Alessandro Leogrande

Nato a Taranto nel 1977, è stato uno dei più importanti intellettuali dei nostri anni, attento quanto nessun altro al presente e ai drammi davanti ai quali tutti noi voltiamo lo sguardo. Si laurea in filosofia all'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulla critica sociale di Michael Walzer. Ha esordito nel reportage narrativo nel 1999 con Un mare nascosto, un'indagine sulle nuove mafie a partire da Taranto, la sua città. Oltre a questo si è occupato di: movimenti di protesta, sfruttamento di braccianti stranieri, migrazioni dai Balcani all'Africa. Ha scritto per giornali e riviste, è stato editorialista e vicedirettore della rivista Lo Straniero, ha condotto trasmissioni radiofoniche.
È morto improvvisamente a Roma, il 26 novembre 2017.
"In difesa degli ultimi e dei ferocemente sfruttati nei più diversi contesti: nell'ambito del caporalato, degli immigrati, dei desaparecidos in Argentina, e ovunque ci sia stato un sopruso”, così il padre Stefano sul lavoro di Alessandro.

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Bibliografia

Uomini e caporali. Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del sud, Feltrinelli, 2016
Dalle macerie. Cronache sul fronte meridionale, Feltrinelli, 2018
La frontiera, Feltrinelli, 2019
Genova 2001. Un seme sotto la neve, Edizioni dell'Asino, 2021
Le male vite. Storie di contrabbando e di multinazionali, Feltrinelli, 2021
Fumo sulla città, Feltrinelli, 2022