
Le parole possono tutto
Il Castoro, 2021
224 pagine
"Dunque, tieni a mente la differenza tra dire e non dire e, nel dire, scegli bene le tue parole. Anche la più piccola ha un significato importantissimo. Può fare la differenza tra un mondo e l'altro.”
Dopo che i suoi genitori si sono separati, Sara non riesce più a sopportare che Greta, la sua migliore amica, non le parli più. Non è colpa sua se Gabriele ha avuto la bella idea di innamorarsi proprio di lei, nonostante la cicatrice che le percorre metà del volto. Una notte decide di andare a disegnare il ciondolo che aveva regalato a Greta tanto tempo prima proprio davanti alla scuola, il simbolo della loro amicizia. E ci sarebbe riuscita, se solo non fosse stata beccata in pieno dal sorvegliante. Sara viene costretta a 30 ore di servizi sociali in una casa di riposo per anziani e decide che è ora di smettere di provarci: passerà le ore su una poltrona ad ascoltare la musica e basta. Ma una volta lì non può fare a meno di notare un anziano signore con la kippah che passa tutto il tempo a scrivere e riscrivere l'alfabeto ebraico. Il signor T. della stanza 26 nasconde la sua identità, ma rivela molte cose. Assieme a lui, Sara farà un viaggio in tutte le sue parole: rabbia e rimorso, ma anche fine e inizio.


Commenti
11/05/2022 14:39
2D - Scuola secondaria di primo grado Randi, Ravenna
Il libro mi è piaciuto perché trasmette delle emozioni ed è di facile lettura. Bello come è stato progettato. Il titolo a mio parere è azzeccato la copertina un po' meno .
Lo consiglio .
11/05/2022 21:04
2D - Scuola secondaria di primo grado Randi, Ravenna
Mi è piaciuto molto questo fumetto perché mi sono ritrovata molto nella protagonista e nella sua storia. La parte del fumetto che mi é piaciuta di più quando Sara conosce l'anziano, perché conoscendolo Sara ha imparato cose nuove come l'alfabeto ebraico.
20/05/2022 08:53
2F - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Questo libro è un fumetto ricco di immagini a colori e ben dettagliate.
La protagonista ha un carattere molto timido.
In una parte del libro si racconta che vive delle fantastiche avventure con un vecchietto.
Dall'altra parte del libro vive delle avventure con un essere che ha creato lei.
Il libro è molto coinvolgente e lo consiglierei a tutti i ragazzi della mia età.
13/05/2022 20:54
2H - Secondaria di I grado "G. Rossetti", IC Pescara 5
Il libro parla di Sara una ragazza che per sfogarsi disegna sui muri con lo spray. Quando viene colta sul fatto è costretta a svolgere un lavoro socialmente utile. Durante questo periodo conosce un anziano signore che l' aiuterà a capire come affrontare la propria vita e cosa bisogna fare in determinate occasioni. Quando Sara apprende tutto ciò, accetta la sua situazione familiare non comune, riesce a recuperare il rapporto con la sua migliore amica e a vivere meglio. Le problematiche trattate sono le stesse dei ragazzi di oggi, di come vivono la vita, le relazioni con gli amici e familiari e della fatica che si fa per trovare un posto in questo mondo. Le parole non sono messe a caso, la loro forza benefica mi ha fatto capire che per stare bene con gli altri bisogna accettare se stessi non trascurandosi. Il libro è un viaggio a fumetti scorrevole, appassionante, affascinante che mi ha portato in un mondo di dolcezza e amicizia. La grafica e l' espressività dei personaggi sono accompagnati da una colorazione pastello. Ogni capitolo è introdotto da una lettera dell' alfabeto ebraico che sarà poi rilevante nel capitolo stesso. Alla saggezza dell' alfabeto si aggiunge la saggezza degli anziani, che di solito la società allontana, perché sono “scomodi” e nessuno vuole fermarsi a pensare a loro e a come diventeremo. Questa graphic novel mi ha stupito molto, perché non pensavo che un fumetto potesse essere un racconto morale capace di emozionarmi e conquistarmi dalla prima all' ultima pagina.
La frase che mi ha colpito è : “La forma della lettera NUN ricorda il piegarsi, il cadere. Indica la capacità di trovare significato nella vita anche nei momenti più difficili.”
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
19/05/2022 17:11
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
Questo libro mi è piaciuto molto, perché parla di una ragazza che nonostante una serie di difficoltà non si scoraggia mai.
Mi ha colpito particolarmente il personaggio del signor T, un uomo pieno di risposte.
Questo libro ci insegna l'alfabeto ebraico; la mia lettera preferita è la "lamar" il suo significato è "si innalza sopra a tutte le altre lettere.
19/05/2022 19:26
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
Libro bello e facile da leggere, lo consiglio a tutti coloro che non amano leggere (come me d'altronde ). Le illustrazioni sono belle e coinvolgenti. Mi è piaciuto molto il finale.
10/05/2022 19:17
3X - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Premetto che non sono una grandissima appassionata di fumetti, ma ho voluto sperimentare questo genere e devo dire che mi ha sorpresa positivamente.
La protagonista è Sara, un'adolescente che sta vivendo un periodo molto complicato: un incidente, il divorzio dei suoi genitori e la rottura con la sua migliore amica. L'unico modo che trova per sfogarsi è disegnare e spesso lo fa sui muri, finendo nei guai.
La sua punizione è assistere gli ammalati di una casa di riposo. Qui conosce un anziano ossessionato dall'alfabeto ebraico, il Signor T., che diventerà il suo maestro e la aiuterà a superare le difficoltà. Il Signor T. farà scoprire a Sara il potere delle parole e le insegnerà come riuscire a riprendere in mano la sua vita, attraverso i suoi racconti.
La lettura è molto scorrevole e il lessico semplice. Mi ha colpito molto la scelta di introdurre i brevi capitoli con le lettere dell'alfabeto ebraico. Unica pecca è la parte iniziale che ho trovato leggermente confusa.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

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06/05/2022 17:08
2B - scuola secondaria di primo grado S. Pietro in Vincoli, Ravenna
Fumetto a parere mio stupendo! Ha un grandissimo significato morale. Dimostra quanto una lettera possa cambiare un oggetto e una vita intera, quanto sia importante una lettera in una sola parola. Come un'amicizia distrutta possa legarsi ancora con più forza. Libro magnifico, facile da leggere e per niente noioso. Lo consiglio a tutti.
11/04/2022 13:13
3B - Scuola secondaria di primo grado Randi, Ravenna
Molto carina la storia, mi è piaciuto anche il fatto che metta tra le varie pagine le lettere dell' alfabeto, spiegando cosa vogliono dire.
13/04/2022 07:54
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
La storia mi è piaciuta moltissimo. Mi ha fatto capire che a volte alcune persone sono molto timide o spaventate dall'idea di essere prese in giro, quindi hanno bisogno di una persona con cui confidarsi o di un luogo in cui sentirsi sicure. Le immagini mi sono piaciute, nonostante io non sia molto esperto di graphic novel, visto che è il primo libro di questo tipo che leggo.
La trama è avvincente e istruttiva. Avere inserito, nel libro, le lettere ebraiche e il loro significato è stata la cosa più particolare secondo me.
26/03/2022 22:07
2A - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
Intanto inizio col dire che questo libro mi ha colpito molto, non tanto per i disegni, che non sono stati molto di mio gradimento ( non ho mai letto un fumetto prima di questo, quindi non so come siano i disegni negli altri), ma per la storia, a mio avviso molto profonda e coinvolgente. Questo libro ha saputo tirarmi fuori da un momento di difficoltà in cui anch'io, come la protagonista, avevo perso le parole e soprattutto la voglia di parlare e di dire agli altri come stavo. Un po' come è successo a Sara, che solo dopo l'incontro con il signor T è riuscita ad aprirsi e infine a ritrovare la forza di esprimersi.
Un'altra cosa bellissima e secondo me piena di significato è stata l'affermazione che la parola è “creatrice”. La trovo estremamente vera e mi ha fatto riflettere su quanto anche solo una frase di circostanza, come per esempio chiedere a qualcuno se sta bene oppure come va, per un' altra persona può significare molto e renderlo felice.
Un'altra delle cose sorprendenti di questo libro è stata quella che all'inizio di ogni capitolo si presentava una lettera dell'alfabeto ebraico con tutte le sue caratteristiche e il suo significato. Questo fino all'ultimo capitolo, in cui si riusciva finalmente ad avere un quadro completo dell'alfabeto ebraico e quindi a saper comporre parole e di conseguenza a “creare”. Pian piano che il libro va avanti e si scopre una lettera dopo l'altra, Sara riesce finalmente a sbloccarsi e a tirare fuori se stessa.
L'ultima osservazione, ma non meno importante, la dedico ad un'altra bella affermazione scritta nel libro, cioè che ognuno di noi ha un altrove dove rifugiarsi e stare lontano dal mondo esterno, quando sembra crollarti addosso. Per me questo altrove sono i libri e la scrittura, che non solo mi servono a crearmi un posto “sicuro” ed isolato dal resto del mondo, ma anche a comprendere meglio me stessa per riuscire alla fine a venire fuori dall'altrove, per affrontare il mondo con occhi diversi e superare gli ostacoli che incontro. Non so come funzioni per gli altri, ma per me è così.
Come penso si sia già capito da questa mia recensione il libro mi è piaciuto un sacco, anzi l'ho letteralmente adorato. Penso che sia stato il libro più bello che io abbia letto in tutto quest'anno e anche il più profondo e con significati che vanno oltre.
Lo consiglio caldamente a tutti gli amanti di storie che sanno guardarti dentro e farti crescere e anche a quelli che vogliono una storia profonda ma non troppo difficile da leggere, invece lo sconsiglio a quelli che cercano un libro poco impegnativo e superficiale, perché magari agli occhi di alcuni il libro può sembrare scontato e monotono, ma se lo leggi con attenzione e ti sforzi di andare oltre alla sola lettura disattenta delle parole, troverai molti altri significati nascosti che possono aprirti gli occhi verso altrove nuovi di cui ignoravi l''esistenza.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
18/03/2022 12:52
2F - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Questo libro non mi è piaciuto molto perché i personaggi non vengono delineati in maniera chiara e per questo non sono riuscita a comprendere a fondo la storia, che ho trovato ripetitiva e monotona.
Un aspetto positivo del libro è costituito dalle immagini che sono curate e colorate molto bene, inoltre ho apprezzato il tipo di scrittura e il registro linguistico.
Sinceramente questo libro non lo consiglierei, perché non mi ha entusiasmato
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

21/03/2022 20:00
3E - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Questo libro mi è piaciuto molto come significato di fondo e vedere due generazioni diverse che si incontrano studiando un alfabeto mi ha sorpreso. Mi sono piaciute molto anche le illustrazioni.
22/03/2022 18:31
2H - Secondaria di I grado "G. Rossetti", IC Pescara 5
Questo fumetto mi è piaciuto molto perché mostra un lato di noi stessi di cui dovremmo liberarci come ha fatto Sara.
Lo consiglio.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

18/03/2022 16:16
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
La storia ci parla di Sara, una giovane ragazza ribelle che sfoga le sue sofferenze nell'unico modo che conosce, i graffiti. Si sente vuota e arrabbiata con il mondo, con la famiglia e con una sua cara amica, ma soprattutto con se stessa. Questo la porta a commettere qualche errore di troppo e finire nel pieno dei guai. Mi è piaciuta questa storia.