Un piccolo gioco crudele
San Paolo Edizioni, 2022
144 pagine
Aveva immaginato che se si fosse mostrata gentile ed educata tutto sarebbe andato per il meglio: il vecchio l'avrebbe portata dai conigli, poi avrebbero fatto un picnic su qualche bel prato e alla fine sarebbe tornata a casa, dove Ines l'aspettava per la cena. E poi sarebbe arrivato anche papà e tutto sarebbe stato come prima, come sempre.
Gaetano Serra è un anziano fotografo che, dopo essere stato costretto a immortalare i tragici avvenimenti della Prima Guerra Mondiale, si è ritirato a vivere in un'isolata casa di campagna. Una sera, il suo giovane amico Diego gli porta una bambina e una ragazza, affidandogliele per qualche giorno. La bambina è Margherita, la figlia di un giornalista nei guai per aver criticato i fascisti, e la ragazza è Teresa, un'amica di famiglia, che ha promesso di occuparsi di Margherita finché le acque non si saranno calmate.
Tre persone sconosciute con storie molto diverse alle spalle, si trovano di punto in bianco a condividere scoperte, quotidianità e paure. Perché anche in luoghi e in persone, che a prima vista sembrano molto lontani da tutto quello a cui si è abituati, si può trovare l'intimità di una famiglia. Soprattutto se a pochi chilometri un conflitto mondiale sta spezzando i legami più profondi.
Tre persone sconosciute con storie molto diverse alle spalle, si trovano di punto in bianco a condividere scoperte, quotidianità e paure. Perché anche in luoghi e in persone, che a prima vista sembrano molto lontani da tutto quello a cui si è abituati, si può trovare l'intimità di una famiglia. Soprattutto se a pochi chilometri un conflitto mondiale sta spezzando i legami più profondi.
Commenti
28/01/2023 17:50
2C - Scuola media Vanoni, Morbegno (SO)
Questo libro parla di un anziano di nome Gaetano Serra, un fotografo, a cui piace la solitudine. Un giorno, a casa sua, si presentano due individui: Teresa, una sarta, e Margherita, una bambina. Margherita deve nascondersi dai fascisti, anche se non lo sa, perciò suo padre aveva detto a Teresa di andare a casa di quell' uomo, così per un po' le due restarono a casa di Gaetano.
Questo libro mi è piaciuto abbastanza, lo consiglio a chi non ha voglia molta voglia di leggere.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
17/01/2023 19:06
2B - Scuola media Panzini, Bologna
“Un piccolo gioco crudele” è un romanzo per ragazzi che ripercorre alcune pagine oscure della nostra storia, il periodo fascista, la censura, le persecuzioni. L'autore racconta un incontro breve ma indimenticabile da tre punti di vista, quello del vecchio ritiratosi dal mondo dopo aver fotografato gli orrori della prima guerra mondiale, quello di una giovane donna a cui viene affidato un grande compito e quello della piccola Margherita che, tenuta all'oscuro di tutto, travolge ogni cosa con la sua innocenza e vitalità. Le ultime pagine contengono tante informazioni sul periodo storico, con materiale fotografico dell'epoca che di certo sorprenderà i giovani lettori curiosi. A mio parere Guido Quarzo regala una storia di umanità e sentimenti, un bellissimo romanzo sulla guerra e la paura ma anche sulla speranza e la forza della vita.
17/01/2023 16:39
2B - Scuola media Panzini, Bologna
F.Capa ha fotografato lo Sbarco in Normandia: Grande fotografo!
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
17/01/2023 19:10
2B - Scuola media Panzini, Bologna
"Un piccolo gioco crudele" è un romanzo per ragazzi ,che ripercorre alcune pagine "oscure" che raccontano del passato.. il periodo fascista, la censura eccetera. L'autore racconta un incontro breve ma intenso da diversi punti di vista: Gaetano Serra, un anziano signore che si è ritirato dalla vita attiva, quello di una giovane donna a cui viene affidato un compito abbastanza impegnativo, ovvero quello di proteggere e nascondere a tutti i costi la bambina di nome Margherita. L'ultimo punto di vista è infatti quello di Margherita, che è tenuta all'oscuro di tutto quello che le sta succedendo attorno. Il libro mi è piaciuto abbastanza, leggendo solo la trama non mi convinceva molto ma leggendo tutta la storia con i dettagli e le descrizioni più articolate dei personaggi anche da un punto di vista di personalità mi ha fatto cambiare opinione su questo libro. Quindi intanto consiglio, non solo per questo ma per qualsiasi libro che esista, di leggere tutto il libro prima di dire se è stato apprezzato o meno, diciamo che siamo in grado di giudicare un libro quando più o meno siamo arrivati alla metà dello svolgimento. Poi consiglio questo libro a chiunque piacciano i libri che raccontano episodi storici, successi in passato a persone come Margherita e Teresa.
17/01/2023 19:21
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Questo libro racconta la storia di un'amicizia breve ma sincera tra un signore, una bambina e una ragazza.Gaetano Serra, è un anziano signore che vive da solo in una casa di campagna, è stato un fotografo durante la prima guerra mondiale. Improvvisamente entrano a far parte della sua routine Margherita e Teresa, la prima è una bimba di otto anni, figlia di un noto giornalista minacciato dai fascisti. Teresa, invece è un'amica di famiglia, una giovane ragazza che si impegna a proteggere la bambina al meglio. Appena arrivano nella casa di campagna, Gaetano si mostra si ben disposto ad accoglierle pur essendo un pò diffidente. Nei sei giorni in cui le due ragazze trascorrono lì, tutti e tre imparano tanto: Margherita che nella vita non tutto è perfetto e che bisogna saper accettarlo, Teresa che qualche volta bisogna mentire per proteggere le persone che ami, e Gaetano impara che dopo tutto un pò di compagnia non fa male. Personalmente credo che questo libro sia stato davvero d'aiuto per capire quale sia il modo di ragionare delle persone in differenti situazioni, in grado di trasmettere l'ansia e la paura, ma anche la speranza che non abbandona mai i tre personaggi.
17/01/2023 19:19
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Questo libro è scritto in maniera molto semplice e facile da leggere e spiega bene com'era a quei tempi la situazione per chi cercava di diffondere la verità sulla guerra, però questo libro non mi è piaciuto molto perché durante la storia non succedeva molto e c'erano pochissimi colpi di scena
17/01/2023 19:12
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Nonostante la storia fosse breve l'ho trovata molto completa, dettagliata e facile da leggere. È un libro
che consiglio a chi piacerebbe vedere la seconda guerra mondiale da altri punti di vista.
17/01/2023 15:57
2B - Scuola media Panzini, Bologna
"Un piccolo gioco crudele" è un romanzo per i ragazzi dai 12 anni,parla di un periodo oscuro e terribile quello fascista.Questo libro e stato carino e significativo e questo libro e consigliato a tutti.
18/01/2023 07:55
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Questo libro parla di guerra e del fascismo, lo consiglio a chi interessa questo tipo di letteratura. La storia mi è piaciuta e mi sono immedesimata dai personaggi, ho trovato una storia avvincente e la scrittura facile da comprendere.
18/01/2023 14:43
2B - Scuola media Panzini, Bologna
questo libro mi è parso noioso solo all'inizio, pian piano a cominciato a interessarmi molto, di come parla del passato, della guerra e cosa facevano i fotografi durante quel periodo.
18/01/2023 15:16
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Mi sono sempre interessata alle letture riguardanti la storia e in particolare questo racconto mi ha appassionato particolarmente. E' un libro che parla di fiducia e di coraggio. Gaetano Serra, testimone della Prima Guerra Mondiale, si trova ad ospitare nella sua casa isolata in campagna due figure femminili che grazie alla sua generosità e, come ho scritto prima, al coraggio cercherà di proteggere... Lo consiglio vivamente, molto scorrevole e non ripetitivo.
11/01/2023 16:43
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Questo libro è molto interessante e per questo lo consiglio come lettura a chi piace il genere di guerra.
Oltre a parlare di fascismo ti insegna anche come era la vite alla fine della seconda guerra mondiale, perché il secondo protagonista (di nome Gaetano Serra) era un grande fotografo a quel tempo... però alcuni giornalisti erano ricercati dal regime fascista perché diffondevano immagini della guerra che i fascisti dicevano al popolo di essere non mortale.
ORA PERO' LASCIO A VOI LA SCOPERTA DEL FINALE....... BUONA LETTURA 😜
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
08/01/2023 21:04
3C - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
All'inizio il libro mi è parso noioso e, nonostante sia scritto in modo semplice, risultava abbastanza lento; dopo la metà il racconto comincia ad essere molto più interessante. Invece la trama è molto avvincente.
15/01/2023 19:49
3B - Scuola media Dubino, Delebio (SO)
Questo libro è adatto a chi è interessato al periodo fascista e alle condizioni di vita delle persone. Il libro è scritto in modo chiaro e si riesce a comprendere il testo.
Il libro narra di un fotografo che viveva da solo e, un giorno, una ragazza e una bambina erano andati da lui...
11/01/2023 15:39
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Questo libro è caratterizzato da una scrittura abbastanza semplice e intuitiva ma la caratteristica principale è che l'autore è capace di farci entrare attraverso le emozioni, i sentimenti, i pensieri dei personaggi all'interno della storia come se fossimo noi a vivere quella situazione; la storia può sembrare banale ma in realtà, se vissuta in prima persona o comunque sentendosi parte del racconto, diventa ,come dice appunto il titolo dello scritto, un piccolo gioco crudele. Questo libro in realtà fa risaltare tantissime tematiche che si possono commentare. Per esempio, anche se non specificato adesso nel riassunto, Gaetano si rivela essere un giornalista che ha documentato la Prima Guerra Mondiale, era un vero e proprio soldato che con la sua macchina fotografica andava a immortalare foto di come si viveva sul campo di battaglia e al fronte. Ovviamente queste foto non arrivavano quasi mai nei giornali a causa del governo che le segretava, cioè le distruggeva o le archiviava senza farle vedere a nessuno. Questo veniva fatto da giornali indipendenti che volevano combattere il fascismo e mostrare alla popolazione quali erano le condizioni in cui i propri figli andavano in guerra; il Governo era totalmente contrario a ciò,voleva che i giovani andassero in guerra volontari . All'interno della storia, sia nella prima guerra mondiale che nella seconda ci sono sempre stati tantissimi soldati che combattevano per mostrare alle persone quello che realmente succedeva nel campo di battaglia ma purtroppo molte volte queste sono morte proprio su di esso. Ma è proprio grazie ai loro sacrifici che noi possiamo sapere cosa è successo in quei periodi, dei quali invece il governo cercava di nascondere tutto. La censura era una cosa terribile: quando i soldati mandavano lettere ai propri cari e cercavano di fargli capire quali erano le condizioni vissute ogni giorno, il governo andava a cancellare tutto ciò distruggendo queste informazioni. La censura era terribile perché privava alle persone la libertà di scegliere, di capire a cosa andavano incontro andando in guerra. I ragazzi quando partivano volontari per combattere al fronte vivevano la guerra come qualcosa di giusto poiché questo era il pensiero che gli era stato inculcato dappertutto, in qualsiasi contesto, in qualsiasi luogo a causa del governo. E qua ci possiamo anche ricollegare alla alla propaganda, in Italia la M di Mussolini si trovava ovunque, nell'organizzazione delle case,delle finestre, nelle strutture delle città, dei viali, nei quartieri, ovunque rincorreva e martellava il pensiero fascista, gli ideali fascisti. Tutto ciò non dava tregua alla popolazione che, stremata, accettava quel modo di pensare perché era l'unico che veniva offerto, perché non avevano altra scelta. La violenza del Fascismo è un argomento che risalta all'interno di "un piccolo gioco crudele": i fascisti facevano di tutto, qualsiasi cattiveria, arrivavano a livelli inimmaginabili per diffondere con qualsiasi mezzo, che fosse tranquillo o violento,pacifico o distruttivo, la loro ideologia, il loro pensiero, uccidevano persone, animali,, torturavano in maniere indescrivibili e orribili che, si pensa, non potranno mai più essere eguagliate ma la cattiveria dell'essere umano non ha limiti.