Sognare è una delle esperienze più affascinanti tra quelle che ci è dato vivere. Non per George Orr, però, che di sognare ha paura. Anzi, ne è terrorizzato, perché si è reso conto che i suoi sogni cambiano la realtà. Se sogna di aver sposato una donna bellissima, la mattina dopo si sveglia con lei al suo fianco. Se sogna che non ci sono differenze fisiche tra le persone, il giorno dopo tutti hanno la pelle grigia, ed è sempre stato così, nessuno si sorprende del cambiamento. Il terrore nasce dal fatto che i sogni ovviamente sono incontrollabili, e George può uccidere involontariamente, trasformare qualsiasi cosa, devastare il mondo. Un analista decide di aiutarlo: dopo averlo convinto che l'unica terapia efficace consiste nell'usare i suoi sogni piuttosto che subirli, si rende conto che può tentare di controllare i sogni di George a suo piacimento, cambiando il futuro a proprio favore. Come ogni delirio di onnipotenza, anche questo è destinato a esiti tragici…