
Vento del Nord
Piemme, 2022
"Perché io, Leif, con questo posto non c'entro niente. Non è parte del luogo dove sono io, è parte degli alberi e del mare, del vento e delle balene e, sì, anche dell'orso.”
Leif avrebbe dovuto essere parte di tutto quello e invece era solo di passaggio. E allora fece un giuramento a Odino: “Mi unirò a questo luogo e ne sarò parte. Vedrò. Imparerò. E conoscerò questo luogo e tutti gli altri luoghi che verranno a me”.
Leif avrebbe dovuto essere parte di tutto quello e invece era solo di passaggio. E allora fece un giuramento a Odino: “Mi unirò a questo luogo e ne sarò parte. Vedrò. Imparerò. E conoscerò questo luogo e tutti gli altri luoghi che verranno a me”.
Leif è un orfano. Leif è nessuno. Da quel che ricorda ha sempre vissuto sulle barche dei pescatori rammendando reti e aiutando come poteva per un pezzo di pesce affumicato. Un giorno una nave nera, dall'odore di morte, porta nella città di Leif un morbo letale. Così Leif sale su una barca insieme a Carl il Piccolo, e l'ultimo vecchio superstite del villaggio gli raccomanda una cosa sola: fuggire verso il Nord.
Da qui parte il viaggio di Leif, lungo i fiordi dell'immenso Nord, sempre più a nord, nelle insenature in cui le orche vanno per giocare e dentro le foreste dei tremendi orsi bruni, fin dove il mare è solcato da enormi blocchi di ghiaccio e il sole non tramonta mai. Ed è qui che Leif trova il suo posto, impara, osserva e alla fine decide di raccontare quello che gli accade intorno incidendolo sul legno. Leif, il ragazzo che era nessuno, nel profondo Nord, è diventato Leif.
Da qui parte il viaggio di Leif, lungo i fiordi dell'immenso Nord, sempre più a nord, nelle insenature in cui le orche vanno per giocare e dentro le foreste dei tremendi orsi bruni, fin dove il mare è solcato da enormi blocchi di ghiaccio e il sole non tramonta mai. Ed è qui che Leif trova il suo posto, impara, osserva e alla fine decide di raccontare quello che gli accade intorno incidendolo sul legno. Leif, il ragazzo che era nessuno, nel profondo Nord, è diventato Leif.
Commenti
27/05/2023 15:41
2D - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
" Il vento del nord" è un libro d'avventura che ti fa appassionare alla storia del protagonista Leif, un ragazzo rimasto orfano che a causa del diffondersi di un epidemia nel suo villaggio , è costretto a navigare verso nord.
Durante il suo viaggio Lef crescerà e maturerà andando alla ricerca della sua vera natura che non ha ancora mai trovato .
La parte iniziale risulta molto dura e triste dato che tratta una tematica molto forte la morte , fondamentale per capire gli stati d'animo e le emozioni che il protagonista prova e per immergersi nella storia.
La trama risulta a tratti lenta per i pochi colpi di scena , contrastata però dalla grafica e dall'impaginazione del libro . Il lessico è semplice, chiaro e adatto ai ragazzi della nostra età .
Lo consiglio agli amanti dell'avventura e dei viaggi
14/05/2023 22:06
3B - Scuola media Dubino, Delebio (SO)
"Vento del Nord" è un libro di Gary Paulsen che parla di Leif, un ragazzo orfano che cerca di scappare da un'epidemia scoppiata all'improvviso nel suo villaggio. Così decide di incamminarsi verso Nord e in questo tragitto vivrà molte avventure. Questo libro non mi è piaciuto molto, nonostante sia di avventura e a me piacciano molto i libri di questo genere. In alcuni punti è caratterizzato da una trama abbastanza lenta e poco scorrevole. Le prime pagine le ho trovate molto crude e macabre, perché lo scrittore, sin da inizio libro, ha voluto mettere in evidenza uno dei principali temi del suo libro: la morte (anche partendo dal presupposto che il protagonista, ovvero Leif, sia orfano). Lo consiglio ai lettori che amano l'avventura nonostante il libro abbia un ritmo narrativo poco scorrevole.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

15/05/2023 19:39
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Il libro parla di un ragazzino di nome Leif che rimane orfano. Viene sfamato dagli altri popolani del villaggio che comunque lo maltrattano e lo fanno lavorare. Un giorno si espande per il paese un epidemia che mano a mano uccide tutti i cittadini. Il saggio però disse ai sopravvissuti di navigare verso Nord per sopravvivere. Ed ecco che Leif prende la sua barchetta e inizia a navigare verso nord, cercando, in tutte le maniere possibili, di rimanere in vita. Il libro non mi è piaciuto molto perché l' ho trovato ripetitivo e in alcune parti, se devo essere onesta, anche un po' noioso. Alcune parti sono anche surreali, infatti non possono succedere nella vita reale.
Lo consiglio a chi piacciono i libri d' avvenuta
14/05/2023 07:26
gruppo terze - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Il libro mi è piaciuto molto perchè tratta di tematiche importanti come la morte è la bellezza della natura che a me personalmente interessano molto. La narrazione è un po' lenta ed il linguaggio è semplice e scorrevole. Mi è piaciuto molto il fatto che l'autore si sia concentrato maggiormente sui pensieri del personaggio e farci capire come è cresciuto durante tutto il libro. Lo consiglierei a chi vuole una lettura tranquilla e semplice senza troppa avventura.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
04/05/2023 13:25
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Questo libro parla di Leif, un bambino orfano che vive in un porto. Ad un certo punto si diffonde nel villaggio una epidemia che colpisce molto facilmente tutti e che dopo poco li porta alla morte. Poco prima di essere contagiato il saggio del villaggio manda Leif e un altro bambino che aveva perso i genitori per navigare verso il nord e scoprire per ammirare quello che c'era oltre. Anche il bambino più piccolo durante il viaggio si ammala e quindi Leif rimane solo ed è proprio da questo momento che iniziano le sue avventure. Questo libro non mi è piaciuto molto perché anche avendo una bella storia è molto ripetitivo, in particolare nell' inizio di cui ho trovato difficile la lettura. Lo consiglio però a chi piacciono libri di avventura.
02/05/2023 11:31
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Il protagonista è Leif, un ragazzo che vive in un villaggio di pescatori. Lì si diffonde un' epidemia che contagia i pescatori e li uccide, ma prima che vengano infettati Leif e Carl il Piccolo il più saggio del gruppo, Carl Il Vecchio, li spinge su una canoa e dice loro:”Andate a nord” e in questo viaggio Leif vivrà tante avventure. Questo libro non mi è piaciuto molto, l' ho trovato molto ripetitivo e in alcuni tratti mi sembrava di essere nello stesso punto di poche pagine prima. Ho sentito tanto la mancanza dei colpi di scena, direi che è monotono e questo per me è il più grande difetto di questo libro. Si merita la sufficienza perché mi ha fatto riflettere molto sulla solitudine, che può essere vista in modo positivo o negativo.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

02/05/2023 11:38
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
La trama non è male, avevo alte aspettative dopo averla letta. Non le ha rispettate. Libro un po' ripetitivo e noioso. Il modo di scrivere è abbastanza difficile, ma non è la cosa principale. Mi è piaciuta la copertina, anche se non centra tanto col libro, perché appena la guardi ti attira e leggerlo. Onestamente non so se consigliarlo o no, a me non è particolarmente piaciuto.
02/05/2023 11:47
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Questo libro parla delle avventure di Leif, un ragazzo che fa di tutto per continuare a vivere. Di questo libro ci sono state cose che mi sono piaciute e altre meno. Secondo me è ripetitivo, a volte mi annoiava . Mi è sembrato come se la storia rallentasse in alcuni punti e non finisse mai. Mi aspettavo colpi di scena che mi entusiasmassero ma non li ho trovati. Mi è piaciuta la narrazione delle loro azioni perché era cruda e raccontava nei minimi dettagli il modo di vivere di Leif, piuttosto sgradevole. Mi sono piaciuti i personaggi come il Vecchio che viene rappresentato come un uomo saggio di cui tutti si possono fidare. Mi è piaciuto anche lo spirito di iniziativa del protagonista che nonostante le continue disavventure ce la mette tutta pur di compiere il suo viaggio verso Nord con coraggio. Il modo di scrivere secondo me era appropriato e abbastanza semplice.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

02/05/2023 11:50
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Secondo me è un libro abbastanza interessante. La storia di Leif, il protagonista, mi ha colpito perché racconta come un bambino orfano riesce a sopravvivere e a viaggiare verso Nord. Però a tratti è un po' ripetitivo. Lo consiglio soprattutto alle persone a cui piace leggere libri con un ritmo narrativo lento.
02/05/2023 11:56
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Il libro in sé per sé è carino. Ma per ragazzi che non amano leggere, questo libro non va tanto bene. La storia è emozionante, ma molto ripetitiva e lenta; forse la cosa bella sono i personaggi che sono coraggiosi, mentre la trama è noiosa e poco avvincente. Un altro aspetto positivo sono le ambientazioni: anche se non li possiamo vedere, i paesaggi sono descritti bene e ti fanno sognare, si riescono a immaginare i posti favolosi descritti. Il libro (anche se lentamente) ti fa viaggiare. Infine ho apprezzato il linguaggio semplice.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
02/05/2023 12:00
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Questa storia parla di un ragazzo che è stato abbandonato dalla sua stessa ciurma con alcuni suoi compagni su un'isola deserta dove si è diffusa una malattia che ha ucciso tutto l'equipaggio tranne lui. Allora il più anziano gli ha detto di andare verso Nord per mettersi in salvo e a questo punto della storia inizia la sua avventura. Il libro ha degli aspetti sia positivi che negativi. Per esempio mi sono piaciute le ricche descrizioni che mi hanno fatto immaginare il luogo dove il protagonista si trovava in quel momento e anche i personaggi mi sono piaciuti, soprattutto Carl il Vecchio, un anziano che ha dato tanti consigli a Leif. Invece gli aspetti negativi sono: la ripetizione delle stesse scene più e più volte (come succede per la sequenza: Leif pesca il salmone, mangia le more e crea una accampamento), e il finale che mi ha deluso perché non succede nessun colpo di scena. Tralasciando queste cose, il libro mi è piaciuto abbastanza e lo consiglierei agli amanti dell'avventura.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

02/05/2023 12:00
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Il libro “IL VENTO DEL NORD” parla di un ragazzo di nome Leif, che vive in un villaggio dove c'è un'epidemia. Leif è costretto a scappare via mare su una piccola canoa.
Questo libro si intitola così, proprio perché il protagonista viaggia verso nord, seguendo il vento, e viene aiutato dai delfini ed anche minacciato da orsi, balene, orche e rapaci. Lui sa solo da cosa fugge ma non conosce la sua destinazione. Questo lungo viaggio lo porterà a fare scoperte molto interessanti, fino a quella più importante ovvero chi è davvero.
Penso che questo libro sia molto adatto a dei ragazzi anche se l'inizio sembra un po' noioso, poi diventa molto più interessante anche perché il ragazzo dimostra di essere molto coraggioso.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

02/05/2023 12:00
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Questo libro è troppo ripetitivo, il finale molto inaspettato. Ci sono più parti brutte che parti belle. L'inizio è triste.
Un insegnamento positivo è che il protagonista per affrontare il suo viaggio deve tener presenti tutte le cose che gli hanno detto e insegnato; ciò è una cosa che serve a noi ragazzi, agli adulti e agli anziani. I personaggi sono veramente belli, i luoghi sono particolarmente affascinanti. Leif non prende sempre ottime decisioni. L' istinto e la capacità di sopravvivere da solo sono caratteristiche realmente utili in alcune situazioni.
Ci sono anche capitoli inutili perché ripetitivi; poi ci sono anche situazioni surreali, perché due bambini non possono mangiare un'orca!
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

02/05/2023 12:02
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Questo libro parla di Leif che scappa da una pandemia nel suo villaggio. Non mi è piaciuto molto perché presenta troppi dettagli noiosi e all'inizio è troppo complicato per il lessico, che dopo un po' diventa più chiaro. Inoltre, è molto ripetitivo e leggendolo mi sono annoiata.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

01/05/2023 10:01
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
“Vento Del Nord” è un libro di avventura scritto da un autore statunitense di nome “Gary Paulsen”. Questo libro mi è piaciuto nonostante non sia il mio genere preferito. L'inizio è un po' confusionario. Ho trovato il lessico semplice e chiaro. La storia mi ha coinvolto facendomi vivere l'avventura di Leif, tra insenature, fiordi, mare e montagne. Il libro ti permette di conoscere la vita di una persona che ha perso tutto, ma che sopravvive grazie a quello che ha imparato. Ed è proprio il rispetto che permette al protagonista di legare con una nuova famiglia, la natura, di trattare gli animali come degli amici, che capiscono il dolore di Leif e lo spronano ad affrontare le difficoltà e di andare verso il suo destino, il Nord. Lo consiglio molto a chi piace un genere come questo ma anche a chi non lo ama, proprio come me.
18/04/2023 22:25
2B - Scuola media De Andrè, Bologna
In questo libro di Gary Paulsen ,di genere avventura, la dettagliata narrazione ti fa perdere nel Mondo Vichingo di circa il X secolo.
Mi è piaciuta molta la narrazione che pur essendo esterna non tralasciava i pensieri di Leif.
Lo consiglierei a tutti gli amanti del genere di avventura e per tutti gli amanti della cultura vichinga.
17/04/2023 21:29
3C - Scuola media Besta, Bologna
Il libro parla di un ragazzino scappa da questa epidemia sempre verso il nord come il titolo del libro ;)
Parla di avventura tra la natura, consiglio a chi piacciono i libri avventurosi. BUONA LETTURA!
14/04/2023 20:49
2C - Scuola media Rita Levi Montalcini, Bologna
Il libro Vento del Nord parla di questo ragazzo di nome Leif che è costretto a scappare via mare su una minuscola canoa perché nel suo villaggio arrivò un epidemia mortale.Viaggia verso nord seguendo il vento.Lo consiglio alle persone a qui piacciono i viaggi e le avventure.
13/04/2023 20:17
3F - Istituto Comprensivo Trento 3, Trento
Questo libro mi è piaciuto molto perchè mi piacciono i libri di avventura e mi è piaciuto tuuto il viaggio che farà il protagonista perchè è scritto con sequenze non troppo lunge ma giuste di descrizione
27/03/2023 17:19
3C - Scuola media Saffi, Bologna
Questo libro racconta di un ragazzino, che è costretto a scappare, viaggiando solo a nord. Infatti, il viaggio lo farà portare a nuove scoperte.
La trama la trovo interessante e proprio da quello mi ha proprio incuriosito, ma leggendo mi sono resa conto che non è il mio tipo di lettura, anzi, lo consiglio ai lettori che hanno a che fare con l'avventura e con la natura.
Lo trovo molto scorrevole, semplice e non ha molte pagine.
28/03/2023 10:54
2E - Scuola media Giuseppe Dozza, Bologna
IL libro racconta la storia di Lief un ragazzo orfano. Vive in un piccolo villaggio di pescatori.
Un giorno arrivò.... lo scoprirete leggendo!
Il mio personaggio preferito è Lief il protagonista perché la sensazione di abbandonare la sua casa mi rattristato.
Il libro lo consiglierei agli appassionati di avventura, morte, viaggio, natura emito
26/03/2023 20:25
3B - Scuola media Dubino, Delebio (SO)
Questo libro non mi è piaciuto molto perché secondo me è ripetitivo e poco coinvolgente (perché a me non piacciono molto i libri d'avventura), anche se la trama è originale.
27/03/2023 17:20
2C - Scuola media Panzini, Bologna
A me questo libro mi è molto piaciuto. È una storia pieno di emozioni, avventurosa e molto toccante. L' autore descrive alla perfezione ogni cosa che sente e vede il protagonista. La storia poteva finire un po' prima perchè alla fine del libro si ripetono sempre le stesse cose, ma questo mi ha permesso di immergermi ancora di più nella storia e di mettermi nei panni del protagonista fino alla fine.
24/03/2023 07:36
3D - Scuola media Testoni Fioravanti, Bologna
Vento del Nord è un libro di avventura molto bello, con una storia davvero avvincente. All' inizio è un po' complicato da capire, ma, andando avanti nella lettura, diventa sempre più scorrevole e piacevole. E' un libro che consiglierei ai miei coetanei e alle persone che amano viaggiare e stare in mezzo alla natura.