Ti è piaciuto?
Il tempo non li invecchierà. Sono ragazzi immobili:
giovani in quel dicembre, e giovani ancora.
Sebbene gli altri vacillino, recedano, fragili,
il tempo non li invecchierà. Sono ragazzi immobili.
Ricorderemo, e soffriremo,  fin quando flebili
i ricordi saranno. Se anche siamo grigi ora,
il tempo non li invecchierà. Sono ragazzi immobili:
giovani in quel dicembre, e giovani ancora.
Il giorno dell'attacco a Pearl Harbor, il 7 dicembre 1941, la piccola Lois era all'asilo marittimo di Honolulu sotto la custodia della nonna. Anni dopo, guardando dei video che suo padre le aveva fatto in quel periodo, Lois nota che dietro la sé bambina, in mare, c'è una nave. Non una nave qualsiasi, ma la USS Arizona, carica di giovani uomini che, di lì a qualche giorno, sarebbero quasi tutti morti.
In questo delicato racconto in versi, l'autrice ripercorre gli eventi storici attraverso gli occhi di una bambina: il bombardamento delle navi americane, la distruzione e le paure della guerra che irrompono improvvise nella sua vita quotidiana, ma non si limita a questo. Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, Lois cresce divisa tra gli Stati Uniti e il Giappone, esperienza che la forma profondamente. Il libro trasmette in modo intimo la sensazione di smarrimento di quegli anni e il legame che l'autrice percepisce tra le grandi vicende storiche e la sua vita personale, tra Stati Uniti e Giappone, tra le vittime e i sopravvissuti.

Commenti

Avatar lucapelle
05/12/2025 21:42
3C - IC "Manara Valgimigli", Mezzano (RA)
Il libro è molto bello e toccante, infatti pur essendo piccolo e "facile" da leggere suscita emozioni che non si provano spesso. Lo consiglio a tutti coloro che hanno voglia di leggere racconti brevi ma con un contenuto ricco di informazioni vere che vengono espresse in maniera tale da suscitarne emozioni complesse
Wow!
Avatar cla_00
23/12/2025 13:21
2E - IC6 "Irnerio", Bologna
Questo libro parla della guerra dal punto di vista di Lois, una bambina nata nel 1937, ma non meno sensibile verso la guerra. Il libro mi è piaciuto, ma anche se lo consiglio credo che l'autrice non sia stata molto chiara nella scrittura e questo mi ha reso difficile la lettura. In generale credo che la guerra sia un tema molto attuale e importante; questo libro lo fa capire e aiuta colui che legge a ragionare. Lo consiglio a chi vuole sapere vicende accadute durante la seconda guerra mondiale perché il libro spiega anche questo. All'orizzonte è stato molto interessante e riflessivo
Avatar marte
18/12/2025 13:51
2E - IC6 "Irnerio", Bologna
Immagina di trovarti su una spiaggia infinita, dove il sole tinge il cielo di diversi colori. Lì, proprio sull'orizzonte, non c'è solo la linea che separa il mare dal cielo, ma c'è un segreto da scoprire. C'è un mistero che ti attira, qualcosa che ti fa dire: "Devo sapere cosa c'è dopo quella linea." È pieno di momenti che tengono con il fiato sospeso. Non è un libro noioso con solo descrizioni. È come guardare un film pieno di colpi di scena. Ogni capitolo ti lascia con una domanda in testa, e devi continuare a leggere per forza per scoprire la risposta. Consiglierei di leggerlo a chi piace l'idea di scoprire che le cose più incredibili sono nascoste proprio dove tutti guardano ma nessuno vede davvero.
Avatar XanaEddy
19/12/2025 22:32
3C - IC "Manara Valgimigli", Mezzano (RA)
Che dire riguardo a codesta meraviglia, per cominciare la copertina mostra una bambina che passeggia in mezzo a degli aerei da combattimento, mentre sullo sfondo si vedono diverse onde di Kanagawa, un famosissimo quadro giapponese (la protagonista ha vissuto parte della sua tragica infanzia in Giappone). Questa immagine vuole significare l'infanzia della ragazzina nel costante pericolo. La storia racconta i tragici fatti storici della seconda guerra mondiale dal punto di vista di una piccola ragazzina partendo dal bombardamento di Pearl Harbor nelle Hawaii, dove sono morti più di MILLE uomini; mentre nella seconda parte passa a parlare della bomba atomica di Hiroshima, in Giappone, a causa della quale sono morte più di ottanta mila persone, innocenti. Nell'ultima parte della storia (personalmente la mia preferita) l'autrice parla della sua vita a Tokyo assieme alla sua fidata bici verde. In generale è un libro bellissimo: interessante, coinvolgente, facilissimo da leggere (ho adorato ogni singolo verso, spesso suonavano come poesie), ma soprattutto parla di un argomento tragico ma importantissimo nella storia, era esattamente ciò che cercavo. SUPER CONSIGLIATO.
Avatar Gaiuz
16/12/2025 16:01
3C - IC "Manara Valgimigli", Mezzano (RA)
La storia viene raccontata dall' autrice in prima persona. Racconta fatti storici realmente accaduti nella seconda guerra mondiale. Un esempio è la bomba “Little boy” sganciata su Hiroshima e i disastri causati, ma non parla solo di questo disastro, parla anche di altri gravi disastri. Un altro esempio è Arizona, una nave colpita da una bomba e poi affondata dove sono morte più di 1000 persone. La particolarità è che tutto ciò viene raccontato in diverse poesie e la suddivisione facilita la lettura.
Avatar pedo
16/12/2025 14:59
3C - IC "Manara Valgimigli", Mezzano (RA)
Il libro è eccezionale, non ci sono altre parole per descriverlo. Il modo in cui gli eventi vengono ripercorsi nella memoria di Loris è unico, il fatto che parla di come sia il Giappone e gli Stati Uniti affrontano la cosa è molto toccante perché di solito troviamo solo i racconti e le emozioni di una delle due parti, invece qui si vede come lei rispetti questa storia. Il bello è che lei racconta come sia stato doloroso per entrambe le nazioni e quanto tempo c'è voluto e che ci vorrà per ritrovare l'equilibrio che ancora oggi è lontano. Il libro è così toccante che in alcune parti mi ha commosso.
Avatar chiarem
15/12/2025 21:43
3C - IC "Manara Valgimigli", Mezzano (RA)
Questo libro mi è piaciuto veramente molto. Pur essendo breve ( meno di 80 pagine ) ti fa vedere da diversi punti di vista alcuni fatti storici come Pearl Harbor o l'esplosione della bomba atomica da parte degli americani ad Hiroshima. In alcune parti, non so se è una mia impressione ma le parole suonano così bene insieme che sembra una poesia. Lo consiglio molto a chi ama la storia e vuole vedere un altro punto di vista rispetto a quelli di un libro scolastico.