Grizzly man
2005
Thimothy Treadwell, ambientalista convinto protettore degli orsi Grizzly, muore nell' ottobre del 2003, a 48 anni, nella riserva naturalistica di Katmai in Alaska, divorato da uno di loro. Per 13 anni, dal 1990 alla sua morte, Thimothy si è dedicato alla difesa di questi animali dai bracconieri, e negli ultimi tre anni ha documentato la sua attività con una videocamera che ha registrato anche l' attacco del Grizzly che l' ha ucciso assieme alla fidanzata, quell' anno in sua compagnia. Herzog recupera quei filmati, esegue interviste ad amici e familiari e cerca di ricostruire la vita del ragazzo. La visione del regista non è quella ingenua e romantica di Thimothy, che vede nella natura solo equilibrio e amore. Herzog ci restituisce una prospettiva più complessa e tragica dei rapporti che regolano la natura, accogliendone e mostrandone anche l'inevitabile ferocia. Tutto questo, nel rispetto della scelte e delle motivazioni che animano il protagonista. Nelle riflessioni di Herzog, che interviene nel film, non c' è mai sarcasmo o ironia nei confronti di Thimothy. Il regista cerca di rimanere il più possibile neutrale, per permettere allo spettatore di crearsi il proprio punto di vista, partendo dai materiali messi a disposizione. Più che il racconto di un' esperienza, il film sembra un dialogo aperto tra il protagonista, le persone che lo hanno conosciuto e il regista, nel tentativo di coinvolgere lo spettatore in una riflessione aperta riguardante il rapporto uomo - natura.
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