Algernon Blackwood
Nasce nel 1869 a Londra, in Inghilterra, in una famiglia benestante. Frequenta diverse scuole prestigiose, tra cui il Wellington College e il Trinity College di Cambridge, ma trascorre la sua gioventù viaggiando tra Europa e Canada.
Dopo aver svolto vari lavori, tra cui quelli di agricoltore in Canada, di direttore di un albergo e di giornalista per vari periodici di New York, Blackwood trova la sua vera vocazione nella scrittura. La sua produzione letteraria abbraccia una vasta gamma di generi, ma è noto principalmente per le sue storie horror e fantasy, spesso ambientate nella natura selvaggia e misteriosa.
Alcuni dei suoi lavori più celebri includono I salici del 1907 e Wendigo del 1910, entrambi ritenuti dei classici dell'horror.
Durante la sua carriera scrive duecento racconti, quattordici romanzi e un volume autobiografico, Episodes Before Thirty, del 1923.
Scrive anche diversi libri per bambini e diverse opere teatrali, la maggior parte delle quali prodotte ma non pubblicate.
La sua influenza sulla letteratura dell'orrore è stata notevole, e le sue opere continuano ad essere lette e apprezzate dagli amanti del genere.
Muore nel 1951 a Londra, ma la sua eredità letteraria persiste, contribuendo a ispirare autori e lettori di tutto il mondo.
Dopo aver svolto vari lavori, tra cui quelli di agricoltore in Canada, di direttore di un albergo e di giornalista per vari periodici di New York, Blackwood trova la sua vera vocazione nella scrittura. La sua produzione letteraria abbraccia una vasta gamma di generi, ma è noto principalmente per le sue storie horror e fantasy, spesso ambientate nella natura selvaggia e misteriosa.
Alcuni dei suoi lavori più celebri includono I salici del 1907 e Wendigo del 1910, entrambi ritenuti dei classici dell'horror.
Durante la sua carriera scrive duecento racconti, quattordici romanzi e un volume autobiografico, Episodes Before Thirty, del 1923.
Scrive anche diversi libri per bambini e diverse opere teatrali, la maggior parte delle quali prodotte ma non pubblicate.
La sua influenza sulla letteratura dell'orrore è stata notevole, e le sue opere continuano ad essere lette e apprezzate dagli amanti del genere.
Muore nel 1951 a Londra, ma la sua eredità letteraria persiste, contribuendo a ispirare autori e lettori di tutto il mondo.
Le opere su Xanadu
Bibliografia
I salici, Abeditore, 2019
La pazzia di Jones. Uno studio sulla reincarnazione e altri racconti, Ester, 2019
Le streghe di Vezin, Fefè, 2022
I dannati, Landscape Books, 2022
La pazzia di Jones. Uno studio sulla reincarnazione e altri racconti, Ester, 2019
Le streghe di Vezin, Fefè, 2022
I dannati, Landscape Books, 2022
L' uomo che gli alberi amavano, Galaad Edizioni, 2022
John Silence. Detective dell'occulto, Fanucci, 2022
Colui che ascoltava nel buio, Fanucci, 2023
John Silence. Detective dell'occulto, Fanucci, 2022
Colui che ascoltava nel buio, Fanucci, 2023