Kiriko Nananan (1972) è una mangaka giapponese di Tsubame, Niigata. Nananan è famosa per le sue opere realistiche caratterizzate da uno stile di disegno sobrio e pervaso da un marcato senso di distacco. Inoltre, si è affiliata al movimento "La nouvelle manga", movimento di rottura all'interno del sistema editoriale giapponese. Il suo primo lavoro è stato pubblicato su Garo nel 1993. Tre delle sue opere sono state trasformate in film live-action: Blue (2001), Strawberry Shortcakes (2006) e Zucca e Mayonese (2017). All'Angoulême International Comics Festival 2008, ha vinto il Prix de l'école supérieure de l'image.
Kiriko Nananan dice di essere ossessionata dal vedere tutto ciò che c'è tra le righe. Usa gli spazi bianchi nei riquadri e negli sfondi per suggerire sentimenti come speranza o senso di vuoto. È per questo motivo che, a differenza della maggior parte degli artisti manga, non ha assistenti che si occupano dei dettagli al posto suo, poiché anche i piccoli dettagli svolgono un ruolo importante nelle sue storie. Disegna ogni vignetta in modo che possa essere isolata, come un'immagine su un poster o una maglietta. Dice che a volte impiega anche quattro ore su una sola vignetta, ripetendo la stessa immagine decine di volte.