
Pollon
Magic Press, 2017
496 pagine
Divenuta giustamente famosissima grazie allo strepitoso anime, Pollon nasce come serie manga oltre 45 anni fa, per mano di un genio davvero folle.
In questo volume sono raccolti tutti gli episodi della nostra eroina, spesso diversi da quelli poi riprodotti nei cartoni animati, con l'aggiunta di alcuni episodi speciali.
Pollon è la figlia di Apollo, pigrissimo dio del sole, una monella irresistibile che sogna di diventare dea, e porta scompiglio sul monte Olimpo e nelle zone circostanti. Sempre con lei Eros, il piccolo e bruttissimo -poveretto- dio dell'amore.
Ogni episodio, autoconclusivo, reinterpreta in maniera bizzarra un mito antico, prendendosi gioco degli dei (Zeus, il nonno di Pollon, è un burbero e ridicolo donnaiolo, spesso punito per questo; sua moglie Era una sciantosa un po' isterica con le calze a rete, ecc.) e degli esseri umani, mettendo a nudo, tra una risata e l'altra, le nostre debolezze.
In questo volume sono raccolti tutti gli episodi della nostra eroina, spesso diversi da quelli poi riprodotti nei cartoni animati, con l'aggiunta di alcuni episodi speciali.
Pollon è la figlia di Apollo, pigrissimo dio del sole, una monella irresistibile che sogna di diventare dea, e porta scompiglio sul monte Olimpo e nelle zone circostanti. Sempre con lei Eros, il piccolo e bruttissimo -poveretto- dio dell'amore.
Ogni episodio, autoconclusivo, reinterpreta in maniera bizzarra un mito antico, prendendosi gioco degli dei (Zeus, il nonno di Pollon, è un burbero e ridicolo donnaiolo, spesso punito per questo; sua moglie Era una sciantosa un po' isterica con le calze a rete, ecc.) e degli esseri umani, mettendo a nudo, tra una risata e l'altra, le nostre debolezze.


Commenti
15/04/2025 16:16
2E - Scuola Media Casadio, Piangipane (RA)
In questo libro troviamo una futura dea che si mette nei guai che aspira a diventare una dea anche se non sa di cosa.
Il libro é suddiviso in tante storielle
Io consiglierei questo libro agli appassionati della mitologia greca e anche ai bambini più piccoli perché non usa un linguaggio complicato