Il libro “Terrestre” parla in breve di Anne che affronta un viaggio in un mondo parallelo per trovare la sorella scomparsa, Gabrielle. Questo libro non mi è piaciuto, l' ho trovato fin troppo scorrevole, infatti a parer mio certe parti molto importanti sono state “prese alla leggera” e fatte scorrere senza dargli molto peso, per esempio alla morte di un personaggio molto importante nel libro non è stato dato peso e, secondo me, la sua morte è completamente ingiustificata e inutile nel corso della storia, dato che non hanno mai spiegato il perché lo abbiano ucciso. Inoltre in alcune parti il libro è confusionale, infatti l' autore decide di cambiare il personaggio da cui si vede la storia molto frequentemente, non facendo capire al lettore di cosa si stia parlando. A parer mio questo è un vero peccato, perché la trama avrebbe potuto avere un sacco di potenziale. La storia è secondo me molto interessante ed intrigante e se fosse stata sviluppata in un altro modo questo libro mi sarebbe piaciuto sicuramente anche perché i personaggi suscitano molto interesse e la loro storia sarebbe potuta essere approfondita maggiormente.

Il libro si chiama Terrestre, scritto da jean claude mourlevat, è un libro fantasy, se vi piace un universo strano e poco comprensibile è un libro che fa per voi. La copertina fa già capire la particolarità di questo libro, anche se la cosa che mi ha invogliato più di tutte a leggerlo è stata la quarta di copertina. Racconta di come Etienne Virgil, uno dei personaggi più importanti, incontri Anne Collodi, una ragazza di appena 17 anni a cui concede un passaggio in macchina a seguito di una sua richiesta, lei si dimostra diversa da molte altre ragazze, ha un carattere solare ed aperto, fa domande molto personali ad Etienne, alle quali lui risponde senza problemi, ma rimane abbastanza stranito dalle richieste di conoscenza fatte da Anne. A un certo punto Anne scende dall'auto in un luogo molto strano, che Etienne non ha mai visto, dopo essere tornato sulle solite strade Etienne però vuole tornare nuovamente in quell'inusuale posto, solo che non riesce a trovarlo nonostante ripercorra varie volte tutte le strade attraversate in precedenza. Quando ho letto questo breve resoconto della primissima parte del libro, ho pensato che sarebbe stata sicuramente la mia prossima lettura. Se dovessi scegliere alcune parole chiave sceglierei igiene e respiro, cose importantissime nel mondo parallelo, è infatti vietato respirare, chi lo fa suscita stupore e allarmismo in mezzo al popolo circostante. igiene, perché qualunque cosa sembri sporca in quel mondo viene subito pulita, non dico altro. Alcuni personaggi importanti sono: Etienne Virgil, un vecchio scrittore che nel suo glorioso passato si è occupato di fantasy e libri surreali, in cerca dell'ispirazione giusta per il suo ultimo romanzo, tuttavia non riesce a trovarla, dopo aver conosciuto Anne ha una svolta. Anne Collodi è una ragazza che viaggia tra due dimensioni alla ricerca di sua sorella rapita dal marito. Gabrielle Collodi, una donna dispersa nel mondo parallelo e apparentemente introvabile. Loro tre sono i personaggi predominanti presenti dall'inizio alla fine del libro. La narrazione varia più volte nel corso della storia, è in prima persona quando a raccontare è Anne e in terza persona quando sono gli altri personaggi. La narrazione è piuttosto lineare, ma ogni tanto sono presenti alcuni flashback. Questo libro mi è stato d'ispirazione per continuare a scrivere il mio libro che non sapevo come portare avanti, lo farò tramite un cambio di narrazione. Mi ha ricordato vagamente “il fiore perduto dello sciamano di K” di Davide Morosinotto, nonostante quest ultimo mi sia piaciuto di più per merito del mondo maggiormente surreale e nascosto. E' sicuramente un libro che merita di essere letto a cui darei 7,5 stelle su 10.

Questo libro racconta la storia di una ragazzini, Anne Collodi che è alla ricerca di sua sorella Gabrielle, scomparsa un anno prima in una sorta di mondo parallelo e per farlo dovrà superare molti ostacoli. Esso può essere classificato all'interno del genere fantasy o fantascientifico, è caratterizzato da un ritmo per lo più scorrevole, un po lento nella parte centrale. Sono presenti sequenze descrittie, alcune sequenze dialogate ma prevalgono quelle narrative. Il narratore è interno in quanto la maggior parte dei fatti vengono raccontati sotto il punto di vista di Anne; sono presenti discorsidiretti legati e piccoli flussi di coscienza. Il linguaggio è molto sciolto e comprensibile. A me questo libro non è piaciuto particolarmente perchè prediligo libri pieni di azione e suspence e non amo il genere fantascientifico; nonostante ciò l'ho trovato a tratti coinvolgente soprattutto nelle parti in cui Anne racconta come ha ritrovato la sorella. Il libro "Terrestre" lo consigliereialle persone a cui piacciono la fantascienza e il surrealismo.

“Terrestre” è un libro che parla di Anne e delle sue avventure alla ricerca della sorella scomparsa (Gabrielle). Il tutto inizia quando, un anno dopo la scomparsa della sorella, Anne riceve un messaggio da Gabrielle in cui le venne chiesto aiuto e che sarebbe dovuta andare a Champagne. Quando Anne si addentra a Champagne, nota un dettaglio particolare: le persone non respirano. Per evitare di dare troppo nell'occhio deve abituarsi a non farlo neanche lei. A questo libro assegno un bel 10/10 perché ha un ritmo incalzante, con una trama che mi ha rapita sin dalla prima pagina. Di questo libro, non vi dimenticherete i capitoli che raccontano di quando Anne finalmente riesce a salvare sua sorella, e quando rincontra la persona che l'ha aiutata a sopravvivere in quell'altro mondo dove nessuno respira. Questo libro piacerà a chi vuole entrare quasi in prima persona nella vicenda, venire coinvolto nei pensieri dei personaggi, quasi percependo le loro stesse preoccupazioni, dubbi e sentimenti.

“Terrestre” narra la vicenda di Anna, una ragazza che va in cerca della sorella Gabrielle, che è scomparsa da un'anno dopo il matrimonio. Questa storia tratta maggiormente il tema della famiglia e dell'amicizia; ad esempio l'amore tra le due sorelle, in cui nonostante le difficoltà a cui è disposta Anna per salvare Gabrielle, grazie alla sua determinazione rischia la vita e riesce a salvare ma sorella maggiore. Ma anche l'affetto che prova Anna nel corso della vicenda per un ragazzo; credo che questo passaggio sia fondamentale nella narrazione perché la ragazzina senza di lui non ce l'avrebbe fatta ad affrontare la scomparsa di Gabrielle da sola. Mi collego con questo all'amicizia, dove invece, c'è un bellissimo significato dietro, in cui la protagonista socializza e stringe un legame con l'anziano che l'ha aiutata con il suo problema. Una cosa che mi ha lasciato questo libro è il vero senso di “legame”: nonostante la ragazza e il vecchio abbiano un'età molto differente, si sono aiutati a vicenda a superare i propri ostacoli. Questa lettura è stata molto piacevole e scorrevole soprattutto per lo stile; il susseguirsi di azioni mi hanno fatta stare attaccata al libro, dato che si entrava direttamente nella vicenda. In più, una cosa che mi è piaciuta molto è che questo romanzo era trattato in prima persona; leggere il testo dal punto di vista di Annie, secondo me, ha reso il libro ancora più intrigante. Un altro aspetto che ho apprezzato di questo racconto è il coraggio, infatti si stimolano i lettori a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà. Infatti, nella citazione “Dov'è? Dov'è il suo corpo? È ancora viva? Ci sta chiedendo aiuto da qualche parte?” Anna ci fa capire che continua a cercare la sorella a cui tiene moltissimo, e la sua determinazione la farà andare oltre i suoi limiti. Nel complesso è stata una lettura che ho apprezzato molto, leggera al punto giusto e adatta soprattutto a chi piace leggere gialli.

Libro consigliato, anche se la costante tranquillità che caratterizza tutto il libro renda piatto il ritmo narrativo. Si trovano scene di grande tensione che sembrano trasformate in momenti di calma. Questo però fa si che il lettore debba riflettere su quanto appena accaduto, provocando emotività da parte sua, permettendo di entrare maggiormente nella storia. L'autore indaga molto il tema dell' alieno, che può cambiare a seconda dei punti di vista ed anche in questo caso, a riflettere deve essere il lettore. Infatti non è come le classiche storie di fantascienza, in cui un extraterrestre si ritrova improvvisamente sulla Terra, ma il contrario, ovvero un essere umano che per sua volontà, bisogno o curiosità, attraversa il passaggio che lo porterà in un altro mondo, dove è considerato leggenda. I personaggi sono ben caratterizzati, fisicamente e psicologicamente, e sono molti i discorsi tra di essi, che rendono il ritmo narrativo più veloce. La storia è ben costruita e sono tanti i colpi di scena, ma soprattutto a colpire veramente il lettore è l'ambientazione in cui si svolgono le vicende, che ci fa pensare a quanta fortuna abbiamo noi “Terrestri” a vivere in questo mondo con la nostra musica, la natura, le sensazioni, il vento, gli animali, le risate, il disordine, ma soprattutto la vita.

“Terrestre” è, probabilmente, il romanzo più conosciuto di Jean-Claude Mourlevat. Pubblicato nel 2011, narra di Anne Collodi, una ragazza diciassettenne che si mette alla ricerca della sorella, Gabrielle, scomparsa dopo il matrimonio. Da una richiesta di aiuto della sorella ricevuta via radio, Anne viene a conoscenza di un piccolo paesino, Campagne, i cui abitanti sono soggetti molto particolari. Essi, infatti, non respirano, non tossiscono, non starnutiscono, non usano i soldi, non conoscono l'amore e identificano gli esseri umani e il pianeta Terra, in generale, come un qualcosa di pericoloso e sporco, in cui circolano solo virus e batteri. Anne si ritrova, quindi, in un mondo che la vede come un nemico e in cui rischia la vita. Si tratta di un romanzo, a mio parere, molto bello. Innanzitutto, mi ha colpito la trama, che ho trovato particolare, avvincente e coinvolgente. Infatti, nonostante il libro abbia un ritmo abbastanza lento, la storia mi ha tenuto abbastanza incollata alle pagine, permettendomi di leggerlo in pochi giorni. Inoltre, le descrizioni consentono al lettore di immedesimarsi bene nei personaggi, ma non sempre le ho trovate complete. Ho apprezzato, invece, molto l'ambientazione in questo mondo particolare, al tempo stesso simile e diverso dal nostro, e la scrittura, che ho trovato molto fluente e che ha influito nel rendere la storia coinvolgente. Nel complesso, quindi, questo libro mi è piaciuto.

"terrestre" parla di questa ragazza, Anne che va in cerca della sorella scomparsa un anno prima ed entra in una nuova dimensione. Ho trovato la lettura di questo libro molto scorrevole e la storia è molto intrigante e imprevedibile. Il punto di vista passa spesso dalla terza persona alla prima, in cui trasmette molto bene gli stati d'animo di Anne, ed è ricco di colpi di scena. È un libro coinvolgente, ha assorbito la mia attenzione ed è come se mi avesse portata in un nuovo mondo. Questo libro è particolare e lo consiglierei a chi piace il fantasy

Questo libro si allontana di molto dai generi tra cui sono solitamente abituata a scegliere: di solito scelgo infatti libri che potrebbero coincidere con storie di vita realmente vissute e ispiratrici. Nonostante ciò, questo libro mi ha fatto piacevolmente passare il tempo, dandomi anche alcuni spunti di riflessione . L'autore - identificandosi verosimilmente con Etienne Virgil, scrittore fantasy che accompagna la protagonista, Anne Collodi, alla ricerca della sorella - prova lui stesso a capire cosa sia meglio/peggio: Un mondo come il nostro, pieno di emozioni anche troppo intense che ci fanno auto-infliggere dolore; o il mondo distopico da lui inventato, nel quale il genere umano non soffre ed è sprovvisto da malattie e guerre, ma è anche sprovvisto da concetti come amare, gustare, respirare o sentire nel suo senso più generico?

Il libro che ho letto si intitola "Terrestre", ed è stato scritto da Jean-Claude Mourlevat e pubblicato nel 2011 dalla casa editrice Rizzoli. In questo libro viene raccontata la storia di Anne, una ragazzina di 17 anni, che si ritrova a cercare sua sorella, scomparsa un anno prima. Detta così la storia può risultare noiosa, ma non è così ,anzi, la parte più interessante riguarda proprio il fatto che sua sorella non si trovi nella nostra terra, ma in una opposta, divisa soltanto da una strada chiamata Campagne 3,5. Questo libro è davvero molto interessante e ricco di colpi di scena ,infatti non ci si può mai aspettare la prossima mossa dei personaggi o la prossima situazione su cui ci faranno riflettere. Appunto per questo, volevo riprendere una frase scritta dall'autore, all'interno del libro stesso: "Immagino che succederebbe qualcosa di inaspettato, qualcosa che nessuno avrebbe potuto prevedere, né i protagonisti, né il lettore e nemmeno l'autore, nessuno". Detto questo, consiglio molto questo libro soprattutto a coloro a cui piacciono i romanzi e i fantasy, e anche se può sembrare molto lungo da leggere, contando che ha 355 pagine, è davvero molto scorrevole e assolutamente non pesante.

"Terrestre" di Jean-Claude Mourlevat è un'avventura mozzafiato che segue Anne, una ragazza alla ricerca disperata di sua sorella scomparsa. Nel corso della sua missione, Anne incontra Léo e si imbatte in segreti sconvolgenti che mettono alla prova la sua forza interiore. Il libro trasmette un messaggio potente sulla resilienza umana, spronando i lettori a mantenere coraggio e determinazione anche di fronte alle avversità più difficili. Mi ha colpito la determinazione di Anne e mi ha emozionato vedere come trova sostegno in un gruppo di persone unite dalla solidarietà, dimostrando che l'aiuto reciproco può fare la differenza in un mondo difficile. In alcune parti ho trovato il libro poco scorrevole ma nonostante ciò ve lo consiglio

"Terrestre" è un romanzo scritto da Jean-Claude Mourlevat, parla delle avventure di un ragazza di nome Anne, che parte per cercare sua sorella rapita. Durante il suo percorso, Léo e scopre segreti inaspettati. Il messaggio principale del libro è la forza umana di fronte alle avversità. Anne, affronta sfide incredibili, senza mai cedere. Questo romanzo ci insegna ad avere coraggio, determinazione e a restare fedeli ai nostri valori nelle situazioni più difficili. Trasmette anche speranza e resilienza, incoraggia i lettori a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà. Esplorando la forza interiore e l'importanza della famiglia per Anne, l'autore crea un mondo intrigante che sottolinea il potere degli affetti tra fratelli. Personalmente, "Terrestre" è stato un libro coinvolgente ed emozionante. La trama piena di colpi di scena e la tensione crescente mi hanno tenuta incollata alle pagine fino alla fine. Mi è piaciuto anche molto La parte in cui Anne incontra un gruppo di persone che l'aiutano. Mi ha commosso vedere come, nonostante le loro storie personali difficili, si siano uniti per sostenersi a vicenda, dimostrando che la comprensione e la solidarietà possono fare la differenza anche in un mondo difficile. Mi ha ricordato che non siamo mai soli e che l'aiuto degli altri può essere fondamentale

Il libro "Terrestre" parla di una ragazza di nome Anne che va alla ricerca di sua sorella Gabriele. In un piccolo paesino di nome Campagne si nasconde un grande mondo diverso da quello che conosciamo. Lo scrittore Morlevat ha cercato di far aprire gli occhi ai lettori in un mondo del tutto diverso dal nostro, un mondo più pulito, dove non si usano soldi, carta, non si sputa, non si tossisce e addirittura non si respira. In questo mondo del tutto sconosciuto a noi umani credono che i terrestri vivono in un mondo infernale, dove circolano batteri e virus, in un mondo sporco. Come se noi fossimo degli animali per loro. Ma a differenza di loro, noi proviamo sentimenti, mangiamo alimenti che hanno più gusto di quelli degli sconosciuti. E provano disgusto del nostro cibo. Di questo libro mi piacciono molti aspetti. L'amore che Anne prova per sua sorella Gabrielle rischiando anche la sua vita. L'amore che Anne prova per Etienne, convincendolo a venire in quel mondo del tutto nuovo, L'amore che un ragazzo del mondo sconosciuto ma di origine terrestre prova per Anne rischiando anche di lasciare il suo lavoro. Ed è per questo che ho dato 10 stelle.

"Terrestre" è un romanzo scritto da Jean-Claude Mourlevat e pubblicato nel 2011. Il libro racconta la storia di Anne Collodi, una ragazza diciassettenne che cerca la sorella scomparsa dopo un matrimonio. La narrazione è scritta molto bene e mentre lo leggevo sentivo quasi una sensazione di inquietudine. Il ritmo è lento ma il libro comunque incuriosisce e ti fa chiedere che cosa succederà dopo. Una cosa che mi è piaciuta molto, è stata la descrizione del distopico mondo di Anne, perché mi sono sentita come se fossi davvero in quel mondo. Un'altra cosa che invece mi ha un po' confuso era che nei primi capitoli del libro ad un certo punto cambia il protagonista. In conclusione, consiglierei questo romanzo a chi piace il thriller e la fantascienza.

Il libro "Terrestre" di Jean-Claude Mourlevat ha molti aspetti che ho apprezzato: come per esempio l'originalità della trama che mi ha intrigata molto fin dall'inizio e il modo in cui gli abitanti dell'altro mondo sono rappresentati ovvero come creature simili, ma allo stesso tempo diverse da noi, quasi facessero parte della "Uncanny valley". Mi è piaciuto molto anche il messaggio finale che l'autore vuole trasmettere: l'apprezzare tutte le piccole cose della vita e non dare nulla per scontato. Per quanto riguarda gli aspetti negativi, invece, la figura di Ètienne risulta avulsa dal racconto e penso che l'autore poteva cogliere l'occasione di mettere un colpo di scena in vari punti della storia, invece che lasciarla così lineare.