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Il donatore scosse la testa. “Queste sono le cose che faccio. La mia vita è qui”.
“In questa stanza, vuole dire?”
“No”. Il Donatore scosse la testa e si portò una mano al viso e poi al petto. “Qui, dentro di me. Dove esistono le memorie”.
Un mondo uniforme, perfetto. Pulito. Ordinato. Dove ogni cosa ha un posto in cui stare e ogni persona un ruolo a cui aderire. Dove non puoi essere niente di diverso da quello che devi essere. Non ci sono impulsi, desideri, bisogni. Ogni cosa è regolata, comoda e funzionale. Sai cosa devi fare e come. È questo il mondo che Jonas conosce e in cui si sente al sicuro. Fa parte del gruppo degli "undici", va a scuola e passa il tempo libero tra ore di volontariato e la sua famiglia. Una famiglia tranquilla. Papà, mamma e la piccola Lily. Il passaggio al gruppo dei dodici significa diventare grande, gli anziani della comunità osservano i ragazzi attentamente da una vita, scelgono il lavoro, il ruolo all'interno per ogni persona. L'annuncio viene fatto durante una cerimonia solenne che avviene ogni anno, ad uno ad uno i giovani salgono sul palco, sorridendo al loro futuro, fidandosi ciecamente. Non è previsto spazio anche solo per un dubbio. Ma Jonas non viene chiamato, il suo numero è saltato, e recuperato solo al termine della cerimonia: il ruolo che lo aspetta è il più importante e terribile nella comunità, per cui ci vuole un coraggio illimitato...

Da questo libro è stato tratto anche un film di successo di Phillip Noyce, con Meryl Streep, Jeff Bridges, Katie Holmes, Taylor Swift...

Commenti

Avatar The_reader
15/03/2022 14:55
2D - Scuola secondaria di primo grado Randi, Ravenna
Libro scorrevole e interessante, ma visto che fa parte di una quadrilogia, si interrompe un po' bruscamente.
Avatar EllieStar
21/03/2022 22:40
2A - Scuola secondaria di primo grado, Don G. Minzoni, Ravenna
The Giver, di Lois Lowry (un'autrice hawaiana) è il primo libro di una quadrilogia. Narra la storia di un ragazzino, Jonas, che vive in un mondo perfetto, in cui non si prova nessuna emozione come rabbia e tristezza. Jonas alla cerimonia dei Dodici verrà scelto come portatore di ricordi e si dovrà fare carico di tutte le sofferenze che in passato avevano colpito la comunità. Ma lui vuole cambiare questa perfezione, e attraverso l'aiuto del Donatore (il suo addestratore), prenderà una scelta complicatissima. Questo libro mi è piaciuto moltissimo. E' diverso da quelli che leggo di solito, tratta di un futuro distopico. Mi ha emozionato molto mentre lo leggevo ed ero curiosissima di sapere cosa sarebbe successo dopo. E' un libro sia pieno di suspance ma è anche tranquillo. Solitamente nei libri non leggo quasi mai la prefazione, ma in THE GIVER l'ho letta e mi è piaciuta moltissimo. Consiglio di leggerla anche a voi. Gli ultimi capitoli sono un po' lenti, ma il finale è bello. Spero possa piacere anche a voi. Non vedo l'ora di leggere i seguiti

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Avatar elerdinisofia
22/03/2022 12:31
3X - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Il libro "The Giver", nonostante l'abbia dovuto fermare e riprendere più volte, dato che non mi ha appossionata molto, mi è piaciuto. I primi capitoli mi hanno confusa un po', ma andando avanti mi è iniziato a piacere di più. Una scena che mi è piaciuta molto è stata l'ultima, la conclusione del libro. La scena presenta Jonas e Gabe che sono arrivati a destinazione e vengono accolti con molto affetto. Risulta quasi "incompleto" perché è legato ad altri libri, però mi è piaciuto anche questo tipo di finale. Do 7 ☆ al libro perché è leggermente diverso da quello che mi aspettavo, ma non l'ho trovato brutto.

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Avatar Pepe-M
18/03/2022 08:29
2H - Secondaria di I grado "G. Rossetti", IC Pescara 5
Questo libro parla di un mondo perfetto: senza guerre, senza colore, senza differenze, senza dolore, senza vanità e bugie, dove se non rispetti le regole vieni “ scaricato”. Tutto nella Comunità viene deciso dagli Anziani, come la scelta del Coniuge, dei figli e delle assegnazioni dei compiti dei “dodici”. Jonas, il protagonista, lo é appena diventato e alla cerimonia gli viene comunicato che é stato SCELTO per essere il nuovo Portatore di Ricordi, una scelta molto RARA! Le istruzioni di questo nuovo compito andavano contro le regole che aveva sempre dovuto seguire come poter dire BUGIE…… Curioso di sapere cosa succede? Allora ti consiglio di leggerlo subito!🤭

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Avatar Pov3rob1mb0
05/03/2022 13:48
2B - scuola secondaria di primo grado S. Pietro in Vincoli, Ravenna
Libro molto bello e coinvolgente, ritmo veloce e trama interessante. Inizio un po' confusionario (ho dovuto leggerlo molte volte) ma si risolve tutto.
Avatar angi_09
26/02/2022 16:01
2C - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
Storia molto intrigante, alcune parti non erano del tutto chiare, soprattutto nella parte iniziale del racconto, infatti c'era spesso bisogno di continuare a rileggere. Per il resto è un racconto molto interessante, la lettura è molto veloce, difficile fermarsi dato che nella lettura insorgono molte curiosità che possono essere colmate solo continuando a leggere. Il significato è molto forte, fa notare che a volte una vita senza lacrime non è la migliore, perché rinunciare ai brutti ricordi, vuol dire rinunciare anche ai bei ricordi, come sentire la neve sotto i piedi, tornare a valle con uno slittino o il semplice vedere i colori. Consiglio molto questo libro, perché insegna che nel cambiamento vi è sempre un aspetto positivo.
Avatar Eraldo
27/02/2022 12:07
2A - Scuola secondaria di primo grado, Don G. Minzoni, Ravenna
"The Giver", scritto da Lois Lowry, racconta di un ragazzo di nome Jonas, che vive in un futuro distopico. Il libro descrive la comunità in cui Jonas è nato e cresciuto;all'interno della comunità non esiste nè fame nè guerra e le persone sono tutte uguali:sono stati eliminati i colori della pelle, lasciandone uno solo, le case sono molto simili e per spostarsi tutti possiedono una bici che ha una targhetta con il nome del proprietario. Tutti si vestono con una divisa in base alla loro età ed ogni particolare ha uno scopo, ad esempio per i primi anni i bambini vestono una giacca con i bottoni sulla schiena, così devono imparare a collaborare visto da soli non possono vestirsi. Quando diventano più grandi, invece i bottoni sono davanti ad indicare una prima indipendenza, più avanti ancora nell'età le giacche hanno delle tasche per contenere i propri oggetti personali (pochi). In questo mondo futuro il sole è stato oscurato e gli uomini controllano completamente il clima e le stagioni, le colline e le montagne sono state appiattite per facilitare le coltivazioni ed i trasporti. Conosciamo Jonas quando, come ad ogni membro della comunità, viene attribuito un compito; ma quello di Jonas è speciale: dovrà diventare il nuovo portatore dei ricordi del mondo, di tutti i ricordi del mondo, di prima che venisse creata la "Comunità". Mentre il vecchio portatore "The Giver" del titolo gli trasferisce i ricordi, Jonas cambia e inizia a vedere le cose in modo diverso. Il libro è scritto in modo molto scorrevole ed è interessante e spaventoso allo stesso tempo, perché l'idea che una comunità sia completamente priva dei ricordi e della conoscenza della storia vuol dire che nessuno è consapevole di ciò che fa ed è controllabile.
Avatar Nicole
22/02/2022 07:14
2A - Scuola secondaria di primo grado, Grosio (SO)
Libro veramente bello, capace di farci riflettere su vari temi importanti come l' importanza delle memorie, delle emozioni e di poter prendere decisioni in libertà. E' un libro pieno di suspense con il finale aperto, quindi ci si può divertire ad immaginarlo. Lo consiglio molto.
Avatar viky
23/02/2022 13:50
2C - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
Libro molto bello, storia avvincente, scorrevole. Assolutamente consigliato.
Avatar Aurelia
21/02/2022 19:53
2C - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
La storia è molto accattivante, all'inizio non stavo capendo molto, ma poi, portando avanti la lettura mi è piaciuto sempre di più. Consigliatissimo agli amanti della fantascienza e del soprannaturale.

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Avatar chiara_mazza
15/02/2022 17:00
3A - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Avatar Ceci
15/02/2022 17:16
2C - Scuola secondaria di primo grado, Guido Novello, Ravenna
Il libro in questione, per ora, visto che ancora non ho terminato di leggerlo ma mi rimangono poche pagine, mi sta piacendo veramente moltissimo. La storia mi ha affascinato fin da subito perchè a parer mio è molto originale e dettagliata. Il metodo di scrittura mi sembra scorrevole e chiaro e i personaggi del romanzo sono bellissimi e fatti molto bene. Consiglio vivamente questo romanzo a chiunque sia appassionato di fantasy.

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Avatar mattarello_dacucina
15/02/2022 15:13
3D - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Mi è piaciuto molto per la storia diversa da quelle che leggo di solito. Lo consiglio a chi magari piace poco leggere e gli/le piacciono magari i misteri.
Avatar Fla_09
09/02/2022 20:25
2D - Scuola secondaria di primo grado Randi, Ravenna
La trama mi è piaciuta fin da quando le due ragazze sono venute a farci vedere il libro e mi sono innamorato infatti l'ho finito molto presto e pieno di cose un po' strane ma la parte più bella per me è stata quando dovevano scegliere quello che dovevano fare da grandi bhe questo libro mi è piaciuto molto
Avatar Matteo642
07/02/2022 12:30
3B - Scuola secondaria di primo grado Randi, Ravenna
The giver è uno dei romanzi più belli che ho letto, la trama mi è piaciuta fin dall'inizio e come pensavo il libro è abbastanza semplice, le parole non sono complicate ed è abbastanza scorrevole durante la lettura. Essendo una trilogia penso di comprare anche gli altri due. Per me è stato molto semplice leggerlo forse il problema è l'inizio per le troppe cose spiegate però andando avanti nella lettura si spiegano meglio, questo libro è semplicemente fantastico, fa notare alla perfezione la differenza di un mondo senza emozioni e colori in cui le regole sono severissime e perciò la comunità che la abita si è dovuta abituare rispetto al nostro di mondo in cui nel libro è solo un ricordo. Ho letto the giver durante tutto il giorno e nei momenti liberi perché mi sembrava uno dei momenti più adatti per leggere libri in generale, alla fine devo dire che questo libro lo rileggerei infinite volte perché è fantastico.