fantasy.

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Avatar bea08
03/02/2023 15:37
1P - Liceo Fermi, Bologna
La trama di questo romanzo è molto avvincente. Inizialmente il libro mi è risultato lento e noioso ma man mano che si andava avanti con la lettura è diventato tutto molto più scorrevole e a tratti anche inquietante, come quando Triss inizia a mangiare foglie secche per cercare di calmare la sua fame. Per quanto riguarda lo stile dell'autrice penso che sia molto interessante il suo uso di figure retoriche come metafore e similitudini per descrivere in realtà cose molto semplici e banali come quando parla dei paesaggi. È un libro che consiglio soprattutto a chi piace il genere horror/thriller.
Avatar articoli
03/02/2023 11:46
2X - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
“Una ragazza senza ricordi” scritto da Frances Hardinge. È un libro di genere avventuroso e anche abbastanza horror. Questo libro parla della storia di una ragazzina di nome Triss Crescent che si sveglia nel letto di ospedale. Non si ricorda cosa sia successo nei giorni precedenti e soprattutto non sa chi sono le persone che la circondano, riconosce solo il dottore grazie al suo camice. Nel libro non viene descritta molto bene Triss, sappiamo che è una ragazzina undicenne, odiata da sua sorella Pen e che si ritroverà con una fame insaziabile. Non si capisce molto bene il messaggio del libro, però penso che ci voglia dire che l'apparenza inganna perché nel finale del libro si hanno quasi tutte le risposte alle domande che ci formuliamo nel corso della lettura. Penso che sia questo il messaggio del libro. Trovo che le descrizioni dei personaggi siano pesanti e noiose e che questo rende il libro di difficile e lenta lettura. A me, questo libro non piace, non mi ha coinvolto e per più volte ne ho interrotto o la lettura. L' unico lato positivo del libro è la copertina che è stata proprio quella che mi ha convinto a scegliere questo romanzo.
Avatar Sarah
01/02/2023 20:17
1H - Liceo Galvani, Bologna
Il romanzo “Una ragazza senza ricordi”, scritto da Frances Hardinge, è una storia particolare e piena di interrogativi. Ho scelto questo romanzo perché la trama del libro mi aveva attratta subito, anche se poi leggendolo fino alla fine sono rimasta un pò delusa, poiché le mie aspettative erano molto alte. Il racconto inizialmente non mi ha coinvolto, infatti ho interrotto la lettura varie volte. L'autrice ha inserito molte descrizioni all'interno del racconto, rendendo la lettura molto lenta e stancante. Però, andando avanti, il racconto diventa più avvincente e a tratti inquietante. La parte del libro che mi ha rapito di più è stata la parte finale, dove il racconto diventa davvero interessante. Un aspetto che mi è piaciuto di questo racconto è stato il messaggio della protagonista Triss che vuole trasmettere l'autrice ai lettori. Ovvero che Triss, dopo il trauma subito, non si riconosce più e cerca solo qualcuno che la ami e la apprezzi per quella che è, come espresso nella seguente affermazione: “Lascia che ti dica, da mostro a mostro: il fatto che tutti ti dicano che sei un vero mostro non significa che lo sei davvero”. Parla anche della famiglia, che a volte può essere oscura, e della difficoltà di mantenere un segreto sconvolgente e tragico, come possiamo notare in questa citazione: ”Non poteva raccontare a nessuno quel che era appena successo. E più taceva, più era difficile parlare. E comunque cos'avrebbe mai potuto dire?”... Questo libro lo consiglio specialmente ai ragazzi a cui piace il fantastico, l' avventuroso e le storie paurose. Lo consiglio inoltre dai 12 anni in su, perché il linguaggio utilizzato dalla scrittrice è a tratti difficile.
Avatar Leo-chan
01/02/2023 18:44
1H - Liceo Galvani, Bologna
Il libro "Una ragazza senza ricordi" di Frances Hardinge è un romanzo molto particolare. Personalmente non mi è piaciuto molto; principalmente perché mi aspettavo, dalla trama, una storia molto diversa da quella narrata dal libro. La trama, infatti, racconta solo della prima parte del libro, che però risulta lenta e pesante soprattutto per colpa delle continue descrizioni troppo dettagliate e frequenti. Non sono riuscita ad affezionarsi a nessuno dei personaggi, principalmente perché non sono approfonditi molto; a parte Pen, infatti, noi non sappiamo quasi nulla dei personaggi: Triss stessa non la conosciamo molto!! Questo è un vuoto non da poco! Un'altra cosa che non mi è piaciuta è il Worldbuilding: secondo me non è costruito benissimo. Lo trovo, infatti, un'accozzaglia di cose messe lí senza una spiegazione o un motivo preciso. Questa opinione è principalmente data dal fatto che non apprezzo il fatto che in una storia reale venga aggiunto un elemento fantastico. Questo libro, peró, ha anche degli aspetti positivi. Ad esempio la copertina. Essa infatti ha un doppio significato che lo si può capire solo se si ha finito di leggere tutto il libro. E poi mi piace proprio come copertina, infatti mi ha incuriosito subito. Oltre alla copertina mi piacciono i temi trattati. "–Io sono Triss– mormoró. Ma sapeva che non era vero." In questa breve, ma intensa citazione possiamo notare uno dei temi principali. Leggendola possiamo vedere Triss alle prese con capire se stessa, una cosa molto difficile per noi. "[...]–Non… non è da lei. Non è affatto la mia Triss–" Questa citazione è detta dalle madre di Triss e qui possiamo vedere quanto la famiglia possa essere un antagonista per noi. Quanto ci possa limitare, cosa che nel libro viene approfondita molto. Infatti il tema della famiglia è molto importante. "Lo so, ti sei svegliata un giorno e hai scoperto che non potevi essere, la persona che ti ricordavi di essere la ragazza che tutti si aspettavano che tu fossi. Semplicemente, non eri più lei, non potevi farci nulla. E così la tua famiglia ha deciso che eri un mostro e ti si è rivoltata contro. Credimi Io lo capisco. E lascia che ti dica, da mostro a mostro: il fatto che tutti dicono che sei un mostro non significa che lo sei davvero." Questo è un altro tema molto importante: l'amicizia. Infatti per Triss è importante qualcuno con cui parlare di sé, dei suoi segreti o anche solo per passare un po' di tempo insieme: avere qualcuno al proprio fianco. Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è il finale: io infatti sono contenta di aver deciso di finire il libro. Questo è un libro che consiglio dai 13/14 anni in sù, ma soprattutto a persone a cui piacciono i libri inquietanti.

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Avatar Meg
Meg
31/01/2023 20:12
1P - Liceo Galvani, Bologna
" Una ragazza senza ricordi” è un romanzo per ragazzi, scritto dall'autrice Frances Hardinge, pubblicato nel 2014. È un libro piacevole da leggere. La storia è molto avvincente e i personaggi sono ben caratterizzati, ma considero la lettura pesante e poco scorrevole, soprattutto all'inizio. Nonostante ciò mi ritengo soddisfatta e contenta di averlo letto. Mi ha lasciato un vero senso di inquietudine. Lo consiglio assolutamente. La vita di Triss Crescent (la protagonista), dopo essere caduta nel fiume Macaber, è totalmente cambiata, perché fa fatica a ricordare ciò che la riguarda e non si sente più se stessa. I suoi genitori fanno finta di niente e solo la sorella pensa che Triss non sia più quella di prima.
Avatar Elisaandrea
30/01/2023 22:12
1H - Liceo Galvani, Bologna
La copertina e il titolo di questo romanzo hanno attirato molto la mia attenzione e così ho aperto il libro e mi sono innamorata fin da subito. “Era circondata d' amore, eppure non si era mai sentita così sola. Non poteva raccontare a nessuno quel che era appena successo. E più taceva, più era difficile parlare. E comunque cosa avrebbe mai potuto dire?” La storia non parla solo di una ragazzina che non ricorda più chi è e che vuole disperatamente qualcuno che la ami e la accetti per quello che è, ma anche di quanto ciò che chiamiamo “famiglia” si basi su rapporti fragili e oscuri, di quanto è difficile accettare la morte e andare avanti, di quanto sia spaventoso riconoscere il passato, accettare la verità e se stessi. I personaggi sono tanti e tutti importanti per la comprensione della storia, le relazioni fra loro sono complesse: vivo e doloroso è il rapporto tra Triss, la protagonista, e la sorellina minore Pen. "Lo so, ti sei svegliata un giorno e hai scoperto che non potevi essere la persona che ti ricordavi di essere, la ragazza che tutti si aspettavano tu fossi. Semplicemente, non eri più lei, e non potevi farci più nulla. E così la tua famiglia ha deciso che eri un mostro e ti si è rivoltata contro. Credimi, io lo capisco. E lascia che ti dica, da mostro a mostro: il fatto che tutti ti dicano che sei un mostro non significa che lo sei davvero." Con il suo racconto l' autrice ci invita a riflettere su temi molto importanti, come quelli della diversità e del cambiamento. Siamo esseri unici e irripetibili non dobbiamo temere il giudizio degli altri e per questo nasconderci, così come non bisogna temere, ma imparare ad accettare, i cambiamenti che fanno parte e caratterizzano la nostra vita. Lo stile dell' autrice è ipnotico, misterioso e ricco di metafore cupe, che danno vita a una storia spaventosa e scorrevole, tanto che staccarsi dalle sue pagine è quasi impossibile. La descrizione dei luoghi, i dialoghi, i personaggi e piccoli particolari, che a prima vista possono sembrare inutili, concorrono insieme a definire un immaginario straordinario e peculiare capace di mettere a fuoco il mondo interiore di chi scrive, ma anche di chi legge. Il ritmo della storia è molto rapido e affascinante nei primi capitoli e tantissime sono le domande che sorgono, da metà romanzo in poi tutti i misteri e le risposte non date cominciano a pesare sulla storia, che arranca un po' e sembra molto più lenta, come se avesse perso mordente e verve. Il finale è scontato e lo si capisce dal contesto, ma non delude.

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Avatar Sara110
31/01/2023 17:40
1P - Liceo Fermi, Bologna
"Una ragazza senza ricordi" di Frances Hardinge è un libro interessante sotto molti aspetti, prima di tutto la storia, che, nonostante sia al limite tra il fantastico e l'assurdo mantiene un certo equilibro che incoraggia il lettore a continuare la lettura e che racchiude un profondo significato. Poi lo stile in cui è stato scritto il libro è un altro elemento che rende la lettura avvincente e che immedesima il lettore nella storia. In questo caso l'elemento chiave, secondo me, è la presenza di perifrasi, di descrizioni dettagliate ed esaustive e di frasi che riportano il pensiero della protagonista, dando al lettore un quadro più completo della sua personalità e del suo carattere rispetto ai personaggi interni alla storia.
Avatar ani_giuls_07
29/01/2023 20:36
2D - Liceo classico Orazio Flacco, Bari
'Una ragazza senza ricordi', di Frances Hardinge, costituisce un valido esempio di romanzo ‘universale' , adatto a tutti. Dinamico, avvincente, inverosimile, eppure così riflessivo e solcato da sottotrame riguardanti ogni singolo personaggio e il suo progresso, che divengono parallele a quella centrale. Triss, o meglio, la presunta tale, incarna la personalità principale che attraversa la storia con la padronanza crescente di una figura in costante evoluzione su scala interiore e che, molto spesso, si scontra con una realtà piena di insidie per quanto quotidiana. La storia, in seguito, subisce un drastico cambio di ritmo, oltre il quale i personaggi saranno attorniati da scenari differenti, imparando a riscoprirsi e, consequenzialmente, a rivalutare quanto stabilito dalla condizione di relativa stabilità precedente. E' proprio in questa sezione che, infatti, ho selezionato una frase, appartenente ai pensieri di Triss, che mi ha particolarmente colpito e che recita: “Nessuno che debba essere fiero di me, nessuno da deludere. Adesso è ora di scoprire chi sono.” Quest'ultima, a mio parere, risulta riassuntiva dello spirito introspettivo, accompagnato da sentimenti contrastanti, espressi nella prima affermazione. E' possibile, dunque, delineare le sensazioni che predominano la lettura come un misto tra turbamento, coinvolgimento e commozione, per via sia dello sfondo inquietante che caratterizza la trama, sia per l'avvicendarsi di eventi fantastici e rivoluzionari dell'equilibrio creatosi, sia per le riflessioni attuate dai personaggi. È in un contesto tale che, pertanto, si colloca la straordinaria abilità della scrittrice: trasporre luoghi e personaggi in maniera così particolareggiata, con eccezionale attenzione alla potenza evocativa del linguaggio implicato, facendo sì che tutte le scene descritte, al pari dei personaggi, figurino chiaramente nell' immaginario del lettore, rendendolo partecipe alla narrazione. Lodevole, inoltre, la padronanza assoluta che Hardinge ha assunto all' interno delle singole trame, in prosieguo all' unisono a formarne una univoca, di grande fluidità. Alla luce di un accaduto, infatti, non è assente dedizione sia per la sezione relativa all' avvenimento, sia per i risvolti di quest' ultimo nell' atmosfera circostante, a contatto con i personaggi in maniera inevitabile ed influente. Ogni cosa, in questo romanzo, sembrerebbe essere perfettamente calzante con il suo senso globale. Difatti, anche il frontespizio, raffigurante una bambina riflessa in un fiume sotto le sembianze di un mostro arboreo, rappresenta pienamente il dualismo tra le personalità appartenenti alla protagonista che caratterizzano l'intera trama. Perciò, mi complimento con l' editore responsabile della scelta dell' immagine poiché ritengo sia stato capace di collocare il contenuto di un intero romanzo in una raffigurazione molto essenziale a livello estetico, ma di forte impatto espressivo. In sintesi, 'Una ragazza senza ricordi', per la peculiarità che distingue la storia e per i ‘nobili' sentimenti da cui è dominata, rappresenta un contenuto adatto ad ogni età e, perciò, degno di essere apprezzato da mentalità e punti di vista differenti.

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Avatar fati
29/01/2023 19:08
1O - Liceo Fermi, Bologna
Secondo me, il romanzo,all'inizio può sembrare un po' noioso, andando avanti con i capitoli risulta molto più interessante e coinvolgente.