Questo libro mi e piaciuto molto perché esprime i modi di vivere di una persona , (in questo caso una ragazzo , adolescente della mia età) parla di argomenti della fase adolescenziale i quali sono importanti da riportare a noi ragazzi . In generale a me piacciono tanto le autobiografie e questa e scritta bene con appunto dei contenuti suggestivi alla lettura , che e a sua volta scorrevole , il ragazzo in questione Wilbur , cerca sempre di tirare fuori la versione migliore di se stesso e fa bene . In fine ho scelto questo libro per vedere come un altro ragazzo della mia età si rapportasse con i suoi coetanei .

Il protagonista del romanzo è Wilbur, un ragazzo canadese di 14 anni, ovvero mio coetaneo. Wilbur è cresciuto con due mamme, con le quali ha studiato da casa fino all'inizio della scuola media, momento del suo disastro “debutto in società”. Infatti, gli insegnanti proposero di far scrivere agli alunni delle lettere che avrebbero conservato e letto l'anno del diploma. Purtroppo, in quell'occasione , la lettera di Wilbur finì nelle mani del bullo della scuola. Era una lettera molto personale: per questo motivo, Wilbur divenne lo zimbello dei compagni. Nemmeno il passaggio dalle medie alle superiori riuscì a cambiare questa situazione, diversamente da quanto sperava il ragazzino. Gli edifici, infatti, erano praticamente attaccati e frequentati dagli stessi alunni. A cambiare la vita di Wilbur fu l'incontro con Charlotte, una ragazza francese conosciuta tramite un gemellaggio tra scuole. Wilburn si innamora per la prima volta e cerca di conquistarla, aiutato dai suoi pochi, ma sinceri, amici, l'ottantenne Sal, Alex e Fab. Grazie a questa esperienza, Wil prende coscienza di sé e capisce che, anche se non è come la maggior parte dei suoi coetanei, ciò non vuol dire che non sia in gamba. La trama è avvincente. Gli argomenti trattati sono interessanti, attuali e trattati con delicatezza. Lo stile è sempre divertente. Consiglio questo libro, perché le vicende del protagonista, anche quando non sono proprio piacevoli o sono addirittura imbarazzanti, sono sempre raccontate in modo brillante.

In queste settimane ho letto il libro intitolato “la mia vita e alte cose sensazionali”. Questo libro mi è piaciuto molto di più rispetto all' altro libro che ho letto perché mi ha coinvolto di più nella storia e sopratutto perché era il genere che preferivo. Ho avuto molta più facilità a leggerlo e capivo tutto quello che diceva senza perdere il filo del discorso. “La mia vita e altre cose sensazionali” è un racconto che esplora l'ordinarietà e lo straordinario che vengono combinati insieme. Al centro del libro vi è il protagonista che attraversa esperienze difficili, ma anche momenti di leggerezza e gioia, trovando un significato profondo nelle piccole cose e nelle connessioni con chi lo circonda. Attraverso una narrazione toccante, il lettore viene trasportato in un viaggio emotivo che riflette sulla resistenza umana e sulla capacità di trovare la meraviglia anche nelle sfide quotidiane. Lo consiglio molto a le persone che gli piacciono leggere questa tipologia di racconto. Il messaggio di questo libro è molto affascinante perché come l'''' 'ho interpretato sembra voler comunicare un messaggio profondo sulla bellezza della vita, anche nelle sue sfumature più difficili. Invita il lettore a riflettere sull'importanza delle piccole cose, delle relazioni umane e della capacità di trovare meraviglia e significato anche nei momenti di fragilità.

La mia vita e altre cose sensazionali di Susin Nielsen è un romanzo che affronta con sensibilità e ironia temi come la famiglia, l'amicizia e il processo di crescita personale, raccontando la storia di un'adolescente alle prese con un mondo che spesso sembra difficile da comprendere. Il libro è scritto con uno stile fresco e diretto, che rispecchia perfettamente il punto di vista di una giovane adolescente. Il giovane di cui si parla si chiama Wilbur e ha undici anni. Nel primo giorno di medie scrisse una lettera da mettere nella capsula del tempo ma finì nelle mani del bullo, Tyler Kertz, e diventò lo zimbello della scuola. Arrivata la prima superiore Wilbur era ancora il ragazzo preso di mira ma grazie ad uno scambio con una scuola della Francia conosce Charlie e si innamora, da lì iniziò il piano per conquistarla.

Questo libro non mi è piaciuto, probabilmente perché la storia e la narrazione dei fatti ha un ritmo molto lento. I temi affrontati sono amore, famiglia, bullismo. Il libro ha qualche colpo di scena. Consiglierei questo romanzo alle persone a cui piacciono le storie d'amore intricate .

“La mia vita e altre cose sensazionali” di Susin Nelsen è un romanzo di formazione che racconta di un breve periodo scolastico di un undicenne, Wilbur che fino ad ora ha studiato a casa con le sue mammys. Al primo giorno di scuola delle medie però la sua vita viene stravolta, poiché la lettera che avrebbe inserito in una capsula e letta al diploma, con una serie di obiettivi, finisce nelle mani sbagliate, in quelle di Tyler Kertz, il quale lo renderà lo zimbello della scuola. Gli anni passano ma la situazione rimane la stessa ,Wilbur chiamato Wank da tutti come presa in giro, è sempre più insicuro, non crede in se stesso e si fa sottomettere da Tyler. Alle superiori si fa un amico, Alex, ma ben presto quando egli si fidanza, i due si distaccano; ma Wilbur non rimane solo ,ha sempre la spalla del suo migliore amico Sal, un anziano signore che lo fa sentire meglio e gli tiene compagnia. Un giorno avviene lo scambio culturale con i francesi, e Wil si innamora immediatamente della sua ospite Charlotte con la quale alla fine legherà molto anche se Tyler lo ostacolerà. Prima della partenza però Wil si confronta con Charlotte e [...] Nel libro vengono trattati temi di attualità nella vita adolescenziale come: l'amicizia, l''insicurezza, la confidenza, il primo amore, il bullismo . In breve dimostra che stando con le persone giuste si diventa una versione migliore di se stessi, infatti mette in evidenza come gli amici possano aiutare in un periodo difficile della propria vita e dare supporto morale e non solo. Lo stile di scrittura è fluido, caratterizzato da un lessico semplice e comprensibile, adatto al contenuto del libro che è ambientato in un contesto adolescenziale; il romanzo è infatti facile da seguire poiché è ben organizzato e sono presenti anche medesime situazioni che si presentano più volte facendo vedere la differenza degli atteggiamenti, ma anche dell'autostima del protagonista prima e dopo la sua trasformazione. I capitoli sono suddivisi in periodi, cioè quello delle medie, delle superiori che racchiude la sua trasformazione… dunque sono basati sugli eventi e i periodi più significativi della storia. Ciò che mi è piaciuto di più sono le tematiche che vengono affrontate, in particolare il superamento una questione :l'autostima, che Wilbur ha gradualmente costruito, lasciando andare le sue insicurezze, ma soprattutto impara a vedersi allo specchio senza essere inorridito dal riflesso di esso. Lo trovo veramente motivante per gli adolescenti che soffrono di questi problemi, perché dimostra che grazie all'aiuto delle persone giuste, ma anche da soli, questi problemi possono essere superati. Inoltre mi ha colpito l'attenzione data all'importanza di non farsi sopraffare dagli altri e non farsi condizionare o comunque non dare peso ai commenti e ai giudizi degli altri mirati a sminuire, dunque è importante difendersi e fare sentire la propria voce quando necessario. Consiglierei quindi questo romanzo ad un pubblico formato da individui curiosi di comprendere la vita degli adolescenti e i problemi che la caratterizzano ,oppure da ragazzi che si ritrovano ad affrontare queste problematiche cosicché siano invogliati a prendere delle svolte nella propria vita.

Credo che questo libro sia fantastico. L'esperienza di Wilbur con l'adolescenza mi ha insegnato l'importanza dell'amicizia che può aiutarti a migliorare e la fiducia in te stesso, che è molto complicata da ottenere. Nel racconto Wilbur sarà affiancato dai suoi amici che lo aiuteranno a far crescere la sua autostima in poco tempo, per essere pronto per Parigi. La storia è semplice, scritta con parole significative e dialoghi divertenti. Il mio personaggio preferito è Sal, l'amico 80enne di Wilbur, perché è simpatico e molto saggio.

Questo libro mi è piaciuto molto,soprattutto la trama mi è sembrata coinvolgente. Affronta temi come l'amicizia, l'amore e la scuola. I personaggi si evolvono durante il tempo e mostrano diversi lati di sé. La storia in certi punti mi è sembrata un po' lenta. Questo libro affronta un tema abbastanza attuale con molta ironia, lo consiglierei a chiunque.

La storia mi è piaciuta molto perchè parla di temi molto belli e importanti come il primo amore, l'amicizia e l'adolescenza. Il libro parla di Wilbur, un ragazzino di undici anni. Lui ha sempre studiato a casa con le sue due mammys e il primo giorno di scuola è una tragedia perchè gli viene chiesto un compito in cui bisogna scrivere una lettera a se stessi del futuro per poi inserirla in una capsula del tempo, insieme a quelle dei compagni, per aprirla il giorno del diploma e leggerla scoprendo quanto si è diventati grandi. Purtroppo la lettera cade dalle mani del professore e giunge nelle mani sbagliate perchè la persona che la raccoglie è proprio il bullo della scuola e Wilbur diventa in un attimo lo zimbello di tutti...Ora, in prima superiore, le cose non sono cambiate, e Wilbur è convinto di rimanere per sempre un perdente, fino a quando, grazie a uno scambio con una scuola francese, arriva Charlie una ragazza di cui si innamora subito. Con l'aiuto di Sal, un simpatico anziano di ottant'anni, di Alex, il suo migliore amico e Fabrizio, il fidanzato di Alex a Wilbur non resta che mettere in atto un piano per poterla conquistare e per poter credere più in se stesso prendendosi anche una bella rivincita su Tyler, il ragazzo che da sempre lo prende in giro.

Questo libro mi ha colpito soprattutto per i messaggi che ha voluto mandare con questa storia. Io consiglio di leggere questo libro perché a parer mio ci fa notare tante cose che al tempo di oggi vengono oscurate come ad esempio l'autostima e i sentimenti di una persona che in questo libro l'autostima del protagonista viene distrutta a causa di un bullo ma la cosa che mi ha sorpreso di più è il modo in cui si è ricostruito l'autostima partendo da 0 e cercando di piacersi e di cambiare come volesse lui ma tenendo il carattere che ha sempre avuto. Un'altra cosa che mi ha colpito molto è come la gioia e l'energia di un ragazzo di 14 anni riesca ad aprire gli occhi a un anziano di 80 anni che dopo la morte della moglie si era isolato dal mondo intero ma grazie al protagonista del libro è riuscito a provare per una seconda volta cosa significa essere un ragazzino.