La stanza delle meraviglie

Mondadori, 2012
Traduzione di Giuseppe Iacobaci
649 pagine
Qualcosa colpì Ben Wilson e il ragazzo aprì gli occhi. I lupi l'avevano inseguito di nuovo e il cuore gli martellava nel petto [...] A Ben tremavano ancora le mani per il sogno. I lupi erano comparsi dal giorno dell'incidente; trottavano sulla neve illuminati dai raggi della luna, le lingue rosse penzoloni, le zanne candide che scintillavano.
Un libro come questo non l'hai mai visto prima, a meno che tu non abbia avuto la fortuna di leggere La straordinaria invenzione di Hugo Cabret, dello stesso inimitabile scrittore-disegnatore, da cui è stato tratto anche il film omonimo. Bastano pochi secondi per rimanere sbalorditi e farsi catturare: a volte la storia è scritta, a volte è raccontata tramite pagine e pagine di grandi e splendidi disegni a matita. La stanza delle meraviglie è infatti due storie in una: quella di Ben, orfano diventato sordo dopo essere stato colpito da un fulmine, che scappa a New York alla ricerca del padre che non ha mai conosciuto; e quella di Rose, ambientata mezzo secolo prima, anche lei sorda e in fuga verso un destino migliore. Punto di misterioso contatto delle loro storie, l'incredibile Museo di Storia Naturale in cui ci condurranno, tra dinosauri, meteoriti e curiosità esotiche che nascondono segreti in grado di cambiare le loro vite.

Commenti

Avatar Tommitoro
11/04/2023 19:44
2B - IIS Serpieri, Bologna
Il libro "La stanza delle meraviglie" di Julien Sandrel è un'opera toccante e commovente che affronta il tema della relazione tra genitori e figli in modo delicato e sincero. La storia segue Thelma, una ragazzina di 12 anni che cade in coma dopo un incidente stradale. La madre, Claire, è distrutta dal dolore e dal senso di colpa per non aver passato abbastanza tempo con la figlia. Tuttavia, quando scopre un segreto sulle passioni di Thelma, decide di dedicare tutto il suo tempo a realizzare i suoi desideri e costruire una stanza delle meraviglie per la figlia nel caso in cui si svegliasse dal coma. Ciò che colpisce di questo romanzo è la capacità dell'autore di rappresentare i sentimenti più profondi e veri di una madre, in particolare la sua ansia e la sua paura di perdere la figlia. Sandrel è in grado di far emergere i pensieri e le emozioni dei personaggi in modo così autentico che si ha l'impressione di conoscerli davvero. Inoltre, l'autore affronta il tema del coma in modo attento e rispettoso, senza cadere in stereotipi o luoghi comuni. La costruzione della stanza delle meraviglie è un momento che porta alla riflessione sulla natura della felicità e sulla capacità dell'amore di superare ogni ostacolo. La determinazione di Claire nel realizzare i desideri della figlia non solo rappresenta una prova del suo amore per Thelma, ma anche un modo per la madre di trovare una nuova ragione di vita. In definitiva, "La stanza delle meraviglie" è un romanzo straordinario che affronta con delicatezza e maestria il tema dell'amore tra genitori e figli, della speranza e della resilienza. La narrazione coinvolgente e commovente fa riflettere sui valori più importanti della vita e sulla bellezza della relazione familiare. Un libro che consiglio a chiunque cerchi un'esperienza di lettura intensa e indimenticabile.

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