
Stupido
Rizzoli, 2008
201 pagine
La rabbia c'è e resta ed è ferma e fissa come una sfera dura che mi porto tra le costole.
Tiziano ha 17 anni, una sorellina da accudire e una mamma che abbassa la testa davanti a un marito violento. Tiziano non usa molte parole e non va spesso a scuola. Le giornate volano via tra le commissioni poco pulite con il suo amico Cesco e la boxe. Il pomeriggio passato in palestra a dare pugni e le serate seduti a un tavolino di un bar o sul solito muretto. Legge i libri che la prof di italiano gli allunga cercando di smuoverlo un po'.
Ma qualcosa cambia: da un po' di tempo c'è una ragazzina bionda e sottile che diventa l'unico modo per calmare quella rabbia potente che quando arriva ha la forza di distruggere tutto. Guardarla, prenderla per mano e darle un bacio sembra cambiare le cose. Ma delle volte la rabbia è incontrollabile, sale troppo velocemente e Stella non è sempre nelle vicinanze per arginarla.
Tiziano non si trattiene e combina un guaio che questa volta è molto più grande di quelli passati...
Ma qualcosa cambia: da un po' di tempo c'è una ragazzina bionda e sottile che diventa l'unico modo per calmare quella rabbia potente che quando arriva ha la forza di distruggere tutto. Guardarla, prenderla per mano e darle un bacio sembra cambiare le cose. Ma delle volte la rabbia è incontrollabile, sale troppo velocemente e Stella non è sempre nelle vicinanze per arginarla.
Tiziano non si trattiene e combina un guaio che questa volta è molto più grande di quelli passati...
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