Scrittore e poeta statunitense nato nel 1935, ha vissuto un'infanzia e un'adolescenza particolarmente travagliate a causa del divorzio dei genitori prima e dei maltrattamenti dai compagni della madre poi. Viene arrestato per resistenza alla polizia e si avvicina al movimento Hippy, vivendo intensamente lo spirito libertario di quegli anni, dedicandosi alla scrittura di novelle e poesie. Si trasferisce a San Francisco e nel 1967 pubblica il libro che lo consacra come scrittore simbolo della controcultura americana: Pesca alla trota in America. Durante gli anni 70 continua a scrivere ma la sua fama si spegne rapidamente e alcune delle sue opere vengono censurate in California. Muore nella sua casa di Bolinas in California nel 1984. Il suo lavoro è interessante per l'uso distaccato e a volte anonimo di un punto di vista in prima persona, la frequente autobiografia, la prosa allo stesso tempo stramba ma estremamente facile e diretta, la struttura narrativa ad episodi arricchita da vivida immaginazione, satira, umorismo, strane e dettagliate descrizioni e metafore il tutto racchiuso in un'aura sia poetica sia infantile lo rendono uno scrittore al di fuori di qualsiasi etichetta.