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Gifts. Doni
Mondadori, 2024
Traduzione di Stefano Andrea Cresti
336 pagine
Veder la tua vita come una storia mentre la stai vivendo può aiutarti a viverla meglio: non è saggio pensare di sapere come sarà o come andrà a finire. Questo lo si potrà conoscere soltanto quando sarà terminata. E anche quando è terminata, e anche quando è la vita di un altro, di qualcuno che è vissuto cento anni fa, ed è una storia che ho sentito ripetere infinite volte, mentre la ascolto continuo a sperare e a temere come se non sapessi come finisce; in questo modo vivo la storia ed essa vive in me. E' un buon modo per ingannare la morte. Le storie sono le entità a cui la morte ritiene di poter mettere la parola fine. La morte non può capire che, anche se finiscono con lei, con lei non finiscono.
Le storie delle altre persone possono divenire una parte della tua, le sue fondamenta, il terreno su cui crescere.
Gli abitanti dei Monti - un territorio aspro e selvaggio - possiedono dei Doni: uno per famiglia, passato ai discendenti per via ereditaria. Doni meravigliosi: la capacità - con un gesto, una parola, un'occhiata - di chiamare gli animali, di accendere il fuoco, di spostare la terra. Doni terribili: la possibilità di spezzare un arto, di ottenebrare la mente, di scatenare una malattia devastante. E gli uomini e le donne dei Monti vivono nel continuo terrore che una famiglia "scateni" il proprio Dono contro le altre, mutilandole, sterminandole o rendendole schiave. Ma, così facendo, non rinunciano forse a ciò che hanno di più prezioso?
Commenti
21/03/2025 23:40
1E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
Questo libro mi è piaciuto molto, inanzitutto perchè è un fantasy e quindi un genere che mi appassiona molto, ma anche perchè simboleggia un concetto reale, ovvero l'abuso del potere che può rovinare le persone. Nel libro si parla di uomini che possiedono dei poteri, che vengono ereditati da generazione in generazione, che possono essere straordinari, ma se si abusa di essi si può causare distruzione. Anche nella realtà l'uomo può abusare del potere per causare distruzione, anche l'uomo viene rovinato dall'abuso del potere, e penso che questo libro voglia proprio dare questo messaggio.
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22/03/2025 22:00
2D LSU - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Il libro illustra la vita nelle Altelande e in particolare si concentra sulla storia di un ragazzo, Orrec, della stirpe dei Caspromant. In questa terra vi sono diversi domini e ognuno di questi è caratterizzato da un dono.
La storia, nonostante possa sembrare un po' pesante specialmente all'inizio, l'ho trovata carica di significato.
Non è molto scorrevole, ma, anche se sembra una realtà molto diversa dalla nostra, raffigura differenti temi e aspetti attuali, e al suo interno vengono raccontate storie, amicizie e tradizioni. Il narratore coincide con il protagonista, quindi è interno e parla in prima persona. Lo stile è prevalentemente descrittivo e riflessivo.
La cosa che più mi ha colpito è la capacità dell'autrice di far percepire le sensazioni al lettore attraverso le descrizioni. Lo consiglio ad un pubblico amante del fantasy che cerca una storia che faccia riflettere.
19/03/2025 16:51
2A - Liceo Tassoni, Modena
All'inizio, Gifts. Doni di Ursula K. Le Guin mi ha lasciato piuttosto perplesso. Il ritmo lento e l'introduzione di un mondo complesso mi sono sembrati faticosi da digerire. La narrazione, inizialmente un po' noiosa, mi ha fatto quasi perdere l'interesse, con una trama che sembrava non decollare mai. Tuttavia, più andavo avanti, più il romanzo cominciava a rivelarsi interessante.
Le Guin è maestra nel costruire mondi intricati, e in questo libro, nonostante il passo inizialmente ritardato, la profondità delle sue tematiche emerge con forza. Il tema dei "doni" e le conseguenze che essi portano nelle vite dei personaggi, mi ha fatto riflettere su concetti di potere, responsabilità e sacrificio. La storia diventa gradualmente più coinvolgente, soprattutto quando i personaggi iniziano a confrontarsi con la realtà delle proprie scelte e dei propri doni, che non sono mai solo benedizioni, ma anche maledizioni.
In definitiva, sebbene Gifts inizi con un'andatura che può sembrare pesante, la capacità della Le Guin di costruire una narrativa ricca di emozioni, riflessioni e sorprendenti svolte fa sì che, alla fine, il libro diventi un'esperienza affascinante e memorabile. Un romanzo che, sebbene lento inizialmente, vale assolutamente la pena di essere letto.
17/03/2025 15:45
2A - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
Il libro che ho letto, Gifts, parla di un ragazzo di nome Orrec, della tribù di Caspromant, figlio di Canoc, il capo tribù e di Melle. Il giovane, dopo aver distrutto una collina con il dono del disfacimento (in grado di disintegrare con il solo sguardo, parola e volontà) viene bendato dal padre affinché non faccia più alcun danno. Successivamente Orrec e la sua amica Gry, della tribù dei Roddomant, decidono che a 15 anni si sarebbero sposati. Nel frattempo prosegue la guerra delle tribù dei giovani contro i Drummant.
Ho trovato il libro è poco scorrevole, quindi non lo consiglio ai lettori deboli.
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11/03/2025 15:55
1I - Liceo Galvani, Bologna
il libro parla di un mondo fantastico nel quale due amici eredi di due importanti famiglie vivono avventure e disgrazie con l'aiuto dei loro doni. Il titolo, gifts, si riferisce alle specialità che ogni membro nelle Lande possiede, si tramandano per famiglie: sono dei poteri forti ma pericolosi. Un aspetto che mi è piaciuto molto è il legame profondo che c'è tra Orrec e Gry, i quali condividono ogni momento l'uno con l'altra e non si farebbero mai del male.
Un aspetto del libro che non mi è piaciuto è stata la morte della madre, che viene descritta come fonte di immenso dolore per Orrec e il padre, i quali cadono in depressione per molto tempo.
Orrec lo descriverei come una persona: coraggiosa, perché ha fatto un gesto di grande coraggio rinunciando al suo dono; riflessiva, perché pensa molto prima di prendere le sue decisioni; introversa, perché è una persona che preferisce stare da sola e piuttosto che stare in mezzo agli altri.
Gry la descriverei come una persona: empatica, perché riesce a capire e sentire ciò che gli altri provano; intelligente perché capisce le cose con facilità e aiuta spesso Orrec a uscire dai guai; leale, perchè è sempre fedele e sincera con le persone che ama, e mantiene sempre le sue promesse.
Una frase che mi ha colpito è una frase che dice Orrec a Gry: "Sapere chi sei è una maledizione, perché è così difficile cambiare." Questa frase fa riflettere sul peso di conoscere la propria natura e la difficoltà di cambiare come succede al protagonista.
Questo libro mi ha fatto riflettere su come non tutto ciò che sembra cattivo e maligno lo sia e come non tutto ciò che sembra bello Lo sia: non tutto è come sembra.
il mio voto per questo libro è 7.
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28/02/2025 10:54
2F - Liceo Laura Bassi, Bologna
È una storia ambientata in questo paese sulle montagne, abitato da un popolo di persone con poteri straordinari ma anche pericolosi, come il potere del nostro protagonista che decide di bendarsi quando lo scopre. In sè la storia è ben scritta e strutturata, mi ha fatto immergere abbastanza. Magari non è il mio genere, ma per gli amanti di dramma e fantastico può essere una nuova scoperta.
13/02/2025 17:32
2A LSA - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Libro adatto soprattutto a chi piace veramente il genere fantasy anche perché a tratti è lento e noioso dato le numerose riflessioni filosofiche, però è un libro ricco di significati ad esempio l'amore per i cari o la solitudine etc. Il fatto che più colpisce è come l' autrice utilizza la magia non come strumento che porta dei benefici ma come maledizione. Comunque consiglio il libro anche se molto complesso.
11/02/2025 14:22
2D - Scuola Media Torelli, Sondrio
Il libro a me non è piaciuto. Non sono un' amante del genere fantasy in più questo è un pessimo fantasy.
28/01/2025 18:20
1E - IIS Venturi, Modena
Secondo me un fantasy vale come un'altro ma questo è di un'altro livello
27/01/2025 14:04
1B LSA - IIS Fantini, Vergato (BO)
Consiglio questo libro a chi è un amante del fantasy, però non lo trovo un libro molto adatto per approcciarsi al genere, perchè in alcuni tratti diventa lento e noioso. Tutto sommato un buon libro.
22/01/2025 12:01
2C - Scuola media Gozzadini, Castenaso
Questo libro non è male per le persone che amano leggere, ma per le persone che non amano leggere è molto noioso e lento;
il libro ha un messaggio molto bello e parla dei poteri
22/01/2025 15:10
1A LSA - IIS Fantini, Vergato (BO)
Storia perfetta per chi ama i fantasy. Non è un libro difficile da capire e con una storia molto semplice. È interessante ma ho dato 6 stelle perchè, a parere mio alcuni personaggi sono troppo semplici e non hanno quasi personalità ma generalmente sono in linea con la storia e il mondo a cui appartengono.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

20/01/2025 20:21
1A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
secondo me questo libro è adatto alle persone a cui piace il genere fantasy ma sopratutto storie di magia e avventura nello stesso tempo.
questo libro non contiene un linguaggio difficile ma nemmeno banale in generale però accessibile a tutti.
ho deciso di dare 6/10 stelle perchè dato che questo genere a parer mio è molto bello e interessante questa storia non mi ha colpito in particolare dato che avevo già letto in passato dei libri che come contenuto òpotevano avvicinarsi alla storia raccontata da ursula k. le guin.
secondo me non c'e' una singola colomna sonora perfetta ma ci si potrebbe abbinare molte musiche tranquille con suoni leggeri.