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"Dunque, tieni a mente la differenza tra dire e non dire e, nel dire, scegli bene le tue parole. Anche la più piccola ha un significato importantissimo. Può fare la differenza tra un mondo e l'altro.” 
Dopo che i suoi genitori si sono separati, Sara non riesce più a sopportare che Greta, la sua migliore amica, non le parli più. Non è colpa sua se Gabriele ha avuto la bella idea di innamorarsi proprio di lei, nonostante la cicatrice che le percorre metà del volto. Una notte decide di andare a disegnare il ciondolo che aveva regalato a Greta tanto tempo prima proprio davanti alla scuola, il simbolo della loro amicizia. E ci sarebbe riuscita, se solo non fosse stata beccata in pieno dal sorvegliante. Sara viene costretta a 30 ore di servizi sociali in una casa di riposo per anziani e decide che è ora di smettere di provarci: passerà le ore su una poltrona ad ascoltare la musica e basta. Ma una volta lì non può fare a meno di notare un anziano signore con la kippah che passa tutto il tempo a scrivere e riscrivere l'alfabeto ebraico. Il signor T. della stanza 26 nasconde la sua identità, ma rivela molte cose. Assieme a lui, Sara farà un viaggio in tutte le sue parole: rabbia e rimorso, ma anche fine e inizio. 

Commenti

Avatar MATTE
19/05/2022 17:11
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
Questo libro mi è piaciuto molto, perché parla di una ragazza che nonostante una serie di difficoltà non si scoraggia mai. Mi ha colpito particolarmente il personaggio del signor T, un uomo pieno di risposte. Questo libro ci insegna l'alfabeto ebraico; la mia lettera preferita è la "lamar" il suo significato è "si innalza sopra a tutte le altre lettere.
Avatar vale09_
19/05/2022 19:26
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
Libro bello e facile da leggere, lo consiglio a tutti coloro che non amano leggere (come me d'altronde ). Le illustrazioni sono belle e coinvolgenti. Mi è piaciuto molto il finale.
Avatar Ely08
10/05/2022 19:17
3X - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Premetto che non sono una grandissima appassionata di fumetti, ma ho voluto sperimentare questo genere e devo dire che mi ha sorpresa positivamente. La protagonista è Sara, un'adolescente che sta vivendo un periodo molto complicato: un incidente, il divorzio dei suoi genitori e la rottura con la sua migliore amica. L'unico modo che trova per sfogarsi è disegnare e spesso lo fa sui muri, finendo nei guai. La sua punizione è assistere gli ammalati di una casa di riposo. Qui conosce un anziano ossessionato dall'alfabeto ebraico, il Signor T., che diventerà il suo maestro e la aiuterà a superare le difficoltà. Il Signor T. farà scoprire a Sara il potere delle parole e le insegnerà come riuscire a riprendere in mano la sua vita, attraverso i suoi racconti. La lettura è molto scorrevole e il lessico semplice. Mi ha colpito molto la scelta di introdurre i brevi capitoli con le lettere dell'alfabeto ebraico. Unica pecca è la parte iniziale che ho trovato leggermente confusa.

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Avatar Mesco_Respect
06/05/2022 17:08
2B - scuola secondaria di primo grado S. Pietro in Vincoli, Ravenna
Fumetto a parere mio stupendo! Ha un grandissimo significato morale. Dimostra quanto una lettera possa cambiare un oggetto e una vita intera, quanto sia importante una lettera in una sola parola. Come un'amicizia distrutta possa legarsi ancora con più forza. Libro magnifico, facile da leggere e per niente noioso. Lo consiglio a tutti.
Avatar simi
11/04/2022 13:13
3B - Scuola secondaria di primo grado Randi, Ravenna
Molto carina la storia, mi è piaciuto anche il fatto che metta tra le varie pagine le lettere dell' alfabeto, spiegando cosa vogliono dire.
Avatar Andre09
13/04/2022 07:54
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
La storia mi è piaciuta moltissimo. Mi ha fatto capire che a volte alcune persone sono molto timide o spaventate dall'idea di essere prese in giro, quindi hanno bisogno di una persona con cui confidarsi o di un luogo in cui sentirsi sicure. Le immagini mi sono piaciute, nonostante io non sia molto esperto di graphic novel, visto che è il primo libro di questo tipo che leggo. La trama è avvincente e istruttiva. Avere inserito, nel libro, le lettere ebraiche e il loro significato è stata la cosa più particolare secondo me.
Avatar Alix921
26/03/2022 22:07
2A - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
Intanto inizio col dire che questo libro mi ha colpito molto, non tanto per i disegni, che non sono stati molto di mio gradimento ( non ho mai letto un fumetto prima di questo, quindi non so come siano i disegni negli altri), ma per la storia, a mio avviso molto profonda e coinvolgente. Questo libro ha saputo tirarmi fuori da un momento di difficoltà in cui anch'io, come la protagonista, avevo perso le parole e soprattutto la voglia di parlare e di dire agli altri come stavo. Un po' come è successo a Sara, che solo dopo l'incontro con il signor T è riuscita ad aprirsi e infine a ritrovare la forza di esprimersi. Un'altra cosa bellissima e secondo me piena di significato è stata l'affermazione che la parola è “creatrice”. La trovo estremamente vera e mi ha fatto riflettere su quanto anche solo una frase di circostanza, come per esempio chiedere a qualcuno se sta bene oppure come va, per un' altra persona può significare molto e renderlo felice. Un'altra delle cose sorprendenti di questo libro è stata quella che all'inizio di ogni capitolo si presentava una lettera dell'alfabeto ebraico con tutte le sue caratteristiche e il suo significato. Questo fino all'ultimo capitolo, in cui si riusciva finalmente ad avere un quadro completo dell'alfabeto ebraico e quindi a saper comporre parole e di conseguenza a “creare”. Pian piano che il libro va avanti e si scopre una lettera dopo l'altra, Sara riesce finalmente a sbloccarsi e a tirare fuori se stessa. L'ultima osservazione, ma non meno importante, la dedico ad un'altra bella affermazione scritta nel libro, cioè che ognuno di noi ha un altrove dove rifugiarsi e stare lontano dal mondo esterno, quando sembra crollarti addosso. Per me questo altrove sono i libri e la scrittura, che non solo mi servono a crearmi un posto “sicuro” ed isolato dal resto del mondo, ma anche a comprendere meglio me stessa per riuscire alla fine a venire fuori dall'altrove, per affrontare il mondo con occhi diversi e superare gli ostacoli che incontro. Non so come funzioni per gli altri, ma per me è così. Come penso si sia già capito da questa mia recensione il libro mi è piaciuto un sacco, anzi l'ho letteralmente adorato. Penso che sia stato il libro più bello che io abbia letto in tutto quest'anno e anche il più profondo e con significati che vanno oltre. Lo consiglio caldamente a tutti gli amanti di storie che sanno guardarti dentro e farti crescere e anche a quelli che vogliono una storia profonda ma non troppo difficile da leggere, invece lo sconsiglio a quelli che cercano un libro poco impegnativo e superficiale, perché magari agli occhi di alcuni il libro può sembrare scontato e monotono, ma se lo leggi con attenzione e ti sforzi di andare oltre alla sola lettura disattenta delle parole, troverai molti altri significati nascosti che possono aprirti gli occhi verso altrove nuovi di cui ignoravi l''esistenza.

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Avatar nicole_28
18/03/2022 12:52
2F - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Questo libro non mi è piaciuto molto perché i personaggi non vengono delineati in maniera chiara e per questo non sono riuscita a comprendere a fondo la storia, che ho trovato ripetitiva e monotona. Un aspetto positivo del libro è costituito dalle immagini che sono curate e colorate molto bene, inoltre ho apprezzato il tipo di scrittura e il registro linguistico. Sinceramente questo libro non lo consiglierei, perché non mi ha entusiasmato

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Avatar Caba
21/03/2022 20:00
3E - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Questo libro mi è piaciuto molto come significato di fondo e vedere due generazioni diverse che si incontrano studiando un alfabeto mi ha sorpreso. Mi sono piaciute molto anche le illustrazioni.
Avatar Naima
22/03/2022 18:31
2H - Secondaria di I grado "G. Rossetti", IC Pescara 5
Questo fumetto mi è piaciuto molto perché mostra un lato di noi stessi di cui dovremmo liberarci come ha fatto Sara. Lo consiglio.

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Avatar Piers3d14p13gh3v0l3
18/03/2022 16:16
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
La storia ci parla di Sara, una giovane ragazza ribelle che sfoga le sue sofferenze nell'unico modo che conosce, i graffiti. Si sente vuota e arrabbiata con il mondo, con la famiglia e con una sua cara amica, ma soprattutto con se stessa. Questo la porta a commettere qualche errore di troppo e finire nel pieno dei guai. Mi è piaciuta questa storia.
Avatar Mati_09_
16/03/2022 08:56
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
A ma questo libro è piaciuto molto, perché le immagini completano la storia e sono molto belle. E' molto facile da leggere, lo consiglio alle persone che non amano leggere come me.
Avatar jes_g
27/02/2022 23:25
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
Il libro di Silvia Vecchini è molto bello perché tratta dell'amicizia tra il signor T e Sara: lei è una ragazza di poche parole e che sta sempre da sola, il signor T la aiuta ad aprirsi con gli altri. Le immagini sono semplici, carine e significative. Il messaggio di questo libro è molto profondo: le parole possono tutto!
Avatar _viola_
26/02/2022 15:28
2A - Scuola secondaria di primo grado, Don G. Minzoni, Ravenna
Il libro parla di una ragazza di nome Sara. Una notte viene scoperta a disegnare sui muri della scuola e punita con trenta giorni di servizi sociali in una casa di riposo. In questa struttura incontra il signor T, un signore ebreo che insegnandole l'alfabeto ebraico la consiglia e la aiuta a maturare. Questo libro non mi è piaciuto, perché non mi piacciono a prescindere le graphic novel, ma anche perché non ho trovato la trama interessante e coinvolgente.
Avatar banana-0
25/02/2022 19:24
2A - Scuola secondaria di primo grado, Don G. Minzoni, Ravenna
Questo libro mi è piaciuto molto soprattutto per il fatto che a me piacciono le graphic-novel; questa storia secondo me ti prende e ti invoglia a leggere per capire come va finire. A me sinceramente è piaciuto molto e lo consiglierei.