Incontro d'estate
Garzanti, 2021
Traduzione di Stefania Cherchi
144 pagine
Di solito la guardavano tutti: alcuni perché era evidentemente il tipo di ragazza affascinante che va alle feste a cui anche tu vorresti essere invitato, altri perché sapevano che era Grady McNeil, la figlia di un pezzo grosso. Qualcuno infine non le staccava gli occhi di dosso per una ragione diversa: perché sentiva che a quella ragazza, avvolta da un'aura di fascino consapevole e di privilegio, stava per accadere qualcosa.
È un'estate calda e afosa quella di New York: i cittadini partono per raggiungere mete turistiche lontane, alla ricerca di climi più miti. C'è però qualcosa che la rende diversa dalle precedenti: è la prima che Grady McNeil passa da sola nel lussuoso appartamento della sua famiglia, sulla Fifth Avenue. I genitori si sono imbarcati per raggiungere la Francia, ma Grady, testarda diciassettenne americana dai capelli rossi e ribelli come il suo temperamento, decide di rimanere in città per poter stare con il suo ragazzo Clyde Manzer, giovane veterano di guerra dal carattere passionale che lavora come parcheggiatore. Un amore, fino a questo momento, tenuto segreto a tutti. Quella che nasce come infatuazione crescerà pian piano, a pari passo con l'avanzare dell'estate, fino a diventare qualcosa di grande ma allo stesso tempo indecifrabile, che metterà i due giovani davanti a importanti scelte e responsabilità: Grady, spinta dal desiderio di indipendenza, inizierà a conoscere il mondo e le sue sfide lontana dall'ala protettrice dei genitori, portando guai a sé stessa e a chi le sta accanto
Commenti
30/05/2022 16:09
1C - Liceo Laura Bassi, Bologna
Questo libro secondo me rappresenta appieno una relazione adolescenziale estiva , piena di passione , gioia , ma anche di dubbi e incertezze . È la tipica storia di una ragazza che vive a Newyork nel Central Park : bella , proveniente da una famiglia ricca , con molti amici e con tanta voglia di fare nuove esperienze, ma non tutte positive, e per un certo verso anche un po testarda . Mentre i suoi genitori partono per un viaggio , per controllare la loro casa all estero che non sia stata distrutta dai nazisti , Grady , la protagonista non vede l ora di passare tutto il tempo con il suo ragazzo Clyde , e già da qui possiamo capire quanto i due erano diversi siccome appartenevano a due mondi completamente lontani in quanto lui facesse il parcheggiatore. Come se non fosse già complicata la relazione con Clyde si aggiunge un altro ragazzo , amico di famiglia con cui la ragazza è cresciuta , Peter . La trama all inzio è facilmente scorrevole ,ma da un certo punto , siccome la protagonista era sotto effetto di droghe e la narrazione era dal suo punto di vista diventa un po confusionato. Nell ultima parte devo dire che ci sono stati molti colpi di scena che hanno cambiato drasticamente il romanzo e poco chiari sotto alcuni versi . Nel complesso è un romanzo avvincente, l'ho trovato molto interessante anche se un po pesante alla fine perché ti coglie alla sprovvista.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
30/05/2022 16:09
1C - Liceo Laura Bassi, Bologna
Questo libro secondo me rappresenta appieno una relazione adolescenziale estiva , piena di passione , gioia , ma anche di dubbi e incertezze . È la tipica storia di una ragazza che vive a Newyork nel Central Park : bella , proveniente da una famiglia ricca , con molti amici e con tanta voglia di fare nuove esperienze, ma non tutte positive, e per un certo verso anche un po testarda . Mentre i suoi genitori partono per un viaggio , per controllare la loro casa all estero che non sia stata distrutta dai nazisti , Grady , la protagonista non vede l ora di passare tutto il tempo con il suo ragazzo Clyde , e già da qui possiamo capire quanto i due erano diversi siccome appartenevano a due mondi completamente lontani in quanto lui facesse il parcheggiatore. Come se non fosse già complicata la relazione con Clyde si aggiunge un altro ragazzo , amico di famiglia con cui la ragazza è cresciuta , Peter . La trama all inzio è facilmente scorrevole ,ma da un certo punto , siccome la protagonista era sotto effetto di droghe e la narrazione era dal suo punto di vista diventa un po confusionato. Nell ultima parte devo dire che ci sono stati molti colpi di scena che hanno cambiato drasticamente il romanzo e poco chiari sotto alcuni versi . Nel complesso è un romanzo avvincente, l'ho trovato molto interessante anche se un po pesante alla fine perché ti coglie alla sprovvista.
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05/06/2022 11:51
1 BS - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Il titolo è tipico dei romanzi riguardanti adolescenti durante le rosee estati americane. Infatti è proprio questa la trama del libro: una ragazza, Grady, lasciata in America da sola mentre i genitori soggiornano in Francia, inizia a frequentare un parcheggiatore ebreo, Clyde. All'inizio si tratta di un amore leggero e innocuo, ma che si trasformerà in una passione importante e indecifrabile. Grady quindi è chiamata in una sfida personale dove deve assumere molte responsabilità e fare molte scelte.
Mi ha particolarmente colpito la tecnica narrativa con la quale viene descritta l'atmosfera che si respira in ogni situazione. Non passano in secondo piano i dialoghi: ben strutturati e piacevoli. Personalmente in un libro ritengo di vitale importanza anche la costruzione grafica. L'elemento per antonomasia di questa categoria è la copertina: molto colorata, mi fa pensare alla spensierata e felice estate adolescenziale. Per questo credo c'entri perfettamente il tema.
La trama rosa e giovanile mi ha ovviamente portato a trovare alcune connessione con la mia realtà. Per esempio il collegamento che ho notato di più è quello che nella vita di noi adolescenti molto frequentemente ci spetta il compito di sostenere molte ed importanti responsabilità. Un momento in cui il carico responsabile di una persona cresce a dismisura può essere ad esempio il passaggio tra diversi gradi scolastici: il cambio impone una maggiore organizzazione e sistematicità nella vita quotidiana oltre alle normali competenze scolastiche.
Sinceramente questa opera non mi è parsa particolarmente negativa e non ho trovato troppi aspetti negativi in questo libro; per questo, in conclusione, mi sento di consigliare questo libro ad adolescenti (e non) per conoscere fino in fondo la storia di Grady.
24/05/2022 17:17
2BT - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
L'autore racconta la storia in modo diretto e senza troppi giri di parola . La narrazione è semplice e il finale lascia a bocca aperta.
È un romanzo folle ma alla fine cosa c'è da aspettarsi da due adolescenti che non hanno nulla in comune e che si ritrovano a condividere tutto in un giorno d'estate.
29/05/2022 11:42
2 BL - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Questo libro mi è piaciuto molto.
Il testo è molto scorrevole e per niente lento, anzi a tratti l''ho trovato anche po' “veloce”.
Il tema principale di questo libro è la relazione tra due innamorati che man mano che va avanti, diventa sempre più “tossica” come diciamo noi giovani.
Entrambi i protagonisti sono costretti a prendere decisioni forti ed a volte ripetitive: ora si lasciano, ora si cercano, ora si amano e ora non più.
Ognuno non vuole e non può rinunciare all' altro e dalla lettura si capisce che i due non vogliano dichiarare il loro amore apertamente.
Questo libro mi è piaciuto molto, perché l' autore è riuscito a raccontare ogni più piccola sensazione nel descrivere i pensieri e le parole dei personaggi.
La parte che mi è piaciuta di più è il fatto che l' autore, è riuscito a confrontare una giovane donna, Grady, vivace ed impulsiva con la vita con il mondo, ponendo al lettore riflessioni che gli appartengono come tutti gli altri esseri umani, infatti mi ci sono trovata molto nel personaggio di Grady: insicura nel prendere qualsiasi decisione da sola, spensierata, ansiosa ma allo stesso tempo felice.
Consiglio questo libro a tutti coloro che hanno voglia di leggere un libro dove ci si ritrova all' interno, dove si riflette su se stessi, dove si capisce un bel po' sulle persone che ci sono fuori dalle nostre mura.
Questo libro in generale tratta tematiche come amore, adolescenza ed estate, perciò è adatto anche a coloro che preferiscono leggere libri che affrontano queste tematiche.
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Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
24/05/2022 23:04
2i - Liceo Galvani, Bologna
“Incontro d'estate” è un libro che mostra la realtà in tutte le sue sfaccettature. Amore, amicizia, adolescenza, famiglia e relazioni: questi sono i temi che Capote affronta in questa storia romantica e che spesso vengono trascurati dalla società e da molte persone.
La storia si incentra su due ragazzi: Grady McNeil (una ricca diciassettenne che rimane da sola a New York durante l'estate, mentre i genitori partono alla volta dell'Europa) e Clyde Manzer (il suo ragazzo, di cui non lei sa nulla se non che che è ebreo, sopravvissuto alla guerra e che per vivere lavora come parcheggiatore). I due si innamorano perdutamente malgrado l'appartenenza a realtà completamente diverse e nonostante abbiano i destini già segnati dai loro genitori: Grady debutterà a breve in società, mentre Clyde sposerà una giovane donna per cui non prova alcun sentimento. Nata come passione estiva, la relazione tra Grady e Clyde si consolida nel tempo, materializzandosi negli aspetti più contrastanti che la differenza di cultura e di estrazione sociale dei due, inevitabilmente, provoca. L'esuberanza di lei si scontra con la malinconica sfrontatezza di lui, l'indifferenza di lei verso l'agiatezza di cui è circondata viene colta da lui quasi come una sfida, entrambi sono preda della gelosia, Clyde nei confronti di Grady per la confidenziale e provocatoria amicizia di Peter, Grady per la sconosciuta fidanzata e promessa sposa del ragazzo. Il forte contrasto presente tra i due personaggi è espresso bene attraverso questo passo, che ho trovato davvero efficace. “Come se il mondo in cui si incontravano fosse una nave, un tranquillo specchio d'acqua tra le loro due isole: con un certo sforzo lui poteva intravedere la costa dell'isola di Grady, ma la sua rimaneva nascosta da una nebbia che non si alzava mai.”
In generale questo romanzo non mi ha fatto impazzire, probabilmente perché non sono riuscita a comprenderne alcune sfumature: penso che ciò sia dovuto al fatto che parti della storia non fossero collegate chiaramente tra loro, dando così un'idea di confusione. Tuttavia mi è piaciuto specialmente l'aspetto retorico, dato che Capote ha utilizzato molte similitudini nel corso del racconto, tra cui anche il breve brano che ho citato precedentemente. Questo è uno dei miei passi preferiti che dimostra come lo scrittore sia riuscito a comunicare al lettore diversi fatti ed emozioni attraverso l'uso di paragoni: “Per tutta l'infanzia lei lo aveva aiutato a costruire una specie di castello di sabbia protettivo, per quanto pieno di spifferi. Di solito quel genere di castelli si deteriora in fretta, per opera di felici processi naturali: che quello di Peter fosse ancora in piedi era semplicemente straordinario. Grady, pur avendo ancora dimestichezza con il loro archivio di allusioni segretamente umoristiche per via di tutti i tristi aneddoti e le tenere invenzioni che condivideva con lui, non voleva più saperne di vivere nella sua metà del castello: l'ora degli applausi, il momento d'oro che Peter le aveva promesso, come faceva a non rendersi conto che era arrivato?”
Ho trovato dunque interessante il legame tra Grady e Peter, poiché la descrizione di tale rapporto è particolarmente profonda.
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12/05/2022 19:53
2i - Liceo Galvani, Bologna
Amore. Una parola così piccola per un significato così grande.
L'amore è quella sensazione di essere invincibili, instancabili e incredibilmente felici; non ci sono ostacoli insormontabili, si vive la relazione con leggerezza. Tutto è perfetto.
L'amore può nascere tra due persone completamente diverse come anche identiche, non si può controllare, non si può estinguere, ti trascina con sé, per qualunque strada percorsa; ti aiuta, ti riempie di una felicità immensa, ma ti può anche ferire così tanto da lasciare delle ferite profonde. Questo sentimento è talmente intenso da spaventare i due ragazzi coinvolti. Grady e Clyde appartengono a due mondi opposti e nelle loro diversità capiscono di amarsi. Lei è una ragazza privilegiata, che non ha mai conosciuto il duro lavoro come Clyde. Si amano, ma è difficile riuscire ad abituarsi ad un ambiente e a una vita nuova. La storia di Grady e Clyde all'inizio non è niente di importante, si incontrano ogni tanto al parcheggio dove lui lavora e passano qualche ora assieme, solo quando arriva l'estate le cose iniziano a cambiare. “più lei diventava importante, meno lui voleva lasciarglielo intuire. Perché, per l'amor di Dio, cosa avrebbe fatto se lei l'avesse lasciato? Prima o poi sarebbe successo, questo è certo. Se avesse potuto crederci fino in fondo, allora, forse, avrebbe potuto donarle tutto sé stesso come voleva lei: ma il suo futuro erano la metropolitana e Rebecca a tempo pieno, e siccome lo sapeva, non poteva permettersi di prendere troppo sul serio una come Grady McNeil. Però era dura. Lo era sempre di più. Al picnic, per un po', aveva dormito con la testa sul suo grembo; e aveva sognato che qualcuno gli diceva che non era stata Anne a morire, ma Grady. Quando si era svegliato e aveva visto il suo viso circonfuso da un alone di luce, qualcosa si era come spezzato dentro di lui: se avesse saputo come fare, in quel momento le avrebbe svelato la frode della sua indifferenza" per quanto si amino le loro vite sono già state decise, Grady farà il debutto in società e Clyde continuerà la sua strada con una donna che non ama e una vita che non desidera.
Sono gli unici ad appoggiare la loro relazione, ma non gli importa, sanno che se resteranno insieme deluderanno le loro famiglie, vogliono solo e soltanto farsi trascinare dalla corrente dell'amore.
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17/05/2022 07:38
1i - Liceo Galvani, Bologna
Mi è piaciuta particolarmente la prima parte del romanzo in cui domina il personaggio di Grady. Ho trovato molto affascinante la figura di questa diciassettenne decisa a prendere in mano la sua vita anche a costo di scontrarsi con il suo ambiente, formale , vuoto, profondamente ipocrita, rappresentato soprattutto dai genitori, in particolare dalla madre e dalla sorella. Anticonformista e ribelle, Grady rifiuta i riti che la classe cui appartiene le vuole imporre, come il debutto in società per il quale è d'obbligo un abito lezioso che lei avverte come estraneo a sè . Infatti alla madre che glielo propone grady risponde decisa: “Se è del vestito per la festa che stai parlando, non lo voglio. Non voglio nessuna festa , e non intendo andarci: non a quel tipo di festa, comunque. Non voglio farci la figura della stupida”. Ecco, partecipare a una festa mondana, abbigliata e ingioiellata come vorrebbe la madre, la farebbe sentire stupida, trasformata in una bambolina, lei che a lungo era stata “un maschiaccio con i capelli corti e le ginocchia sbucciate”. Un altro aspetto che ho apprezzato del personaggio è la determinazione con cui Grady pianifica il periodo di assenza dai genitori, impegnati in una crociera in Europa che lei ha rifiutato, per godersi la propria libertà: sarà durante quella assenza che la ragazza potrà vivere fino in fondo, abbandonandosi alla passione. la storia d'amore segreta con Clyde, un giovane estraneo al suo ambiente che la sua famiglia non accetterebbe mai. E del piano messo a punto fanno parte anche bugie, sotterfugi e sfide, ma la forza per attuare tutto questo, compreso il fatto di rimanere a New York in una estate torrida , gliela dà la “sua nuova disposizione di spirito”: è infatti innamorata , ma in famiglia non se ne accorgono: “…ancora una volta[gli altri, cioè i famigliari] pensavano che alla fine si sarebbe adeguata, dimostrando di averla osservata con pochissima attenzione e di non essersi accorti della sua nuova disposizione di spirito”. L'aspetto che mi è piaciuto meno è stato il trasformarsi improvviso di quella passione da adolescente, di quell'incontro d'estate, come dice il titolo, in matrimonio; questo evento mi è sembrato poco coerente anche con la figura di Clyde, così enigmatica, e quando ho letto “si sposarono verso le due del mattino” sono rimasto sorpreso. Ma soprattutto non mi è piaciuto nelle pagine finali il fatto che Grady si lasciasse andare a drogarsi, dando retta a un personaggio losco come Gump: non mi è sembrato in linea con lei che fino a quel momento aveva affrontato le difficoltà e le situazioni senza cercare una fuga nell'alcool o nella droga. E non mi è piaciuto il finale così tragico, anche se apparentemente aperto, in cui lei, guidando a velocità folle cerca uno schianto con cui cancellare tutto(matrimonio, gravidanza) e tutti. E la spiegazione di ciò, oltre che nella droga che le altera la mente, è forse in quella domanda dolorosa che Grady si era fatta(poche pagine prima) all'annuncio del ritorno dei genitori dalla crociera: “cos'ho mai fatto?”: si era infatti resa conto che quasi senza accorgersene aveva fatto scelte decisive che credeva si sarebbero verificate “ solo molto più avanti, quando sarebbe cominciata la vita grigia e seria” mentre per lei “la vita vera non era ancora iniziata” E improvvisamente aveva dovuto accorgersi che non era così.
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13/05/2022 00:39
2E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
Questo libro non mi è piaciuto in modo particolare per via della trama e della difficoltà che ho riscontrato nel collegare ciò che avveniva. Non ho apprezzato la trama più di tanto poiché a mio avviso è un po' scontata. L'ho trovata scontata perché parla di una ragazza ribelle proveniente da una famiglia benestante che, mentre i suoi genitori sono in vacanza a Parigi, lei resta a New York per trascorrere tempo con il suo ragazzo Clyde, che a differenza sua era povero e i suoi genitori infatti non approvano a pieno questa relazione.
Nonostante questo aspetto, ho trovato interessante il rapporto tra Grady e Clyde perché non è la solita cotta adolescenziale. In certi punti il loro amore è confuso poiché entrambi vengono da esperienze diverse e loro stessi hanno caratteri ed esigenze differenti.
Ammetto che l'autore ha avuto la capacità di narrare i sentimenti e le sensazione presenti nel racconto in modo da farli sentire più “vicini” al lettore.
Il finale non l'ho ancora ben compreso, ma penso che sia stato reso vago apposta dall'autore stesso.
10/05/2022 10:08
1BE - Liceo Luigi Stefanini, Venezia Mestre
Sinceramente questo libro non mi è piaciuto per niente. Trovo che avesse un filo logico e temporale molto discontinuo è confusionario. Sembrava di perdere alcuni pezzi del libro mentre lo si leggeva. La trama è banale, la classica storia d'amore un po' tossica tra la ragazza ricca e il ragazzo povero e maleducato.
Inoltre non ho ben capito io senso della fine del libro, in quanto sembra che sia stato interrotto.
08/05/2022 17:30
2 ASA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Detto sinceramente questo libro non mi è piaciuto molto. L'ho trovato noioso in molte parti e non ha mai catturato più di tanto la mia attenzione, principalmente per il fatto che ci sono state molte scene che mi hanno mandato in confusione.
Tuttavia ci sono alcune parti che sono state delle eccezioni. In particolare, mi è piaciuta come è stata descritta all'inizio l'amicizia tra Grady e Peter. Penso che trovare delle persone che ci vogliano bene per quello che siamo veramente sia spesso difficile, ma che lo sia ancora di più in un ambiente di quel tipo, dove le persone si interessano per la maggior parte ai soldi e alle apparenze.
Mi ha colpita molto anche il carattere forte e testardo della protagonista, il suo lato ribelle che non vuole essere come tutto il resto della famiglia, ma fare quello che più le piace, anche se in alcuni momenti i suoi comportamenti mi sono sembrati quasi un capriccio. Nonostante il suo personaggio non mi sia piaciuto molto, penso che ogni tanto bisognerebbe fare un po' come lei. Ossia non pensare solo al volere degli altri, ma anche al proprio e lottare per esso.
Malgrado io non abbia apprezzato molto questo libro credo che comunque questa lettura lasci qualcosa a chi lo legge. Per esempio si riescono un po' a capire com'erano le dinamiche tra le persone dell'alta società e quelle di un ceto più basso. Oppure il modo in cui è descritto l'amore adolescenziale, che porta sempre un turbine di emozioni con sé e in cui ogni nuova emozione sembra amplificata proprio perché è nuova.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
12/05/2022 22:07
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
L' amore è il nucleo di questo libro. Gira tutto attorno al primo amore dei due protagonisti: opposti dal punto di vista sociale, lei è ricca e lui un parcheggiatore; ma simili dal punto di vista caratteriale: è come se continuamente si girassero attorno, anche se ognuno dei due fa di tutto per stare con l'altro, ma c'è sempre quell'orgoglio che rovina tutto. Non immagino quanto possa essere difficile perdere la testa per una persona così diversa, socialmente parlando, da te. A segnare questo primo amore c'è sicuramente la famiglia di lei: che non accetta il fatto che la figlia stia con una persona con un così basso posto nella scala sociale. Questa storia è ambientata in una calda estate a New York, dove Grady, la ragazza, (aspirante indipendente) rinuncia ad una vacanza da sogno in Francia, assieme ai suoi genitori, per stare assieme al fidanzato Clyde; prima di ciò avevano una relazione segreta. Mi ha abbastanza disturbato l'imbarazzo tra le amiche di Grady e Clide, quando organizzavano le classiche uscite estive; quando sei innamorato di una persona, fai di tutto per non farla sentire a disagio o in imbarazzo; pensate se questa persona provi questo disagio in presenza delle vostre amiche, deve essere davvero frustante. Del resto è un libro che consiglio, nonostante sia il solito clichè della storia tra una ragazza ricca e un ragazzo non ricco, è scritto abbastanza dettagliatamente, menzionando però troppi personaggi, a parere mio.
06/05/2022 19:44
2 ASA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Avevo deciso di leggere questo libro perché me ne avevano parlato bene e mi sembrava molto bello. In realtà il libro è piuttosto difficile da capire e da seguire, le scene sono molto lunghe e i personaggi sono troppi per conto mio. La cosa positiva del libro…è corto.
Indubbiamente però si può notare la storia di questi due ragazzi, innamorati, lei addirittura non va in vacanza con la famiglia per restare con lui. Un viaggio verso nuove esperienze per entrambi non solo per conoscere i due stili di vita diversi, ma è anche un'estate di crescita e di indipendenza.
Lei una ragazza ricca, di buona famiglia, lui un parcheggiatore, i due lati opposti della società e non solo. Si cercano in momenti sempre diversi e non si “incontrano” mai. Quando lei ha bisogno di lui non lo trova, spera e non arriva mai e viceversa. Sono troppo orgogliosi per ammettere di essere innamorati, ma anche per ammettere che la loro è una relazione senza comunicazione, un tira e molla, un rimanere in silenzio e sperare che l'altro capisca, ma non è così.
Rare sono le volte in cui i due sono in sintonia, ma quei momenti sono per loro indimenticabili e di una spensieratezza incredibile. Un amore che li lega nel profondo e che però rimane difficile, ma allo stesso tempo affascinante.
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07/05/2022 16:38
2 BL - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Ad essere del tutto sincera questo libro non mi è piaciuto particolarmente, forse perché non si rispecchiava nel mio genere. Inoltre ho trovato la lettura un po' complessa dal punto di vista logico, dunque mi ha un po' scombussolato le idee mentre leggevo e non riuscivo a mantenere un'idea chiara della narrazione.
La storia della ragazza ricca che si innamora di un ragazzo parcheggiatore d'auto, ma la famiglia vuole che lei stia con un altro della stessa classe sociale, la ritengo banale e prevedibile. L'unico aspetto positivo che ho trovato in questo libro, è la profondità d'amore che c'è tra i due: entrambi cercano di fare qualsiasi cosa l'uno per l'altro, però forse sono un po' troppo gelosi ed orgogliosi.
Mi ha sorpreso quanto è complesso prendere una decisione tendendo conto di tutto e cercando di non creare guai o fraintendimenti.
Tuttavia il finale me lo aspettavo diverso, anche se non mi ha particolarmente sorpreso, in quanto già ad inizio libro non avevo molte aspettative.
Sono indecisa se consigliare o meno questo libro, magari un futuro lettore potrebbe cogliere degli aspetti e dei concetti che io non non sono stata in grado di apprezzare.
04/04/2022 11:11
2i - Liceo Galvani, Bologna
Amore. Una parola secondo gli adulti sconosciuta ai giovani, ma talvolta sono proprio questi ultimi che amano più intensamente. L'amore può nascere tra due persone che si conoscono da quando erano piccole; tra due amici che capiscono di non essere solo “amici”, ma di provare un sentimento diverso, più simile alle classiche “farfalle nello stomaco”; tra due compagni di classe che tra una verifica e l'altra si iniziano a supportare per poi diventare l'uno il porto sicuro dell'altro; tra due sconosciuti, che, appena incrociano gli sguardi, capiscono di aver trovato l'anima gemella; ma esiste anche l'amore tra due persone che, nonostante appartengano a mondi completamente diversi, sono legate da sentimenti indistruttibili. Questo è il caso dei due protagonisti. Reputo che questo sia l'amore più intenso, anche se il più difficile da mantenere, perché puoi sforzarti quanto vuoi di integrare il partner nel tuo mondo, ma ad un certo punto ti rendi conto che ogni tuo sforzo è vano; ti accorgi che la persona amata si sente fuori luogo ed è a disagio con le tue amiche e la tua famiglia. E' anche il più pericoloso, perché provenendo da mondi tanto lontani si avrà una percezione differente sul significato della relazione e quindi, ogni volta che si parlerà di argomenti importanti, non si darà ad essi sempre lo stesso peso. “Tu sei qualcosa per me, Clyde, e anche più di qualcosa. Solo che non riesco quasi a rendermene conto, perché noi due sembriamo non parlare mai della stessa cosa”. Quindi, per non farlo soffrire, gli dici che i tuoi sentimenti sono svaniti, che non ci sarà mai nulla tra di voi. Il sentimento ti distrugge. Sai che lo ami, ma devi lasciarlo andare. Ognuno ritornerà alla propria vita.
Adolescenza, altro tema molto importante trattato dallo scrittore. In questi anni noi ragazzi siamo desiderosi di scoprire il mondo, fare nuove conoscenze, avere la prima relazione, sfidare i genitori, superare i nostri limiti. Questa pandemia ci ha sottratto due anni di divertimento, di serenità e di spensieratezza, trasformandoci in persone impaurite di contagiarsi, di infettare i propri cari e persino di abbracciare qualcuno senza indossare una mascherina. Ci ha privato della possibilità di conoscere nuove persone, di uscire con gli amici, di vivere i nostri primi anni di adolescenza senza avere la costante paura di prendere il virus. Le nostre giornate proseguono tra tamponi, vaccini e mascherine, anziché tra momenti con le amiche, con i primi fidanzati, con le ricreazioni fuori dalla classe a socializzare con altre persone. Questi anni sono i più difficili perché noi ragazzi veniamo trattati come adulti, ma alla fine dei conti siamo sempre ragazzini che non sanno cosa fare del loro futuro. Con estrema facilità passiamo dall'essere felici all'essere tristi, dall'essere sicuri di noi stessi ad avere paura persino di vedere il nostro fisico allo specchio; talvolta ci svegliamo con la voglia di andare a scuola e invece altre volte vorremmo solo rimanere sotto alle coperte a sognare il nostro futuro. Spesso vorremmo decidere noi cosa fare e non essere obbligati a seguire le regole imposte dai genitori. Questo desiderio d'indipendenza lo ritroviamo anche nel libro. La protagonista si trova per tutta l'estate senza genitori, libera di fare quello che vuole: “Grady si sentiva crescere dentro un riso incontrollabile, una gioia che trasformava la bianca estate stesa davanti a lei in qualcosa di simile a una lunga tela srotolata sulla quale avrebbe potuto tracciare i suoi primi tratti di penna, bruschi e puri, in piena libertà”. Ma l'estate finisce.