Nikolaj Vasil'evič Gogol'

È stato uno dei più importanti scrittori e drammaturghi del XIX secolo nonché uno dei grandi della letteratura russa. È noto per il suo stile grottesco e fantastico, che ne fa un precursore del realismo magico per alcuni, usato come mezzo di satira verso un tipico atteggiamento sociale russo mediocre e meschino. Gogol nasce nel 1805 in un villaggio dell'odierna Ucraina da una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo gli studi liceali in cui si appassiona anche alla recitazione, comincia a dedicarsi alla scrittura ma non ottiene successo, così parte per il suo primo lungo viaggio in Europa guidato dal suo carattere impulsivo e passionale. Tornato a San Pietroburgo, riprende a lavorare nella burocrazia e inizia a conoscere una serie di importanti intellettuali, fino all'assunzione, per breve tempo, alla cattedra universitaria di storia. In questi anni intensifica la sua produzione letteraria e ottiene questa volta grande successo (con fra gli altri il Naso e Arabeschi) anche se le sue opere saranno sempre combattute fra una parte della critica che le apprezza e un'altra che duramente le osteggia, per reazione al sarcasmo e alla satira aspra che vi trova espressione. Neli anni seguenti Gogol riparte per altri viaggi in Germania, Francia, Svizzera e Italia dove scrive racconti come Il cappotto e soprattutto si dedica al grande affresco della società russa con Le anime morte, pubblicato al suo ritorno in Russia. L'ultima fase della sua vita, ormai non troppo ben accolto in patria, la trascorre fra Roma e a Gerusalemme dove vive un intenso contatto con esperienze mistiche. 
Muore a Mosca il 21 febbraio 1852.

Bibliografia

Gogol ha scritto moltissimo, per una bibliografia completa rimandiamo al sito
qui elenchiamo alcune opere importanti

Altan, Il naso. Il cappotto, Rizzoli, 2015
Le anime morte, Einaudi, 2019
L'ispettore generale, Garzanti, 2020
Racconti di Pietroburgo, Feltrinelli, 2020
La prospettiva Nevskij, Garzanti, 2021