In alto abbastanza
Coconino Press- Fandango, 2021
192 pagine
Ana non ha ancora capito che cos'ha di speciale. Eppure è stata scelta, tra migliaia di studenti diciottenni di tutta Europa, per trasferirsi sulla stazione spaziale di Agate. La comunità perfetta: una stazione spaziale subito al di fuori dell'orbita terrestre, estremamente generosa nei confronti dei suoi 100mila fortunati abitanti, selezionati con cura per aderire a uno stile di vita etico e solidale. In alto, ma abbastanza per rimanere vicina alle quotidiane esperienze di una prima volta fuori sede. La differenza? Questo non è un luogo qualunque, ma un nuovo paradiso progressista ed ecologico. Le nuove amicizie, i nuovi amori, l'ormai distante famiglia, la nuova vita di Ana le sarà utile per comprendere meglio se stessa?
Commenti
31/01/2022 13:20
1C - Liceo artistico Nervi-Severini, Ravenna
Trama carina
Secondo me può intrattenere un pubblico di tutte le età
Morale molto bella e abbastanza evidente
Stile grafico semplice e molto colorato
20/01/2022 19:43
1C - Liceo Laura Bassi, Bologna
In questo fumetto troviamo una storia molto semplice, oserei dire quasi banale, il racconto parla di Ana una ragazza di diciotto anni che viene selezionata per soggiornare sulla stazione spazia Abate, un luogo in cui si vuole ottenere un ambiente in cerca della perfezione. la storia in sè è scritta bene e in un linguaggio adatto a un pubblico anche di bambini a mio parere. Mi sarebbe piaciuto trovare più descrizioni sia per quanto riguarda i personaggi che per gli aspetti riguardanti gli ambienti; avrei preferito anche più intrighi o colpi di scena, ma l'assenza di essi reca comunque benefici rendendo il libro una lettura molto leggera e scorrevole, infatti è possibile portare a termine essa anche in un pomeriggio. Nonostante questo ho apprezzato molto la grafica dei disegni e i punti in cui vengono scritti i testi delle canzoni ascoltate dai protagonisti. La mia parte preferita è sicuramente quando Ana ha un colloquio con Simon (il creatori di Agate), in cui le spiega il motivo della creazione di questo "altro mondo". Detto ciò lo consiglio a chiunque sia in cerca di un libro leggero e veloce da leggere.
27/01/2022 19:15
2BT - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
La cosa che mi ha colpito maggiormente di questa graphic novel non è tanto la trama che trovo carina ma già vista, ma il fatto che l'autore ha toccato svariati temi che al giorno d'oggi esistono effettivamente. Uno tra questi è la crisi ecologica e difficoltà nel trovare energie alternative che rispecchia in modo azzeccato la realtà, un'altro tema che ha toccato e mi è piaciuto molto e l'adolescenza il fatto che mette come protagonista un adolescente e far leggere questo libro per l'appunto ad un adolescente è una cosa geniale che fa riflettere su molte cose. In questo caso il narratore ha voluto mettere in gioco il bisogno di dare un senso a sé stessi. Come detto prima ci sono varie cose che il narratore vuole farci intendere all'interno del libro che però consiglio di leggere ai miei coetanei perché questo libro vi fa riflettere veramente tanto su tantissime cose.
26/01/2022 18:53
2A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Il fumetto di Lorenzo ghetti mi è piaciuto molto perché ogni tot pone delle domande al lettore che possono essere per esempio:" hai un'opinione su questa cosa? Perché secondo me non è facile” e il fatto che questi temi sono raccontati da disegni semplici e stilizzati.
Questo fumetto racconta di Ana, una ragazza diciottenne, che viene selezionata tra migliaia dii studenti diciottenni di tutta Europa per partecipare e trasferirsi per circa due mesi sulla stazione spaziale di Agate collegata al Pianeta Terra da un ascensore lunghissimo. Su Agate, Ana conosce degli amici, alcune volte, anche più grandi di lei, tutti alla ricerca di qualcosa. Gli abitanti di questa stazione spaziale devono affrontare sei mesi di prova prima di accedervi e vengono selezionati secondo diversi criteri.
Mi è piaciuto anche il fatto che IN ALTO ABBASTANZA è uno dei pochi fumetti che non hanno una fine ben precisa perché... e questo fa sì che il libro, di L. Ghetti, susciti una certa sensazione di curiosità per il successivo fumetto.