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Voi probabilmente penserete che sto inventando la maggior parte delle cose che vi racconto solo per sembrare migliore di quello che sono o più sveglio o più fortunato, ma non è vero. Per di più, molte delle cose che mi sono capitate finora nella vita, e ci arrivo subito, mi faranno sembrare cattivo o semplicemente scemo o vittima tragica delle circostanze. Lo so
che questo non basta a provare che dico la verità, ma se volevo apparire migliore o più sveglio o, tanto per dire, padrone del mio destino, potevo benissimo farlo. Il fatto è che la verità è molto più interessante di qualunque cosa avrei potuto inventare ed è per questo che ho intenzione di raccontarla.
Chapman viene scoperto a vendere la preziosa collezione di monete della madre per comprarsi l'erba, collezione che lei conservava proprio per darla a lui una volta cresciuto in modo che potesse venderla per pagarsi il college. La cosa lo fa sentire stupido e vigliacco e, assieme ai fallimenti scolastici e ai continui soprusi del patrigno, lo spinge ad andarsene di casa a soli 14 anni. Per un po' si stabilisce dall'amico sedicenne Russ in un piccolo appartamento che condivide con gli Adirondack Iron, un gruppo di biker criminali che sopportano i due solo perché sono capaci di rifornirli di droga a basso prezzo. 
Chapman inizia a passare le sue giornate tra lo squallido supermercato di Au Sable e il divano dell'appartamento, sognando a volte di tornare a casa e rimettere tutto a posto. Finché un giorno i biker non scoprono che Russ sta rubando loro della merce e Chapman ci finisce in mezzo. Riescono a fuggire, ma nel farlo appiccano un incendio che brucia l'appartamento. I due capiscono che devono scomparire, e cambiano identità. Chapman si fa tatuare due ossa incrociate sull'avambraccio e diventa Bone.
Inizia così un lungo viaggio all'insegna della libertà criminale. Tra la morale personale di Bone, l'egoismo necessario a sopravvivere, incontri con pedofili, tossici e il saggio rastafariano I-Man, Bone solcherà il tortuoso cammino necessario e stabilire una legge tutta sua, la legge di Bone, che ha come primo principio quello di cercare se stessi oltre ciò che gli altri provano a convincerci sia la verità.

Commenti

Avatar Alfo
20/03/2023 11:34
2T - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Questo libro parla d Chappie un ragazzino molto giovane che si fa di erba ma non avendo più soldi per comprarla decide di rubare per poi rivendere delle monete antiche trovate in casa, ciò porterà il protagonista ad un conflitto con la madre e il patrigno alcolizzato. Chappie scappa poi di casa andando a vivere con un amico e una gang di biker trovandosi poi a girovagare per l'America con dei delinquenti cercando di ritrovare il se stesso di qualche anno prima e dovrà avere a che fare con traumi del passato e i conti in sospeso con la sua famiglia. La trama è ricca di avvenimenti diversi e originali ma ogni tanto l'autore si dilunga troppo in inutili descrizioni facendo risultare la lettura lenta mentre altri passaggi risultano molto veloci e piacevoli da leggere. Il libro mi ha fatto riflettere molto perchè pensando ad alcuni amici mi sembra di rivederli nei personaggi e oggi giorno di persone come il protagonista e di ragazzini tossicodipendenti da giovanissimi ce ne sono molti.

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Avatar takko
17/03/2023 19:51
1 Aa - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
Un ragazzo di 14 anni, é costretto ad andarsene di casa perché viene scoperto a rubare e rivendere monete antiche della collezione della mamma per comprarsi l'erba. Chappie così viene ospitato dall'amico Russ che vive con dei motociclisti che vagabondano per l'America, col quale comincia una vita da "criminale fuorilegge". Diventa Bone perché si fa tatuare due ossa incrociate sul braccio. Con queste persone Bone inizia il suo viaggio, incontra diverse persone con le loro storie e nel frattempo dovrà fare i conti con le sue scelte e i suoi traumi del passato. I problemi arrivano da lontano, dall'abbandono del padre, l'arrivo di un patrigno bugiardo e ubriacone, una madre incapace di crescerlo e proteggerlo. Non è un piccolo delinquente Bone, ma un ragazzo ribelle e pieno di fantasia. Mi ha subito colpito per il linguaggio giovanile e non scontato, fuori dagli schemi, ma con tanta profondità.
Avatar Sim0
17/03/2023 15:21
1B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
La storia parla di Chappie, un ragazzo di 14 anni che si drogava. Quando non ebbe più i soldi per comprare la droga, ha venduto la collezione di monete antiche di sua madre, che erano di valore, per ricavarci qualcosa. La situazione in casa non era delle migliori, perché aveva un patrigno alcolizzato, ma questo fatto ha portato sua madre a cacciarlo di casa. Andó a vivere con un suo amico e con un gruppo dj delinquenti che li ospitavano perché in cambio gli portavano la droga, ma un giorno i delinquenti scoprirono che rubava e lo volevano uccidere. Allora scappò, fu costretto a cambiare identità e ad affrontare nuove avventure. Questo libro non mi è piaciuto molto perché spiega cose che purtroppo succedono anche nella realtà in modo molto, forse troppo, schietto, e questo genere di racconti non è dei miei preferiti. Considero questo libro adatto ai ragazzi dalla prima superiore in poi, perché tratta temi molto delicati.
Avatar Ab08
16/03/2023 21:02
1O - Liceo Galvani, Bologna
Trama: La legge di Bone, libro pubblicato da Russel Banks per la prima volta nel 1995, parla di un ragazzo inizialmente noto come Chapman il quale, all'età di solamente 13 anni è dipendente dalla droga, o erba così come viene definita dal narratore. L'unica cosa a cui pensa tutto il tempo, è la droga. Associa ogni cosa che vede ad una fonte di denaro, che userà poi per comprare sostanze stupefacenti, Un giorno, trova una borsa piena di monete appartenenti alla madre, la quale le aveva ereditate. Inizia dunque a venderle senza tuttavia rendersi conto del fatto che sarebbero un giorno diventate sue al fine di potersi permettere il college che sappiamo tutti essere molto costoso negli Stati Uniti. Tuttavia, non si accorge del fatto che ne erano ormai rimaste pochissime nello zaino. Appena i genitori se ne rendono conto, lo costringono a lascar casa ben consapevoli anche dei suoi fallimenti scolastici dovuti principalmente dalla dipendenza. Chapman, raggiunge così un suo amico di nome Russ. I due vivono assieme agli Adirondack Iron, i quali offrono loro dimora in cambio di erba a prezzo conveniente. Russ viene però scoperto a rubare e mentre scappa assieme a Chapman, causa un incendio. Sono così costretti a cambiare identità e il protagonista della storia si fa tatuare due ossa. Da qui ha origine il nome "Bone". Analisi: Dopo aver parlato brevemente di una parte della storia, focalizziamoci ora sull'analisi del testo. La focalizzazione è interna e penso sia la scelta giusta. Grazie a ciò, ma anche facendo leva sul linguaggio colloquiale, il narratore permette perfettamente al lettore di immedesimarsi in Bone. Penso tuttavia che in alcuni punti si potesse anche evitare di usare un linguaggio tanto colloquiale e aperto. Le sequenze ricorrenti sono narrative, dialogiche e descrittive. Il ritmo della narrazione è lento, spesso ripetitivo caratterizzato dalla presenza di innumerevoli scene, dunque dialoghi in cui il tempo del racconto coincide con il tempo della storia. Non si ha la presenza di innumerevoli analessi e ciò rende anche più facile la comprensione. Fabula e intreccio, dunque coincidono Motivo del linguaggio colloquiale: A mio parere, la scelta del linguaggio rispecchia anche l'insegnamento che Russel Banks vorrebbe comunicare, ovvero quello di essere se stessi. L'autore, infatti dimostra com'è realmente, scrivendo e dunque, il fatto che Banks abbia scelto un certo linguaggio, lo rispecchia. Commento: nel complesso, il libro mi è piaciuto. A volte è ripetitivo, ma le ripetizioni sono spesso intervallate da colpi di scena, i quali lo rendono molto più coinvolgente. Mostra una parte degli Stati Uniti che almeno io non immaginavo. Noi siamo abituati ad immaginare gli Usa come la potenza economica mondiale trascurando il fatto che è anch'essa vittima di crimini. L'insegnamento che ci vuole trasmettere, ovvero la legge di Bone è già nota a tutti, ma non viene mai applicata e ciò rappresenta uno dei grandi problemi attuali. Penso dunque che vada letto anche semplicemente per l'insegnamento.
Avatar matteo_Zorico
14/03/2023 10:44
1BE - Liceo Luigi Stefanini, Venezia Mestre
La storia é stata molto interessante, alcune parti soprattutto verso la fine erano noiose mentre altre parti molto veloci e a parer mio più piacevoli da leggere, il fatto di rubare in casa pur di fumare fa pensare tanto. In qualunque caso consiglio la lettura di questo libro, perché la storia é molto interessante
Avatar emma-emiliani
13/03/2023 22:21
2 Bs - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
Il protagonista di questo racconto è Chappie, un ragazzino di 14 anni che si fa di erba. Non avendo più denaro decide di rubare e rivendere un sacchetto di monete di sua madre per potersi procurare dei soldi e ciò porterà a un conflitto tra Chappie, sua madre e il compagno di sua madre, un ubriacone perennemente stanziato sulla poltrona. Il protagonista si allontanerà da casa vivendo con l'amico Russ e una banda di motociclisti per poi trovarsi a vagabondare per l'America incontrando diverse persone e cercando di trovare la sua essenza.Durante il suo viaggio Bone ovvero Chappie, divenuto tale dopo essersi tatuato due ossa incrociate sul braccio, dovrà avere a che fare con le sue scelte, i conti in sospeso e i traumi del passato. Il linguaggio è di facile comprensione e la trama è ricca di avvenimenti diversi e originali, a mio parere però alcune descrizioni sono troppo accurate e a volte ci si perde tra le righe. Alcuni passaggi risultano veloci e incalzanti mentre altri rallentano e ti obbligano a una seconda lettura. Nonostante ciò consiglio la lettura di questo libro
Avatar David
02/03/2023 17:02
2C - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
La storia racconta di un ragazzo di 14 anni chiamato Chapman "Chappie". Chappie vive con la mamma, il suo patrigno Ken, e il gatto WIllie. Si faceva di erba ma non aveva soldi per comprarla. Così un giorno si mise a vendere la collezione di monete di sua madre, che avrebbe appunto dato a lui quando sarebbe diventato più grande. Quando i suoi genitori lo scoprono lo cacciano di casa a causa anche dei suoi fallimenti scolastici. Si trasferisce per un po' a casa del suo amico Russ dove vivono anche gli Adirondack Iron, un gruppo di biker ai quali Chappie procura la droga. È ora costretto ad affrontare il brutto mondo, ed avere a che fare con persone di ogni tipo. Chappie si tatua due ossa incrociate sul braccio, e viene rinominato Bone, per capire chi vuole essere veramente e come diventarlo. Questo libro non mi è piaciuto molto. È scritto in modo complicato e a volte mentre lo leggevo mi annoiavo a causa della descrizione troppo dettagliata delle scene, e spesso ripetitiva. Quando ho letto la trama mi aveva colpito e spinto a leggerlo perché mi piacciono molto questo tipo di libri, che raccontano il periodo di adolescenza e le difficoltà che magari si incontrano. Già dall'introduzione ho pensato che non mi sarebbe piaciuto, è un libro, per i miei gusti, troppo crudo. È vero che queste cose succedono nella realtà, ma leggerle su un libro per me non è molto piacevole. Possono però certamente essere utili per i ragazzi della nostra età, aiuta a sapere che il mondo non è tutto rose e fiori e di stare molto attenti, soprattutto alle droghe. Il protagonista è Chappie che è evidente, e ci sono molti personaggi secondari. Il finale è molto movimentato in confronto al resto della storia, ma un po' senza senso. [...] Non è molto coerente con la storia. Il libro può non piacere a tutti, ma per quelli a cui piace questo genere potrebbe essere molto interessante. Non mi sento di consigliarlo a ragazzi con meno di 15 anni proprio per la crudeltà che c'è all'interno della storia.
Avatar sofifava
09/02/2023 18:05
2X - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
La storia racconta di che un ragazzo di 14 anni chiamato Chappie, dal suo vero nome Chapman, che viene cacciato fuori di casa perchè lo scoprono a vendere pezzo dopo pezzo la loro collezione di monete antiche dato che non aveva soldi per comprarsi l'erba. Chappie si fa ospitare dal suo amico Russ, più grande di due anni, che vive con gli Adirondack Iron, un gruppo di biker criminali che vivono con lui solo perché gli procura la droga. Poi, rinominato Bone per quelle due ossa incrociate che si fa tatuare sul braccio, inizia il suo viaggio alla ricerca di un altro se stesso, per capire chi vuole essere davvero e come diventarlo. Questo libro mi è piaciuto tanto, soprattutto per la semplice lettura scorrevole in mezzo a tutti questi casini combinati da Bone. Penso che questo libro sia adatto per ragazzi delle superiori perché tratta un tema molto forte, spiegato in modo giusto, cioè, la droga e la brutta strada che prende poi il ragazzo. Non sono mai stata un'amante dei libri ma questo mi ha fatto venire voglia di leggerlo per sapere come continua. Ci sono molte parti noiose ma che secondo me vale la pena leggerle lo stesso. Penso che questo libro può non piacere a molte persone perchè pensano che sia un libro volgare, quando in realtà parla solo di temi molto forti come la droga, i maltrattamenti da parte del patrigno e la strada che poi dovrà percorrere da solo.
Avatar Emmagolinelli
03/02/2023 11:24
2X - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
La storia parla di un ragazzino di 14 anni, Chapman "Chappie", che, dopo aver venduto gran parte della collezione di monete antiche di sua madre per comprarsi dell'erba, viene cacciato di casa. È così costretto a scontrarsi con la crudeltà del mondo, tra pedofili, drogati e uomini senza scrupoli. L'autore ci accompagna anche in un viaggio nel passato del protagonista, tra i ricordi di un patrigno violento e pervertito, una madre cieca, egoista e molto debole e la rabbia del ragazzo verso il suo vero padre che se è andato quando lui aveva 5 anni. Dovrà cambiare molte pelle, viaggiare tanto e cambiare nome, Bone ( da un tatuaggio che si era fatto ), per trovare sé stesso e capire chi vuole essere. Sinceramente, questo libro non mi è piaciuto. Lo stile è molto complicato è dispersivo, l'autore infatti si dilunga molto spesso descrivendo le scene in modo molto dettagliato, cosa che mi è sempre piaciuta in un libro ma che in questo risulta noiosa, forse anche per la sua ripetitività. L'autore utilizza come stile di scrittura esclusivamente il flusso di coscienza e facendo molti errori grammaticali, rendendo certe parti veramente difficili la leggere, per immedesimarsi meglio nel personaggio. Il libro è caratterizzato per la maggior parte da una estrema lentezza, tranne che per il finale, molto rapido e "sbrigativo", come se anche l'autore si fosse stancato di scrivere e rileggere la sua stessa opera, rendendo di fatto il finale molto incoerente con il resto della storia. Nel libro, non ci sono protagonisti ( a parte Chappie ), ma solo personaggi secondari. L'intera storia mi ha annoiato a morte, salvo rare eccezioni, tranne la fine perché molto movimentata. La morale della storia dovrebbe essere che ognuno di noi deve trovare se stesso, a dispetto di quello che gli altri vogliono farci credere sia la realtà, ma sinceramente non l'ho capita molto. La fine è leggermente commovente, ma incoerente con il resto del libro e quindi, forse, leggermente vuota e inconcludente. All'inizio mi aveva preso bene, perché ha un buon incipit, ma dopo solo le prime pagine iniziano ad accadere tragedie su tragedie , che hanno reso la lettura molto pesante. Ho fatto veramente fatica a leggerlo (e sono una grande amante dei libri, anche di quelli difficili). Forse non è il mio genere, e capisco che non sia un libro per tutti, ma non posso lasciare 10 stelle.
Avatar mattiamaffei
01/02/2023 17:47
1H - Liceo Galvani, Bologna
“La legge di Bone” è un libro, dal punto di vista narrativo, molto brutale: la vicenda e i personaggi sono rappresentati con una realisticità molto cruda e la maggior parte delle volte senza filtro di alcun genere. Il romanzo parla infatti di un ragazzo quattordicenne (Chapman) costantemente sotto effetto di droghe che scappa da casa e parte allo scopo di crescere, di diventare come i suoi amici più grandi di lui. Chapman parte allo scopo di uccidere il vecchio se stesso e farne nascere uno nuovo, più grande e più forte: Bone. La legge di Bone sono quindi le sue proprie regole secondo le quali lui vive: rubare un po' di soldi, spacciare erba e spassarsela con i suoi amici. Il libro è molto appassionante e le descrizioni e i racconti sono così accurati che ti fa immedesimare totalmente nel personaggio e nella storia. È un genere di libro che può non piacere a tutti, ma se letto dal pubblico con i gusti giusti per questa lettura, assicuro che potrebbe essere per loro uno dei libri più belli mai letti nella loro vita

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Avatar Benedetta08
22/01/2023 23:52
2Q - Liceo Galvani, Bologna
“La legge di Bone” è un romanzo crudo, rancoroso; che spalanca ai nostri occhi una finestra ai margini della società odierna, e lo fa attraverso il viaggio di Chappie, il protagonista. Nel libro vengono infatti trattati temi forti e senza filtri, come la dipendenza e l'abuso, finendo spesso sui toni del grottesco. La trama si basa sugli incontri e scontri dell'adolescenza turbolenta del protagonista, troppo piccolo per essere grande e troppo grande per essere piccolo; rendendo il lungo peregrinare del quattordicenne un viaggio iniziatico, che porta il lettore assieme a lui alla riscoperta di sé e della propria identità. Un libro che riuscirebbe a lasciare chiunque con il fiato sospeso.
Avatar SteeColoo
22/01/2023 11:11
1B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Il libro mi è piaciuto ma non mi ha entusiasmato per come speravo. La storia è molto interessante e sono riuscito ad immedesimarmi nel protagonista e a sognarmi le avventure che stava attraversando. Devo ammettere, però, che ci sono parti del libro, soprattutto la parte finale, che ho trovato abbastanza noiosa. In più, personalmente, non sono riuscito a capire come finiva il libro. Per quanto riguarda i personaggi ce ne sono molti secondari, ma il protagonista è uno solo e lo si capisce subito. Il testo tratta temi importanti e complicati da capire come la droga. Per questo motivo, credo che sia un libro adatto a ragazzi delle scuole superiori e non più piccoli.