È primavera. Makoto arriva nella sua nuova classe. Viene fatto sedere di fianco a Yuki, in fondo all'aula. Yuki ha coperto completamente il suo banco di scarabocchi, non è capace di rimanere concentrato e guarda sempre fuori dalla finestra. Tutti i suoi compagni lo considerano pazzo perché dice di essere capace di vedere delle entità invisibili che popolano la scuola e di comunicare col loro capo, che chiama Superstar. Queste entità popolano il quarto piano, il cui accesso è vietato agli studenti, divieto puntualmente infranto dai coraggiosi che non temono punizioni e fantasmi. 
Ogni giorno Yuki sale sul tetto della scuola, le cui chiavi ha ottenuto dal vecchio custode, e suona la sua armonica come le entità gli chiedono. Per quanto Makoto ci provi, non riesce a vedere nulla, anche se Yuki gli assicura che sono queste entità a rubargli gomme, orologi e altri piccoli oggetti. Mentre l'anno scolastico scorre, le cose iniziano a peggiorare. Yuki riferisce a Makoto che il territorio di Superstar e i suoi sta venendo invaso da altre entità malvage. In più Superstar ha smesso di parlare con Yuki e sembra essere arrabbiato con lui. Yuki sa che è suo dovere salvare la scuola, ma non sa esattamente cosa fare senza l'aiuto di Superstar, che gli manda visioni sempre più inquietanti e crudeli. Makoto dovrà decidere come comportarsi per aiutare quello che ormai è un suo amico, in una missione che li porterà proprio al quarto piano, il regno del mondo invisibile.