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La figlia del guardiano
Mondadori, 2022
Quello era il quarto giorno delle vacanze estive dei miei dodici anni, e avevo deciso che Eloda Pupko sarebbe diventata mia madre.
Cammie, chiamata da tutti la piccola Tornado, vive tra le mura di una prigione, il padre è il direttore del carcere di Two Mills in Pennsylvania. Dopo la scomparsa della madre, morta per salvare la piccola Cammie in fasce, si trova sola con un padre splendido ma molto silenzioso, in un carcere pieno di detenute e detenuti di ogni tipo, da terribili assassini a semplici ladri di portafogli. Uno degli impegni di Cammie è far amicizia con le detenute per trovare una possibile sostituta della madre. Su due cadono le sue preferenze: l'allegra Boo Boo che profuma di fragole, che è in carcere per le sue qualità di borseggiatrice, che con la sua debordante allegria le riempie le giornate di gioia, e la silenziosa Eloda, di cui non si conosce il reato, che le rassetta la casa, le fa le trecce, le prepara la colazione, ma che parla pochissimo e non sembra affatto disponibile a prendere il posto della madre. A rallegrare le sue giornate c'è Reggie, la sua migliore amica, bella, spavalda, molto sicura di sé, che vuole fare la star, e che ci sta riuscendo. Pur essendo tutta il contrario di Cammie, è davvero per lei un'amica preziosa. A rendere tutto più complicato sarà l'arrivo di un detenuto molto pericoloso, di cui tutte subiscono il fascino…
Commenti
04/06/2023 14:38
2B - Scuola media De Andrè, Bologna
Cammie (la protagonista del libro), è una ragazza di tredici anni. È figlia del direttore del carcere Two Mills, in Pennsylvania, questa giovane ragazza viene etichettata come "ragazza maschiaccio" perché non si trucca come le sue amiche.
Quando Cammie era ancora una neonata sua madre è morta investita, perció ora la ragazza cerca una figura materna, che la ritroverà in una delle detenute a vuoi si affezionarà parecchio. Cammie, adora andare in bici e mangiare schifezze come ad esempio caramelle.
Questo libro non ha immagini e ha 323 pagine. Lo consiglierei alle persone a cui piace leggere e che per la maggior parte del tempo non hanno niente da fare. "La figlia del guardiano" ti cattura nella lettura, ti immergi pagina in pagina senza accorgersi di averlo quasi finito.
Voglio fare i complimenti all'autore Jerry Spinelli perché questo è un libro perfetto.
Mi è piaciuto molto questo libro.
14/05/2023 21:27
3A - Scuola media Leonardo da Vinci, Bologna
La storia di questo libro mi ha appassionata molto. È semplice e scorrevole. La trama parla della vita della protagonista, a volte difficile a causa della perdita di sua madre. Ho letto altri libri di Jerry Spinelli e ciò che mi piace di più di questo autore è che descrive attentamente tutti i personaggi, in modo da conoscere il loro mondo interiore e le loro emozioni.
13/05/2023 23:39
2C - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
"La figlia del guardiano" è un libro che inizialmente mi ha incuriosito parecchio dato il contesto in cui è ambientato ,ma procedendo con la lettura, il mio interesse nel sapere come finiva la storia si perdeva. Non lo consiglio particolarmente.
12/05/2023 00:03
3C - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
questo libro, a differenza di tutti gli altri letti, non è riuscito ad appassionarmi più dii tanto cosa che a mio parere dovrebbe essere fondamentale quando si legge un libro. Inizialmente si è rivelato abbastanza scorrevole, ma procedendo la lettura la storia è diventata noiosa .
09/05/2023 22:51
2E - Scuola media Gandino, Bologna
sono una che non piace leggere, mi hanno solo obbligata a legere qualcosa se no prendevo un brutto voto, sorry per sto commento ma non mi piace veramente leggere
03/05/2023 16:52
3A - Scuola media Leonardo da Vinci, Bologna
mi è piaciuto molto questo libro, però credo che ci siano un pochino di parti troppo descrittive che non ti invogliano a continuare
24/04/2023 20:56
2A SSIG - Convitto Nazionale D. Cirillo - Bari
questo libro non mi convinceva all' inizio, per via delle parole forzate e di alcune frasi non capite ma poi, rileggendo qua e la, mi ha inghiottito nelle sue pagine e mi ha anche lasciato in mente questa frase:"la vecchia stanza della quiete con il suo tetto trasparente e la carriola di stagno che rovesciava acqua in una piccola piscina, era stata progettata per tenere calmi i detenuti.
16/04/2023 15:47
2F - Scuola secondaria I grado Don Minzoni, Ravenna
“La figlia del guardiano” di Jerry Spinelli credo che sia un libro degno di entrare nella lista dei preferiti.
E' uno di quei libri che non ti accorgi nemmeno di star leggendo da quanto sono belli e coinvolgenti.
La piccola Cammie mi è entrata dentro sin dalle prime pagine conquistandosi il mio cuore.
Il libro parla di Cammie, una ragazza orfana di madre, alla “ricerca” di una figura materna.
Come punto di riferimento , Cammie, prende una detenuta di fiducia di nome Eloda Pupko che si occupa della sua casa.
Cammie è la tipica ragazza adolescente che è considerata maschiaccio solo perché non si trucca come le sue amiche, va in giro con la sua bicicletta tutto il giorno tranne quando parla con le detenute della prigione di fronte a casa.
Devo anche sottolineare lo stile dell'autore che ogni volta che giravo pagina mi ha fatto rimanere incollata al libro per quanto fosse magnifico.
Quando ho concluso “la figlia del guardiano” ho sentito una specie di vuoto dentro perchè ho realizzato che non potrò più rivivere la storia di Cammie e provare le stesse emozioni come la prima volta.
Sono abbastanza sicura che questo libro potrei rileggerlo un altro miliardo di volte e non mi annoierei mai.
Consiglio questo libro a tutte le persona che vogliono liberare la mente per qualche minuto e dimenticarsi della realtà per un istante.
11/04/2023 21:42
2A SSIG - Convitto Nazionale D. Cirillo - Bari
La figlia del guardiano è un libro tenero e toccante. La dolce Cammie, orfana di madre, ricerca continuamente questa figura genitoriale tra le detenute del carcere. Nonostante le recensioni negative dei miei compagni, mi sono comunque cimentato nella lettura del racconto e quello che mi spingeva ad andare avanti era conoscere il reato commesso dalla silenziosa detenuta Eloda. Il finale è inaspettato e soprattutto commovente. In questo susseguirsi di pianti, liti e silenzi, ho compreso l'importanza della figura della mamma, se lei non c'è manca l'equilibro familiare. Lo consiglio a ragazzi e ad adulti.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
02/04/2023 18:45
2A SSIG - Convitto Nazionale D. Cirillo - Bari
Questo libro non mi è piaciuto particolarmente a causa della poca scorrevolezza e a mio parere anche della poca chiarezza. La trama mi era piaciuta molto quindi credevo che sarebbe stato molto bello leggerlo , ma purtroppo non è stato così. In alcune situazioni mi è piaciuto però come l' autore ha saputo descrivere certe emozioni e per questo avevo deciso di provare a continuarlo, ma non ci sono riuscita e a causa di questo purtroppo la mia descrizione non sarà molto dettagliata. Io lo consiglierei sinceramente a lettori un po' più esperti per appunto la poca chiarezza in alcuni tratti della storia.
28/03/2023 20:44
3F - Istituto Comprensivo Trento 3, Trento
questa storia spiega come può essere la vita delle persone che vivono in un carcere per controllarlo e dei detenuti.
è una storia molto commovente
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

25/03/2023 17:53
2A SSIG - Convitto Nazionale D. Cirillo - Bari
A me non è piaciuto molto questo libro perché nella prima parte, iniziando a leggerlo era molto carino ma poi nel corso della lettura si è rivelato essere meno scorrevole, più ripetitivo e senza un filo quindi, ora, non posso dare una descrizione molto approfondita perché non riesco a continuare il libro data la poca scorrevolezza. Quando mi è stata raccontata la trama, credevo che il libro mi sarebbe piaciuto molto di più. Il libro presenta molte descrizioni che non possono essere giudicate male a parere mio perché molto approfondite quindi mi è piaciuto molto il modo in cui l'autore ha descritto i paesaggi e le emozioni di ognuno. Egli spiega come si sente una ragazzina dodicenne senza mamma e cosa fa per ricordarla ma allo stesso tempo trovare un'altra persona che possa “sostituirla”.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
23/03/2023 18:58
2C - Scuola media Zappa, Bologna
Questo romanzo racconta la storia di Cammie Tornado, una dodicenne piena di energia ma con un grande vuoto: quello lasciato dalla mamma, morta per un incidente quando lei era neonata. Cammie é stufa marcia di essere orfana e vuole una madre a tutti i costi: qualcuno che faccia il tifo per lei sugli spalti dello stadio, che si preoccupi per lei è qualcuno che la sgridi e la metta perfino in punizione quando si comporta male. Ma dove trovare una madre? facile tra le definenti del carcere in qui viveva, durante i due mesi estivi nei quali Cammie cercherà di convincere la prescelta si scateneranno una serie di eventi che la metteranno a dura prova.
Questo libro mi è piaciuto davvero molto è un racconto profondo ma allo stesso tempo divertente, in cui lo scrittore tocca quelle sfere emotive non sempre facili da affrontare e capire come la morte di una persona cara e la mancanza di affetto. Consiglierei questo libro a tutti i ragazzi/ragazze.
23/03/2023 11:51
3D - Scuola media Giuseppe Dozza, Bologna
A me non è piaciuto questo libro, ma non è piaciuto questo libro perchè, pur essendo molto interessante nell prima parte del libro, continuando a leggerlo è diventato meno scorrevole e più ripetitivo.
Quando mi è stata raccontata la trama, credevo che il libro mi avrebbe attirato molto di più.
Il libro non presenta un lessico molto elaborato quindi lo consiglierei a lettori meno esperti.
22/03/2023 15:34
2C - Scuola media Zappa, Bologna
Con La figlia del guardiano Jerry Spinelli ci regala una nuova storia potente e ritmata che esplora il campo “minato” degli affetti negati e delle emozioni difficili da affrontare: la morte, la mancanza, la solitudine.
Con il suo stile fresco, lieve e leggero, Spinelli ci insegna che non è possibile evitare i problemi, né pensare di poterli eludere passandoci sopra: per poter andare avanti con la propria vita, bisogna per forza attraversarli. Questo libro é bello e lo consiglierei a tanti ragazzi perché ti insegna come diciamo superare i problemi . In totale do un 8 su 10
19/03/2023 11:07
2G - Scuola media Giuseppe Dozza, Bologna
Questo libro mi è piaciuto perché parla di un tema che fa riflettere. è scorrevole e scritto in un linguaggio semplice. è coinvolgente e parla di temi che riguardano molto la nostra età. Ti fa pensare a come si sente una ragazza di 12 anni che non ha mai avuto una madre e che cerca di trovare qualcuno che possa prendere il suo posto nel bisogno di qualcuno che si comporti come una mamma.
26/02/2023 21:41
3A - Scuola media Leonardo da Vinci, Bologna
Questo libro mi è piaciuto perché dà un punto di vista diverso dal solito. Tende ad evidenziare la contrapposizione tra il modo in cui si vedono delle situazioni da dentro e da fuori.
Ad esempio fuori e dentro rispetto al carcere: Cammie vive dentro, essendo la figlia del guardiano, e per lei è normale parlare con le detenute tutti i giorni. Le sue amiche invece, venendo da fuori, provano un senso di meraviglia e stupore nel vederne l'interno, cosa che spesso infastidisce Cammie.
Inoltre quando Cammie si arrabbia l'autore non parla mai, come spesso certi fanno, come se fosse un esterno a vederla, anche se narra in terza persona. Da questo punto di vista è molto bravo perché riesce a far entrare bene nel personaggio descrivendo perfettamente cosa si prova quando dentro di noi ribolle una certa emozione.
Inoltre lo stile di scrittura è scorrevole e leggero, pur mantenendo serietà.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

25/02/2023 10:27
3F - Istituto Comprensivo Trento 3, Trento
La figlia del guardiano è un libro bellissimo che mi ha fatto molto riflettere su quanto sono fortunata ad avere entrambi i genitori e su come possa apparire una famiglia "normale" a qualcuno che non ha questa fortuna.
Ho trovato molto interessante vedere un'unica situazione, un'unico periodo, quello dell'estate in cui Cammie compie tredici anni, da due punti di vista: quello della ragazza e, alla fine, quello di Eloda Pupko.
Mi è piaciuto molto anche il personaggio di Boo Boo, una gigantessa con il cuore di una bambina.
Consiglio questo libro alle ragazze e ai ragazzi che non si sentono capite/i e intrappolate/i tra mura invisibili che le/iportano a compiere azioni senza riflettere.
16/02/2023 16:07
3C - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Il libro mi è piaciuto, parla di un argomento secondo me poco utilizzato per scrivere dei libri, ovvero la storia e le emozioni che una ragazza senza mamma può provare. Io l'ho trovato scorrevole e interessante, è diviso in capitoli ed è scritto in modo semplice. Il finale mi ha colpito molto, mi è piaciuto per il fatto che racconta del legame che si può creare tra due persone simili che, pur sapendo di avere tante cose da dirsi non si parlano molto ma si capiscono anche senza parole.
06/02/2023 13:01
2D - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
"La figlia del guardiano" è un libro che parla di una ragazza che non conosce l'amore di una madre verso il proprio figlio, così pur di averlo lo cerca tra le criminali.
Trovo che la scelta compiuta da Cammie sia sbagliata perché il bene di un genitore è unico e non si riceve dalla prima persona che si incontra. Il libro è molto coinvolgente e appassionante perché sembra quasi di vivere in prima persona certe emozioni e sentimenti provati dalla protagonista. Il linguaggio è scorrevole e di facile apprendimento.
Lo consiglio a chi ha dei pregiudizi su persone che hanno commesso errori e ne pagano le conseguenze.
01/02/2023 20:11
3A - Scuola media Farini, Bologna
Il libro mi è piaciuto molto sia per la storia che viene raccontata, ricca di emozioni e spunti di riflessione, sia per il modo in cui è scritto, secondo me scorrevole e semplice. Pur essendo lontano dalla realtà descritta nel libro, sono riuscito ad immedesimarmi nel personaggio e a comprenderne i suoi sentimenti, Cammie è una giovane ragazza forte, apparentemente spensierata e ribelle, nonostante sia cresciuta senza la madre e con un padre non sempre presente per via del lavoro, ma che ha cercato di crescerla al meglio. Cammie cresce tra le mura della prigione di Two Mills, in Pennsylvania, un carcere pieno di detenute e detenuti di ogni tipo, da terribili assassini a semplici ladri di portafogli, perchè il padre ne è il direttore. Ed è proprio in quel luogo insolito, che in Cammie inizia a crescere il bisogno di trovare una madre, quella madre che ha perduto quando era bambina. E la sua scelta ricade sulla silenziosa e riservata Eloda, detenuta modello, che lavora come aiutante domestica. Il problema è che Eloda, non ha affatto intenzione di prendere il posto della madre. Inizia così la vera crescita di Cammie tra pianti, ripicche, liti con la sua migliore amica, l' incomunicabilità con il padre, le resistenze di Eloda, la disperazione per l' assenza della madre, che la porteranno a fare i conti con la realtà e ad accettarla, facendole fare pace con se stessa e con glia altri. Secondo me è un bel libro e lo consiglio a tutti.
21/01/2023 10:15
3F - Istituto Comprensivo Trento 3, Trento
Questo libro è molto bello, perché è scritto in una maniera molto chiara, scorrevole e la narrazione non è pesante da leggere. La storia è molto avvincente e riguarda noi ragazzi, che spesso siamo bruschi e arrabbiati come la protagonista. Personalmente penso che la storia sia molto interessante, dall'impiccagione della carcerata Boo Boo, al rapporto di Cammie con la carcerata di fiducia Eloda.
La parte che mi è piaciuta di più leggere è stato il finale in cui si scopre che la prigione è diventata [...] l'esatto opposto di una prigione. Questo cambiamento porta a pensare con ottimismo alle trasformazioni.
Ancora più bella è la parte in cui Cammie scopre che Eloda è rimasta in carcere solo per aiutarla, per farle capire come vivere la vita al meglio perché è riuscita ad immedesimarsi in lei rivedendone la ragazza che era da piccola senza una mamma.
31/01/2023 15:38
3A - Scuola media Farini, Bologna
Questo libro mi è piaciuto molto perché tratta un argomento molto significativo. Spiega come si sente una ragazzina 12enne senza mamma e cosa fa per ricordarla ma allo stesso tempo trovare un altra persona che possa “sostiturla”. Mi è piaciuto molto il modo in cui l autore ha descritto i paesaggi e le emozioni di ognuno
19/01/2023 20:18
3C - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Il libro è scritto in modo molto semplice e comprensibile, all'inizio non mi piaceva, non succedeva niente che mi emozionasse, però arrivata agli ultimi capitoli ho cambiato idea. Secondo me, è un bel libro, lo consiglio a tutti.
18/01/2023 18:49
3C - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Questo libro narra di Cammie O'Reilly, una ragazza di tredici anni che vive all'interno del carcere di Two Mills, Cammie apparentemente è una ragazza allegra, socievole, e che ha un bellissimo rapporto amichevole nei confronti delle detenute del carcere. Purtroppo la mamma della protagonista è morta investita dal furgoncino del latte, quando lei ancora era in fasce. Il Padre nonostante non sia sempre presente a causa per via del suo lavoro, ha cercato di crescerla al meglio. Così Cammie è diventata una ragazza forte e autonoma per la sua età ma qualcosa all'improvviso la fa cambiare, e in lei diventa fortissimo il bisogno di avere una mamma. Viene scelta Eloda, la silenziosa e fredda domestica chiamata anche, detenuta di fiducia. Il romanzo viene raccontato dal punto di vista di Cammie, dandoci così' la possibilità di capire tutti i suoi stati d'animo. Un figura molto importante sarà la detenuta di fiducia Eloda che si andrà a meglio scoprire nel finale. Mano a mano che si va avanti con la lettura, il romanzo prende una piega più impegnativa e per la protagonista inizia la vera crescita e accettando il suo dolore riuscirà a sbocciare.
Consiglio questa lettura a tutti, soprattutto agli adolescenti arrabbiati.