Il libro mi è piaciuto molto in ogni dettaglio specialmente quando pensavo di aver finito il racconto e dentro di me dicevo -ma mancano ancora metà delle pagine- e poi ho capito, ho letto la seconda parte come se non avessi mai letto la prima, come se fosse un altro libro nuovo. Ho apprezzato molto questa scelta dell' autore perché mi parla dei personaggi in due esperienze diverse che però essendo legate possono allargare l' immaginazione del lettore facendo fantasticare su questo mondo che personalmente vorrei visitare se ci fosse da qualche parte nell' universo! Ho ritrovato in questo libro una delle mie canzoni preferite ossia “REWRITE THE STARS” in cui si parla di una storia d' amore descritta come un “tira e molla tra i due.” . Ho trovato molta somiglianza nella parte in cui viene detto -nulla ci può tenere separati saresti colei che dovevo trovare- e ciò cade a pennello sulla nostra storia di Tomek e Hannah. Parlando del due personaggi dico solo che hanno avuto molto coraggio ma non hanno lasciato che gli ostacoli impedissero di raggiungere il loro obiettivo anzi su di essi si sono dati forza per proseguire. Penso di aver detto tutto e auguro a tutti un buon ascolto della canzone e una buona lettura!

Il libro in sé mi è piaciuto, la trama è molto lineare e si legge con scorrevolezza e molta facilità. La scelta dell'autore di dividerlo in due parti però non mi è piaciuta molto L'ambientazione è puramente fantastica e, anche se non è proprio il mio genere preferito, la storia mi ha catturato e coinvolto molto fin dalle prime pagine. Un romanzo d'avventura a tutti gli effetti. Ci sono tantissimi personaggi, oltre ai due protagonisti (Tomek e Hannah), per questo ogni tanto ho avuto l'impressione di perdermi, ma è stato stimolante riuscire a riprendere il filo della narrazione. In sintesi, quando si legge questo libro, sembra veramente di essere immersi in una fiaba o qualche antica leggenda. Lo consiglio ai ragazzi, soprattutto a quelli sognatori...

La storia è molto interessante e prende molto soprattutto la prima parte. E' perfetto per chi ama l'avventura, perchè é incentrato su un viaggio intrapreso da Tomek, il protagonista, e hannah. la seconda parte mi è piaciuta meno, perchè si racconta la storia dal punto di vista di hannah, che, escludendo l'avvio, è la stessa, quindi lo rende un po' noioso.

La storia è divisa in 2 parti, 2 avventure abbastanza diverse ma non troppo, ma a causa di questa divisione a metà libro si sa già più o meno come finisce. La storia mi ha appassionata ma trovo che spesso sia troppo veloce: ci si potrebbe fermare a descrivere una parte del viaggio ma invece si fa molto rapidamente e dicendo l'essenziale. Comunque penso che sia un bel libro avventuroso e sotto certi punti di vista anche fantastico (i luoghi sono praticamente tutti immaginari e molto belli).

"Il fiume al contrario" è un libro che mi è molto piaciuto! Parla di un ragazzo di 13 anni orfano di nome Tomek, e un giorno incontra una ragazzina di nome Hanna che è in cerca del fiume che, apputo, scorre all'incontrario che può dare l'immortalità. Così Tomek parte alla ricerca del fiume e di Hanna. Tutti e due hanno vissuto tantissime incredibili avventure. E' un libro che consiglierei a tutti quelli che adorano le avventure spericolanti!

Tomek è un droghiere quieto e timido che dopo aver incontrato Hannah, una ragazza di dodici anni viaggiatrice, vivace e avventurosa entrata nella sua bottega alla ricerca dell'acqua del fiume Qjar, le cui acque magiche se bevute rendono immortali, decide di lasciare il suo villaggio e di andare alla ricerca di Hannah partita per trovare il fiume Qjar. Il libro è diviso in due parti: la prima narra il viaggio di Tomek ciò che ha vissuto per raggiungere il fiume e la seconda narra il viaggio di Hannah. E' un bellissimo libro che ti trasporta nelle varie peripezie che devono compiere i protagonisti per arrivare alla fine del fiume Qjar. I due ragazzi vivranno molte avventure in mondi fantastici con l'incontro di tantissimi personaggi, creature molto insolite e meravigliose. E' un libro con una grande storia, ti insegna quanto siano importanti gli amici.

la storia del libro "Il fiume al contrario" mi è piaciuta molto, mi sono immerso completamente nella lettura grazie alla storia molto coinvoilgente. Il linguaggio è davvero molto semplice, con pochi termini da ricercare sul dizionario. L'unica cosa che non mi è piaciuta di questo libro è stata la seconda parte, molto noiosa e meno coinvoilgente rispetto alla prima.

"Il fiume al contrario" è un libro fantasy di avventura dell'autore francese per ragazzi Jean-Claude Mourlevat. La storia narrata nel libro si concentra su due ragazzi, Tomek e Hannah, che si incontrano casualmente nella bottega del primo. Dopo alcune conversazioni, scoprono avere molte cose in comune, e Hannah rivela a Tomek di essere in viaggio per cercare un fiume che scorre al contrario con dell'acqua particolare, che da il dono dell'immortalità. Tomek, dopo alcuni giorni, capisce di essersi innamorato della ragazza, così decide di raggiungerla e aiutarla nel suo viaggio. La particolarità interessante del libro è il doppio punto di vista da cui viene narrata la storia, prima da quello del ragazzo, successivamente da quello della ragazza. Tuttavia secondo me il libro presenta molti difetti, come la tanta lentezza nel raccontare e le tante descrizioni, che contribuiscono a rallentare la narrazione, annoiando, in alcuni punti il lettore. Nonostante questo, lo considero comunque un buon libro da leggere nei periodi con pochi impegni, e lo consiglio soprattutto a chi ama il genere fantasy e adora soffermarsi sui dettagli.

Il libro non mi è piaciuto molto perché la storia è troppo lunga e non mi ha colpito nulla del racconto

Personalmente dopo aver letto libri ben più lunghi di questo la storia mi sembrava una piccola avventura, ma in realtà è un viaggio lungo e pieno di sorprese. Quando l'ho iniziato mi sono detto che fosse la classica storia di un'avventura e di un protagonista che la vive, ma ammetto che i colpi di scena di certo non mancano, e rendono una storia che parte dal classico bella da leggere. Io spero con il mio commento di avervi invogliato a leggere questo libro, anche se nella mia interpretazione potrebbe mancare qualche parola. E allora sceglierò da aggiungere la più bella di tutte; l'ho imparata leggendo e si pronuncia "silenzio".

"Il fiume al contrario" é un racconto di Jean Claude Mourlevat, un racconto che sin dall'inizio ti coinvolge trascinandoti nelle avventure dei due ragazzi Tomek e Hannah, Tomek é un giovane droghiere che dopo aver incontrato Hannah, una ragazza di dodici anni entrata nella sua bottega alla ricerca dell'acqua del fiume Qjar decide di lasciare il suo villaggio e di andare alla ricerca di Hannah partita per trovare il fiume Qjar, le cui acque se bevute rendono immortali. I due ragazzi vivranno molte avventure in posti fantastici con l'incontro di tantissimi personaggi, sembra quasi di leggere un libro nel libro. Lo stile scorrevole è veloce della narrazione ti coinvolge senza risultare noioso e pesante anzi ti invoglia a leggere il prossimo capitolo. Il libro mi é piaciuto molto perché man mano che leggevo mi legato sempre di più ai due personaggi, imparando a conoscerli e a capire il motivo che li ha spinti a intraprendere questo lungo viaggio. Il libro é diviso in due parti: la prima é dedicata a Tomek che racconta ciò che ha vissuto per raggiungere il fiume, la seconda al motivo per il quale Hannah parte. All'inizio il libro mi é sembrato strano e fantastico per tutti i luoghi e i personaggi che si incontrano, ma alla fine sono rimasta compiaciuta e affascinata tanto da volerlo rileggere.

Il libro è molto bello e interessante, ma la seconda parte che era la storia di Hannah è un po' noiosa e lenta, ma il libro è molto bello. Lo consigio alle persone a cui piacciono I libri di avventura è viaggio

Ho trovato molto affascinate questo libro, anche se in alcune parti impegnativo. I protagonisti mi hanno condotto in un viaggio incredibile alla ricerca del "Fiume al contrario" che è in grado di donare qualcosa di molto attraente. E' stato stimolante il fatto che abbiano incontrato paesi molto diversi tra loro e popolazioni curiose. Mi è piaciuto anche il rapporto che si rafforza nel corso della storia tra i due protagonisti. Consiglio questo bel libro a coloro ai quali piace leggere e sono appassionati di storie fantasy.