Paul Auster

Paul Auster è sicuramente lo pseudonimo più conosciuto, ma potreste aver sentito parlare di lui anche come Paul Queen oppure Paul Benjamin. In realtà, il nome di battesimo di questo artista poliedrico è Paul Benjamin Foster ed è nato il 3 febbraio 1947 a Newark (New Jersey) in una famiglia di benestanti ebrei di origini polacche e austriache. Durante la sua vita lasciò più volte gli Stati Uniti: le vacanze estive in Europa, il soggiorno studio a Parigi, l'anno sulla petroliera “Esso Florence”, e di nuovo Parigi dal 1971 e il 1974.
Durante la sua vita errabonda si cimenta nei più svariati lavori per pagarsi da vivere: lezioni private, saltuarie collaborazioni ai giornali, scrittura di soggetti per film muti e traduzioni di opere della letteratura francese (Mallarmé, Joubert, Sartre, ecc…). Il ritorno in America segna l'inizio della sua carriera come scrittore. È un inizio difficile, segnato da gravi problemi economici, ai quali Paul cerca di far fronte intraprendendo di nuovo i lavori più disparati, che approderanno nella fallimentare invenzione del gioco di carte “Action baseball”. Nel 1978 arriva il divorzio con la moglie Davis e la morte di suo padre. Nei quattro anni successivi, finalmente la sua vita intraprende una via più felice: incontra Siri Hustvedt, che diventerà sua moglie nel 1981 e con cui avrà la figlia Sophie, ed inizia a prendere quota la sua carriera di scrittore, alla quale si potrà dedicare a 360°.
Paul Auster naviga ormai a vele spiegate, esplorando anche nuove rotte, cimentandosi nella scrittura di sceneggiature di film e vestendo i panni del regista. Nel 2005 partecipa alla compilazione del pamphlet Futuro dizionario d'America (The Future Dictionary of America, McSweeney's, 2005),  il cui scopo è quello di mostrare il malcontento del movimento culturale e letterario statunitense rispetto alla leadership politica USA. Infatti, Auster cura la voce "Bush" (cespuglio in lingua inglese) – presidente degli Stati Uniti d'America in carica al momento della pubblicazione del libro – "come Arbusto velenoso di una specie estinta".
Muore nell'aprile del 2024.

Bibliografia

Notizie dall'interno, Einaudi, 2013
Trilogia di New York, Einaudi, 2014
La musica del caso, Einaudi, 2014
Follie di Brooklyn, Einaudi, 2014
Diario d'inverno, Einaudi, 2015
Timbuctú, Einaudi, 2015
L'invenzione della solitudine, Einaudi, 2015
Mr Vertigo, Einaudi, 2015
Il libro delle illusioni, Einaudi, 2017
Leviatano, Einaudi, 2018
Nel paese delle ultime cose, Einaudi, 2018
4 3 2 1, Einaudi, 2019
Sunset Park, Einaudi, 2019
Una vita in parole. Dialogo con I. B. Siegumfeldt, Einaudi, 2019
Invisibile, Einaudi, 2020
Ragazzo in fiamme. Vita e opere di Stephen Crane, Einaudi, 2022
Baumgartner, Einaudi, 2023
Viaggi nello scriptorium, Einaudi, 2024
Ho pensato che mio padre fosse Dio. Storie dal cuore dell'America raccolte e riscritte da Paul Auster, Einaudi, 2024
Esperimento di verità, Einaudi, 2024
Gioco suicida, Einaudi, 2024
Moon Palace, Einaudi, 2024
Uomo nel buio, Einaudi, 2024
Sbarcare il lunario. Cronaca di un iniziale fallimento, Einaudi, 2024
La notte dell'oracolo, Einaudi, 2024

Con David Mazzucchelli, Paul Karasik il fumetto Città di vetro, Coconino Press, 2011