Aldobrando non ha mai mostrato troppo interesse per qualsiasi cosa si trovasse oltre la porta della catapecchia dello stregone che lo ha cresciuto. Sono passati molti anni dal giorno in cui suo padre lo ha affidato alle cure del vecchio, ed è arrivato il momento di imparare il segreto più importante e difficile di tutti, una stregoneria che richiede di bollire un gatto vivo per funzionare. Aldobrando, però, sceglie il gatto sbagliato, che graffia l'occhio al suo maestro, lasciandogli una ferita mortale curabile solo con l'erba del lupo. Incapace di brandire la più leggera delle spade e completamente ignaro di cosa lo attenda, è costretto a correre fuori, alla ricerca di una pianta di cui sa a malapena il nome.

Da questo momento Aldobrando verrà travolto dagli eventi che circondano il regno delle due fontane: diverrà scudiero di Sir Gennaro Montecapoleone delle Due Fontane; si troverà rinchiuso nelle segrete del regno, accusato ingiustamente di avere trafitto il principino; conoscerà la storia macchiata di sangue dell'Ucciditore, l'uomo più malvagio e pericoloso del regno; incontrerà lo scaltro e infido consigliere del re, Boccamarcia; e parlerà con la regina Bianca, il cui volto è inciso su tutte le monete, la donna più bella del regno. 

La rarissima erba del lupo sembra nascondersi sempre nei luoghi più pericolosi e affascinanti, e starà ad Aldobrando trovare il coraggio di esplorarli.