Il fiume al contrario
Rizzoli, 2024
Traduzione di Bérénice Capatti
304 pagine
Infine imboccò con passo spedito la strada che aveva percorso tanto spesso. Solo che questa volta non sarebbe tornato. Questa volta se ne andava davvero. Era un avventuriero. Come per salutarlo, uno stormo di oche selvatiche disegnò in alto nel cielo un triangolo perfetto. Andavano verso sud, come Tomek. “Arrivo!” gridò loro, e sentì il petto gonfiarsi dalla felicità.
Tomek vive una vita tranquilla come droghiere del suo villaggio isolato, forse fin troppo tranquilla: da tempo sogna di partire, ma ha paura di deludere e ferire le persone a cui vuole bene, quindi si impone di pazientare, sperando che questa voglia di avventura scompaia da sola. Finché un giorno non arriva la bellissima Hannah, una viaggiatrice che viene da lontano, e stravolge ogni cosa. Gli chiede se conosce la storia del fiume Qjar, che scorre al contrario, dal mare sale sulle montagne, la cui acqua impedisce a chi la beve di morire. Hannah se ne va quasi subito, ma lascia Tomek senza parole. Giorni dopo si decide e parte anche lui, con l'obiettivo di riunirsi a lei e accompagnarla. Non sa che Hannah è già lontana, e che si è appena imbarcato in un viaggio complicato e lungo, al continuo inseguimento delle tracce che lei lascia, seguendo i misteriosi motivi che la spingono a cercare il fiume.
Ma anche Hannah ha una lunga storia da raccontare, e tutta la seconda parte del libro è dedicata proprio al suo viaggio, che inizia ancora prima di incontrare Tomek alla drogheria. Due personalità diverse, Tomek più quieto e timido, Hannah più vivace e avventurosa, ma decise a non fermarsi fino ad arrivare al loro obiettivo, anche se viaggiare, spesso, cambia tutto.
Ma anche Hannah ha una lunga storia da raccontare, e tutta la seconda parte del libro è dedicata proprio al suo viaggio, che inizia ancora prima di incontrare Tomek alla drogheria. Due personalità diverse, Tomek più quieto e timido, Hannah più vivace e avventurosa, ma decise a non fermarsi fino ad arrivare al loro obiettivo, anche se viaggiare, spesso, cambia tutto.
Commenti
03/04/2023 15:07
2C - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Questo libro mi è piaciuto talmente tanto che è diventato il mio preferito. Parla di un ragazzo di 13 anni orfano, Tomek, che una sera icontra una ragazzina, Hannah, che gli parla di un fiume che scorre al contrario e la cui acqua, non fa morire dopo un po' di giorni, Tomek parte alla ricerca del fiume e della ragazza. Dopo avventure, strani incontri, si conoscono meglio, trovano l'acqua e tornano sani e salvi a casa dove vivono per sempre insieme. Il libro è diviso in due parti; la prima narra il viaggio di Tomek la seconda narra quello di Hannah. Queste suddivisioni non rendono difficile la comprensione, anzi, per me la facilita. Ti insegna quanto siano importanti gli amici.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
26/03/2023 20:34
3B - Scuola media Dubino, Delebio (SO)
Libro molto bello e molto entusiasmante. Sin dai primi capitoli ci si può immergere in una vicenda molto avvincente con particolari che ti invogliano a non interrompere la lettura per scoprire il più in fretta possibile la conclusione della storia.
Mi è piaciuta molto l'idea dello scrittore di dividere il libro in due parti: nella prima, le numerose avventure sono vissute dal protagonista Tomek, il droghiere della sua piccola cittadina che da sempre desiderava partire per un viaggio, ma che esitava sempre perché non voleva abbandonare suo "nonno" che era l'unica persona che gli era rimasta anche se non aveva nessun legame di sangue; nella seconda, è Hannah a vivere delle avventure che caratterizzano il suo viaggio verso il fiume Qjiar alla ricerca dell'acqua che dona immortalità, spinta dal desiderio di darla al suo passero - in fin di vita - che le era stato regalato dal suo defunto padre molti anni prima, e che era il suo unico ricordo che le era rimasto di lui.
Le sue dimensioni potrebbero influenzare la scelta del lettore a non leggerlo, ma una volta entrati nella vicenda ci si appassiona talmente tanto da non rendersene più conto.
Lo consiglio a tutte le persone che amano le avventure ma con un tocco di romanticismo.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
21/03/2023 21:32
2F - Scuola media Testoni Fioravanti, Bologna
La prima parte del libro che racconta il viaggio di Tomek mi é piaciuta molto a differenza della storia di Hannah che invece é un po' più noiosa, tralasciando questo é comunque un bellissimo libro che a primo impatto può sembrare semplice ma che alla fine si rivela un libro con una grande storia e molta immaginazione.
19/03/2023 19:32
2E - Scuola media Testoni Fioravanti, Bologna
Questo libro è davvero molto bello perché è coinvolgente fin dall' inizio. La storia è molto facile da capire ma neanche troppo scontata, infatti non c'è un antagonista ma semplicemente un viaggio da compiere. A me è piaciuto molto anche che la storia sia stata divisa in due parti, la parte di Hannah e la parte di Tomek. E' un bellissimo libro che ti trasporta nelle varie peripezie che devono compiere i protagonisti per arrivare alla fine del fiume Qjar.
18/03/2023 16:31
3C - Scuola media Rita Levi Montalcini, Bologna
Questo libro è scritto in modo molto particolare, a differenza della maggior parte dei libri, dove è facile delineare il personaggio principale, in questo la storia si ripete due volte, una, da come l'ha vissuta Tomek, il droghiere di un piccolo villaggio, e una dal punto di vista di Hannah, una ragazza giovane che è alla ricerca dell'acqua del fiume Qjar. Letto tutto d'un fiato; secondo me appartiene al genere fantastico. Mi è piaciuto come storia, solo che ho notato un'incongruenza sugli oggetti che Tomek possiede, per il resto il librò è omogeneo e piacevole, consiglio di leggerlo.
06/03/2023 07:31
3G - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
"Il Fiume al contrario" è un fiume di Jean-Claude Mourlevat, uno scrittore di libri per ragazzi molto famoso. Il libro narra la storia di una ragazza di dodici anni, Hannah, che parte alla ricerca del fiume Qjar, che scorre al contrario, le cui acque magiche rendono immortali chiunque ne beva una sola goccia. La sua storia si intreccia con quella di Tomek, il giovano droghiere a cui Hannah si rivolge per la ricerca dell'acqua magica. Tomek, che non ne ha mai sentito parlare, resta incuriosito e affascinato e decide di mettersi sulle tracce di Hannah e del fiume al contrario. Durante il suo viaggio attraverserà fantastici mondi abitati da creature molto insolite e meravigliose.
Il libro é diviso in due parti, una che racconta la storia dal punto di vista di Tomek, e l'altra dal punto di vista di Hannah. La storia é molto affascinante, ti tiene incollata alle pagine del libro fino alla fine. La trama é intrigante piena di eventi originali. Questo libro mi é piaciuto molto perché durante il loro viaggio, Hannah e Tomek, incontrano creature fantastiche e molto originali tra di loro. Il personaggio che mi é piaciuto di più é Hannah perché nonostante la sua tenera etá, parte per un viaggio ai confini del mondo alla ricerca del fiume Qjar. Quindi riusciranno Hannah e Tomek a trovare il Fiume al Contrario? Lo scoprirete solo leggendolo!
02/03/2023 17:36
3C - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Questo libro è diviso in due parti, entrambe molto coinvolgenti. E' scritto in modo semplice, mi è piaciuto e lo consiglio a tutti, soprattutto alle persone a cui piacciono i libri di fantasia e di avventura.
28/02/2023 20:56
2C - Scuola media Panzini, Bologna
Questo libro mi é piaciuto molto, in particolare la prima parte, raccontata dal protagonista maschile, in cui viene narrata la storia soffermandosi sui punti più interessanti, in confronto alla seconda parte, raccontata dalla protagonista femminile, che aggiunge particolari sulla sua storia, ma tornando comunque su alcune faccende già raccontate. Consiglio questo libro agli amanti delle avventure fantastiche.
25/02/2023 11:56
2C - Scuola media Panzini, Bologna
Io questo libro l'ho bruciato! In due giorni ero già all'ultima pagina! Molto scorrevole lo stile del testo, può far impaurire le sue dimensioni ma alla fine è solo la copertina rigida. Il brutto della storia è che il finale lo sai già a metà libro perché è diviso in due capitoli da i punti di vista dei due protagonisti. Nonostante ciò mi è piaciuto e piacerà anche a chi piacciono storie di viaggi!
06/02/2023 17:59
2C - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Di questo libro mi è piaciuta la storia: ovvero il viaggio di un ragazzo che si chiama Tomek circa dell'età di 13 anni già orfano e proprietario di una drogheria, in cui, una sera, entra una ragazza che gli parla dell'esistenza di un fiume la cui acqua non fa morire: "il Fiume Qjar"; allora un po' per ritrovare la ragazza, un po' per cambiare vita, il giorno successivo Tomek parte alla ricerca di quest'acqua, vivendo tantissime avventure e incontrando nuovi amici.
Secondo me, il "difetto" di questo libro, è il fatto di essere diviso in due parti: la prima che parla del viaggio del ragazzo (Tomek), la seconda che parla del viaggio della ragazza (Hanna), tutti e due alla ricerca del fiume, la cui acqua scorre al contrario!
06/02/2023 12:55
2D - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Questo libro mi è piaciuto molto perché narra di un'avventura senza fine che ha come protagonisti due ragazzi che affrontano un viaggio appassionante che li condurrà, attraverso due percorsi diversi, al fiume Qjar, che scorre al contrario e dona l'immortalità. Questo è uno di quei libri che riesci a leggere tutto in un fiato, perché ti appassiona dall'inizio alla fine.
Il linguaggio è scorrevole, semplice ma non banale; la trama è molto avvincente e ti tiene inchiodato alla sedia. L'ho letto in quattro sere, anche se piuttosto lungo!
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
03/02/2023 18:57
3C - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
"Il fiume al contrario" mi è piaciuto, è un libro scorrevole, diviso in capitoli e ben diviso. E' un libro d'avventura che parla di due ragazzi che, per caso, si incontrano e da lì si aprirà un nuovo mondo, fatto di avventure, storie fuori dal normale e incontri con "popoli" particolari. Lo consiglio a tutti, ma in particolare a chi piace l'avventura e un pizzico di fantasia, trasmette un bel messaggio significativo e bello.
27/01/2023 20:34
3F - Scuola media Randaccio-Tuveri, Cagliari
La lettura di questo libro mi ha appassionato, l'ho letto dalla prima all'ultima pagina con la curiosità di voler conoscere la storia, riga dopo riga. Mi sono perso nel meraviglioso racconto del viaggio compiuto da Tomek e Hannah e nella loro bellissima storia d'amore e nelle loro avventure fantastiche.
Mi hanno affascinato i racconti dettagliati di fiori e piante magiche e i luoghi pieni di mistero, ma soprattutto mi sono immedesimato nel protagonista, Tomek, nella sua personalità, nel suo essere ironico e positivo, determinato e sempre col sorriso e gli occhi sognanti e il grande desiderio di viaggiare.
25/01/2023 07:29
3F - Istituto Comprensivo Trento 3, Trento
Questo libro mi ha appassionato molto e mi ha coinvolto molto nella storia. lo consiglio a tutti i lettori appassionati di racconti d'avventura!
:)
24/01/2023 16:42
gruppo terze - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
La storia che racconta questo libro è molto coinvolgente e interessante. Il fatto che i protagonisti siano sempre in viaggio fa venire voglia di continuare a leggere per scoprire quali altri pericoli, luoghi o persone avrebbero incontrato durante il loro cammino. La narrazione è divisa in due parti: la prima racconta il viaggio di Tomek, mentre la seconda racconta quello di Hannah, il che rende la storia più originale. Tutto il racconto è ambientato in posti reali o fantastici, ma la maggior parte dei luoghi e degli ambienti sono totalmente inventati e irreali. Questa cosa rende il libro tutt' altro che noioso ed è sempre una sorpresa scoprire i buffi e strani luoghi incontrati dai personaggi e soprattutto i loro abitanti. Il racconto mette molto in evidenza il carattere deciso dei due personaggi, ma anche quello affettivo nei confronti dei loro cari e delle persone che incontrano. Hannah ha un particolare legame con il padre e con il piccolo passerotto che quest'ultimo le ha regalato, il che diventa il principale motivo del viaggio che la ragazzina ha scelto di compiere. Consiglio a tutti i ragazzi di leggere questo libro e mi auguro che piaccia agli altri come è piaciuto a me, perché a me è piaciuto moltissimo!