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Hiroshi Nakahara ha quarantotto anni, una moglie e due splendide figlie, è di ritorno da Kyoto, da un viaggio di lavoro, quando si accorge di aver sbagliato treno, di aver accidentalmente preso quello che porta al suo paese natale, nel quale non fa ritorno da molto tempo.
Inevitabilmente torna con la memoria alla sua infanzia e cammina fino al cimitero dove è sepolta la madre, lì sviene e quando riapre gli occhi si accorge con enorme sorpresa di essere tornato quattordicenne, e che anche il paese, i genitori, gli amici, e tutto ciò che lo circonda è tornato come lo ricordava.
Hiroshi dovrà tornare sui banchi di scuola, con grande emozione e nostalgia, ma ha anche la paura di non poter fare ritorno a casa. Ma forse questa è anche l'occasione di cambiare gli eventi, di indagare sul mistero della scomparsa del padre, avvenuta proprio in quei giorni di quel passato ora tornato presente. Quartieri lontani è una sentita riflessione del grande autore Jiro Taniguchi sul tempo che passa, la malinconia e la memoria.

Commenti

Avatar Dadssi_Marwan
22/01/2023 17:32
1A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Non sono né un amante di manga né un amante dei libri, ma questo libro mi ha invogliato a leggerlo sempre di più. La trama mi ha scioccato con un finale inaspettato.
Avatar emm
emm
31/05/2022 14:55
2 BL - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
In un momento di sconforto il protagonista, Hiroshi Nakahara, salì inconsciamente sul treno diretto alla sua città natale. Una volta lì, gli tornarono in mente i ricordi e, mentre camminava, si ritrovò presso la tomba della sua defunta madre; chiuse gli occhi e iniziò a pregare, e quando li riaprì, tornò nel suo corpo di ragazzo di 14 anni, però conservando egualmente i suoi ricordi. Grazie alla seconda possibilità che il destino gli ha dato, proverà a impedire e a capire il perchè dell'abbandono da parte del padre con una maggiore maturità di quella del tempo. Questo fumetto mi è piaciuto molto, in particolare il messaggio che l'autore ha voluto trasmettere, quello di apprezzare il passato nonostante le avversità. Ho trovato la storia interessante, tuttavia in certi punti abbastanza noiosa che però si compensano con i colpi di scena. Le vignette sono molto chiare da leggere (che a differenza dei tipici manga giapponesi queste si leggono da sinistra a destra), anche il lessico utilizzato è semplice e comprensibile nonostante sia un quasi 50enne a parlare, invece i disegni secondo me sono la parte forte del fumetto, infatti mi sono ritrovata più volte a fermarmi a guardare delle vignette per osservarne la grafica. Detto questo consiglierei questo libro a lettori adolescenti che sì, vogliono passare un po' di tempo a leggere qualcosa di leggero, ma che comunque vogliono trovare una storia accattivante e profonda tutto allo stesso tempo.

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Avatar Gabri
25/03/2022 22:14
1E - Liceo Nomentano, Roma
Il manga parla di un uomo di mezza età che, sbagliando treno, si ritrova nella sua città natale. Dato che oramai si trovava lì pensò di andare a trovare la madre. Una volta arrivato davanti alla sua tomba, si ritrovò catapultato nel passato a quando aveva quattordici anni. Il manga mi è piaciuto perché è molto scorrevole e fa immedesimare il lettore nel protagonista, ma il finale è molto deludente. Nonostante questo, Quartieri Lontani è un libro che consiglierei.
Avatar Phil
27/03/2022 12:27
2E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
Avere il privilegio di avere tra le mani “Quartieri Lontani” è stata un'esperienza di lettura indimenticabile, che mi ha avvicinato ai manga. Premettendo che non sono un amante del fumetto giapponese, questa è stata la prima esperienza di lettura che ho dedicato a questo genere del Sol Levante e mi ha meravigliato. Le illustrazioni molto belle, in cui è caratteristico l'utilizzo di una selezione di colori, ma soprattutto alcuni momenti in cui un elemento viene usato in più riquadri, mi hanno fatto innamorare della capacità illustrativa dell'autore. Per quanto riguarda la storia posso dire che non mi sono annoiato un secondo. Il ritmo non è sempre stato incalzante ma nel complesso la vicenda non diventa mai stagnante. Devo però ammettere che ho una lettura molto veloce e pertanto la narrazione delle peripezie potrebbe risultare noiosa a chi ha una lettura più lenta. La storia è ricca di spunti sulla vita reale e ha fatto riflettere anche me, nonostante sia ben più giovane del quasi 50enne protagonista. La domanda principale che sale alla mente è: che cosa accadrebbe se tornassi indietro nel tempo con la coscienza di una persona più matura? Non voglio fare spoiler e anticipazioni varie, essendo una cosa che ho sempre odiato, ma il libro fa riflettere su questi errori che si sono fatti nel passato e che da più grandi non si farebbero più, mettendoci nella posizione di capire che non si può rimediare agli errori passati, ma solo comprenderli meglio con il passare del tempo. Grazie alla lettura del libro mi sono reso conto che, se si tornasse indietro nel tempo col potere e l'intenzione di modificarlo se ne uscirebbe come persone diverse e con meno esperienze di vita: gli errori, anche se in un primo momento ci fanno arrabbiare e in un secondo ci rattristano, hanno come scopo finale quello di farci ragionare e crescere, e io penso che sia questo il significato che vuole darci il libro. In conclusione, nonostante possa sembrare a prima vista infantile, essendo il fumetto quotidianamente stereotipato come genere per i più piccoli, questo manga è in realtà destinato a un pubblico se non adulto più maturo di un bambino, in grado di riflettere su certi concetti come l'abbandono e la malinconia.
Avatar Maatouch-ayman
28/03/2022 19:00
2A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Quartieri lontani è un fumetto che narra del ritorno all'infanzia di Hiroshi Nakahara, uomo di 48 anni. In un viaggio di ritorno dal lavoro per sbaglio prende il treno sbagliato e torna nella sua città natale. A un certo punto, durante la sua visita alla tomba di sua madre, si ritrova nel se stesso di 14 anni. Quindi ha la possibilità e l'occasione di rivivere e risistemare gli eventi accaduti nel passato, per esempio quello di indagare sulla scomparsa del padre, avvenuta in quel periodo.
Avatar lopolpetton
03/04/2022 16:24
1E - Liceo Nomentano, Roma
Il fumetto che ho letto , QUARTIERI LONTANI mi e' piaciuto molto non solo per la sua storia avvincente ma anche per la sua copertina che risulta essere molto gradevole e tranquilla . Riguardo alla storia di questo fumetto , posso dire che e' una storia molto interessante perche' parla di un uomo sulla 50tina , sposato , con dei figli , di ritorno a casa , prende il treno sbagliato che lo porta alla sua citta' natale e quindi decide di passare a trovare sua madre deceduta ma al cimitero ad un certo punto perde i sensi si ritrova nei panni di se stesso da piccolo come se avesse fatto un viaggio nel passato ... e questa cosa e' incredibile perche' ognuno du noi vorrebbe poter tornare nel passato . Nel complesso posso dire che questo fumetto lo consiglierei anche se ha un costo notevolmente esagerato . Prezzo : 23 euro .
Avatar Giamma
13/04/2022 10:54
2D - Liceo Ulivi, Parma
Una storia molto avvincente con colpi di scena inaspettati. Ripercorrere la vita di un quattordicenne da quindicenne mi ha fatto ripensare al mio passato e a tutte le cose che avrei potuto fare, ma sotto l'ottica di un quarantenne è tutta un'altra storia!! Libro che consiglierei a molte persone, anche se molto particolare

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Avatar marc
21/04/2022 20:52
2ALN - Liceo Rosmini, Rovereto
Questo libro mi è piaciuto parecchio e lo consiglio davvero, è il primo manga che leggo perciò ho avuto difficoltà a capire come leggerlo, anche se alla fine del libro c'erano le istruzioni per leggerlo che ho notato soltanto quando l'ho finito. Nonostante ciò è davvero un bel libro che narra di un uomo di mezza età che ad un tratto torna 14enne nella sua città natale, rivivendo la sua adolescenza una seconda volta. Un libro molto piacevole da leggere che ci insegna l'importanza della vita e di godersela sempre, e soprattutto ci insegna che alla fine rimaniamo sempre bambini dentro.

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Avatar Billowymars
22/04/2022 00:58
2 i - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
Un manga coinvolgente che consiglierei anche a chi non é amante del genere. Una storia avvincente di un uomo 48enne di Tokyo di nome Hiroshi che un giorno sbaglia treno per tornare a casa e si ritrova nel passato, nel suo corpo 14enne. Vista la situazione ne approfitta per cambiare il suo passato, questo fatto mi ha affascinato molto perché affronta un tema su cui almeno una volta tutti noi ci siamo soffermati, ovvero cosa sarebbe cambiato nel presente se tempo prima avessimo fatto qualcosa di diverso nelle nostre azioni. Un libro facile da leggere perché ha un ritmo scorrevole, lo ho trovato molto interessante perché leggendolo riuscivo sempre a immedesimarmi nel protagonista.
Avatar Thedarkswordsman
25/04/2022 21:31
2ALN - Liceo Rosmini, Rovereto
È dall'estate del 2021 che acquisto e leggo manga e fumetti, e questo è il primo della sua categoria che leggo. Non sono per niente rimasto deluso da esso: nonostante io preferisca un fumetto dove la trama è cruda e all'interno combattimenti e plot twist regnano indiscussi, ogni tanto fa bene leggere qualcosa di diverso. La trama di questo fumetto è molto profonda e intrigante, già dalle prime cinquanta pagine rimani catturato da disegni perfettamente realizzati e da quello che è lo stupore del protagonista risvegliatosi nel passato, per scoprire la verità sul padre. Non solo la trama ed i disegni, ma anche lo sviluppo del personaggio mi ha colpito molto, perché i sentimenti che prova sono talmente ben scritti e sviluppati che il lettore può immedesimarsi nel protagonista. Consiglio questo fumetto a chi vuole avvicinarsi ai fumetti, e anche a chi preferisce altri tipi di contenuti.

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Avatar rebecca_vecchi
31/03/2022 18:31
2P - Liceo Galvani, Bologna
Un avvincente viaggio che migliora il protagonista 48enne, Hiroshi, quanto i suoi lettori. Hiroshi ritorna al suo paese di origine e per un improvviso salto nel tempo ritorna il 14enne che era stato , ma con l'esperienza e la maturità della sua reale età. Vivrà più consapevolmente i rapporti amicali di un tempo, alcuni perdurati nel suo tempo presente, ma soprattutto affronterà l'insoluto trauma dell'abbandono di suo padre della famiglia. Finalmente potrà risolversi come uomo, comprendendo le motivazioni del padre: infatti il salto nel tempo lo riporterà proprio al momento dell'addio. E' un viaggio poetico di crescita e pacificazione che lo renderà un uomo migliore. La narrazione si dipana dall'espediente classico del viaggio nel tempo, ma il fascino della scrittura trascina il lettore nella profonda psicologia di Hiroshi, nel mistero e nell'onirico rivelatore della realtà. La sceneggiatura è vivace, a tratti divertente, ritmata tra riflessioni e momenti quotidiani, fino all'apice segnato dall'addio del padre alla famiglia. Narrazione scorrevole e coinvolgente, tanto da rendere i profili psicologici anche dei personaggi corali. Aggiungo che la grafica di Taniguchi mi è piaciuta molto: disegno nitido e glamour, volti dettagliati ed espressivi... erede della migliore arte manga nipponica.

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Avatar Nick07
28/03/2022 19:19
1E - Liceo Scientifico Statale "Ugo Morin", Venezia - Mestre
Manga interessante, semplice da leggere e con un finale inaspettato. Lo consiglio soprattutto alle persone a cui piace il tema dei viaggi nel tempo
Avatar Darine
29/03/2022 07:36
1E - Liceo Scientifico Statale "Ugo Morin", Venezia - Mestre
partendo dal principio, sono una persona molto appassionata di manga giapponesi, e questo non fa eccezione. La storia raccontata è davvero carina, ti invoglia ad andare avanti a leggere, ed i personaggi mi piacciono molto
Avatar mattedessi87
24/03/2022 19:41
2A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Fumetto semplice da leggere, la storia è interessante, Hiroshi si ritrova come in un viaggio nel tempo e ha la possibilità di cambiare il passato e determinare molte cose del presente, è curioso di rivivere il se stesso 14enne e vuole ritrovare la spensieratezza che si ha a quell'età. Allo stesso tempo fa riflettere sul passato e sulle scelte che vengono prese. Per Hiroshi è un'altra occasione per esempio di impedire che il padre abbandoni la famiglia, può capire se stesso e le sue debolezze.
Avatar giova
23/03/2022 17:44
2B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Storia bellissima che fa riflettere su chi siamo e su quanto pesi il passato sulle scelte del presente. Il protagonista ha l'occasione di ripensare e riscoprire la sua adolescenza nel villaggio dove è nato, spinto dalla voglia di comprendere la fuga di suo padre e i motivi della separazione dei suoi genitori. Il viaggio che percorre il protagonista, a ritroso nel tempo e dentro sé stesso, è un viaggio di scoperta di sé e degli altri dove il passato non è più un brutto ricordo ma il punto di partenza per cambiare il corso della storia. La storia viene vista anche come una seconda possibilità e come cambiamento di ciò che è stato migliorando il futuro. Hiroshi scoprirà che il passato non può mutare ma finalmente comprenderà le scelte del padre e riuscirà a decidere che uomo essere senza essere condizionato. La storia è caratterizzata da tristezza e malinconia, ma l'autore è molto bravo nel raccontare la storia senza annoiare, anzi, riesce a trascinare il lettore nei pensieri del protagonista. Ho apprezzato in particolar modo questo libro perchè ti mette in una condizione di riflessione sulla tua vita, facendoti anche soffermare su certi aspetti fondamentali.
Avatar Gabri
02/03/2022 17:47
1E - Liceo Nomentano, Roma
Il libro mi è piaciuto perché è molto scorrevole e fa immedesimare il lettore nel protagonista. Nel complesso questo è un manga che consiglierei.
Avatar giammoibba
23/02/2022 19:12
2M - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
Con la matita caratterizzata dal tradizionale tratto dell'autore, la storia inizia con la presentazione di quello che sarà un onirico viaggio alla scoperta della mente del protagonista Hiroshi, un onesto lavoratore che, dopo aver bevuto durante una trasferta lavorativa in quel di Kyoto, si ritrova nella sua città natale a seguito di un errore circa il treno che, originariamente, l'avrebbe dovuto riportare a casa, nella quale la moglie e le due figlie sentono la sua mancanza. La stessa mancanza che la famiglia di Hiroshi provava nei confronti del padre, il quale, spesso assente, abbandona i figli quando il protagonista ha solo quattordici anni; ritrovatosi a Kurayoshi, dunque, spinto dall''istinto, Hiroshi si reca in quella che un tempo era casa sua, per poi decidere di andare a trovare la defunta madre al cimitero, dove però, si ritrova a dover fare i conti con la propria coscienza adolescenziale. Catapultato, con la mentalità dell'adulto Hiroshi, nel passato, dovrà rivivere la propria vita. Con un tratto pulito e delicato, tranquillamente rimandabile a “Il Cane degli dei”, una tra le opere più apprezzate del mangaka, Taniguchi ruba ad un adolescente la sua più importante virtù, l''innocenza. Hiroshi si ritrova a vivere i suoi quattordici anni con la mente di un adulto, ottenendo da ciò vantaggi e svantaggi; nonostante la media dei voti s'innalzi, non c'è cosa peggiore di non poter vivere un periodo senza la mentalità ad esso corrispondente. Pensiamo ad uno scolaro delle elementari che pensa e parla come uno studente universitario. Con tortuosi pensieri, il protagonista si ritrova tra due fuochi: la sicura, ma monotona certezza di un futuro, oppure il più intrigante, ma nel contempo più insicuro, cambiamento. Giocano un ruolo importante nell''opera i disegni, tramite i quali, grazie all'espressività del tratto dell'autore, è possibile scorgere per ogni personaggio i suoi pensieri, rappresentati perfettamente grazie ad ottimi dettagli, nonostante i quali, il disegno rimane pulito. Con un'ottima caratterizzazione dei personaggi (perfino quelli secondari che giocano un ruolo primario unicamente in un capitolo, come ad esempio la nonna di Hiroshi) ed i pensieri di Nakahara quarantottenne, è impossibile non immedesimarci in quest'ultimo, e ciò ci porta dunque a pensare a cosa faremmo al suo posto. Tormentato dalla consapevolezza dell''allontanamento del padre, Hiroshi si rende conto di dover cambiare nella vita quotidiana, abbandonando i demoni dell'alcol, valore fondamentale della storia di Hiroshi, sia per quanto riguarda l'universo “adolescenziale”, che per quanto riguarda l'Hiroshi cresciuto. Toccante ma nel contempo coinvolgente, "Quartieri Lontani" è un opera il cui protagonista è proprio il lettore, incapace di non farsi trasportare dalla storia, una lettura tutt'altro che impegnativa che, se letta col giusto occhio, figurerebbe tra le opere preferite di qualsiasi appassionato. L'opera si può considerare benissimo un ottimo entry point per coloro che, al momento, hanno dedicato il proprio tempo alla letterature "non-fumettistica", mentre, per chi si avvicina per la prima volta al mondo dei romanzi senza un'esperienza coi romanzi, si potrebbe trattare del proverbiale passo più lungo della gamba.
Avatar GokuSuperSayan
16/02/2022 13:21
4A - I.I.S. Andrea Gritti, Venezia
Libro molto veloce con una lettura molto scorrevole. Finale un po' deludente ma lo consiglio lo stesso.
Avatar LeleSicolo890
09/02/2022 21:38
2E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
Leggere questo manga è stato un trip per me. La cosa che mi ha stupito sono tutte le volte che al padre succedono dei cambi di scena (ricordare la madre morta quando entra nel cimitero di famiglia, svenire e ritornare al periodo di quando era alle medie). Questo manga ripercorre una timeline come se fosse una macchina del tempo ed è incredibile che quello che stava sognando fosse reale. Consiglio la lettura a chi è appassionato ad Anime con trame di questo genere come Tokyo Revengers.

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Avatar ostrica2410
14/02/2022 20:37
1 BS - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Un uomo di 48 anni, dopo aver sbagliato treno, si ritrova improvvisamente nel suo corpo all'età di 14 anni, nella sua città natale. Ha la possibilità di poter cambiare il suo passato, ed evitare che certi avvenimenti del futuro si avverino. Dovrà rivivere nuovamente la sua adolescenza, ma con il principale compito di scoprire la causa dell'abbandono del padre. Ho scelto di leggere questo fumetto perché la trama mi aveva incuriosita molto. Non ho mai letto un fumetto, quindi non so bene come siano generalmente fatti e strutturati, ma devo dire che questo non mi è piaciuto più di tanto, non ha suscitato grandi emozioni in me, ma soprattutto non ha stimolato in me la voglia di leggerne altri. La lettura è stata scorrevole, anche se a volte leggermente noiosa. In alcune parti faticavo un po' a comprendere chi fosse il soggetto che stesse parlando e dove ci trovavamo. Alcune onomatopee non erano molto comprensibili. Tuttavia, una frase in particolare mi ha colpito: ”...nessuno può diventare veramente adulto, tutti quanti nel profondo del cuore, sono ancora i bambini che erano un tempo. Il tempo ci fa solo credere di essere diventati adulti... (pagina 179)”. Mi è piaciuta questa citazione perché, nonostante noi cresciamo e diventiamo sempre più grandi, dentro di noi sentiamo ancora quel grande bisogno di “giocare”, di divertirci, di scherzare e di sentirci nuovamente spensierati come quando eravamo bambini, senza badare alle conseguenze delle nostre azioni, e di come esse possano influenzare il nostro futuro. Nel complesso è stato un libro discreto, leggibile e molto fluido, ma io personalmente non lo rileggerei o acquisterei.

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Avatar ailed
10/02/2022 13:50
2CS - Liceo Luigi Stefanini, Venezia Mestre
Una graphic novel che fa riflettere moltissimo. Il lettore, inevitabilmente, sarà indotto a fare un'autoriflessione sulla sua vita. Cosa accadrebbe se... Oltre che essere profondamente filosofico, il racconto è romantico, struggente, aderente alla vita vissuta e palpabile.
Avatar climber3
29/01/2022 16:59
2CS - Liceo Luigi Stefanini, Venezia Mestre
L'ho trovata una storia interessante, ottima per una lettura leggera.
Avatar Laura05
28/01/2022 11:41
2BT - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Questa storia mi ha particolarmente affascinata per il messaggio finale che ha dato, dare apprezzamento alle cose passate, e il fatto di fare un viaggio indietro nel tempo, avere l' occasione di vedere un situazione accaduta da giovani con una prospettiva di un adulto. Se avessi occasione di esperienza re una cosa così nella vita reale lo farei subito.

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Avatar AgataCogni
18/01/2022 16:12
1G - Liceo Laura Bassi, Bologna
Questa lettura mi ha appassionato talmente tanto che l'ho finita in un solo pomeriggio. E'un fumetto che racchiude tutti i pensieri di un adolescente in dei piccoli disegni e che insegna a godersi questi anni perché forse saranno i più belli della nostra vita. Diverte ma fa anche riflettere. Lo consiglio molto.

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Avatar Ricky
09/01/2022 22:40
2N - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
È una lettura molto interessante e coinvolgente, tanto che rimanevo a leggerlo per 2 ore senza accorgermi quanto tempo ci stavo spendendo, non riuscivo a smettere. Parla di un 48enne che, tornando a Tokyo dopo un viaggio di lavoro, sale sul treno sbagliato e va nella sua città natale dove è sepolta sua madre, perciò decide di fermarsi alla sua tomba dove sviene. Quando so risveglia, si ritrova in un corpo da 14enne, precisamente il suo corpo di quando aveva 14 anni, mantenendo però i ricordi e conoscenze di lui 48enne, ma non solo questo, tutto quello attorno a lui sembra essere tornato indietro nel tempo fino a quando lui aveva 14 anni. Ho trovato questa idea di “tornare indietro nel tempo” molto interessante, soprattutto perché qualcosa che abbiamo tutti pensato almeno una volta è “come cambierebbe il presente se avessi fatto delle scelte diverse in passato?”, ed è infatti quello che oensa anche il protagonista Nakahara dopo essere tornato al tempo dei suoi 14 anni, cercando di svelare il mistero della scomparsa di suo padre e cercando anche di impedire che accada. Gli argomenti trattati sono molto interessanti anche se difficili da comprendere a pieno e il finale è decisamente inaspettato. Alla fine è un ottimo manga che consiglierei anche a chi non ne ha mai letto uno.