I giorni che scompaiono
Bao Publishing, 2019
Traduzione di Francesco Savino
192 pagine
Lubin Maréchal è un ventenne che si divide fra il lavoro al supermercato e la sua vera passione: la compagnia teatrale nella quale fa l'acrobata. Un giorno, presentandosi al lavoro, si prende una lavata di capo per non esserci andato il giorno precedente, scopre così di non avere ricordi di un'intera giornata, e non riesce a ricostruire in alcun modo cosa gli sia successo, da allora lo strano avvenimento ricapita, da quel giorno in poi si sveglia solo un giorno ogni due. Capisce piano piano che un'altra personalità lo abita metà del suo tempo, vive metà delle sue giornate. Cerca di comunicare con l'altro Lubin e inizialmente i rapporti tra i due sono cordiali, ma non è facile condividere un corpo e con il passare del tempo Lubin si rende conto che il suo tempo si sta ulteriormente riducendo: perde due, poi tre, poi quattro giorni in favore dell'altro Lubin.
Un graphic novel dell'esordiente Timothè Le Boucher dall'impianto appassionante, un mistery per riflettere sul tempo che abbiamo a disposizione.
Commenti
28/01/2024 16:39
2B - Liceo Artistico Selvatico, Padova
Questo è stato il mio primo fumetto che ho letto e devo dire che mi è piaciuto moltissimo. È stata una storia molto interessante, il protagonista che vive un'avventura molto particolare e che lo cambierà per il resto della sua vita. All'inizio la storia sembrava un po' noiosa però andando avanti è diventato tutto molto interessante.
25/05/2023 16:20
3F - ITIS Galilei, San Secondo Parmense
Questo fumetto mi piaciuto molto, la storia mi ha tenuto incollato alle pagine per poi sapere come finiva. Mi ha colpito molto la caratterizzazione dei personaggi, ognuno con una personalità unica e ben definita. La loro interazione è realistica e coinvolgente, e mi sono facilmente identificato con loro nel loro viaggio nel tempo. E la cosa che mi ha colpito ancora di più é sono i disegni molto colorati e che secondo me sono riusciti a ricreare a pieno l'atmosfera, una piccolissima pecca é quella che in alcuni punti leggere necessitava più attenzione per poter comprendere come stesse andando.
29/04/2023 07:51
1P - Liceo Fermi, Bologna
Mi è piaciuto perché non mancano di colpi di scena e non mi ha annoiata.
La fine non è piaciuta molto perché non mi aspettavo che andasse a finire così. Ci sono stati molti colpi di scena durante la storia e i disegni mi piacciono molto e sono molto colorati e si capiscono molto bene.
26/04/2023 17:00
2X - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
“I giorni che scompaiono” è opera realizzata dallo scrittore francese Timothé Le Boucher nel 2018. Questa è la storia di Lubin, un ragazzo sincero, sensibile ed irrequieto: raramente riesce ad avere molto controllo sulle sue emozioni, ma quelle sono le stesse che colorano la sua vita di passioni: la ginnastica artistica, i videogiochi e l'arte.
Lubin è orfano. E' cresciuto in una famiglia che lo ha accolto quando era ancora bambino e che gli ha insegnato a curare le relazioni interpersonali.
La maggior parte del tempo la dedica alla ginnastica artistica.
Porta avanti una vita semplice: quando non si allena coi suoi amici ginnasti, va al lavoro.
Improvvisamente la sua vita viene brutalmente sconvolta da un incidente: sbatte la testa durante uno spettacolo.
Non si fa nulla, apparentemente.
Tuttavia la mattina dopo lo spettacolo si sveglia un'altra personalità nel suo corpo: non era più l'unico padrone del suo corpo.
Così Lubin e l'altro sé incominciarono a dividere la loro vita, un giorno a testa. Ad un certo punto, però, l'altro prende il sopravvento sulla sua vita, occupando più tempo del previsto.
Lubin si vedrà passare la vita davanti.
Ho trovato davvero interessante questo fumetto. Il personaggio è sviluppato su una serie di comportamenti e atteggiamenti che rivelano la semplicità umana.
Inoltre è incentrato sull'introspezione e sull'incapacità umana di governare e carpire ciò che si trova nei suoi meandri più profondi.
Sono presenti anche altri temi: si evince dal fumetto che la società nella quale viviamo vede prevalere le persone determinate ed decise, soffocando invece le menti artistiche, le passioni individuali e l'arte.
Inoltre il fumetto ci ribadisce che l'essere umano, per l'immensità dell'universo, non è che un essere vivente come gli altri, che si è trovato ad occupare questo pianeta, e come tutti gli altri esseri morirà e passerà, e presto verrà dimenticato.
Non ci resta che vivere la vita con tranquillità e senza affanni, perché quando moriremo, cosa che è certa, tutti i soldi e i beni accumulati non ci serviranno più a nulla. L'essere umano è semplice e non ha bisogno di soddisfare tutti i capricci che la società gli ha fatto credere di dover possedere per essere felice.
25/04/2023 08:18
1N - Liceo Fermi, Bologna
La trama è un po' prevedibile.
Tralasciando questa pecca buon libro.
20/04/2023 20:41
1i - Liceo Galvani, Bologna
Il fumetto parla di questo ragazzo di nome Lubin che fa l'acrobata, però un giorno esercitandosi sbatte la testa, e quello che sembra un infortunio da poco, si rivela invece molto dannoso nel corso della storia. Infatti, Lubin dopo questo incidente sviluppa una nuova personalità, totalmente diversa dalla precedente, e un carattere differente, senza alcun ricordo del passato e con ambizioni opposte. Si accorge di questa nuova persona perché nota che si sveglia un giorno sì e l'altro no e, piazzando una telecamera, scopre che un'altra personalità lo abita metà del suo tempo.
Lubin allora inizia a comunicare con l'altro se stesso, facendo dei video. Però piano piano le cose peggiorano: Lubin inizia a svegliarsi sempre più tardi, con l'altra persona che occupa sempre più giorni della sua vita. Consiglio questo libro ai lettori a cui piacciono le storie di suspense e mistero, ma, se una persona si impressiona facilmente e non le piacciono le storie senza lieto fine, non lo consiglierei molto. Per quanto ho trovato la trama iniziale della storia molto bella e anche ingegnosa, non mi è piaciuto molto il finale.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
07/04/2023 15:26
1Ba - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
I giorni che scompaiono è un fumetto che personalmente mi è piaciuto molto e mi ha colpita molto. Mi è piaciuto lo sviluppo della trama perché per quanto sia un libro corto non manca di colpi di scena e non mi ha annoiata per niente. La fine mi ha lasciata un po' con il fiato sospeso perché non mi aspettavo che andasse a finire così, anche se gli altri modi in cui sarebbe potuto finire erano per forza tragici quindi meglio così. Ci sono stati molti colpi di scena durante la storia e la grafica mi piace molto. Le tavole sono molto colorate e si capiscono bene.
31/03/2023 23:39
1P - Liceo Galvani, Bologna
In questa storia il protagonista, Lubin, comincia a dimenticare un giorno su due e scopre ben presto di avere una seconda personalità. All'inizio la situazione procede bene, ma l'altro, come lo chiama Lubin, comincia a prendere decisioni senza consultarlo e i due cominciano ad odiarsi. Inoltre, i giorni a disposizione di Lubin cominciano a diminuire, a favore dell'altro...
Questo fumetto mi è piaciuto molto: ha una storia interessante narrata attraverso disegni bellissimi e ben fatti. A me piacciono molto i fumetti, ma il motivo per cui l'ho scelto è stato per la trama, che mi ha subito incuriosita. Gli eventi del fumetto hanno un'aura misteriosa e leggermente inquietante che ti spinge ad andare avanti e ti permette di immergerti completamente nella narrazione. Lo consiglierei agli amanti dei fumetti e agli appassionati di misteri.
25/03/2023 08:29
2A - IIS Serpieri, Bologna
I disegni sono dettagliati e stupendi, la storia è creativa e interessante, i personaggi sono unici, con un linguaggio ben caratterizzato e ciò li rende speciali, era come se leggesse un film. Ma per quanto riguarda la fine, è stata triste e incompleta, sono rimasta un pò delusa.
Il fumetto si può leggere molto velocemente, in meno di una settimana o in 2 giorni se uno ha tempo, infatti, è coinvolgente.
Lo consiglio alle persone che vogliono passare il tempo e uccidere la noia.
24/03/2023 11:19
1ASC - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Mi piace perché tratta in modo molto fantasioso lo scorrere del tempo. Infatti trovo questo tema molto affascinante e credo che questo libro lo rappresenti in un modo bellissimo
23/03/2023 22:51
2B - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Questo fumetto racconta una storia davvero molto interessante e molto avvincente sotto vari aspetti e punti di vista. Il fumetto presenta una buona qualità di immagine ed una scrittura molto facile da comprendere come ogni buon fumetto che si rispetti. Consiglio questo fumetto a chi volesse tentare una prima esperienza in questo tipo di letteratura. Nello specifico lo raccomando a chi magari non ama molto leggere, poichè il gran numero di immagini possono far capire l'accaduto anche solo dando una semplice occhiata a queste ultime.
21/03/2023 12:34
2F - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Ho scelto questo libro perché ho trovato la trama avvincente e l'ho giudicato interessante. Questo libro lo consiglio a coloro che amano addentrarsi nel mistero con un tocco di romanticismo. Ciò che caratterizza il libro è che si tratta di un fumetto rendendo di conseguenza la lettura più piacevole accompagnata da immagini che descrivono nel dettaglio le vicende
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
21/03/2023 11:50
2C - IIS Serpieri, Bologna
Il libro è molto intrigante lo consiglio a chi piacciono le storie psicologiche senza che si capisca subito il finale si legge in fretta ma ti rapisce pur essendo un fumetto perché mentre lo leggi vuoi sapere come andrà a finire e continui a leggerlo finché non lo finisce
15/03/2023 08:06
2O - Liceo Galvani, Bologna
Ho trovato questo libro molto interessante specialmente per il tema di cui tratta, non è una tematica banale ma molto educativa. Molti non conoscono il disturbo che caratterizza il protagonista, quindi penso che sia utile anche per far riflettere i lettori stessi. La particolarità che mi ha fatto amare questo libro è la scelta di renderlo un fumetto proprio perché, grazie alle numerose immagini, è maggiormente comprensibile.