Sulle tracce
Camelozampa, 2024
Traduzione di Sara Saorin
128 pagine
“Come vorrei che venissi con me quest'anno.”
Gli uscì così senza che potesse trattenersi, semplicemente gli era scivolato di bocca e un attimo dopo era fuori, e vide gli angoli degli occhi del vecchio stringersi.
“Resto qui e faccio i lavori” disse il nonno, abbassando lo sguardo. “Questo è il tuo anno, andrai da solo. Questo è il tuo anno, non il mio”.
Gli uscì così senza che potesse trattenersi, semplicemente gli era scivolato di bocca e un attimo dopo era fuori, e vide gli angoli degli occhi del vecchio stringersi.
“Resto qui e faccio i lavori” disse il nonno, abbassando lo sguardo. “Questo è il tuo anno, andrai da solo. Questo è il tuo anno, non il mio”.
Come ogni inverno, i boschi intorno a casa di John si coprono di neve. Lui ama quel momento e il rito che, almeno da quando ne ha l'età, ogni anno si compie: con il nonno prepara pazientemente l'occorrente, in silenzio, e prima dell'alba parte per la caccia al cervo. Non sono cacciatori per passione, ma per necessità, per procurarsi il cibo per i mesi a venire. È un momento quasi sacro in cui accettano il sacrificio della natura, se saranno così abili da trovare una preda e abbatterla.
Quell'anno però è diverso: i dottori hanno scoperto che il nonno di John ha una malattia incurabile, e non può di certo avventurarsi per ore nel gelo. Con l'ombra di ciò che potrebbe accadere nel giro di poche settimane, il ragazzo accetta la nuova situazione, dalla mattina presto al tramonto cura gli animali, taglia la legna, pulisce il fucile, organizza la spedizione, che sarà per forza in solitaria, anche sa ha solo quattordici anni.
Quell'anno però è diverso: i dottori hanno scoperto che il nonno di John ha una malattia incurabile, e non può di certo avventurarsi per ore nel gelo. Con l'ombra di ciò che potrebbe accadere nel giro di poche settimane, il ragazzo accetta la nuova situazione, dalla mattina presto al tramonto cura gli animali, taglia la legna, pulisce il fucile, organizza la spedizione, che sarà per forza in solitaria, anche sa ha solo quattordici anni.
Ma la notte prima di partire, con sua grande sorpresa, una giovane cerva bianca si presenta a pochi metri da casa, sotto la luce della luna. Sembra quasi lo stia aspettando.
Commenti
15/12/2025 21:01
3C - Istituto Comprensivo di Tirano (SO)
Sulle tracce è un libro a parere mio molto bello e interessante, però c'è poca azione e ci sono molte riflessioni del protagonista. Lo consiglio vivamente a chi cerca una lettura rilassante e che faccia ragionare sul significato della vita, non lo consiglio a chi cerca un libro d'azione perchè ce n'è veramente poca.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
15/12/2025 23:28
3A - IC "Manara Valgimigli", Mezzano (RA)
A me personalmente questo libro è piaciuto molto. Parla di un ragazzino giovane della nostra età che, nonostante gli siano morti i genitori da piccolo, riesce a cavarsela da solo senza problemi. È anche molto interessante perché parla anche dell'amore tra il nonno e il suo nipote e di come gli abbia insegnato a cacciare per sopravvivere. Questo libro secondo me non è per tutti, lo consiglio soprattutto a quelli a cui piacciono i libri sugli animali e la "sopravvivenza".