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Si dice che i dinosauri ci abbiano messo trentatremila anni a estinguersi. Trentatré millenni dal momento in cui l'asteroide si è schiantato sulla penisola dello Yucatan a quello in cui l'ultimo dinosauro è crollato a terra, avvelenato dai gas tossici, per poi morire di fame e di freddo.
[...] La cosa che continuo a chiedermi è: se ne sono resi conto? Un povero T-Rex ha avvertito l'impatto dell'asteroide che scuoteva la terra, ha alzato gli occhi e ha pensato: "Oh, merda, per me cala il sipario"?
I libri interessano ancora a qualcuno, oppure, come i dinosauri sono destinati ad estinguersi? Questo è il dilemma che assale Aaron Stein, un ragazzo della provincia americana, proprietario di una libreria che gestisce assieme al padre.
Il dilemma in realtà è il problema minore, visto che Aaron ha perso il fratello maggiore per overdose e la madre che ha abbandonato la famiglia perché incapace di gestire il dolore della perdita.
In questo bellissimo clima, i conti della libreria vanno malissimo, tanto che i debiti stanno aumentando a dismisura. Forse non c'è alternativa. Bisogna vendere.
Ma Aaron sa che il padre ne morirebbe, la libreria è tutta la sua vita, e quindi decide di venderla a sua insaputa. Ma è possibile tenere segreto un tradimento di queste dimensioni? 
A incasinare ancora di più la vita di Aaron ci si mette la leader di un gruppo musicale che gli fa perdere la testa, e un amico del fratello che vuole aiutarlo a salvare il negozio. Può mentire anche a loro?

Commenti

Avatar adii
19/01/2023 06:39
1B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Il libro ha catturato la mia attenzione principalmente dal titolo, non comune per un romanzo. Già dall'inizio del racconto la mia voglia di continuare la lettura saliva man mano che scorrevano le pagine. La scrittura e lo stile della scrittrice si distinguono per la sua leggerezza, anche questo ha comportato la mia continuazione del libro. L'autrice, inoltre, è in grado di entrare nei panni del lettore creando anche una forte empatia. L'ironia diventa un marchio di fabbrica nel corso del libro, rendendo l'esperienza del lettore imperdibile e indimenticabile. Una delle citazioni nel libro che più mi ha colpito è “Uno dei nostri scaffali più grandi si è spaccato nel mezzo, come l'ippocastano in Jane Erye. E chiunque abbia letto Jane Erye sa che terribile presagio rappresenti”. Questa menzione determina la non completa formalità del libro, che alleggerisce le numerose pagine del romanzo. Leggendo il racconto, si capisce la grande dichiarazione d'amore verso i libri. L'autrice racconta di come leggere possa fornire la chiave giusta per interpretare ciò che ci accade, suddividendo il tutto con le emozioni: un'altalena che parte da paura, rabbia e rancore arrivando a gioia e speranza. Questo libro lo consiglio a teenagers amanti della lettura, in cerca di un libro educativo e per nulla noioso.