Il romanzo è scritto in modo semplice e si legge molto velocemente, anche grazie ai numerosi colpi di scena ed alla suspense. Nel finale i protagonisti riescono a risolvere il mistero trovando l'assassino del duplice omicidio avvenuto tanti anni prima nella loro casa, ma si lascia spazio ad una continuazione della storia con un finale aperto. Nonostante la trama intrigante, non ho particolarmente apprezzato il libro perché troppo lontano dal genere che prediligo.

La trama di questo libro permette che sia un libro scorrevole e quindi che invogli i lettori ad andare avanti per leggerlo. La trama è abbastanza particolare, dato che le vicende raccontate si allontanano molto da quella che noi consideriamo normalità. La storia raccontata parla di due fratelli, Eddi ed Hendrick, che, insieme ai genitori, si trasferiscono in un paesino di montagna. La casa in cui vanno ad abitare, sin da subito, risulta molto inquietante, e non solo per il suo aspetto ed il fatto che sia molto vicina ad un cimitero, ma per le sue condizioni di affitto: la famiglia non può spostare alcun mobile presente. Inoltre, la casa viene definita da tutti gli abitanti infestata da dopo la morte di due bambini che avevano vissuto in quella casa anni prima. Eddi, dal loro arrivo nella casa, incomincia ad avere crisi di sonnambulismo ed è proprio ciò che fa durante le crisi a dare inizio alla storia. Infatti, ogni volta, Eddi disegna delle lumache sempre in posizioni diverse che, guardate attentamente, assomigliano a delle lettere. Allora, Hendrick inizia ad indagare sui fantasmi, insieme ad i suoi nuovi amici, e viene a conoscenza di particolari che fanno andare avanti la storia fino a capire che la maledizione, che colpiva i figli degli abitanti del paesino, era stata lanciata dai bambini defunti che avevano vissuto nella loro casa. La trama continua fino a che Hendrick, Eddi, ed i loro amici scoprono chi è stato ad uccidere i bambini e come eliminare la maledizione. Penso che la trama sia davvero interessante anche se priva di alcuni particolari che secondo me avrebbero migliorato la storia. Infatti, molti passaggi penso che non siano stati descritti abbastanza da renderli chiari. Questo, però, può essere anche un lato positivo, siccome lascia ai lettori spazio per l'immaginazione; anche se, personalmente, penso che sarebbe stato necessario soffermarsi di più sulle piccole cose, come le emozioni dei personaggi, per renderlo ancora più pauroso e far immedesimare i lettori nel protagonista. Anche se ci sono stati alcuni aspetti che non mi sono piaciuti, la lettura di questo libro è stata piacevole grazie alla trama inconsueta e particolare che ha il libro dall'inizio alla fine.

In complesso è un bel libro,interessante e misterioso in modo da lasciare molta suspance per quasi tutto il racconto, ma forse causa un po' di ansia.

Il libro non è niente male, però mi aspettavo qualcosa di più. Anche se in realtà nel libro si riesce a capire ciò che avviene, e ti viene voglia di leggerlo.

Leggendo varie recensioni avevo aspettative molto alte per questo libro. Comunque lo trovo abbastanza interessante, solamente che a parer mio è un pò noioso il racconto. Infine nella descrizione c'era scritto libro horror però non lo è.

Immergendomi nella lettura di Sonnambuli maledizioni e lumache, ho apprezzato che il libro ha una trama davvero interessante: parla di due fratelli, Hendrick e Eddi, che per il lavoro del padre si trasferiscono in una casa ai margini di un villaggio di montagna che, però, secondo gli abitanti del villaggio, è infestata dai fantasmi. Eddi comincia ad avere crisi di sonnambulismo, mai avute prima, e Hendrick comincia a indagare sulla storia dei fantasmi, scoprendo che due bambini, che avevano vissuto anni prima nella casa dei fratelli, erano stati avvelenati e da allora avevano lanciato una maledizione sul paese che colpiva principalmente i figli di coloro che lo abitavano. Come detto prima, la trama, qua brevemente riassunta per rendere l'idea, è davvero intrigante. Ma, andando avanti nella lettura, ho trovato alcuni aspetti che non mi sono piaciuti: il libro è scritto in prima persona, il narratore è appunto Hendrick, e quindi, soprattutto se si tratta di una storia al limite dell'horror, le emozioni come paura e terrore dovrebbero essere ben descritte dal protagonista. Nel libro non ho trovato frequenti queste descrizioni, e quando comparivano erano troppo scarne. Secondo me avrebbero reso ancora più spaventoso il romanzo, soprattutto se scritte per separare in due momenti una scena spaventosa, in modo da aumentare la suspense. Il secondo difetto che ho trovato è rappresentato dal fatto che alcuni passaggi del libro, secondo me molto importanti, non sono abbastanza approfonditi, non occupano lo spazio che meriterebbero e che sottolineerebbe la loro importanza nel romanzo. Così il lettore rischia di leggerli senza metterci la giusta concentrazione, non valorizzandoli. Inoltre non ho apprezzato il finale, secondo me poco chiaro e poco definitivo: viene fornita l'informazione più importante, il colpevole, ma alcuni passaggi delle indagini, secondo me, non sono stati del tutto spiegati e questo lo rende poco convincente, perché le supposizioni dei protagonisti sembrano solo una creazione mentale, ma, stranamente, combaciano perfettamente con quella che poi si rivela essere la verità, senza chiarire il passaggio dal ragionamento dei protagonisti alla prova dei fatti. Nonostante questo, nella mia mente è rimasta però la trama davvero interessante e complessa del libro che mi ha tenuto sulle spine fino alla fine.

Questo libro mi è piaciuto abbastanza. Penso che la trama sia interessante, anche se lo si scopre solo verso la fine. Alcuni personaggi non erano troppo simpatici, soprattutto la vicina, la mamma e il compagno di banco del protagonista, ma era facile immedesimarsi in loro. Il libro non diventa mai noioso, per via della sua trama complicata. I luoghi in cui è ambientata la storia in alcuni momenti non sono molto chiari. Anche per questo, secondo me, il libro sarebbe stato migliore se ci fossero state delle immagini, almeno una per capitolo.

La lettura è abbastanza piacevole e molto scorrevole e veloce. Nonostante ciò, però, la scrittrice non si sofferma molto su i dettagli e non descrive molto le emozioni del personaggio (soprattutto all'inizio), trattando "con molta leggerezza" temi che a parere mio sono abbastanza terrificanti. Tutto ciò fa perdere molto al libro quel tocco di "horror" che secondo me avrebbe dovuto avere. A parte queste critiche, però, il libro rimane comunque, come detto all'inizio, un buon libro.

Secondo me la storia si ferma poco sui dettagli, cosa che non ti permette farti "immergere" nella storia e nei personaggi.

Questo è il mio primo libro su Xanadu e devo dire che come inizio mi aspettavo meglio. La storia narra di questi due fratelli (Il tredicenne Hendrick e il suo fratellino Eddi ) che si trasferiscono con la famiglia in una grande casa con giardino, rimasta disabitata per molto tempo. Fin dalla prima notte Eddi diventa sonnambulo e sviluppa la strana mania di raccogliere lumache. Con il trascorrere dei giorni scoprono che trenta anni prima in quella casa avevano vissuto due fratelli morti in circostanze misteriose. Insieme a loro si unisce Ida, una bambina che abita nella fattoria vicina. I tre vanno a ispezionare le tombe del cimitero, seguono donne vestite di nero, fanno liste delle persone che pensano siano i colpevoli e parlano con la maestra elementare che aveva in classe i due fratellini morti. C'è una maledizione sul paese e il pericolo non è ancora passato. Persisterà finché il vero colpevole dell'omicidio dei fratellini non sarà stato trovato. Il libro come già detto non mi è piaciuto perché ha una scrittura molto lenta e secondo me dovrebbero anche aggiungere dettagli. Inoltre lo definivano un libro horror, cosa che non è minimamente. Ha deluso le mie aspettative.

Il libro è da brivido (non per niente si chiama pelledoca) ed è molto bello perchè il protagonista e i suoi amici non hanno paura di scoprire la verità. Lo consiglio per gli amanti dell' horror e per chi non ha paura di andare fino in fondo.

libro molto bello, ricco di discorsi tra i personaggi che grazie a questo pregio diventa molto più leggibile di un libro con scarsità di argomenti interni.

Questo è il mio quarto libro di Xanadu, e non mi ha deluso neanche questo. Il libro parla delle avventure di Hendrick, un dodicenne tedesco costretto a trasferirsi in Svizzera a causa del lavoro del padre. L'autrice è stata capace di tenermi attaccato al libro sino alla fine. La trama è un po' articolata: parla di Hendrick, dei suoi rapporti con i vari ragazzi del paese dove si è appena trasferito e di alcuni fatti insoliti che accadono nella casa: stanze segrete, scritte sui muri, e una maledizione che sembra gravare sul fratellino di Hendrick, Eddi (6 anni); le ambientazioni non sono esplicite, e spesso si fa un po' fatica a capire dove ci troviamo, ma il libro parla delle alpi e della Sassonia, quindi siamo nell'Europa centrale, appunto tra Germania e Svizzera. Lo consiglio a chi piace il mistero, gli intrighi e le lumache. Tante, tantissime lumache!

molto interessante, solamente che a parer mio abbastanza noioso il racconto, il fatto che ci siano tante ripetizioni ancora di più.

Questo libro mi è piaciuto molto perché la scrittura è molto scorrevole e veloce e la storia è ben sviluppata. E' stata una lettura molto piacevole, lo consiglio a tutti.