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«Facciamo il giuramento?» propose Venise.
«Cos'è?» si preoccupò Barthélemy.
«Te lo insegniamo noi» disse Morgane. «Metti i pugni così».
Bart chiuse il pugno. Morgane ci appoggiò sopra il suo e Venise terminò la pila dicendo:
«I Morlevent o la morte».
Tolse il pugno.
«Ti piace?»
«Fichissimo. E cosa significa?»
«Che non ci possono separare» spiegò Morgane.
A 14, 12 e 7 anni i fratelli Morlevent rimangono orfani, e senza parenti. Darli in affido non è facile, perché sono inseparabili, e hanno anzi siglato tra loro un patto: o insieme o morte. In più, i due più grandi sono intelligentissimi: troppo. Siméon, adolescente silenzioso, saggio e caustico, è stato spedito con quattro anni di anticipo all'ultimo anno del liceo, e sembra avere qualche problema di salute; Morgane è troppo taciturna, ma a scuola colleziona 9 e 10 senza sforzo; Venice, cinque anni, è un vero schianto, una bambolina perfetta dicono tutti, tanto che l'unica persona interessata alla custodia vuole solo lei. Grazie al lavoro costante di una assistente sociale e di una brava giudice tutelare, spunta una nuova possibilità: un lontano fratellastro, Bart, che però è un ragazzo assolutamente irresponsabile, superficiale, inaffidabile e disinteressato ai problemi del mondo, e che non sembra per nulla adatto al ruolo di tutore. Invece sarà proprio lui a stravolgere la propria vita nel momento in cui Siméon scoprirà che i suoi strani disturbi non sono sintomi di un'influenza, ma di una malattia ben più drammatica.
Per la sua capacità di trattare temi difficili, profondi e anche tragici, con grande ironia e intelligenza, l'autrice è stata insignita di oltre venti premi solo in Francia, e della Legion d'Onore. 

Commenti

Avatar Sono_io3
07/05/2023 20:50
3F - Scuola media Farini, Bologna
Carino non c'è nulla da dire,penso che sia uno dei libri più solo per la trama
Avatar icy
icy
07/03/2023 11:37
3C - Scuola media Saffi, Bologna
a me è piaciuto ma non tantissimo , rispecchiava il mio genere preferito
Avatar patatapazza5
13/02/2023 18:32
3P - Scuola Media Casadio, Piangipane (RA)
Oh boy è un libro a parer mio magnifico, riesce a dare questi sensi di solitudine e allo stesso tempo di unione come pochi libri che ho letto riescono. I colpi di scena sono ben piazzati ed è un libro adatto a tutti. Lo consiglio a chiunque voglia leggere un libro non troppo lungo ma molto coinvolgente e d' impatto.
Avatar Beppinini
01/02/2023 16:04
3A - Scuola media Farini, Bologna
Questo libro è scorrevole e mi ha sorpreso la scelta di Siméon, Morgane e Venise i tre ragazzi orfani
Avatar SARA09
29/01/2023 18:27
3D - Scuola Media Casadio, Piangipane (RA)
Appena ho iniziato a leggere il libro l'ho trovato interessante e piacevole ma poi è diventato poco coinvolgente e noioso, nonostante tutto i temi trattati sono molto importanti come quello della famiglia e portano chi legge a riflettere.
Avatar gattocalzino
31/01/2023 11:02
3P - Scuola Media Casadio, Piangipane (RA)
Questo romanzo mi ha colpito molto, nonostante non fosse la mia prima scelta si è rivelato coinvolgente pieno di temi interessanti come il rispetto in famiglia la discriminazione e l'importanza del rispetto.Consigliato
Avatar _marty_
05/01/2023 19:20
3B - Scuola media Ricci Muratori, Ravenna
Questo libro mi ha aperto molto la mente, mostrandomi come ogni piccolo gesto può condizionare e migliorare la vita delle persone a cui si tiene. Mi ha mostrato la purezza dei piccoli Morlevent e la forza di volontà dei grandi, che lottano per una vita migliore. E' stato un libro veramente piacevole e soprattutto molto scorrevole che consiglio a tutti, ma in particolare a coloro che cercano una lettura coinvolgente, ricca di emozioni e colpi di scena.
Avatar Isa512
27/05/2022 09:33
2B - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Questo libro mi è piaciuto moltissimo, è stato proprio uno di quei libri che se inizi a leggerlo non riesci a smettere fino a che arrivi alla fine. E' un libro abbastanza difficile, non tanto per il linguaggio che viene usato, ma per gli argomenti che tratta; infatti tratta tematiche molto delicate, soprattutto in questo periodo. L'autore è però riuscito ad affrontarli in modo "corretto" facendo capire come queste situazioni siano presenti nella vita reale e come debbano essere affrontate, facendoti appassionare moltissimo alla storia. Non consiglio questo libro proprio a tutti, ma a quelle persone che hanno già una mentalità abbastanza aperta e che sappiano affrontare certi argomenti.

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Avatar Degu14
27/05/2022 22:38
3A - Scuola secondaria di primo grado, Albosaggia (SO)
Questo libro è stato molto bello per me, anche se un po' lento. Mi è piaciuto perchè l'autore parla della triste storia dei fratelli Morlevant, costretti a passare momenti difficilissimi e ostacoli all'inizio insuperabili, e in questa narrazione drammatica, Marie-Aude Murail è stata molto brava perchè ha messo delle scene divertenti che stavano molto bene per me con la storia. L'inizio è lento e infatti non riuscivo ad andare bene avanti. Quando poi sono arrivato allo "svolgimento" vero e proprio mi sono lasciato trasportare nel mondo dell'autrice ma soprattutto dei 3 ragazzi fortissimi e che stimo moltissimo per via della loro forza che mettono sempre per superare gli ostacoli più grandi. C'è poi Bart, che secondo me è il simbolo di questo libro, ha grandissima personalità ed è molto simpatico. La morale del libro è questa: bisogna sempre andare avanti nella vita, e non bisogna mai abbattersi.

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Avatar sara_
19/05/2022 19:25
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
Il libro non mi è piaciuto molto, soprattutto l'inizio che ho trovato molto lento.
Avatar GIOSIUUUUM
13/05/2022 20:09
2C - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
Inizialmente molto noioso, avanzando con la lettura mi è iniziato a piacere di più.
Avatar GCRETA
12/05/2022 20:11
3A - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
Qualche tempo fa la nostra professoressa di geografia ci ha proposta di leggere insieme dei libri , ne ha proposti 5 alla classe, ma io ho scelto “OH BOY”. Inizialmente il libro era leggermente noioso ma la trama in sé era molto coinvolgente e, a furia di leggere le pagine, mi è piaciuto e l'ho divorato . Nonostante la tristezza di alcuni momenti, la storia di questi tre fratelli ci insegna che nella vita occorre reagire e non perdere mai la fiducia nel futuro e nelle persone. Qualcuno sarà sempre disposto ad aiutarci. Questo libro io lo consiglio vivamente.

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Avatar commentatoreF
12/05/2022 21:30
3E - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
onestamente molto carino, dubito ci siano troppe cose da migliorare
Avatar Piero34
12/05/2022 23:20
3E - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
Devo ammettere che l'inizio non era molto interessante però dopo aver letto qualche pagina capisci subito che è un libro che riesce a raccontare uan storia difficilissima con parole semplici
Avatar Azzurra
13/05/2022 00:11
3E - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
Una triste favola moderna che affronta temi molto seri e dolorosi con ironia leggerezza. In primo piano i tre fratelli Morlevent, orfani di madre abbandonati dal padre che cercano una sistemazione migliore dell'orfanotrofio. "Oh, Boy!" è un libro che racconta la storia di tre fratelli rimasti orfani: Simeon, Morgane e Venise. Si cerca un tutore per i fratelli e anche qualcuno che si occupi di loro perché sono ancora minorenni e piccoli per poter vivere da soli. Nel frattempo trascorrono la loro vita in un orfanotrofio in attesa di sistemazione. Gli unici parenti che scoprono di avere solo due fratellastri: un ragazzo un po' eccentrico, irresponsabile ed omosessuale ed una donna che fa l'oftalmologa, acida e senza figli; i due tra l'altro si detestano. I ragazzini vengono separati e sballottati da uno all'altro come dei pacchi senza sapere esattamente cosa fare. In realtà il libro non tratta solo questo tema, ma tanti altri temi importanti e sempre di grande attualità: si parla di omosessualità, di violenza domestica, di malattia, di morte, di abbandono e di conflitti familiari. Un libro che si legge velocemente per arrivare in fretta alla conclusione scopri il destino dei tre fratelli. Anche se mi è piaciuto perché mi ha emozionato, ho trovato comunque il racconto molto triste, nonostante affronti temi così seri in un modo semplice leggero. Quello che emerge dal racconto è l'unione e l'amore di questi tre fratelli che hanno fatto il patto di non separarsi mai e di aiutarsi a vicenda. Interessante è anche notare il cambiamento che ha il fratellastro Bart nei confronti di Simeon. Si passa dalla indifferenza alla completa dedizione, cosa che forse neanche lui( Bart) si aspettava da sé stesso; in fondo fino ad allora non era mai stato il fratello maggiore di nessuno. Ho capito che avere dei fratelli è fondamentale e che i legami di sangue sono importanti; anche se non si vive insieme o non ci si conosce abbastanza, c'è comunque un filo che li lega. Ho ammirato il coraggio e la forza di volontà del fratello maggiore che nonostante tutto, non ha mai mollato ed è un esempio per tutti noi e ci dà tanta speranza. La fine del libro non è del tutto scontata e questo racconto può appassionare un lettore di qualsiasi età.

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