Nella tua pelle
Bompiani, 2024
192 pagine
Alla fine della guerra ci sono gli orfani dei morti e ci sono i figli dei vivi.
E poi ci sono gli orfani dei vivi. (...)
Sono orfani dei vivi perché hanno una madre, che è stata costretta prima a farli e poi a disfarsi di loro, e hanno perfino due padri. Uno è il soldato che ha preso la loro madre con la forza e l'ha messa incinta: austriaco, ungherese, italiano, bosniaco, poco importa. L'altro è il legittimo marito, il capofamiglia, che in quel momento si trovava sotto le armi. Quando è tornato a casa, alla fine della guerra, ci ha trovato un bambino in più. Un intruso, concepito e nato durante la sua assenza. Un affronto inaccettabile.
Giovanna, Caterina e Vittorio sono cresciuti insieme nell'"Istituto per i figli della guerra" di Portogruaro. Sono orfani ma non del tutto, figli della guerra, appunto: nati da una violenza, sono stati separati dalle madri e destinati a non conoscere mai i loro padri, soldati stranieri che non sanno della loro esistenza.
L'Istituto è per loro una famiglia, ma raggiunta una certa età le loro strade si dividono: Giovanna viene adottata da una coppia benestante di Padova, che vuole trasformarla in una “signorina perbene” e le cambia persino il nome. Vittorio, più ribelle, scappa dall'Istituto in cerca di libertà e di qualcuno che lo accetti per ciò che è. Caterina non sa di poter contare su un legame invisibile che la guida, anche nei momenti più difficili.
Le loro storie si allontanano senza mai perdersi del tutto, e ognuno di loro spera prima o poi di ritrovare gli altri.
L'Istituto è per loro una famiglia, ma raggiunta una certa età le loro strade si dividono: Giovanna viene adottata da una coppia benestante di Padova, che vuole trasformarla in una “signorina perbene” e le cambia persino il nome. Vittorio, più ribelle, scappa dall'Istituto in cerca di libertà e di qualcuno che lo accetti per ciò che è. Caterina non sa di poter contare su un legame invisibile che la guida, anche nei momenti più difficili.
Le loro storie si allontanano senza mai perdersi del tutto, e ognuno di loro spera prima o poi di ritrovare gli altri.
Commenti
09/01/2025 15:26
1A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Questo libro parla in particolare di tre ragazzi protagonisti di questa storia: Caterina, Giovanna e Vittorio.
Il racconto si apre con l'arrivo di Giovanna all''Istituto, lei era una bambina di sette anni molto timida perché era stata abbandonata dalla madre. Essa riesce a stringere rapporti di amicizia con Vittorio e Caterina anche loro due orfani di padre.
Tra di loro si condividono gioie, dolori e tutto il tempo lo passano insieme chiusi dentro all'Istituto.
Ad un certo punto le strade dei tre ragazzi si dividono ma si promettono che prima o poi si ritroveranno.
Giovanna viene adottata da una famiglia ricca di Padova.
Vittorio non fugge ma vuole andare da qualcuno che veramente gli vuole bene invece Caterina non lo sa. Lei spera in un legame continuativo.
Lo consiglierei perché è un libro che ci fa capire quanto si è fortunati ad avere una famiglia unita, al contrario dei protagonisti.
08/01/2025 23:04
2A - Scuola media Giuseppe Dozza, Bologna
Questo libro è molto appassionante e ti invoglia alla lettura ,nessun altro libro prima d'ora mi ha trasmesso emozioni di questo genere, ad esempio la speranza, il non mollare mai e la fratellanza e molte altre...Consiglio questo libro a chi è un amante di storie d'avventura, ma anche di romanzi storici perché parla di fatti realmente accaduti nel passato cambiando i nomi dei personaggi, infine aggiungo che anche per chi non è un'amante di questi generi, vale davvero la pena leggerlo
05/01/2025 16:47
1B LSA - IIS Fantini, Vergato (BO)
Nella tua pelle è un libro che parla di un istituto di figli della guerra. Quest'ultimi sono nati da delle madri che sono state aggredite da dei soldati, in tempi di guerra. Giovanna la protagonista principale dopo essere vissuta per 7 anni in questo istituto viene adottata. Dopo un po' comincia a sentire la mancanza degli amici che frequentava mentre viveva nell'istituto e sente la voglia di scoprire chi è la sua vera madre.
La scrittrice per scrivere questo libro ha consultato dei documenti che parlavano di questo istituto. Secondo la mia opinione la storia è ben studiata e piena di eventi che ti tengono fino. Lo consiglio a chi ha voglia di una storia di una amicizia molto forte tra i personaggi e una storia dove il protagonista va alla ricerca di se.
20/12/2024 14:48
3F - Scuola secondaria F. Sassi (SO)