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Si dice che i dinosauri ci abbiano messo trentatremila anni a estinguersi. Trentatré millenni dal momento in cui l'asteroide si è schiantato sulla penisola dello Yucatan a quello in cui l'ultimo dinosauro è crollato a terra, avvelenato dai gas tossici, per poi morire di fame e di freddo.
[...] La cosa che continuo a chiedermi è: se ne sono resi conto? Un povero T-Rex ha avvertito l'impatto dell'asteroide che scuoteva la terra, ha alzato gli occhi e ha pensato: "Oh, merda, per me cala il sipario"?
I libri interessano ancora a qualcuno, oppure, come i dinosauri sono destinati ad estinguersi? Questo è il dilemma che assale Aaron Stein, un ragazzo della provincia americana, proprietario di una libreria che gestisce assieme al padre.
Il dilemma in realtà è il problema minore, visto che Aaron ha perso il fratello maggiore per overdose e la madre che ha abbandonato la famiglia perché incapace di gestire il dolore della perdita.
In questo bellissimo clima, i conti della libreria vanno malissimo, tanto che i debiti stanno aumentando a dismisura. Forse non c'è alternativa. Bisogna vendere.
Ma Aaron sa che il padre ne morirebbe, la libreria è tutta la sua vita, e quindi decide di venderla a sua insaputa. Ma è possibile tenere segreto un tradimento di queste dimensioni? 
A incasinare ancora di più la vita di Aaron ci si mette la leader di un gruppo musicale che gli fa perdere la testa, e un amico del fratello che vuole aiutarlo a salvare il negozio. Può mentire anche a loro?

Commenti

Avatar ben10
30/03/2023 17:36
1ASC - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Questo libro parla di Aaron, un ragazzo con un passato molto difficile e doloroso, motivo per il quale di presenta come un personaggio molto chiuso e difficile da capire. Il libro tratta di tematiche molto interessanti, in particolare quello della musica e dei libri che vengono poi rappresentate dai due personaggi principali. Vengono poi affrontate tematiche importanti come la dipendenza, non in maniera esplicita ma neanche troppo superficiale. Se il libro ti prende non riuscirai a non finirlo subito.
Avatar mattia_savini
29/03/2023 10:08
2A - IIS Serpieri, Bologna
Questo libro é molto scorrile e lo consiglio a tutti i miei coetanei, la storia parla di Aron che decide di vendere la propria libreria di libri usati a insaputa del padre, perché iniziano ad avere problemi di banca rotta. Questa operazione si complica con l'arrivo di un vecchio amico del fratello e l'arrivo di una musicista
Avatar Mala
26/03/2023 18:32
2GT - Liceo Galvani, Bologna
"Come dinosauri dopo l'asteroide": un titolo curioso che ha subito attirato la mia attenzione e che durante la lettura ho compreso meglio attribuendogli varie sfaccettature. Se il titolo può sembrare criptico e vago, lo stile di Goyle Forman è al contrario chiaro, fluente e quasi rilassante; la narrazione è in prima persona, infatti, è Aron stesso a raccontarci in tempo reale quello che sta succedendo dandoci contemporaneamente descrizioni oggettive moderate e commenti dettati dai suoi pensieri momentanei. Non ci si perde mai in lunghe digressioni, ma il narratore ci dà comunque modo di riflettere, magari in maniera più realistica, facendo immedesimare anche noi in quelle stesse situazioni. Questo ci permette di conoscere meglio il protagonista che ci accompagna lungo il corso della storia. Aron è un protagonista in cui è facile identificarsi e allo stesso tempo provare una sorta di compassione verso una serie di eventi e condizioni negative che l'hanno portato a isolarsi. Tuttavia oltre all'animo segregato, Aron mostra a volte un carattere e modi di fare non tanto facili da mandare giù, soprattutto quando entrano in campo gli altri personaggi principali della storia: Ira, suo padre, Hannah, una cantante di cui si invaghisce e Chad, un amico di vecchia data ora in sedie a rotelle. Sebbene insieme al padre gestisca una libreria di paese, l'unico libro che riesce ancora ad affrontare è "Ascesa e caduta dei dinosauri. La vera storia di un mondo perduto" di Steve Brusatte. Si sente ferito da un enorme asteroide che è caduto su di lui e la sua famiglia e ogni altro libro lo fa soffrire troppo, perché gli fa pensare a tutto ciò che lui e Ira hanno perso, e a tutto ciò che perderanno ancora per quella libreria. Consiglio questo libro perché ha una trama adolescenziale semplice da seguire ma conduce con grande spontaneità e vivacità nel mondo complesso dei sentimenti, quelli luminosi che ci scaldano e quelli cupi che ci demoralizzano. Ho visto questo libro anche come una sentita dichiarazione d'amore per i libri da parte della scrittrice che racconta di come leggere possa fornire la chiave giusta per interpretare ciò che ci accade. Infatti mi ha colpito molto una parte di un pensiero del narratore che fa: “mi ricordo perché amavo i libri. Perché, con tante parole e tanti mondi, ci mostrano che non siamo soli. Un miracolo in ventisei lettere”.
Avatar _lubiin_
26/03/2023 19:57
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Questa storia parla di Aaron, un ragazzo che deve affrontare con suo padre Ira, dopo essere stato abbandonato sia dalla madre che dal fratello, la gestione di una libreria che però lui non vuole più. Aaron vuole liberarsi della libreria ma suo padre è bloccato nel passato e non vuole abbandonare una parte di sé. A leggere questo racconto ho riscontrato due aspetti che contrastano leggermente l'uno dall'altro: la storia in sé è stata un po' lenta, la narrazione andava abbastanza lentamente e gli aspetti che venivano raccontati o detti erano quasi sempre gli stessi o comunque un po' ripetitivi. La cosa che invece mi è piaciuta è la storia e il racconto in generale: l'amicizia con Chad, che parte col piede sbagliato si rivela essere molto divertente e spensierata, e l'incontro con Hannah fa trasformare la storia che inizialmente è un po' noiosa, ad un racconto con del "succo". Consiglio questa storia a chi non si spaventa e non si lascia intimorire da un inizio leggermente noioso. La foto che ho allegato é come mi immagino la libreria di Aaron e di Ira, caotica, malmessa, ma che dentro ha comunque tante storie e un grande cuore.
Avatar gretalaventura
26/03/2023 18:28
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Il libro ha come protagonisti Aaron, da bambino un lettore accanito, che crescendo, è passato ad essere un ragazzo quasi privo di qualsiasi sentimento e sembra quasi come non provi più quella magia della lettura che descriveva. Questo è dovuto all'abbandono della madre e poi del fratello che, oltre ad aver avuto ripercussione sul ragazzo, ne ha avuto anche sul padre Ira, che dalle pagine viene descritto come un uomo buono, affezionato ancora al passato, quasi come se non se ne riuscisse a liberare. Il libro racconta di come padre e figlio dovranno risolvere il problema della bancarotta associata alla loro libreria, con il subentro di altri personaggi, uno in particolare proveniente dal passato di Aaron. Nel libro si percepisce molto, come l' autrice abbia voluto sottolineare in ogni pagina l' amore per i libri e per la lettura, in particolare come Ira ami tutto ciò associato alla lettura, come se fosse una vera e propria parte di se. È un libro abbastanza scorrevole che ho letto piacevolmente, con un significato molto dolce, che ho percepito in ogni pagina.
Avatar its_gabri
26/03/2023 17:10
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Il libro "Come dinosauri dopo l'asteroide" parla di Aaron Stein, il proprietario di un negozio di libri usati che sta andando in bancarotta e quindi decide di venderlo all'insaputa del padre. La situazione si complica quando alla porta del negozio si presenta un vecchio amico del fratello del protagonista, che riesce a convincerlo ad apportare delle modifiche al negozio, e la leader di un gruppo musicale. Questo libro è molto scorrevole anche se presenta varie descrizioni che lo rallentano, soprattutto all'inizio. Inoltre il tutto viene raccontato in un contesto di quotidianità, il quale lo fa diventare ancora più scorrevole come racconto.

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Avatar Alec
26/03/2023 12:35
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
"Come dinosauri dopo l'asteroide" tratta di una libreria che non riesce più a vendere, allora il proprietario, Aaron Stein, decide di vendere la libreria all'insaputa del padre. Dopo avere detto bugie su bugie arriverà alla fine dovendo dare via la libreria. Ma insieme a suo padre ei suoi amici riusciranno a prenderne un'altra e continuare l'attività. Il racconto è scritto con un linguaggio semplice, che rende la maggior parte della lettura scorrevole, tranne per alcune scene molto descrittive: nelle prime cento pagine questo tratto è molto visibile, ma nelle ultime pagine scorre molto velocemente. All'inizio non pensavo che questo libro sarebbe stato interessante, ma pagina dopo pagina mi sono appassionata a questo racconto sempre di più.
Avatar samuele
25/03/2023 07:56
2A - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Il libro “Come dinosauri dopo l'asteroide” tratta della quotidianità delle persone che lavorano all'interno di un negozio di libri usati, delle loro relazioni ed esperienze. La narrazione è abbastanza omogenea, ma presenta alcune descrizioni molto lente, alternate ad altre invece molto veloci. Inoltre non è presente alcuna suspence e la trama non è ben definita e strutturata, proprio per via della narrazione di episodi normali e quotidiani. I personaggi sono diversi tra loro e con personalità definite, in un ambiente forse rimasto un po' indietro rispetto al mondo moderno (infatti il libro è ambientato nei nostri tempi, poiché vengono nominati diversi nomi di brand moderni): sono presenti vecchi dischi in vinile, libri vintage ad usati della libreria. Il linguaggio è medio-basso, semplice e scorrevole, adatto a mio parere per esprimere dei contenuti quotidiani e realistici come quelli che tratta il romanzo. Il tutto è poi raccontato in modo piuttosto ironico e scherzoso. In conclusione, il libro mi è piaciuto ma non mi ha stupito, soprattutto per via della noiosità di alcuni tratti descrittivi e della trama. Devo però ammettere che per chi volesse leggere un libro calmo per svagarsi un po', potrebbe essere una buona lettura.
Avatar Martad
24/03/2023 21:35
2X - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Sin da bambino Aaron viveva nei libri, suo padre, Ira, fin da subito gli diceva che erano miracoli, perché ogni libro è formato da parole, che sono a loro volta formate da 26 lettere che unite assieme in ordine diverso danno origine al miracolo. Aaron, quindi, era sempre stato un grande lettore, che pensava al libro come ad un miracolo, proprio come il padre. La sua famiglia era composta da lui, dal padre, dalla madre e dal fratello maggiore, che amava collezionare dischi in vinile. La madre aveva una libreria, che lasciò ad Ira e Aaron, dopo che il primo figlio era andato via. Il padre era pieno di debiti e la libreria sull'orlo del fallimento…Aaron prova a convincere il padre a vendere la libreria per risolvere la situazione, ma Ira non voleva. La libreria non era una qualsiasi libreria: non era una catena, un posto in cui arrivavano libri nuovi, ma era una libreria in cui i libri era chiamati “trovatelli”…ovvero, ad esempio, se un libro veniva trovato per strada, lo si raccoglieva e lo si metteva all'interno del negozio. Un giorno uno scaffale si ruppe, Aaron provò a dire al padre di comprarne uno nuovo online o in un negozio vicino, ma questo si rifiutò. In quanto molto legato alle tradizioni…volle andare in un negozio lontano, perché conosceva i proprietari e perché lui e la moglie avevano sempre comprato lì i mobili. Passato del tempo però, il negozio era stato venduto e il mobile, che alla fine comprarono, lo acquistarono con carte di credito…questo portò all'aumentare dei debiti. Così, alla prima occasione, Aaron vende la libreria, ma non sa come dirlo al padre, in quanto ignaro di ciò…la prima sera che cercò di dirglielo, la madre chiamò per un saluto e per chiedere come andava…beh una situazione un poco ingarbugliata! Ho trovato questo libro curioso e interessante, ho ammirato tanto il senso di responsabilità del figlio nei confronti del padre, però ha un ritmo non molto scorrevole.
Avatar ssara
21/03/2023 22:37
1A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Penso che questo libro sia abbastanza bello, mi hanno colpito molto i temi che vengono trattati. Questo libro narra di un ragazzo Aaron con problemi famigliari, infatti suo fratello è morto a causa della droga e il dolore che la madre provava la portò ad andare via di casa. Inoltre aveva perso i suoi amici e l'unica cosa che gli rimaneva era suo padre e una vecchia libreria. Durante il corso della storia incontra una ragazza, Hannah e incontra Chad che diventerà suo amico e insieme costruiranno una rampa per la carrozzina in modo da poter entrare nella libreria. Mi ha colpito molto il senso di responsabilità anche nei confronti del padre. Un punto a sfavore di questo libro è il linguaggio che viene utilizzato.

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Avatar fabio_
21/03/2023 15:40
2C - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Ho trovato la lettura di questo libro scorrevole, piacevole e intrigante, all'interno di esso sono narrati argomenti molto importanti e forse poco affrontati nel corso della vita di alcune persone. L'insegnamento più importante che a parer mio conferisce è il sapersi rialzare dopo un fallimento, dopo una rottura, come quella avvenuta [...] a Mirage Estates. Leggere questo libro mi ha portato ad una crescita interiore, leggere come Aroon sia riuscito sempre a rialzarsi, capire di non essere sempre nella parte sbagliata delle persone, capire di avere un valore e affrontare le cose con maggiore consapevolezza mi ha fatto riflettere. Consiglio molto la lettura di questo libro, poichè fa riflettere e comprendere molte situazioni in cui si possono aver avuto delle difficoltà.
Avatar zoefiorentinii
19/03/2023 19:24
2 Bs - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
Questo libro parla di Aron, un giovane ragazzo alle prese con la gestione della libreria della sua famiglia, ormai da tempo in declino, ma non solo: parla di paure, amicizie, amori e tante altre tematiche importanti, senza però mai diventare pesante. Il messaggio che passa dopo la lettura è molto bello: non importa quanto le cose possano mettersi male... mai arrendersi! La lettura è scorrevole, la storia piena di svolte e il lessico semplice: lo consiglierei a chiunque abbia voglia di leggere un libro all'apparenza semplice che lo farà sorridere, ma al contempo riflettere.
Avatar margheritaanghinolfi
10/03/2023 23:20
2F - Liceo Galvani, Bologna
Ho trovato questo libro molto piacevole da leggere. Argomenti molto importanti e profondi, infatti, vengono affrontati con leggerezza e ironia. Nel corso del racconto ci sono tante scene simpatiche che ti fanno sorridere e non rendono banale la narrazione. Inizialmente ho trovato la storia un po' noiosa e lenta, ma gli sviluppi presi dalle vicende sono inaspettati e per nulla scontati. Anche il finale non è come te lo aspetti. Il messaggio che il libro vuole mandare attraverso la storia di Aaron, il protagonista, che fa di tutto per la libreria della sua famiglia, è che non importa quanto vadano male le cose, l'importante è non smettere di cercare una soluzione.
Avatar beaberbakov
10/03/2023 18:27
2F - Liceo Galvani, Bologna
La storia è focalizzata sul tentativo di salvare la libreria di Aroon e della sua famiglia, che serve per far capire che si può sempre avere una seconda possibilità, anche quando le cose sembrano perdute. Si parla ovviamente di libri e della loro importanza, ma anche di musica, di crescita, di sbagli e seconde occasioni e soprattutto c'è una conclusione che forse il lettore non si aspetta. In conclusione il libro è coinvolgente e lo consiglio ai miei coetanei
Avatar caterinabartolomeii
08/03/2023 20:15
1P - Liceo Galvani, Bologna
Questo libro mi è piaciuto abbastanza perché è una storia d'amore non come tutte le altre e di tante emozioni. Nei primi capitoli la narrazione era un po' confusionaria perché i fatti vengono spiegati più avanti e quindi all'inizio non sono riuscita a seguire bene la trama a nella seconda parte ho letto con tutto il cuore. Gli aspetti che mi sono piaciuti di più di questo libro sono l'avvicinamento di persone completamente opposte che trovano qualcosa e in comune e il fatto che tutto torni: infatti con l'ultima frase del libro si capisce la prima e tutta la morale che il libro ci vuole trasmettere. La lettura non è per niente pesante, anzi ho letto questo libro con una tale leggerezza nel cuore che non conto neanche quanti capitoli stessi leggendo. Consiglio questo libro a tutti quelli che hanno bisogno di sorridere e di non avere il cuore pesante .