La fisica degli abbracci
Uovonero, 2021
Alta leggibilità - 153 pagine
Fin dalla nascita, il bambino era stato affidato a una tata, ma nella vita di Mandello il personale durava poco e le baby sitter del piccolo Will non facevano eccezione. Con il bambino nessuno stava volentieri perché era inquietante, e si sospettava un disturbo mentale. Finché si era scoperto che la sua stranezza dipendeva dal quoziente intellettivo: era più alto di quello di Einstein.
Un genio nato da due imbecilli. Il piccolo Will Malvasi a due anni leggeva e scriveva in due lingue.
Chi non desidera essere un genio? Chi non vorrebbe una vita fatta di riconoscimenti e ricchezze? Chi non potrebbe sopportare un po' di solitudine per tutto questo?
Will a quattordici anni, sette mesi e sette giorni decide di smetterla con una vita precocemente già finita, scontata, troppo facile per alcuni ma per lui difficile da sopportare. Perché Will è incapace di mentire, incapace di allacciarsi le scarpe, incapace di tenere una conversazione sul tempo o sul nulla, e non vuole essere toccato per nessun motivo. È vero sarà pure un genio ma ciò che conta nella vita di tutti i giorni non è questo e lui lo ha sempre saputo e mettendo in scena la sua morte esce dalla piatta quotidianità di sempre e si getta all'avventura… Il caso vuole che inciampi in una donna, Dora, una simpatica e sola cinquantenne rumena che lavora come badante, con altro a cui pensare che uno stupido ragazzino che non riesce neanche a prendere l'autobus.
Senza neanche farlo apposta però a lei piacciono i cibi saporiti e Will sa cucinare.
Forse non sarà famoso ma adesso Will non si sente più solo.
The White Ravens Selection 2022
Finalista Premio Orbil 2022
The White Ravens Selection 2022
Finalista Premio Orbil 2022
Commenti
10/04/2024 19:05
2A - scuola media Niccolò d'Arco
Libro molto creativo, comico, strano, stravagante, insomma, semplicemente FANTASTICO😁✨🤩
20/03/2024 10:22
2H - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Il libro mi è piaciuto molto, parla di un bambino di nome Will che è estremamente intelligente, ma è molto solo, infatti, i suoi genitori si erano separati non si ricordavano della sua esistenza. Era così solo che un giorno grazie a una rete misteriosa riesce a escogitare una perfetta. Ma appena incontra ora, una signora d mezza età la sua vita cambia...
Consiglio questo libro a chi piacciono le commedie e soprattutto a chi piacciono le storie di famiglia e l'importanza d essere amati.
05/04/2024 09:57
2F - Scuola Media Corrado Viali, Sant'Alberto (RA)
Questo libro è molto bello, lo consiglio hai ragazzi e ragazze. All'inizio del libro sembrava molto noioso però dopo poco mi sono appassionato alla storia.
12/03/2024 10:07
2D - Scuola media Michelangelo Buonarroti, Ancona
E' un libro che all' inizio lascia molta suspense e e molti dubbi, è molto avvincente e pieno di descrizioni interessanti.
Molto bella l'idea di farlo essere un giallo, anche se dal titolo non si direbbe, si penserebbe di più ad una commedia.
Poi purtroppo, verso la fine, la storia da avvincente è diventata una commedia sdolcinata. . Il finale oltre ad essere frettoloso non mi ha convinto per niente perché troppo prevedibile.
12/03/2024 10:09
2D - Scuola media Michelangelo Buonarroti, Ancona
All'inizio sembrava un giallo, ma poi si trasforma in una storia d'amicizia. Non posso lasciare un voto troppo basso perché il libro è scritto bene, ma il genere non mi intrigava molto perché sono più un tipo da avventura.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
12/03/2024 10:11
2D - Scuola media Michelangelo Buonarroti, Ancona
Ho letto "La fisica degli abbracci" a scuola con la mia classe, è un libro un po' confusionario, ci sono colpi di scena e momenti abbastanza commoventi. Di solito non mi piace questo genere di libri, ma questo mi ha colpito particolarmente. Nonostante all'inizio possa sembrare noioso, poi inizia a prendere forma e diventa molto coinvolgente.
La lettura di questo libro mi ha fatto scoprire che spesso conosciamo molto poco gli altri.
12/03/2024 10:11
2D - Scuola media Michelangelo Buonarroti, Ancona
Ho letto questa storia pensando di scoprire ciò che si nasconde sotto al solito titolo noioso, ma ignoravo ciò che era in realtà: un libro fantastico, pieno di animo, umanità e colpi di scena.
Si, possiamo dire che l'inizio sia un po' confusionario, con tanti nomi e tanti elementi, che poi però, diventeranno oggetti di una storia da leggere tutta d'un fiato.
La lettura di questo libro mi ha fatto scoprire che se anche ci pare di comprendere le persone, in realtà, quello che sappiamo è solo un millesimo del tutto.
Adoro il modo in cui la scrittrice sia riuscita a insegnarci tutto questo: tramite semplici parole di un semplice libro, che ripeto, è molto di più.
Ringrazio l'autrice di questo libro per questa fantastica esperienza.
Lo consiglio :)
PS: se avessi potuto avrei messo nove stelle e mezzo, ma non posso. <3
12/03/2024 10:13
2D - Scuola media Michelangelo Buonarroti, Ancona
mi e piaciuta la storia e come Dora ha aiutato Will nel momento del bisogno, e di come Will ha cercato di ricompensare Dora, però non mi è piaciuto molto il finale
12/03/2024 10:14
2D - Scuola media Michelangelo Buonarroti, Ancona
Ho messo quattro stelle su dieci, perché all'inizio era interessante e ti invogliava a leggerlo poi verso il finale è scomparsa la suspense e alcuni personaggi escono di scena di punto in bianco, come se si avesse fretta di concludere la storia
06/03/2024 09:16
3B - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Questo libro mi è piaciuto perché è molto scorrevole e non ti annoia leggerlo, ma devo dire che nelle prime pagine non capivo e non sono riuscita a capire cosa stesse succedendo anche dopo che avevo concluso il libro. Per il resto non ci si può immedesimare più di tanto in Will, il protagonista, perché il suo è un caso molto raro ma anche per questo è un libro interessante, è anche poco corposo, quindi lo si può leggere in pochi giorni.
26/03/2024 21:26
3D - Scuola Media Casadio, Piangipane (RA)
Libro che merita veramente tanto, ed entra anche nella psicologia del protagonista e gli altri personaggi ve l'ho consiglio.
MOLTO CARINO.
26/03/2024 12:45
2 A - Scuola media Europa, Milano
Mi è piaciuto molto questo libro perché parla di un amicizia particolare di alti e bassi che alla fine si scopre essere molto bella e sentimentale. Parla di un ragazzo più intelligente della norma, ma infelice della sua vita e molto triste e solo. Una donna che lavora lo ospita a casa sua e sboccia un' amicizia molto particolare ma soprattutto bellissima. Il ragazzo deve andare a Cambridge e aiuta la ragazza facendole le faccende casalinghe in cambio di ospitarlo. Un libro molto bello da leggere pieno di avventure e di emozioni.
25/03/2024 14:50
2C - Scuola Media Zignani, Castiglione di Ravenna (RA)
carino, capibile non troppo lungo e neanche noioso
25/03/2024 14:34
3X - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Il libro mi è piaciuto abbastanza, la storia era interessante e molto significativa, parla di temi molto belli come l'importanza dell'amicizia e dimostra che, per essere amico di qualcuno, non lo devi cambiare o renderlo simile a te, ma bisogna accettarlo per com'è con tutti i suoi pregi e difetti. Un romanzo importante per scoprire la bellezza del volersi bene e voler bene agli altri. Mi è piaciuta la scelta dell'autrice di evidenziare questo legame tra i due protagonisti dal carattere e dalla personalità completamente opposti in modo bizzarro e fuori dal comune.
Tuttavia la narrazione è un po' lenta e spesso ho dovuto saltare delle parti perché non ne capivo davvero il senso, quindi diciamo che la lettura non è stata sempre scorrevole e a volte ne perdevo il filo. Lo consiglio per il bellissimo significato molto profondo e la storia originale, anche se secondo me poteva essere più piacevole leggerlo se la narrazione fosse stata più veloce.
22/03/2024 20:31
3X - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Il libro non mi è piaciuto molto.
La storia è abbastanza triste, parla di un ragazzino intelligentissimo, un genio che viene da una famiglia per lui inesistente e che si ritrova in una realtà troppo adulta, insegna come professore a Cambridge. Un giorno però decide di sparire per poter iniziare a vivere veramente.
Gli mancano gli affetti che per un quattordicenne adolescente sono necessari ed è stato costretto a bruciare molte tappe della sua vita. Lui è un calcolatore, un matematico che cerca una soluzione scientifica a tutto.
Per me la storia, viste anche le caratteristiche del protagonista, avrebbe potuto essere sviluppata meglio.
Ogni pagina mi spingeva a leggerne un'altra, ma solo perché aspettavo un colpo di scena o uno sviluppo che purtroppo non ho trovato e che però avrebbe reso la narrazione più interessante e accattivante.
Ho fatto fatica a comprendere alcune frasi per via della complessità di alcune di esse e mi è capitato di dover rileggere più volte una stessa pagina.
L' unica cosa che forse mi aveva fatto veramente sperare era il titolo: “La fisica degli abbracci”.
Le parole “fisica” e “abbracci” sono un ossimoro: che fisica ci può essere in un abbraccio?
Si potrà mai dare una legge matematica o una spiegazione scientifica a qualcosa di umano e sentimentale come un tale gesto di affetto?
Nel libro pensavo che questo tema sarebbe emerso di più, ma l' ho sentito venir meno in favore della semplice narrazione dei fatti, che è diventata sempre più monotona.
Non so se non sono stato abbastanza profondo da poter comprendere a pieno il significato che la scrittrice voleva trasmettere o se semplicemente mi servirebbe rileggere il libro con più calma o attenzione, ma non mi ritengo un lettore superficiale e penso che un libro, a differenza di questo, debba far arrivare il proprio messaggio in modo diretto ed efficace.