È una intrigante che riesce a colpire dalle prime pagine. Diventa un po' confusionale nel mezzo ma dopo pochi capitoli si sbroglia tutto e la lettura continua fluente. Lo consiglio agli amanti del giallo.

“Sul Fondo Del Black's Creek” di Sam Miller, è un romanzo di genere Noir pubblicato nel 2002. La trama ha inizio con il protagonista e narratore della storia, Tom Henderson che, leggendo la notizia della riapertura di un vecchio caso di omicidio, grazie al ritrovamento di nuove tracce di DNA, ricorda l'estate di vent'anni fa, quando la cittadina di Black Creek fu gettata nel panico dal suicidio di un ragazzo molto giovane, Joey Maxwell. Durante quell'estate Tommy e i due suoi amici, Ferro e Brent, fanno un patto di sangue per vendicare Joey e uccidere il principale sospettato di averlo istigato al suicidio, Norman Armstrong. Accanto alla storia principale, si intreccia una trama secondaria: la relazione tra Tommy e Devlin, una misteriosa ragazza, che abita in una fattoria fuori città, la quale cela un terribile segreto. Trovo che uno dei maggiori punti di forza del romanzo sia lo stile incisivo dell'autore, capace di descrivere gli eventi più crudi con una tale schiettezza da intensificare la tensione nelle scene più violente. Un'altra delle caratteristiche avvincenti del romanzo è la struttura dei capitoli: ogni capitolo contiene un indizio, o un colpo di scena, conferendo al libro una continua dinamicità e rendendolo sempre più accattivante. La storia, dunque, non risulta per niente lenta, ma non tralascia le descrizioni dei luoghi, dettagliate e molto suggestive. Benché il genere noir non rientri tra le mie preferenze, in questo romanzo riesce a coinvolgere il lettore in modo continuativo, inserendo costantemente nuovi elementi al corso della storia, svelando man mano colpi di scena per niente scontati. Un romanzo non banale, con una trama intricata e una scrittura schietta , lo consiglierei agli amanti dell''horror, di cui il libro riprende le sfumature, e agli amanti del genere giallo, visti i numerosi misteri nascosti dietro a vari personaggi, che l'autore riesce a sviluppare in maniera eccellente, rendendo impossibile interrompere la lettura.

è un libro molto interessante e incuriosisce il lettore già dalle prime pagine. Parla di temi misteriosi e abbastanza sensibili, quindi lo consiglierei a coloro a cui chi piacciono il genere giallo o comunque il mistero. Una cosa negativa che ho trovato è il fatto che nel centro della lettura è un pò confusionario, quindi se non letto con attenzione potrebbe risultare complesso da capire. Lo consiglierei quindi ad un pubblico abbastanza maturo.

Sul fondo del Black's Creek è libro pubblicato nel 2022 da Sam Millar, scrittore irlandese con una vita molto controversa. Caratteristica che troviamo anche nel suo romanzo, infatti è intenso e spietato, capace di trascinare il lettore in una storia in cui l'innocenza si sgretola sotto il peso di segreti inconfessabili e violenze taciute. Ambientato nella piccola comunità americana di Black's Creek, il libro mescola il racconto di formazione al noir, tratteggiando una realtà soffocante dove il confine tra giustizia e vendetta si fa sempre più labile. Il romanzo segue le vicende del quattordicenne Tommy e dei suoi amici Ferro e Brent. La loro estate viene sconvolta dal suicidio del dodicenne Joey, vittima di abusi si pensa da parte di Norman Armstrong, un emarginato della comunità. Determinati a vendicare l'amico, i ragazzi stringono un patto di sangue per perseguire il colpevole. La situazione si complica ulteriormente con l'arrivo di Devlin, una ragazza affascinante e misteriosa che cattura l'attenzione di Tommy, portando tensioni nel gruppo e nella sua famiglia. Uno degli aspetti più riusciti del romanzo è la capacità di Millar di rendere i personaggi incredibilmente umani, con tutte le loro contraddizioni. L'uso di proverbi, e dialoghi, rendono la storia più avvincente e conferiscono autenticità alla narrazione. La scrittura alterna momenti di lentezza, come descrizioni minuziose che amplificano l'ansia e il senso di oppressione, a scene più vivaci, come i dialoghi tra i ragazzi, o talvolta sensuali, come l'incontro con la madre di Brent, oppure la conoscenza di Devlin la cui sensualità ambigua aggiunge un tocco disturbante alla storia. Penso proprio che sia lei il personaggio meglio strutturato e riuscito, la ragazza di cui s'innamora Tommy. Infatti dietro al suo fascino sfacciato si nasconde una vita di sacrifici e sofferenza: costretta a prostituirsi per mantenere la madre alcolizzata, sfoga il suo dolore nei suoi dipinti inquietanti, i quali osservati con attenzione rivelano la violenza e l'orrore che la circondano. Se il romanzo riesce a scavare a fondo nella natura umana con rara sensibilità, l'unico neo risiede forse nel finale, che risulta in parte prevedibile, lasciando la sensazione che il destino dei personaggi fosse già segnato fin dall'inizio, in una spirale di violenza da cui nessuno può davvero sfuggire. Tuttavia i numerosi e sconvolgenti colpi di scena riescono a bilanciare questa impressione. In conclusione è un romanzo che scava nell'animo umano con crudele bellezza, capace di raccontare la perdita dell'innocenza con rara intensità. Talmente bello da essere impossibile da dimenticare. Super consigliato. -Morgan L.

"Sul fondo del Black's Creek" di Sam Millar é un romanzo giallo ambientato in un sobborgo americano, apparentemente tranquillo, ma che nasconde in realtà una natura molto macabra e irrequieta. Nel giro di poco, infatti, la cittadina viene avvolta da un orribile mistero. Un ragazzo di nome Tommy assiste insieme a due suoi amici, al suicidio di un loro coetaneo, Joey, precedentemente vittima di abusi sessuali. La morte del ragazzo fece molto scalpore e la sua faccia, insieme a quella di Tommy che si era tuffato nelle spaventose acque del fiume per cercare di salvarlo, comparì su tutti i giornali. Ma Joey non fu l'unica vittima , di lì a poco il padre di Tommy, sceriffo della città, scoprì che altri due ragazzi erano stati abusati e poi brutalmente uccisi. Iniziarono le indagini, ma nel frattempo il malcontento si diffondeva tra tutta la comunità, fra famiglie preoccupate per i propri figli e altre in pena per la loro morte; e anche Tommy cominciava a nutrire odio e rabbia nei confronti di chi aveva ucciso quei ragazzi. Ciò che ho più apprezzato del romanzo è che Sam Millar racconta una storia molto intrigante , impressionante e a tratti terrificante, utilizzando uno stile molto semplice che permette di alleggerire la tensione che si crea nel lettore. Lo stile semplice rende poi la lettura molto scorrevole e piacevole, oltre che a combaciare perfettamente con la natura del protagonista, che racconta la storia da un punto di vista più immaturo e forse non realmente consapevole della gravità dei fatti per via della sua giovane età. Un altro dettaglio molto interessante è l'utilizzo di sequenze descrittive per la rappresentazione dei luoghi, che accentuano la tensione e la sensazione di paura sia del protagonista, che spesso si interroga sulla provenienza dei rumori che sente, sia del lettore che viene completamente immerso in un' ambientazione agghiacciante. Spiccano poi all' interno del racconto i temi della fiducia e del coraggio, che emergono soprattutto nel rapporto tra i tre amici. Cosa ci rende davvero forti? Cosa invece coraggiosi? Cosa si è disposti a fare per non rompere un legame di fiducia? E proprio il protagonista riuscirà a trovare un risposta a tutte queste domande, che lo porteranno a crescere. In conclusione apprezzo molto come l'autore abbia inserito in una storia così contorta e piena di suspance dei momenti di riflessione in cui il protagonista si interroga sul proprio essere, sulla natura dei suoi gesti e sui suoi sbagli.

"Sul fondo del black's creek" di Sam Millar, un romanzo noir. Tommy, il protagonista, scopre che il suo amico Joey, morì in cause misteriose , dato che il caso fu riaperto, lui e i suoi due amici, decisero di prendere in mano la situazione scoprire il motivo della morte del loro amico. La storia esplora non solo il mistero dietro la morte di Joey, ma anche le complesse dinamiche di amicizia, la lotta per la giustizia e il desiderio di vendetta Attraverso le loro indagini, i ragazzi si trovano ad affrontare dilemmi morali e a confrontarsi con le loro paure più profonde; il tutto immerso in un'atmosfera oscura e intrigante.. Sam Millar è davvero bravo ad immergere il lettore in una storia ricca di mistero; lo fa utilizzando una scrittura piena di dettagli, per niente pesante. Il libro è generalmente consigliato a un pubblico giovani adulti, a partire dai 14 anni, i temi trattati riguardano la vendetta e giustizia, pieno di suspense che vengono apprezzate da coloro cha amano il genere noir e thriller.

E' un libro complicato da leggere, se il genere noir non piace, come nel mio caso. L'ho trovato molto lento, magari ci mettevo anche 10 minuti per leggere una sola pagina, mi annoiava e non ci trovavo nulla di interessante. La storia mi ha colpita, ma non coinvolta come se stessi leggendo un romanzo. Lo consiglio a chi piace questo tipo di genere, ma eviterei a chi, come me, del genere noir non piace quasi nulla.

“Sul fondo del Black's Creek” è un avvincente romanzo noir, il libro utilizza il tipico immaginario noir fatto di paesaggi cupi e misteriosi. La narrazione ruota intorno a un misterioso omicidio avvenuto vicino ad un torrente, il Black's Creek. Il romanzo si distingue per uno stile incisivo e diretto. In conclusione è un libro che promette di essere un'esperienza intensa per gli amanti del noir. La trama intrisa di mistero, unita a personaggi complessi e a un'atmosfera perfettamente calibrata, cattura l'attenzione del lettore fino all'ultima pagina. Perfetto per chi apprezza storie che mescolano introspezione, suspense e un pizzico di tragedia.

E' un libro noir la cui storia è molto appassionante che tiene legato il lettore dall'inizio alla fine. Vi sono molti colpi di scena. La lettura è veloce e il linguaggio comprensibile e chiaro. E' un libro che francamente consiglio di leggere. Tommy il protagonista, ormai adulto, legge sul New York Times, la notizia che un vecchio caso sarebbe stato riaperto a seguito del ritrovamento di nuove tracce di DNA. Ciò gli riporta alla mente quello che accadde vent'anni prima a Black Creek. Il suo amico Joey annegò per cause misteriose. Tommy e i suoi amici Brent e Ferro si convinsero che qualcuno lo avesse spinto al suicidio. Non si trovarono prove perciò lo sceriffo, padre di Tommy, fu costretto a chiudere il caso. Il gruppo di amici non si arrese e grazie alla loro temerarietà proseguirono nelle indagini. Il dipanarsi della vicenda tiene legato il lettore il quale solo alla fine scoprirà il vero responsabile con un gran colpo di scena.

Ed ecco San MIllar con una delle sue opere più acclamate: "SUL FONDO DEL BLACK'S CREEK". Questo libro narra la storia di tre ragazzi in cerca di scoprire l'assassino del loro amico (loro ne sono già a conoscenza ma non hanno prove sufficienti per dimostrarlo). Persino il padre del protagonista, lo sceriffo, è convinto di sapere chi sia il colpevole ma non ha indizi per condannarlo. Dunque, i tre ragazzi decidono di fargli giustizia da soli organizzando un piano segreto. Questo giallo è ambientato nei sobborghi di New York, in un paesino dove nessuno è innocente e che riserva continue sorprese fino alla fine, con uno sguardo febbrile e tagliente, mitigato da un umorismo dark. Una storia di potere e sopraffazione, di mistero e vendetta, nel cuore oscuro di una piccola comunità di provincia. Il brano presenta un linguaggio chiaro e comprensibile per tutti i ragazzi/e e adulti colmo di colpi di scena e suspense che colpiscono il lettore e nel quale si presentano anche le emozioni dei personaggi come l'amore del protagonista verso una ragazza inaspettata o l'odio dei ragazzi verso l'assassino.. Il finale inaspettato, mi ha molto colpito perché presenta dei colpi di scena che il lettore non si aspetterebbe mai.