Questo libro mi è piaciuto tanto perchè parla di uno degli aerei più resistenti e imponenti della Seconda Guerra Mondiale. E' pieno di dialoghi e ammiro la collaborazione che c'è tra i piloti e i mitraglieri che dominavano il cielo su un Boing 17.

Bomber di Paul Dowswell è un'avvincente opera che ci trasporta nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, offrendo una prospettiva unica sulle tragiche vicende di quei tempi bui. Attraverso una narrazione coinvolgente e personaggi ben delineati, l'autore dipinge un quadro vivido delle esperienze dei piloti americani coinvolti nei bombardamenti aerei. Dowswell riesce abilmente a catturare l'angoscia, il coraggio e la disperazione dei protagonisti mentre affrontano le sfide mortali dei cieli sopra l'Europa. Con una profonda ricerca storica e una scrittura avvincente, il libro ci immerge nelle complesse emozioni dei piloti, offrendo una visione umanizzata di un conflitto spietato. Attraverso le pagine di "Bomber", l'autore non solo ci racconta una storia di guerra, ma ci offre anche una riflessione profonda sull'umanità, sulla lealtà e sulle conseguenze delle nostre azioni. È un libro che ti tiene incollato alla pagina fino all'ultima parola, lasciandoti con una nuova comprensione e ammirazione per coloro che hanno combattuto e sacrificato durante quei tempi tumultuosi.

La lettura di questo libro mi ha appassionato molto, sia perché narra episodi importanti per la storia del Novecento, un argomento a parer mio molto interessante, sia perché racconta una storia attraverso una prospettiva particolare, cioè quella dell'aviatore.​ Spesso, infatti, quando si parla della seconda guerra mondiale si fa riferimento al ruolo rischioso del soldato di fanteria, senza quasi mai accennare all'altrettanto importante, faticoso e pericoloso ruolo di un membro dell'equipaggio di un aereo, che richiedeva, inoltre, competenze meccaniche e matematiche molto avanzate.​ All'inizio la lettura risulta un po' lenta e la storia di difficile comprensione, però, dopo un paio di capitoli, la sequenza degli eventi diventa molto chiara e interessante. Consiglio questo libro a tutti gli appassionati di storia e a chi abbia voglia di affrontare una lettura drammaticamente realistica.

il libro piu bello che abbia mai letto il libro ha piu di 20 capitoli ,ha piu di 300 pagine le parole sono semplici e lo consiglio alle persone a cui piacciono gli aerei di guerra

Il libro, nonostante parli delle vicende delle vicende della seconda guerra mondiale ,viste le guerre alle quali stiamo assistendo ai nostri giorni, può essere purtroppo considerato attuale; perché potrebbe narrare le storie dei giovani che vanno in guerra adesso. I due aviatori si misero a parlare del loro generale, un uomo dall'aspetto rude e austero che i giornali chiamano "Bomber Harris" ma che Harry aveva sentito definire da quelli del RAF "Macellaio Harris".I due aviatori dicono:" quando torniamo ci fa leggere una lista delle nostre imprese mentre lui si fa il bagno nella vasca piena di champagne.se qualcuno lo colpisce, si fa portare una penna d'oro da un servitore e scrive su pergamena gli "alti comandi" segnando qualcuno di noi per una medaglia". "Nessuno doveva permettersi di mettere a rischio in quel modo la vita dei membri della resistenza. Ma in quel momento si sentiva in colpa. Come loro , anche il tenente era giovane, aveva tutta la vita davanti a sé. L'arroganza e la stupidità della gioventù non dovrebbero valere una condanna a morte .Ma quelli erano tempi bui"

Se vi piacciono i libri storici, questo fa per voi. "Bomber" è un libro storico che parla della storia dell'aeronautica militare statunitense durante la seconda guerra mondiale e del suo sviluppo tecnologico. All'inizio del libro incontriamo il Generale LeMay, al quale è stato affidato il comando di un aeroporto militare in un arcipelago nell'Oceano Pacifico. La missione di LeMay è quella di vincere la guerra contro il Giappone, ma il Generale si ritroverà a combattere due guerre, una contro il Giappone e l'altra contro gli inglesi. LeMay infatti è membro della "Bomber Mafia", un gruppo di ingegneri, generali militari e strateghi che vogliono rendere il bombardamento di precisione una realtà, così da evitare morti non necessarie. Purtroppo questo movimento va contro le ideologie degli inglesi che invece sono più propensi al bombardamento a tappeto. LeMay dovrà convincere gli inglesi a collaborare con loro nello sviluppo di aerei più precisi. Nel frattempo verrà inventato il sistema di puntamento "Norden", inventato da uno studioso europeo di nome Norden. Questo sistema viene scoperto da LeMay il quale si accorge che il sistema di puntamento era facile da implementare ai B-29 di cui era provvista la base. LeMay così iniziò i primi bombardamenti sul Giappone partecipando in modo attivo alla conclusione della guerra. Il libro è lungo e molto specifico, ma comunque facile da leggere e comprendere grazie alle numerose note e spiegazioni presenti nel testo. Questo libro mostra l'orrore della guerra in un modo unico parlando di ciò che succedeva negli Stati Uniti durante la guerra. Consiglio la lettura di questo libro agli appassionati di storia e di tutto quello che riguarda l'ambito bellico.

bello ma non era il mio genere comunque complimenti perché è scritto molto bene

La storia di questo libro non mi piaceva tanto.

Bomber è un romanzo che mi è piaciuto molto, non solo per la trama ma anche per la sua grande forza narrativa. Il protagonista Harry, un ebreo americano, è un diciassettenne generoso e incosciente che si finge maggiorenne per entrare a far parte dell'aeronautica inglese. L'autore punta sulla terza persona che consente al lettore di stare sempre al fianco di Harry e allo stesso tempo di avere ben chiaro il riquadro in cui si svolge la storia e le storie che la compongono. Con un buon ritmo r la tensione narrativa sempre alta si possono sentire le sue paure, le sue angosce e allo stesso tempo il suo coraggio e la speranza di arrivare a casa vivo per il suo diciottesimo compleanno. Con questa storia si può volare alto nei cieli dell'Europa nazista e poi giù in picchiata con il paracadute a terra. Nascosto in un fienile e poi per le strade della Francia e della spagna, camuffati per non farsi scoprire, con l'aiuto di chi combatte la resistenza senza armi. Anche se il protagonista fisico è Harry, secondo me la vera protagonista di questo testo è la guerra e quello che è stato fatto per resisterle e trovare la libertà. Consiglio questo libro agli appassionati di guerra e in particolare di aeronautica.

Io penso che bomber sia un ottimo libro Per il suo metodo di narrazione e le descrizioni altamente realistiche mi è piaciuta molto anche la trama e il fatto che è un libro che parla anche di storia e che sia accurato . Essendo un viaggio il protagonista avrebbe potuto prendere diversi mezzi di trasporto come agevolazioni. Do a questo libro 9 stelle anziché 10 .

"Bomber" è un libro che apre al lettore una finestra sulla storia dell'aviazione americana durante la Seconda Guerra Mondiale e sulle prospettive del suo sviluppo tecnologico. Le prime pagine del libro ci introducono nel mondo del generale Remey, a cui viene assegnato un compito difficile: gestire un aeroporto militare sulle lontane isole dell'Oceano Pacifico. La sua missione è garantire la vittoria sul Giappone, ma si scopre che non è così facile, poiché è costretto a combattere due guerre: una contro il Giappone e l'altra contro un partner sospetto: l'Inghilterra. In effetti, Remay è un membro di un gruppo di generali militari, strateghi e ingegneri conosciuti come gli "strateghi alati" che credono che i bombardamenti di precisione possano ridurre le vittime inutili. Tuttavia, questa idea è in contrasto con l'approccio degli inglesi, che utilizzano principalmente bombardamenti a tappeto. Remy dovrà superare non solo gli ostacoli militari, ma anche convincere gli inglesi a collaborare con loro nello sviluppo di nuovi aerei. Nel frattempo, a margine dei laboratori tecnologici, nasce l'idea del "Progetto Arrow" - un sistema di guida sviluppato da uno scienziato europeo con lo pseudonimo di Norden. Remei riconosce il potenziale di questo sistema e lo implementa sul B-29, l'aereo principale della base, che gli permette di iniziare i bombardamenti di precisione del Giappone e di partecipare attivamente alla guerra. Bomber è una storia profonda e dettagliata in cui ogni evento e dialogo ha il suo significato. È una rappresentazione sorprendente degli orrori della guerra, che attira l'attenzione sugli eventi accaduti negli Stati Uniti durante la guerra. Il libro, nonostante il suo volume, rimane accessibile grazie a numerose spiegazioni e note a piè di pagina. Consigliato a chiunque sia interessato alla storia e alle operazioni militari.

Questo libro mi è piaciuto molto, il lessico è facile ma durante la descrizione dei veicoli l'ho reputato un po' difficile sopratutto perchè non so molto sugli aerei. In se la narrazione è carina e mi divertiva molto i pensieri di Harry quando incontrava le ragazze. Mi ha fatto anche pensare a tutto il coraggio di queste persone di rischiare ogni giorno la vita e anche l'importanza dell'amicizia di quando un minuto prima scherzi con il tuo amico e il giorno dopo sei al suo funerale Un libro che merita di essere letto

Il libro si intitola Bomber quando il cielo cade a pezzi ed è un romanzo per ragazzi scritto da Paul Dowswell. il libro parla della storia di Harry Friedman, un ragazzo non ancora maggiorenne che pur di arruolarsi come volontario nell'aviazione militare per combattere contro i tedeschi durante la seconda guerra mondiale mente sulla sua età. Viene impiegato come mitragliere ventrale nella Fortezza Volante ed è assegnato all'equipaggio del B-17 Macey Man. Quando arrivò alla base di Kirkstead in inghilterra iniziò a capire che non era uno scherzo e che sarebbe potuto morire. Ogni giorno infatti componenti dell'equipaggio non facevano ritorno, perdendo missioni. Le missioni da completare per il congedo erano 25 e bisognava superarle tutte. Harry prima di essere impiegato nella sua prima missione ufficiale affronta il periodo di addestramento, però il 12 settembre 1943 durante un volo di addestramento qualcosa va storto e l'aereo finisce fuori rotta per il poco carburante che era rimasto. I membri dell'equipaggio dopo aver rischiato la morte vengono portati al campo di addestramento dove ad attenderli c'è il giudizio severo dei vertici militari. Nonostante questo Harry e i suoi amici qualche giorno dopo vengono affidati alla loro prima missione ufficiale. È un libro che tramanda molte emozioni, l'adrenalina e la tensione nelle parti dove il protagonista cerca di sopravvivere nonostante i bombardamenti durante le missioni. Questo romanzo mi è piaciuto perché è riuscito a farmi entrare nella storia e a capire cosa dovevano affrontare i militari in quel periodo. In più sono temi che personalmente mi piacciono se narrati in questo modo, ovvero che non annoiano. Una foto che associo a questa storia è sicuramente una dove ritrae la guerra, i posti come erano e i soldati. Una colonna sonora non la riesco ad attribuire.

Un'esperienza coinvolgente nella guerra aerea della Seconda Guerra Mondiale. Mi ha catturato dall'inizio alla fine, ma devo ammettere che il finale mi ha lasciato un po' deluso. Tuttavia, nonostante questo, consiglio vivamente "Bomber" a tutti gli appassionati di storia e di narrativa bellica. La narrazione avvincente e la profonda immersione nel contesto storico rendono questo libro un must-read per chiunque sia interessato ai grandi eventi del Novecento e alle vite degli uomini che li hanno vissuti.

Ho letto il libro in poco tempo. Posso dire che mi sia piaciuto ma ho odiato il finale. Ho trovato la chiusura del libro affrettata e non mi è sembrata una degna conclusione per il libro che, come ho già detto, ho apprezzato. È uno dei primi libri di guerra che leggo e prima di questo pensavo di non apprezzare il genere, poi ho capito che se scritto bene posso gradire anche un libro che narra di guerra. Una delle cose che mi hanno convinta di più è il fatto che l'autore non desse troppo per scontato che il lettore sapesse molto dell'aviazione della seconda guerra mondiale ma allo stesso tempo senza dover fare troppa descrizione del contesto e facendo capire molte cose da ciò che avviene. In più questo libro narra una storia di guerra, quindi parla di un evento tragico, senza sprofondare nella drammaticità riuscendo però a non fare sembrare la seconda guerra mondiale "solo un gioco", quindi mantenendo la serietà necessaria di fronte a un capitolo di storia talmente drammatico ma allo stesso tempo non esagerare nel tentativo di far comprendere la tragicità degli avvenimenti.