Bufera
Rizzoli, 2018
Traduzione di Angela Ragusa, Bérénice Capatti
160 pagine
Qui ci sono due storie.
La prima, che dà il titolo al libro, racconta di Simon, che si presenta così: “A sedici anni pensavo di sapere tutto, almeno riguardo alle cose importanti. Come Dio. E le ragazze”; e di Angela, definita dallo stesso Simon “buona in modo nauseante”, figlia del nuovo parroco e molto credente. Tanto diversi nelle loro convinzioni si rivedono la notte di Natale e Simon capisce che qualcosa è cambiato: “Non era più così piatta, e sembrava essersi misteriosamente arrotondata. Era inutile che continuassi a fare stupide obiezioni: non c'era niente da fare, ad Angela era successo qualcosa di molto strano. E stava per succedere anche a me. Non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso”. Si può avere una relazione anche se si è diversi oppure è meglio essere l'uno il corrispettivo dell'altro? Lo scopriranno Simon e Angela sulla loro pelle.
La seconda storia è Chapel Farm, e qui la voce narrante è femminile. Margaret ha trovato un luogo segreto in cui stare da sola a pensare al futuro, leggere, immergersi nuda al fiume, un luogo lontano e abbandonato, ma quando qualcuno lo invade tutto cambia. Ralph è ricco, bello ma “non stava mai zitto a lungo. Nemmeno con la bocca piena di pasticcio. […] Ebbi un sentore di ricchezza, credo. Non solo gente che preparava giganteschi picnic per figli oziosi e che buttava pasticcio di maiale ancora buono nella spazzatura, ma… era così sicuro di farsi perdonare qualunque cosa. Credeva che gli bastasse sorridere e dire scusa. Pareva proprio pensare che la vita fosse dalla sua parte”. Innamorati, trascorrono insieme l'ultimo anno del liceo, ma quando c'è da scegliere l'università, che cambierà il loro futuro, Ralph ha già le idee molto chiare e le ha anche per Margaret, peccato che a lei nessuno abbia chiesto niente.
La prima, che dà il titolo al libro, racconta di Simon, che si presenta così: “A sedici anni pensavo di sapere tutto, almeno riguardo alle cose importanti. Come Dio. E le ragazze”; e di Angela, definita dallo stesso Simon “buona in modo nauseante”, figlia del nuovo parroco e molto credente. Tanto diversi nelle loro convinzioni si rivedono la notte di Natale e Simon capisce che qualcosa è cambiato: “Non era più così piatta, e sembrava essersi misteriosamente arrotondata. Era inutile che continuassi a fare stupide obiezioni: non c'era niente da fare, ad Angela era successo qualcosa di molto strano. E stava per succedere anche a me. Non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso”. Si può avere una relazione anche se si è diversi oppure è meglio essere l'uno il corrispettivo dell'altro? Lo scopriranno Simon e Angela sulla loro pelle.
La seconda storia è Chapel Farm, e qui la voce narrante è femminile. Margaret ha trovato un luogo segreto in cui stare da sola a pensare al futuro, leggere, immergersi nuda al fiume, un luogo lontano e abbandonato, ma quando qualcuno lo invade tutto cambia. Ralph è ricco, bello ma “non stava mai zitto a lungo. Nemmeno con la bocca piena di pasticcio. […] Ebbi un sentore di ricchezza, credo. Non solo gente che preparava giganteschi picnic per figli oziosi e che buttava pasticcio di maiale ancora buono nella spazzatura, ma… era così sicuro di farsi perdonare qualunque cosa. Credeva che gli bastasse sorridere e dire scusa. Pareva proprio pensare che la vita fosse dalla sua parte”. Innamorati, trascorrono insieme l'ultimo anno del liceo, ma quando c'è da scegliere l'università, che cambierà il loro futuro, Ralph ha già le idee molto chiare e le ha anche per Margaret, peccato che a lei nessuno abbia chiesto niente.
Commenti
15/05/2024 21:01
2BL - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Il romanzo “Bufera” di Robert Westall tratta la storia tra Simon e Angela, due ragazzi adolescenti che dopo essersi rivisti si innamorano e intraprendono una relazione. Angela, una dei protagonisti, fa parte di una famiglia molto credente. Simon, protagonista da cui si vedono i fatti della storia, scopre che lei andrà a confessarsi. Lui, però, si arrabbia perché non trova giusto che lei parli degli affari loro ad una persona estranea. Quindi gli dice che, se si confesserà, la loro relazione finirà, cosa che succede infatti che Angela ama follemente Simon, tuttavia non è disposta a rinunciare alla religione per lui. Dopo essersi evitati fino alla vigilia di Natale, Simon si accorge che sta per arrivare una tremenda bufera e quindi preoccupato per lei la segue, ancora innamorato. Ma riuscirà Simon a capire che l'amore non deve essere fatto di privazioni, ma invece ci deve essere autonomia e libertà in una relazione?
Questo libro è molto toccante e anche se corto riesce ad approfondire temi molto importanti. L'autore, nella storia, è come se creasse una metafora tra l'amore e la bufera, infatti l'amore stravolge una persona come una bufera la città.
Il mio personaggio preferito è stato Angela perché è un personaggio, anche se sensibile, molto sicuro di sé, che non è disposto a rinunciare ai suoi principi per amore.
Il libro tratta molti temi interessanti come l'amore, che i due ragazzi provano, l'incomprensione di uno per l'altro e il tema della bufera, che scatenerà una serie di eventi.
Una citazione che mi ha colpita molto è stata: “ Facevo una buona azione dopo l'altra, con un zelo che non avrei mai creduto di possedere. Arrivai perfino a imboccare una novantenne sdentata, convinta che io fossi il suo figlioletto da lungo tempo perduto. Ma non era merito mio, in realtà, non ero così buono. Il fatto è che, quando alzavo gli occhi, vedevo il viso sorridente e colmo di approvazione dei signori Hobson e gli occhi affettuosi di Angela… era l'amore a rendermi buono.”
Ciò ci fa capire quanto Simon sia innamorato di Angela e che, anche se non credente, era disposto a cambiare per lei ed andare in chiesa quasi tutti i giorni pur di farla contenta e poterla vedere tutti i giorni.
Questo libro non scorre molto velocemente perché approfondisce molto i temi che tratta, ma andando avanti con la lettura non pesa molto perché, siccome che il romanzo non richiede più di due orette per concluderlo.
Di solito non amo i libri corti, perché adoro quando i temi che si trattano vengono scavati e approfonditi lentamente. Ciò nonostante questo romanzo mi ha veramente stupita perché, anche essendo corto, è molto coinvolgente e non esamina i vari argomenti in modo “frettoloso” come spesso succede nei libri più corti.