Jacqueline Amanda Woodson

"Ho saputo che volevo diventare una scrittrice da quando avevo circa sette anni. Amavo tutto delle storie: come mi facevano sentire e pensare, la gioia che quelle belle portavano sia all'ascoltatore che al narratore, i significati doppi e più profondi...Sapevo che scrivere mi rendeva più felice e scrivevo il più spesso possibile.
Ora, quando non scrivo, sono fuori a parlare di scrittura. Scrivo per i giovani e per gli anziani. Scrivo per riviste, giornali. Scrivo discorsi e opere teatrali. Lo faccio perché non è mai una cosa che non mi dia gioia."

Nata nel 1963 a Columbus, nell'Ohio, vive e lavora a Brooklyn.
Si è laureata in Inglese e prima di approdare alla scrittura è stata terapista per bambini scappati di casa e senzatetto a New York.
Autrice di due romanzi per adulti, il resto della sua produzione comprende più di venti libri destinati ad un pubblico giovane o giovanissimo incentrati su temi quali l'identità di genere, le differenze di classe e i conflitti razziali.
Nominata National Ambassador for Young People's Literature per il biennio 2018-2019, nel corso della sua carriera ha ricevuto svariati riconoscimenti tra i quali spicca l'Astrid Lindgren Memorial Award nel 2018 e il Premio Hans Christian Andersen due anni dopo.

https://jacquelinewoodson.com/ 
https://x.com/jackiewoodson
Puoi ascoltarla nel suo discorso su TED

Bibliografia

L'ultima estate, Mondadori, 1991
Figlie di Brooklyn, Edizioni Clichy, 2017
Autobiografia di una foto di famiglia, Edizioni Clichy, 2018
Bambina nera sogna, Fandango, 2022