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“E allora?” Frank scosse la testa. “Tutti moriamo. Io preferirei essere messo su un albero, piuttosto che seppellito sottoterra. A chi piace essere mangiato dai vermi?" “A chi piace essere beccato dagli uccelli?” Frank alzò le spalle in quel suo modo irritante. Andò fino all' albero e toccò la corteccia scura. Fece scorrere la mano lungo il tronco. “Che albero è questo?” domandai. Frank sbirciò in alto attraverso i rami, poi si allontanò “È un albero degli scheletri imbecille”.
Chriss si sveglia ogni notte in preda agli incubi. Sogna orsi in agguato, lupi famelici e scheletri che cercano di uscire da una cassa sospesa su un albero. Da alcuni mesi ha fatto naufragio in Alaska in un luogo sperduto, completamente disabitato, in compagnia di Frank che ha un paio di anni più di lui e si atteggia da capo. Cavarsela a tredici anni in un luogo selvaggio, procurandosi da soli il cibo, il riparo e il fuoco per scaldarsi non è un' impresa facile. Soprattutto se la tua vita fino a un mese prima è stata quella di un comune borghese, con una casa, una madre che ti cucina il cibo, e un letto caldo in cui riposarsi la sera. Tutto ha inizio quando l'amato Zio Jack, avventuriero da sempre, lo invita per un lungo viaggio in barca a vela. Partenza da Kodiak in Alaska. 
Chriss non è molto convinto, l' avventura non l'ha mai entusiasmato, ma quando viene a sapere dalla madre che perderà un mese di scuola, beh allora tutto cambia. Ma non in meglio purtroppo. Infatti, dopo appena un giorno di navigazione, la barca sulla quale si trova a navigare con lo zio e un ragazzo mai conosciuto prima, finisce in una tempesta che la fa affondare. Si salvano Chriss e Frank, lo zio perisce tra i flutti. Sulla terraferma i due ragazzi trovano una capanna abbandonata, vicino ad uno strano albero sul quale ci sono delle casse da morto, un corvo curioso, e una pericolosa comunità di Grizzly, i ferocissimi orsi bruni del nord America. Ma il nemico più grande non è nella natura, e Chriss dovrà farci i conti.

Commenti

Avatar Wondy
08/02/2024 21:59
2B - Scuola media Guercino, Bologna
A me è piaciuto e lo consiglio a chi piace il tema avventura
Avatar 𝒶𝓊𝓇ℴ𝓇𝒶
22/01/2024 11:17
1G - Liceo Attilio Bertolucci, Parma
The skeleton tree è un libro di genere avventuroso: Chris, un ragazzo orfano di padre, suo zio Jack e un ragazzo di nome Frank, sono su una nave per l'Alaska, la durata del viaggio è di 48 ore, ma prima di arrivare a destinazione la nave affonda. Lo zio non riesce a sopravvivere ma i due ragazzi si, anche se non hanno nulla con cui comunicare e soprattutto nulla con cui riuscire a sopravvivere. Si ritrovano in un'isola deserta e sono costretti a procacciarsi cibo per sopravvivere; nonostante abbiano 12 anni sono dei ragazzi molto coraggiosi. Peccato per loro che quell'isola sia minacciata da un orso gigante. Frank odia Chris, per questo prova a fare amicizia con un corvo trovato sull'isola che chiama Giovedì. Mentre esplorano l'isola, trovano uno strano albero, molto particolare per un misterioso dettaglio: sui rami dell'albero ci sono appoggiate delle scatole contenenti ossa di persone che sono vissute prima di loro sull'isola; questo albero è chiamato Skeleton tree. Una notte Chris sogna suo padre che gli dice che 7 giorni dopo i due ragazzi verranno salvati da un uomo di cui non si saprà l'identità fino alla fine del libro. Una coincidenza molto strana è che il giorno dopo che Chris fa quel sogno, Frank si sente molto male, perciò Chris, nella speranza di trovare qualcosa di utile per salvare il ragazzo, inizia a scalare una montagna per vedere se al suo arrivo alla vetta ci fosse stato qualcosa di utile, ma l'unica cosa che scopre è che i due erano su un'isola deserta. I due tornano davanti allo Skeleton Tree e così scoprono qualcosa che li unisce, solo così riusciranno a capire qual è la loro vera salvezza. Per me il libro è stato molto scorrevole in certi punti, ma molto noioso in altri, in generale è un libro adatto per chi ama il mistero e l'avventura. Mentre si prosegue la lettura si scoprono nuovi indizi sulla possibilità di salvezza da quell'isola particolare, mentre i personaggi riescono a mantenere la calma nonostante la loro età.
Avatar Amir
04/04/2023 16:34
2F - Scuola media Testoni Fioravanti, Bologna
La trama è talmente avvincente che non desideri altro di finirlo di leggere tutto d un fiato per conoscere il finale
Avatar sono_Andre
28/03/2023 15:29
2D - Scuola media Panzini, Bologna
Il libro mi è piaciuto molto perché racconta l'avventura affascinante di due ragazzi, Chris e Frank, che viaggiano in barca con Jack, lo zio di Chris per una settimana. Purtroppo però naufragano e lo zio Jack muore. In seguito i due ragazzi, a bordo di una scialuppa di salvataggio, approdano su un'isola deserta che sembra assomigliare più ad un continente. Chris fa subito amicizia con un corvo, che poi chiama Giovedì. Il personaggio che mi ha colpito di più è propio quello di Chris, perché anche nelle situazioni critiche, lui non perde la calma. È un ragazzo di 12 anni che ha dovuto imparare da solo molte cose. Ho dato nove stelle a questo romanzo in quanto, secondo me, l'autore ha voluto lasciare il finale aperto per dare a chi legge la possibilità di immaginare conclusioni diverse e infinite. Consiglio vivamente questo libro a tutte e tutti.
Avatar Vince
28/02/2023 17:32
3B - Scuola media Rita Levi Montalcini, Bologna
Personalmente questo libro mi è piaciuto molto. L'ho trovato molto interessante e piacevole da leggere. I personaggi mi sono piaciuti quasi tutti e la trama in se è molto avvincente. Tra i miei personaggi preferiti sono Chris e il Giovedì(il corvo).Chris mi è piaciuto come personaggio perché è maturata molto nel corso della storia in tutti i sensi. Giovedì però è e il mio personaggio preferito perché ha molto aiutato i due ragazzi con diverse cose. Per esempio ha portato loro un orologio, dei fiammiferi e ha dato la possibilità a Chris di trovare la manopola della radio sotto il letto. Perciò penso che sia il personaggio migliore! Mentre la parte della storia che più mi è piaciuta è quando l'orso ha attaccato Chris. Questa parte è molto particolare, perché l'attacco dell'orso era stato quasi "predetto" da Chris e poi è avvenuto veramente. Anche in questa scena ho apprezzato molto Giovedì,[...] Consiglio vivamente questo libro perché ha la capacità di farti immedesimare nei personaggi e nella loro situazione.