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Un anno Halloween venne il 24 ottobre, tre ore dopo mezzanotte.
A quell'epoca, James Nightshade, che abitava al 97 di Oak Street, aveva tredici anni, undici mesi e ventitré giorni. Il ragazzo che abitava la porta accanto, William Halloway, aveva tredici anni, undici mesi e ventiquattro giorni. Entrambi stavano per raggiungere i quattordici anni: già i quattordici anni tremavano nelle loro mani.
E poi vi fu quella settimana d'ottobre in cui divennero adulti di colpo e non furono mai più giovani...
Ci sono avventure che, come zattere in balìa di acque agitate e torbide, traghettano animi intrepidi dalla riva dell'infanzia a quella dell'età adulta. Quando a Green Town, piccola città di provincia dell'Illinois, preceduto da un'aria carica di scuri presagi arriva un misterioso circo, è proprio una di queste avventure a coinvolgere due tredicenni amici per la pelle in una sorta di rito di passaggio che da bambini li trasforma in uomini.
Questo è un romanzo dell'orrore che ruota intorno all'antitesi tra bene e male sullo sfondo di una tranquilla cittadina americana. Le sirene del circo dell'Uomo Illustrato, sulla cui pelle tatuata prende vita un intero universo di creature fantastiche, e del suo compare Crooger risuonano accattivanti nell'aria di Green Town, facendo leva sui desideri più reconditi dei suoi abitanti. Tra questi, ci sono Will Halloway e Jim Nightshade, due ragazzini che nei meandri del luna park testimoniano un portentoso fenomeno soprannaturale. Will e Jim dovranno lottare contro le forze del male, e contro i propri demoni interiori, per salvare se stessi e il resto della cittadina.
(https://www.sololibri.net/Il-popolo-dell-autunno-Bradbury.html)

Commenti

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Joy
21/01/2022 22:13
2D - Liceo Ulivi, Parma
Ho scelto di leggere questo libro abbastanza casualmente: tutto è partito dall'intento di voler leggere un genere che non avevo mai sperimentato e così mi sono imbattuta in "Il Popolo dell'autunno", un romanzo gotico con una spruzzatina di fantasy. Devo dire che ad un primo impatto questo non è il tipo di libro che mi verrebbe da leggere senza pensarci due volte, ma, nonostante tutto, "Il popolo dell'autunno" non mi ha deluso: è ricco di colpi di scena, suspance e di quei piccoli dettagli che ti spronano a continuare. Tutto inizia tre ore dopo la mezzanotte del 24 ottobre con l'arrivo di un circo dal nome particolare “Il Grande Spettacolo Pandemonio di Cooger & Dark” e con questo sembra che Halloween sia arrivato con un leggero anticipo. Dietro alle promesse assurde del circo, come l'eterna giovinezza, si cela qualcosa di più oscuro che solo due ragazzini, James Nightshade e William Halloway, .sospetteranno già dalla notte del loro arrivo: La storia gira intono al tema del bene e del male, che in fondo è dentro a ognuno di noi, e la consapevolezza di come affrontare le proprie paure. A favore di questo libro vorrei mettere in risalto un aspetto, la ricchezza della scrittura dell'autore. Lo scrittore ha una scrittura semplice, ma non banale: le parole sono ricercate, come le descrizioni... in particolare i dettagli percettivi e sensitivi come l'olfatto e l'udito. Già nelle prime pagine si può notare l'accuratezza con cui Bradbury cerca di avvicinare sempre di più il lettore, rendendo l'immagine al lettore il più nitida possibile. Per stuzzicare un po' i futuri lettori metto qualche citazione che mi è particolarmente piaciuta: 1) “Qualche volta l''uomo che sembra il più felice del mondo, con il sorriso più ampio, è quello che porta il maggiore carico di peccato. Ci sono sorrisi e sorrisi; impara a distinguere la varietà buia da quella luminosa. Colui che abbaia come una foca, che urla le sue risate, quasi sempre sta fingendo. Se l'è spassata ed è colpevole. […] D'altra parte, quell'uomo infelice, pallido, chiuso, che sta passando, che appare tutto colpa e peccato, spesso e un brav'uomo con la B maiuscola, Will. Perché essere buoni è un impegno spaventoso; gli uomini vi si affaticano e qualche volta si schiantano. Io ne ho conosciuto qualcuno. Fai doppia fatica a essere un agricoltore che a essere il suo maiale.” 2) “Il male ha solo il potere che noi gli diamo” 3) "Se Will accelera il passo per non perdere di vista Jim, Jim rallenta per non lasciare indietro Will." (mi è piaciuta perché fa capire in poche parole il forte legame tra i 2 ragazzini, fratelli e migliori amici per loro scelta) Ed infine, vorrei concludere consigliando "Il popolo dell'autunno" a chi ama le ambientazioni cupe, misteriose, le forti amicizie e il brivido della paura (ma non troppo). Buona lettura a chi deciderà di leggerlo!

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Avatar _عائشہ_
08/01/2022 17:36
1i - Liceo Laura Bassi, Bologna
Questo romanzo non è stato scelto a caso, perché in autunno viene il mio compleanno, proprio in ottobre. In questo romanzo si parla di due ragazzi che abitano in Illinois: William Halloway che ha quasi 14 anni, è nato un minuto prima di mezzanotte nella notte di Halloween; e James Nightshade, amico di William e suo vicino. Anche lui ha 14 anni, è nato un minuto dopo la mezzanotte nella stessa notte di Halloween. Nella loro città arriva questo grande spettacolo che presenta incredibili attrazioni: la strega della polvere, l'uomo elettrico, la galleria degli specchi, e molto altro. Ciascuna della attrazioni può farti ottenere un desiderio ma in cambio di qualcosa. Infatti, il pubblico ottiene quello che desidera in cambio di un prezzo altissimo. Anche i due ragazzi hanno il loro desiderio: James vuole crescere rapidamente, e William desidera di non essere lasciato indietro dall'amico, ma viene frenato dal padre, Charles Halloway che lavora nella biblioteca. Grazie al padre di William, i due ragazzi riescono a combattere con le forze del male, e a salvare il pubblico. È stato un racconto fantastico in cui i personaggi sono caratterizzati in modo realistico e profondo. Inoltre sono presenti molti temi: il rapporto tra l'amicizia, le generazioni, la fanciullezza, l'autunno. Questo racconto riesce a far immergere il lettore a tal punto da creare nella sua mente un vero e proprio film. Insomma, è un libro davvero misterioso e io l'ho trovato molto interessante. Lo consiglio alle persone di tutte le età.