Carta bianca

Carlo Lucarelli
Einaudi, 2014
indagine giallo partito fascista lucarelli
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Durante gli ultimi giorni della Repubblica di Salò avviene, a Bologna, un omicidio di un uomo molto ricco, donnaiolo e con amicizie nel Partito Fascista. Il libro inizia con un attentato durante un funerale, in cui rimane coinvolto il commissario De Luca, che poi ispeziona il luogo in cui è stato commesso l'omicidio. Achille De Luca ha appena lasciato il posto di comandante della polizia politica, la Legione Autonoma Mobile Ettore Muti, per andare a fare il commissario di pubblica sicurezza e questo è proprio il suo primo caso. De Luca è un uomo molto determinato, vuole a tutti i costi trovare l'assassino. Il questore lascia “carta bianca” a De Luca, che poi capirà che l'omicidio dell'uomo è stato utilizzato per creare una guerra interna nel Partito Fascista. Verrà aiutato nell'indagine dal maresciallo Pugliese. De Luca inizierà ad indagare su quattro donne, sedotte e tradite dal donnaiolo, ma degli imprevisti rallenteranno l'indagine.

Qualcosa sull'autore

Carlo Lucarelli, scrittore italiano, nasce a Parma nel 1960 e esordisce nel mondo della letteratura gialla con il libro Carta Bianca (1990), il primo libro della serie noir del Commissario De Luca. Ha fondato anche una scuola di scrittura creativa. Il 27 gennaio 2008 ha realizzato uno spettacolo teatrale, Un treno per Auschwitz, che poi è diventato un documentario in memoria della Shoah; è anche un conduttore televisivo.

Rilanci

C. Lucarelli, L’estate torbida, Einaudi, 2017 
C. Lucarelli, Via delle Oche, Transeuropa, 2010

Perché lo consigli

Perché è un libro molto coinvolgente, che ti invoglia a girare pagina per vedere come prosegue la vicenda e per scoprire chi è l’assassino. È interessante anche perché è un giallo storico, che fa capire come fosse il periodo fascista. 
Luca Bach-Frederiksen, 1EM, Liceo Rosmini di Rovereto