Martyn Pig
EDT-Giralangolo, 2025
Traduzione di Benedetta Reale
271 pagine
So cosa state pensando. Perché non ho chiamato il 999, il numero delle emergenze? Avrebbero potuto rianimarlo. Solo perché uno ha smesso di respirare, non vuol dire per forza che sia morto, giusto? Perché non gli hai fatto la respirazione artificiale? Non avevi studiato il pronto soccorso?
Perché non hai provato a salvargli la vita?
Perché non hai provato a salvargli la vita?
Non lo so.
Perché non ho provato a salvargli la vita?
Non lo so. Non lo so e basta.
Va bene?
Va bene?
Il simpatico cognome che si ritrova non è nulla rispetto a ciò che il destino ha riservato a Martyn. Lui ce la mette davvero tutta per resistere, ma la sua vita è un vero inferno. Vive solo con il padre, uomo orribile, collerico, costantemente ubriaco, che dà per scontato che sia il figlio ad occuparsi delle casa, della spesa, del cibo, dei rifiuti. Quand'è in buona rimane zitto sul divano, o fa battute sarcastiche contro il figlio, o piagnucola. Quando non gli gira invece sono guai seri. L'unica parente che Martyn ha è una zia davvero insopportabile, e a parte Alex, la nuova vicina di casa di cui si sta innamorando, non ha amici veri.
Una sera la situazione precipita: il padre, ubriaco e rabbioso, fa per colpirlo, lui lo schiva e lo spinge via. È questione di un secondo, l'uomo sbatte la testa contro il caminetto e rimane a terra. Senza vita.
Martyn sa esattamente cosa dovrebbe fare ora.
Ma non lo fa.
Ma non lo fa.
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