Ti è piaciuto?
Di solito la guardavano tutti: alcuni perché era evidentemente il tipo di ragazza affascinante che va alle feste a cui anche tu vorresti essere invitato, altri perché sapevano che era Grady McNeil, la figlia di un pezzo grosso. Qualcuno infine non le staccava gli occhi di dosso per una ragione diversa: perché sentiva che a quella ragazza, avvolta da un'aura di fascino consapevole e di privilegio, stava per accadere qualcosa.
 È un'estate calda e afosa quella di New York: i cittadini partono per raggiungere mete turistiche lontane, alla ricerca di climi più miti. C'è però qualcosa che la rende diversa dalle precedenti: è la prima che Grady McNeil passa da sola nel lussuoso appartamento della sua famiglia, sulla Fifth Avenue. I genitori si sono imbarcati per raggiungere la Francia, ma Grady, testarda diciassettenne americana dai capelli rossi e ribelli come il suo temperamento, decide di rimanere in città per poter stare con il suo ragazzo Clyde Manzer, giovane veterano di guerra dal carattere passionale che lavora come parcheggiatore. Un amore, fino a questo momento, tenuto segreto a tutti. Quella che nasce come infatuazione crescerà pian piano, a pari passo con l'avanzare dell'estate, fino a diventare qualcosa di grande ma allo stesso tempo indecifrabile, che metterà i due giovani davanti a importanti scelte e responsabilità: Grady, spinta dal desiderio di indipendenza, inizierà a conoscere il mondo e le sue sfide lontana dall'ala protettrice dei genitori, portando guai a sé stessa e a chi le sta accanto 

Commenti

Avatar Beatrice
24/03/2022 23:06
2E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
Il racconto mi è piaciuto anche se non è uno dei libri migliori che abbia letto. Dai primi capitoli mi sembrava la classica storia d'amore vista più volte tra una ragazza bella, ricca e che vuole ribellarsi alle regole con un ragazzo che invece appartiene ad una classe sociale più bassa e la cui vita è il totale opposto. Con lo sviluppo della storia invece le vicende sono cambiate e sono diventate particolari rispetto agli altri racconti d'amore simili. Penso che il lato più affascinante nella storia sia il carattere e la personalità del ragazzo, Clyde, ma anche il rapporto tra la protagonista Grady con i suoi genitori l'ho trovato interessante. Nel libro sono presenti tante descrizioni e per questo a volte lo trovavo abbastanza noioso e in certi punti molto confusionario, avrei preferito che l'autore si fosse concentrato di più sui sentimenti dei due fidanzati e soprattutto sul loro legame. Il tratto migliore del racconto è il modo affascinante con cui l'autore descrive le emozioni dei personaggi e per questo riuscivo ad immedesimarmi nella storia e a trovarla interessante. Il finale non mi è piaciuto e ne avrei preferito un altro, inoltre è un finale aperto e poco chiaro, probabilmente perchè l'autore ha voluto lasciare l'immaginazione ai lettori. Nonostante abbia dei lati negativi l'ho trovato un buon libro.

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar Marinameloni
21/03/2022 11:57
2N - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
“Incontro d'estate”, è il primo libro che leggo di questo attore. Tratta di una storia d'amore tra due ragazzi, entrambi provenienti da famiglie completamente diverse. La ragazza, ovvero la protagonista Grady, proviene da una famiglia ricca e benestante, il padre è un uomo con una grande fama alle spalle, la madre Lucy e poi la sorella maggiore Apple. La sua famiglia non è una delle migliori per lei, infatti durante il racconto l'autore metterà in risalto le problematiche familiari che ci sono. Clady, il ragazzo, è ebreo, è una veterano della guerra e dopo il suo congedo lavora come parcheggiatore. Proviene da una famiglia normale e azzarderei dire appena benestante. Il padre è morto, ora vive con la mamma e le sue sorelle (queste a loro volta si son create una propria famiglia). La storia in se non è caratterizzata dai soliti cliché che troviamo nelle storie d'amore, ci sono parecchi colpi di scena soprattutto nel finale. Questo libro, non mi è piaciuto particolarmente. L' ho scelto perché la trama sembrava avvincente, ma non ha raggiunto le mie aspettative, anzi. Mi ha deluso il finale, e non mi è affatto piaciuto il fatto che l'autore passasse tra presente e passato. Certe volte trovavo difficile la lettura, tanto che ho dovuto leggere più volte una stessa frase. Inoltre per me il racconto era molto lento, troppe descrizioni e poca azione. Per i motivi precedenti, penso che questo libro lo dimenticherò molto facilmente.
Avatar rosapicani
21/03/2022 12:19
2N - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
“Incontro d'estate” è il primo libro di Truman Capote, conosciuto soprattutto come l'autore del famoso libro“Colazione da Tiffany”. Grady McNeil è un'adolescente di diciassette anni molto testarda e capricciosa, figlia di un importante finanziere. Quando la sua famiglia parte per un viaggio a Parigi in visita alle loro case danneggiate dai nazisti durante tutta l'estate, lei decide di restare nel suo lussuoso appartamento a New York per stare con il suo “fidanzato” Clyde Manzer. Lui è un ragazzo di ventitré anni che lavora come parcheggiatore durante un congedo dalla guerra, inoltre appartiene a una famiglia ebrea. La relazione tra i due è molto complicata, i due si amano ma non lo sanno fino a quando non vengono sottoposti a diverse sfide. L'estate prosegue e tra i due si instaura un rapporto sempre più intenso ma segreto: lei vuole divertirsi ed essere libera, mentre lui vuole avere il controllo su tutto e i suoi comportamenti sono condizionati dalla paura, una paura nata da tante difficili situazioni del suo passato. Un altro dei tanti problemi di questa relazione è l'amico d'infanzia di Grady, Peter Bell. Fin dall'inizio sappiamo che lui è innamorato della ragazza e ciò intimorisce Clyde, il che porta quest'ultimo a compiere azioni che metteranno a repentaglio la vita di Peter. La trama del libro mi ha attratta fin da subito poiché tratta l'adolescenza, l'amore, il rapporto con i genitori e con gli amici, nonostante ciò non trovo sia stata sviluppata bene. È un libro con numerosissime descrizioni per cui, a parer mio, lo rende molto lento e pesante. Avrei preferito più dialoghi tra i personaggi per capire davvero le loro emozioni. Per cui non consiglio vivamente il libro, se avessi saputo questi aspetti non l'avrei letto nonostante la trama avvincente.
Avatar SG07
22/03/2022 14:29
1M - Liceo Nomentano, Roma
"Incontro d'estate" di Truman Capote tratta della vita complicata di un' adolescente, dal rapporto con la sua famiglia a quello con il suo primo amore. La protagonista si chiama Grady, ha diciassette anni e vive a New York con la sua famiglia che appartiene a un ceto sociale alto. La ragazza passa per la prima volta l'estate da sola, perché i suoi genitori partono per un viaggio, inconsapevoli della sua relazione con Clyde, un parcheggiatore della zona. Inoltre lei ha un migliore amico di nome Peter, il quale prova dei sentimenti nei suoi confronti e le confessa tutto prima della partenza dei genitori. Inizialmente, prima di leggere il romanzo, consideravo la trama interessante e avvincente, ma successivamente nel corso della lettura ho trovato la storia monotona e quindi non mi invogliava ad andare avanti perché non ero curiosa o interessata. Oltre a ciò la forma di scrittura dell' autore mi era poco chiara perché, in alcuni tratti, dei passaggi o degli avvenimenti erano descritti in modo confuso e ho anche trovato difficoltà nell' identificare il soggetto in determinati casi. Si può dunque dedurre che, personalmente, non consiglio questo libro.
Avatar Gaia07
22/03/2022 14:33
1M - Liceo Nomentano, Roma
Il romanzo “incontro d'estate” di Truman Capote è stato scritto nel 1943 e pubblicato postumo la sua morte nel 2005 .Il libro parla dell'estate di un'adolescente di nome Grady;l'assenza dei genitori permette alla ragazza di non tenere più nascosta la relazione con Clyde, un giovane ebreo, e Grady può finalmente sentirsi libera.Inizialmente ho trovato la scrittura molto confusionaria per le ambientazioni e i tempi che cambiano frequentemente.Ho trovato la lettura molto lenta e faticosa.Tuttavia andando avanti, ho apprezzato alcune descrizioni molto accurate che mi hanno fatto comprendere e immedesimare a pieno nella storia.Nonostante l'inizio credo che sia un bel romanzo, soprattutto per la scrittura semplice e incisiva.
Avatar giulia_a
22/03/2022 16:08
1M - Liceo Nomentano, Roma
Grady Mcneil è una ragazza di diciassette anni, che vive a New York con la sua famiglia benestante. È la protagonista del libro “incontro d'estate” di Truman Capote. È estate, i genitori di Grady partono per un viaggio in Europa, e lei rimane sola nella sua casa di New York. Libera dalla presenza, e dal giudizio, della sua famiglia, può frequentare Clyde Manzer, un giovane veterano di guerra, che ora lavora come parcheggiatore. Credo che il periodo estivo che Grady trascorre in assenza dei suoi genitori costituisca un primo passo che lei compie verso l'età adulta. Infatti, uno dei temi trattati da questo libro è proprio l'età adolescenziale, e le emozioni che caratterizzano questa particolare fase della vita, poi la crescita ed in seguito la transizione che si compie verso l'età adulta. Grady stessa, ad un certo punto, guardandosi allo specchio realizza che la sua vita “vera”, da adulta, era già iniziata, prima che lei potesse rendersene conto. Un altro dei temi principali del racconto è sicuramente la storia d'amore tra Clyde e Grady. I due iniziano a frequentarsi segretamente. La loro storia nasce come un amore estivo ma poi si concretizza e cresce sempre di più. Con essa crescono anche le differenze che ci sono tra lei, di famiglia benestante, e lui, che invece vive con la sua numerosa famiglia in un appartamento di Brooklyn. “Erano due modi di essere, o perlomeno così la vedeva lei. Aldilà di tutto, comunque, a qualche posto bisogna pure appartenere: perfino il falco che si leva alto nel cielo ritorna poi al posto del suo padrone”. Grady e Clyde riconoscono di appartenere a due realtà diverse ma ciò che stupisce è che l'amore, in fin dei conti, riesce a unirli, nonostante le loro differenze sociali. Queste ultime tuttavia, non impediscono di far sì che Grady percepisca Clyde come la persona alla quale lei appartiene (in senso positivo), e cioè il suo posto sicuro. Ognuno di noi ha un luogo, una persona alla quale sente di appartenere. Trovare ciò a cui noi apparteniamo può aiutare nel trovare la nostra felicità. All'interno del libro sono presenti delle descrizioni molto significative che ho apprezzato perché sono utili per immedesimarsi nelle situazioni e nelle sensazioni presenti all'interno del racconto, anche se, a volte, rallentano il ritmo della narrazione.
Avatar lavaleriana
23/03/2022 10:58
1i - Liceo Galvani, Bologna
Incontro d'estate è il primo libro che leggo di Truman Capote, e devo dire che mi ha colpita molto. Sono tanti e vari gli aspetti di cui tratta il romanzo, tra cui: l' estate, l' adolescenza, le liti con i genitori, il primo amore, i cambiamenti, le decisioni difficili da prendere. Siamo in America, più precisamente nella città di New York, e qui vive Grady McNeil. Per questa estate i suoi genitori hanno programmato un viaggio alla volta dell'Europa e Grady, per la prima volta, ha deciso di rimanere in città durante la stagione estiva. La motivazione che l'ha orientata a non partire è semplice ed è: Clyde Manzer. Con questo ragazzo Grady ha una relazione, che deve però mantenere segreta: nessuno deve sapere della loro frequentazione, neanche il suo amico più stretto (nonché l' unico) Peter Bell. Grady, la protagonista del libro, è una ragazza giovane, caratterialmente ribelle e testarda. Questo personaggio mi ha colpita molto e grazie a una caratterizzazione dei personaggi ben fatta ho potuto capirla e immedesimarmi in lei. Il suo carattere e la sua attitudine mi hanno tenuta attenta durante tutto il racconto. Forse questo è l'aspetto che più mi ha fatto apprezzare il libro: il fatto che il racconto sia un ritratto dell'adolescenza, mostra le scelte estreme che vengono compiute e l'approccio appunto alla crescita verso l'età adulta. Questo aspetto per me è molto importante perché io stessa sono un'adolescente e posso apprendere e capire da un punto di vista più diretto questo libro. Infatti, mi ha fatto molto piacere che uno dei temi a cui si fa più attenzione sia proprio l'adolescenza: uno dei momenti più cruciali della vita di una persona, piena di intrighi, avvenimenti, trasformazioni, cambiamenti e scelte… “Grady si sentiva crescere dentro un riso incontrollabile, una gioia che trasformava la bianca estate stesa davanti a lei in qualcosa di simile a una lunga tela srotolata sulla quale avrebbe potuto tracciare i suoi primi tratti di penna, bruschi e puri, in piena libertà.” Questo passo ne è proprio un esempio: i sentimenti di libertà, di leggerezza, di spensieratezza che si animano durante questo periodo importante della vita, sono l'energia di ogni ragazzo. Grady, nella citazione riportata, li sente addosso al massimo. Tuttavia, un aspetto che non ho apprezzato molto del libro è il fatto che si noti particolarmente il costante contrasto che c'è tra Grady e la madre, Lucy. Capote descrive questa loro continua controversia come ben mascherata, infatti dice “La casa della loro ostilità era modestamente ammobiliata d'affetto”, ciò significa che nonostante tutti fossero a conoscenza del loro rapporto, riuscivano comunque a sorvolarci sopra. Questo mi tocca particolarmente, perché credo che la relazione con i propri genitori sia davvero la base di tutto quanto e spesso instaurarla o anche portarla avanti è difficoltoso, specialmente quando si è giovani. In conclusione, complessivamente ho gradito la lettura di questo libro e l'insegnamento principale che ne ho tratto è che farsi valere e difendere le proprie idee è importante ma sempre entro i limiti della sicurezza nostra e di chi ci sta a fianco.
Avatar sofiaa
23/03/2022 11:55
1M - Liceo Nomentano, Roma
“Incontro d'estate” di Truman Capote narra la vita di Grady McNeil, ricca adolescente proveniente da una famiglia benestante di New York. È estate, e quando la sua famiglia lascia la città per una vacanza, Grady è libera di vivere la sua relazione con Clyde Manzer, un ragazzo che lavora come parcheggiatore. I mondi di Grady e Clyde sono totalmente opposti: infatti provengono da due realtà che sembrano non avere punti di contatto. Le descrizioni dei personaggi sono dettagliate e articolate, perciò si riesce ad immedesimarsi nella narrazione. Grady e Clyde sono solo dei ragazzi, forse troppo piccoli per affrontare i problemi di un mondo ancora troppo grande, spaventati all'idea di crescere e lasciar andare l'infanzia. Clyde infatti è un ragazzo insicuro di sé, intimidito come Grady dal futuro, si sente piccolo e insignificante rispetto al mondo, piccolo come una formica, intimidito dall'incertezza di un futuro non ancora scritto. Grady invece si sente incompresa dalla famiglia, e non realizza il tempo trascorso da quando era solo una bambina: non riesce a capire chi è, perché è rimasta ancorata ad un'idea di lei che semplicemente non esiste più; non riesce ad andare avanti e a superare l'adolescenza per dire definitivamente addio al mondo dell'infanzia. “Non era più una bambina. Quella era stata la scusa ideale, e lei vi si era aggrappata cercando di convincersi che lo era ancora [...] ne era assolutamente sicura, la vita vera non era ancora iniziata; in quel momento invece, vedendosi triste e pallida nello specchio, si rese conto che era già cominciata da un pezzo”.
Avatar HAZ007
23/03/2022 12:32
1M - Liceo Nomentano, Roma
Gredy una giovane ragazza americana, proveniente da una famiglia altolocata e ricca é abbastanza sbarazzina e con una grande curiosità e voglia di divertirsi, viene lasciata per un periodo di tempo a casa da sola perché i genitori e la sorella sono partiti per un viaggio in Europa. In questo lasso di tempo Gredy é travolta da un vortice di emozioni che hanno come protagonisti il migliore amico e il suo ragazzo parcheggiatore molto lontano dagli standard ambiziosi della sua famiglia. Questo libro é un miscuglio di colpi di scena e di descrizioni molto dettagliate che ti portano a leggere il libro con una maggior attenzione e che ti portano pagina dopo pagina a riflettere sugli accaduti. Lo consiglierei ad una fascia di età che parte dai dodici anni, e di cui fanno parte lettori molto attenti. Per chi é appassionato delle storie di amore complicate e piene di imprevisti questo é il libro perfetto.
Avatar Andrea_russo
01/03/2022 18:16
2i - Liceo Galvani, Bologna
Incontro d'estate è il primo libro che leggo di Truman Capote, e devo dire che mi ha colpito. Sono tanti e vari gli aspetti che mi sono piaciuti di questo libro e mi viene difficile dire quale è quello che ho preferito di più, ma se ho apprezzato il libro, questo è innanzitutto dovuto all'autore. Con “l'autore” intendo tutti quegli aspetti che caratterizzano un autore e fanno sì che i suoi libri si possano riconoscere e identificare per come esso sviluppa la narrazione. Nel libro mi sono piaciute le analisi descrittive ben sviluppate e, nonostante il libro non avesse una morale specifica o un messaggio mirato sul quale riflettere, alla fine di molte vicende riusciva a tirar fuori una riflessione dal lettore e aprire all'interno del libro svariati argomenti ( come il sessismo più forte del passato, la spericolatezza nell'adolescenza, il rapporto con i genitori e la famiglia, l'indipendenza di un ragazzo…). Il periodo che sto per citare è un esempio di come il narratore mette uno specchio tra i fatti narrati e la coscienza del lettore, facendolo riflettere e immedesimarsi nella situazione narrata. “Mentre osservava la fotografia, Grady aveva avvertito qualcosa di simile a una fredda eco, come quando, pur trovandoci in una situazione del tutto nuova, abbiamo la sensazione che tutto sia già accaduto: se il passato lo conosciamo e il presente lo stiamo vivendo, è possibile che in quei momenti si sogni il futuro?” Grady è la protagonista del libro, una giovane ragazza caratterialmente ribelle e testarda, questo personaggio mi è piaciuto molto e grazie a una caratterizzazione dei personaggi ben fatta ho potuto capirla e immedesimarmi in lei. Il suo carattere e la sua attitudine mi hanno tenuto attento durante tutto il racconto. Forse questo è l'aspetto che più mi ha fatto apprezzare il libro: il fatto che il racconto sia un ritratto dell'adolescenza, mostra le scelte estreme che vengono compiute e l'approccio appunto alla crescita verso l'età adulta. Questo aspetto per me è molto importante perché io stesso sono un adolescente e posso apprendere e capire da un punto di vista più diretto questo libro. “E' giusto che un figlio non ami la mamma quanto la mamma ami lui; anzi , i figli si vergognano dell'amore che la mamma nutre per loro: fa parte della vita. Quando un ragazzo cresce e si fa uomo, è giusto che quest'epoca della sua vita appartenga ad altre donne.” Questa è una delle riflessioni che fa Truman Capote durante il racconto, non sempre mi sono trovato in totale accordo ma spesso ho trovato comunque un fondo di verità al quale non avevo mai pensato. Mi ha incuriosito anche la storia di Grady e Clyde dove si relazionano due persone di diversa cultura ed estrazione sociale.
Avatar cartolina
01/03/2022 13:24
2i - Liceo Galvani, Bologna
L' estate, l' adolescenza, il profumo della libertà, le liti con i genitori, il primo amore, i cambiamenti, le decisioni brusche da prendere… È proprio questo ciò di cui parla “Incontro d' estate” di T. Capote. Siamo in America, più precisamente nella città di New York, e qui vive Grady McNeil. È una ragazzina di diciassette anni con un carattere assai particolare, difficile, quasi indomabile. Per questa estate i suoi genitori hanno programmato un viaggio alla volta dell'Europa e Grady ha deciso di rimanere in città. La motivazione che l'ha orientata a non partire è semplice e ha un nome: Clyde Manzer. Con questo ragazzo Grady ha una relazione, che deve però mantenere segreta: nessuno deve sapere della loro frequentazione, neanche il suo amico più stretto (nonché l' unico) Peter Bell, anche lui con un segreto che lo accompagna. Il primo tema su cui mi sento di iniziare una riflessione è proprio l' adolescenza, sia in generale, sia quella che vive Grady in questo racconto. La gioventù è uno dei momenti più cruciali della vita di una persona, piena di intrighi, avvenimenti, trasformazioni, cambiamenti, scelte e potrei continuare ancora… “Grady si sentiva crescere dentro un riso incontrollabile, una gioia che trasformava la bianca estate stesa davanti a lei in qualcosa di simile a una lunga tela srotolata sulla quale avrebbe potuto tracciare i suoi primi tratti di penna, bruschi e puri, in piena libertà.” Questo passo ne è proprio un esempio: i sentimenti di libertà, di leggerezza, di spensieratezza che si animano durante questo periodo importante della vita, sono l' energia di ogni ragazzo. Sono questi a dare vitalità a ogni esistenza. Grady, nella citazione riportata, li sente addosso, nel cuore, nella mente, li sente al 100% e non vede l' ora di poter incidere tratti “bruschi e puri” su questa pagina così importante per lei. Non dover essere controllata dai suoi genitori, poter fare ciò che le passa per la mente quando vuole, è esattamente uno dei significati di libertà che Grady vuole viversi. Un altro argomento che stimola un ulteriore collegamento è quello del rapporto con i genitori. In questo romanzo il genitore per eccellenza è la madre di Grady, Lucy: non che col padre non abbia un rapporto, ma è la figura materna quella con cui Grady ha maggiori interazioni, con la quale è perennemente in contrasto. Capote descrive questa loro continua controversia come ben mascherata, infatti dice “la casa della loro ostilità era modestamente ammobiliata d'affetto”, ciò significa che nonostante tutti in famiglia fossero a conoscenza del loro particolare rapporto, riuscivano comunque a sorvolarci sopra. Da quanto ho letto, è la madre, tra le due, ad essere maggiormente dispiaciuta della loro situazione; anche se può sembrare lei la persona che istiga il conflitto, dato che Grady è il rimpiazzo del secondo figlio di Lucy nato morto. Mi tocca particolarmente ciò, perché credo che la relazione con i propri genitori sia davvero la base di tutto quanto e spesso instaurarla o anche portarla avanti è difficoltoso. Dico difficoltoso perché ci si trova a dover creare una via di mezzo tra le volontà, i desideri, i pensieri di un adolescente e le regole, le richieste e le pretese di un genitore. In conclusione, questo romanzo mi è piaciuto tanto, perché ha reso davvero bene il ritratto dell'adolescenza sotto forma dell'effervescenza della protagonista e della sua storia di ribellione.

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Avatar GaiaDoglio
01/02/2022 18:06
2M - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
“Incontro d'estate” è uno splendido romanzo scritto da Truman Capote. Il romanzo, a mio avviso, è molto scorrevole e coinvolgente anche perché affronta la tematica dell'amore adolescenziale che si presenta prima o poi nella vita di tutti i giovani. Durante la narrazione, infatti, emergono tutte le sfumature e le sfaccettature di un amore tenero, ma col tempo sempre più profondo, tra Grady, la protagonista (una giovane ragazza appartenente ad una ricca famiglia) e Clyde (un giovane parcheggiatore di Brooklyn). Grady risiede presso un lussuoso appartamento sulla Fifth avenue a New York. Quando i suoi genitori partono per l'estate lasciandola da sola in quell'' immenso appartamento, Grady riacquista un po' di indipendenza e di libertà: ora è libera di frequentare Clyde, dato che aveva dovuto mantenere segreta la relazione per timore dei possibili giudizi familiari. La relazione con Clyde, che a mio avviso poteva rappresentare un motivo di felicità, diventerà sempre più profonda e passionale travolgendo entrambi e creando dei profondi momenti di crisi, dovuti soprattutto al contrasto tra la profondità dei sentimenti di Grady e la superficialità di quelli di Clyde. Per quanto la protagonista rappresenti l' emblema della libertà sente comunque il bisogno di appartenere a qualcuno: “perché anche un falco che solca il cielo con le sue maestose ali poi ritorna sempre sul polso del suo amato padrone”. Questo splendido romanzo in sole cento pagine racchiude tutte le insicurezze di un amore profondo e tenebroso ma che nei momenti di felicità della stessa protagonista si manifesta come un sentimento quasi ultraterreno che si è fortunati a provare almeno una volta nella vita. Dunque, consiglio questo libro a tutti coloro che si vogliono immedesimare in un'eroina impulsiva come Grady MCNeil.
Avatar Marty
18/02/2022 14:10
1G - Liceo Ulivi, Parma
Grady McNeil, dopo aver deciso di non seguire la sua famiglia in Francia per trascorrere le vacanze estive, è determinata a passare l'estate insieme al suo fidanzato Clyde Manzer. Lei, proveniente da una famiglia potente e cresciuta in modo benestante, dovrà fare i conti con una realtà del tutto diversa rispetto alla quale era abituata a vivere. Lui invece, veterano di guerra, si mantiene solo grazie ad un lavoro in un parcheggio. Il rapporto tra i due all'inizio sembra essere destinato ad essere una semplice cotta estiva, ma si protrarrà nel tempo, nonostante le difficoltà che si presenteranno davanti a loro. Il libro mi è piaciuto molto perché ha mostrato tutti gli aspetti, da quelli positivi a quelli negativi, senza filtri di quella che può essere definita una “coppia”.
Avatar mariasolelisi
15/02/2022 19:04
1i - Liceo Galvani, Bologna
E' una storia travolgente che racconta di un amore pieno di turbolenze, passione, voglia di avventura e a tratti indecifrabile. Dalle prime pagine pensavo che si trattasse di una delle solite storie d'amore con il lieto fine, ma man mano che la mia lettura continuava, smentivo il mio pensiero iniziale. La storia tra Grady e Clyde è paragonabile ad una lunga corda, sfilacciata in alcuni punti, i momenti bassi della loro relazione, ma che ritorna poi integra, la loro forza di riuscire a superare gli ostacoli del fidanzamento. Nell''insieme è un libro che mi è piaciuto molto e che sicuramente consiglio a chiunque, non solo per chi ha un debole per questi libri, ma vorrei che tutti abbiano la possibilità di leggere questa storia e comprendere sia i vari punti di vista da cui ogni situazione possa essere vista, ma soprattutto quanto l'amore ci riesca a rendere così fragili e spogli, ma allo stesso tempo farci sentire invincibili. Personalmente ho adorato questa storia d''amore e specialmente la semplicità e la crudezza con cui Capote mette a nudo le vere relazioni: sono in pochi a raccontare tutti i sacrifici, i pianti, i momenti di crisi e la paura di perdere se stessi in questo percorso, e apprezzo che qualcuno l'abbia fatto con così tanta naturalezza. Altra cosa che mi ha colpito, e che distingue questo libro da altri, è la narrazione lenta, ma non causata da descrizioni di luoghi, ma dalle sensazioni e le vite che si nascondono dietro ai personaggi, che ci portano a comprendere le loro scelte. I momenti di riflessione sulla relazione sono talmente descritti in maniera precisa, quasi perfetta, che si riesce ad immedesimarsi in ogni singolo personaggio. Solitamente non sono un'amante di lunghe riflessioni o descrizioni, ma devo ammettere che questo libro mi ha sorpreso.

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar auroraporcu
05/02/2022 15:49
2E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
È la classica storia d'amore, resa interessante dal modo preciso e accurato con cui l'autore descrive le sensazioni e le emozioni (rabbia, incomprensione, tristezza) dei giovani. Forse non l'ho apprezzato molto perché il finale, che ho trovato così banale da non averlo neanche immaginato, non mi è piaciuto. Ho apprezzato invece la svolta del libro che per alcune pagine si concentra sulla storia della famiglia del ragazzo, probabilmente la parte più interessante del libro. Lo consiglio perché è un libro leggero e nonostante non sia il migliore che abbia letto mi ha fatto viaggiare con il pensiero e immedesimare nei protagonisti e nei loro sentimenti, cosa che pochi libri sanno fare.

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →