Geneviève Brisac

Nata a Parigi nel 1951, Geneviève dedica tutta la sua vita alle parole, attraversando in lungo e in largo il complesso campo della letteratura. Dopo l'esperienza dell'insegnamento, la scrittrice francese inverte la rotta verso il campo dell'editoria. Prenderà parte ad alcune delle più rinomate case editrici francesi, tra cui Gallimard e l'Ecole des Loisirs, mettendo in pratica il suo efficace fiuto nella ricerca di talentuosi autori. Brisac non si ferma, e intraprende la via della critica scrivendo saggi e prestando la propria voce alla radio. Dopo essersi limitata al ruolo di osservatrice, decide finalmente di abbandonare la comoda sedia dello spettatore per mettersi in gioco: nel 1987 pubblica il primo dei suoi sette romanzi Les Filles e solo nove anni dopo vince il premio Femina. Dolce nostalgica del maggio '68, con una libertà di tono e di humour che la contraddistinguono, la scrittura di Brisac parte dal quotidiano per lasciare correre un'ispirazione vagabonda, senza aver mai paura di mostrarsi esilarante.

Bibliografia

Purtroppo in italiano si trova solo
Petite, Piemme, 2015