
L'apprendista
Fabbri, 2005
Traduzione di Maria Concetta Scotto di Santillo
387 pagine
Era l'uomo più brutto e malvagio che avessi mai visto. Mi fissava dal manifesto con un truce cipiglio, la faccia sempre più viva e minacciosa a mano a mano che l'inchiostro si asciugava. (...) Sebbene m'intimorisse lo sguardo malvagio del fuggiasco, che sembrava pronto a spiccare un balzo fuori dal manifesto per strangolarmi, provai un moto d'orgoglio guardando il mio lavoro.
Mog Winter, dodici anni, orfano, apprendista dello stampatore Cramplock, scopre che su un manifesto è ritratto un ricercato dalla doppia identità. Curioso e intraprendente, segue il filo di un mistero che lo porta ai docks di Londra, dov'è ancorata una nave che viene dall'India, The Sun of Calcutta, sulle tracce di una piccola scultura di bronzo che contiene una strana polvere bianca. Mog e il suo amico Nick si districano tra messaggi minatori, frammenti di lettere segrete, serpenti velenosi, statue di Ganesh, case dotate di passaggi segreti. E chi è l'Uomo di Calcutta, scuro e baffuto, che li segue ovunque?
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