Questo è tutto

Rizzoli, 2015
Traduzione di Giorgia Grilli
1011 pagine
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Sto mettendo insieme questo libro per te mentre aspetto la tua comparsa. Ho iniziato a farlo non appena ho saputo che ti avevo concepita. Ho in mente di dartelo per il tuo sedicesimo compleanno. Vedi, poche settimane dopo che tu sarai nata io compirò vent'anni, e sono sicura che questi due eventi porranno fine alla mia giovinezza.
Cordelia ha 19 anni, ed è incinta. Utilizzando una tecnica narrativa tipica di un'antica tradizione giapponese, mette insieme un ciclopico numero di pensieri, riflessioni, ricordi sulle sue esperienze più importanti dal punto di vista sentimentale, sessuale, emotivo. Dice “una specie di ritratto di me stessa da adolescente… è un po' un'accozzaglia, un minestrone di libro, ma è pieno dei migliori ingredienti del mio personale orto biologico.”E in effetti in questo librone c'è di tutto, persino cose che non bisognerebbe raccontare a nessuno, su cosa si prova in certi momenti anche molto intimi, descritto senza freni, con la più totale libertà.Durante i suoi incontri col pubblico, l'autore dice spesso: “Ragazzi, le ragazze sanno tutto di voi, ma voi non sapete proprio nulla di loro. Ho una buona notizia: qui dentro c'è tutto quello che volete e dovete sapere”.

Commenti

Avatar Primavera
16/05/2025 17:50
1ASA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
“Questo è tutto - i racconti del cuscino di Cordelia Kenn” di Aidan Chambers. Questo libro affronta diversi temi profondi e interessanti, tra cui la crescita personale e la formazione della protagonista, che ripercorre con sentimento e sensibilità i momenti più significativi della sua adolescenza. Racconta con sincerità e intensità le sue prime esperienze sessuali, la perdita della madre e il lento, faticoso cammino per superare quel dolore, una ferita ancora viva che condiziona molte delle sue scelte e che ha modellato il suo carattere. Si sente che quella sofferenza è sempre presente, anche quando non la nomina. Questo aspetto mi ha colpita in modo particolare: mi ha fatto riflettere su quanto la vita sia fragile e su come ogni momento condiviso con qualcuno sia davvero unico. Un altro tema centrale è quello della maternità: la protagonista, in attesa di una bambina, riflette sulle responsabilità e sui dubbi che accompagnano il diventare madre, rendendo il racconto ancora più intimo e toccante. Anche se è incinta, non scrive come se fosse già madre: evita i toni sdolcinati, lasciando intuire che non si sente ancora pronta e che sta usando la scrittura proprio per capire cosa significhi davvero esserlo. Il titolo del libro “Questo è tutto” in realtà è evidente che non è tutto. Ci sono cose che la protagonista, Cordelia, omette, evita, lascia in sospeso. Quindi alla fine della lettura, sono riuscita a dedurre che anche il tentativo di raccontare tutto ha dei limiti: non si può mai dire davvero tutto, soprattutto quando si parla di sé stessi.