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Avatar Shirley
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Pioveva quel giorno. Non un temporale estivo con il cielo nero che sembra precipitare tra i vicoli, illuminandoli di lampi e scuotendoli di tuoni secchi e violenti; una pioggerella fine continua e monotona. Orazio Gentileschi alzò gli occhi alla finestra. - Non ci si vede più - disse Anche Artemisia alzò gli occhi. Era seduta per terra, la lunga gonna di tela marrone che l'avvolgeva tutta. Scrutò la finestra proprio come aveva fatto suo padre; il pannello di carta imbevuta di grasso che la copriva si era fatto opaco, senza luce; gettò uno sguardo interessato alle lampade a olio che appendevano dal soffitto. - Ne accendiamo un'altra? - chiese. Le piaceva l'impercettibile dondolio delle lampade che nel buio rendevano misteriosi gli angoli e le pareti di quella grande stanza facendola sembrare quasi smisurata. - No - rispose suo padre - devo uscire.
Artemisia Gentileschi è la primogenita di Orazio Gentileschi, affermato e riconosciuto pittore. La bambina passa tutto il tempo che non le viene sottratto dai fratellini e dalle sorelline più piccole, di cui spesso si deve occupare, nella bottega del padre. Sa mescolare i colori, pulire i pennelli, preparare le tele, e gradualmente inizia anche a dipingere, di nascosto dal padre. Il suo tratto è deciso, la pennellata infonde forza ed espressione ai suoi ritratti, la luce viene dosata sapientemente. E' l'epoca in cui Caravaggio, attraverso i giochi di luce, impone una svolta decisiva alla storia dell'arte. Artemisia non è immune dal fascino del Caravaggio ma seppur ispirandosi al grande maestro, e al padre, trova la sua voce e realizza opere di grandissima importanza. Ma la difficoltà, per la giovane Artemisia, non sta nella realizzazione delle opere, ma nel poter essere libera in un mondo prepotentemente maschilista. Infatti il padre ha in serbo per lei un matrimonio combinato, con una ragazzo che Artemisia non ama, e che anzi non sopporta per niente. La ragazza subirà una violenza e l'umiliazione di un processo che invece di incriminare il violentatore mette in dubbio la sua accusa. Ma Artemisia ha forza di volontà e non cede nemmeno quando, per sostenere la propria accusa, sarà sottoposta alla tortura.

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